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Ieri in 15 minuti ho fatto fare un piccolo blind test "casereccio" alla mia ragazza (pensate a che livelli di pazzia può arrivare la mente di un appassionato di hi-fi).
Ho collegato al pre sia il Cocktail in analogico, sia l'Audiolab utilizzato come dac esterno (per lettore digitale sempre il Cocktail).
Per la cronaca ho utilizzato le seguenti incisioni: Private Investigation di Mark Knopfler - Don't know why, Seven years e Cold cold heart di Norah Jones.
La prova l'ho fatta con switch contemporanei tra una sorgente e l'altra.
Ebbene, il risultato per me è stato una conferma delle impressioni che avevo avuto qualche tempo fa.
Innanzitutto, preciso che quando le ho detto, a test inoltrato, che molti non sentono differenze tra un lettori da pochi euro e macchine da migliaia, mi ha guardato con occhi sbarrati (preciso, peraltro, che il Cocktail non può affatto essere paragonato al Sony da 99€).
Con Private investigation (sessioni di ascolto di circa 40 sec) è stata in grado di dirmi quando suonava l'una o l'altra sorgente (per confonderla ho anche invertito l'ordine delle sorgenti), preferendo sempre quella riproduzione che corrispondeva all'Audiolab.
Anche con Norah Jones ha sempre individuato gli switch che facevo, preferendo sempre - tranne in un caso - quella riproduzione che corrispondeva all'Audiolab. In questo caso mi ha anche detto che le voci (con quella che poi risultava la riproduzione del Cocktail) erano troppo metalliche e poche naturali. Io avrei aggiunto meno profonde, meno dettagliate, quasi nascoste da un velo.
In un caso, per il vero, mi ha detto che preferiva quella riproduzione che corrispondeva al Cocktail in analogico, dicendomi che gli strumenti sembravano più raggruppati e omogenei, mentre con l'altra riproduzione erano separati da un lato all'altro della scena sonora. Poi le ho parlato del soundstage, della separazione degli strumenti musicali, della tridimensionalità del suono, ecc.
Mi ha fatto sorridere anche quando mi ha detto: "ma come? Prima la batteria proveniva da una parte, adesso è concentrata solo nella cassa di destra".
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Niente di nuovo, per me :D.
I DAC (compreso i player/DAC) sono stati il prodotto hi-fi più venduto nel 2013 quindi o siamo tutti scemi o qualche differenza nella resa sonora l'apportano ;)
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Citazione:
Originariamente scritto da
dolly80
Ieri in 15 minuti ho fatto fare un piccolo blind test "casereccio" alla mia ragazza (pensate a che livelli di pazzia può arrivare la mente di un appassionato di hi-fi).
Ho collegato al pre sia il Cocktail in analogico, sia l'Audiolab utilizzato come dac esterno (per lettore digitale sempre il Cocktail).
Per la cronaca ho utilizzato le seg..........[CUT]
Premesso che quando si analizzano 2 sorgenti si dovrebbe anche riuscire a capire quale impostazione sonora hanno altrimenti
e' piu' facile (uno suadente e poco dettaglio contro uno molto analitico con ottima ricostruzione dell'immagine sonora...)
mi sembra di capire, come al solito, che alla tua ragazza (scusa per la confidenza...) alla fine non abbia dato risultati univoci.
Ovvero , siete stati in grado di capire differenze (entita?) ma alla fine come accade spesso l'ago della bilancia non va in modo sicuro da
una parte o dall'altra.... curioso no ?
Ma ammettiamo ora che invece tutti e 2 in modo univoco e certo aveste decretato la superiorita' dell'Audiolab modificato.
Puoi dirmi con una scala da 0 a 10 le differenze che ha percepito per esempio da una B&W 684 e le tue 805Di?
io direi : 8
Puoi dirmi con una scala da 0 a 10 le differenze tra le 2 sorgenti digitali ?
io direi: 2
Puoi rispondermi, se vuoi.
Io non dico che tutte le sorgenti digitali suonino uguali , anzi anche loro devono essere scelte per avere una migliore sinergia con l'impianto ma sulla resa ,a parita' di impostazione e sinergia ,e' faticoso trovare miglioramenti significativi.
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Citazione:
Originariamente scritto da
bianconiglio
ecco, piuttosto di spendere tutti quei soldi in elettroniche e altre centinaia in dischi, preferisco investirli andando ad ascoltarmi eventi dal vivo e comprarmi un lettore da 500€ ben conscio che la riproduzione non sarà mai fedele al suono reale di un bel concerto jazz.
Poi, vedo anche elettroniche e impianti ultracostosi posizionati in ..........[CUT]
E' una tua filosofia di vita e per altro accettabilissima , l'audiofilo prova ad arrivare a compromessi e poi si sa' e' anche appassionato di impianti.
Io per avere qualche riferimento ho la fortuna di avere vicino casa un tenore che prova molto. Posso ascoltare voci e strumenti dal vivo.
Concerti dal vivo pochini....
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Citazione:
Originariamente scritto da
Ramos
Niente di nuovo, per me :D.
I DAC (compreso i player/DAC) sono stati il prodotto hi-fi più venduto nel 2013 quindi o siamo tutti scemi o qualche differenza nella resa sonora l'apportano ;)
secondo me è una questione di trasferimento da supporto fisico a musica liquida che traina le vendite dei player-DAC.
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Citazione:
Originariamente scritto da
Ramos
Niente di nuovo, per me :D.
I DAC (compreso i player/DAC) sono stati il prodotto hi-fi più venduto nel 2013 quindi o siamo tutti scemi o qualche differenza nella resa sonora l'apportano ;)
Concordo con il Bianconiglio, nessuna illuminazione.
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Bisognerebbe andare a vedere la distribuzione delle classi di appartenenza dei DAC venduti per capire meglio: non penso siano tutti della categoria intorno ai 100 €
Jakob
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Citazione:
Originariamente scritto da
criMan
Premesso che quando si analizzano 2 sorgenti si dovrebbe anche riuscire a capire quale impostazione sonora hanno [CUT]
il 3d in cui ho scritto si intitola "Sorgenti digitali: differenze per il mio orecchio inesistenti", non certo "Sorgenti digitali: individuazione dell'impostazione sonora".
A me interessava solo una semplice conferma che le differenze ci sono, e soprattutto si sentono. Non ho certo la pretesa che la mia ragazza si metta a descrivere l'impostazione sonora delle sorgenti, probabilmente non lo saprei fare nemmeno io compiutamente, non avendo un'adeguata esperienza (lei non sapeva nemmeno cosa stava andando, poteva essere anche la lavatrice o il robot di casa, mi ha solo confermato che percepiva diversità).
Citazione:
uno suadente e poco dettaglio contro uno molto analitico con ottima ricostruzione dell'immagine sonora[CUT]
Questo è già sintomo, a mio parere, che uno (il secondo) è migliore dell'altro (primo), posto che stiamo parlando di High Fidelity.
Citazione:
che alla tua ragazza (scusa per la confidenza...)
Figurati, nessuna confidenza. Comunque, in questi toni non mi darebbe fastidio.
Citazione:
alla fine non abbia dato risultati univoci
A mio parere ha dato risultato univoci rispetto alla scopo che aveva, cioè percepire differenze, e solo quello.
Citazione:
Puoi dirmi con una scala da 0 a 10 le differenze che ha percepito per esempio da una B&W 684 e le tue 805Di?
io direi : 8
Puoi dirmi con una scala da 0 a 10 le differenze tra le 2 sorgenti digitali ?
io direi: 2
Sono perfettamente d'accordo su questo (la mia ragazza, non avendo mai ascoltato la serie 600, non saprebbe cosa dire).
Citazione:
Puoi rispondermi, se vuoi
Ecco fatto :)
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un concerto è una storia totalmente diversa. Gruppi come i Pearl Jam suppongo si esibiscano in stadi o comunque luoghi molto grandi. Inoltre siamo davvero sicuri che quello che sentiamo ad un concerto dei Pearl Jam sia davvero "fedele"? Voglio dire, non è che a un loro concerto si senta la voce nuda e cruda di Vedder, ma si sente la sua voce amplificata tramite amplificatori e diffusori (o diffusori amplificati). Spesso le strumentazioni di riproduzione utilizzate per i concerti sono....come dire....da battaglia. Se a questo aggiungiamo la gente che grida e applaude dall'inizio alla fine e che comunque quando andiamo a un concerto abbiamo diritto ad ascoltare una sola esibizione possiamo capire perché alcuni preferiscano la riproduzione domestica.
Per come la vedo io sono sono due approcci totalmente diversi. Il concerto è impareggiabile sotto il profilo emotivo, ma sotto il profilo meramente "tecnico" non ne sare così graniticamente certo.
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Personalmente ho partecipato a diversi eventi dal vivo, sia di musica classica, rock,jezz. Perchè amo la musica in tutte le sue sfumature.
Questo non mi ha impedito di impegnarmi per avere un impianto che ritengo del tutto soddisfacente in una sala dedicata opportunemente trattata senza arrivare a spendere 250.000 euro, non sono daccordo con ciriMan quando dice che le differenze in un impianto da 50.000 euro le differenze vanno cercate, a meno che il confronto non venga fatto con un impianto da 49.500 euro.
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Citazione:
Originariamente scritto da
josephpino
siamo davvero sicuri che quello che sentiamo ad un concerto dei Pearl Jam sia davvero "fedele"? ..........[CUT]
La mia esperienza diretta mi porta a dire che quello che sentiamo al concerto (soprattutto in stadi e palazzetti) è davvero infedele.
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Citazione:
Originariamente scritto da
dolly80
il 3d in cui ho scritto si intitola "Sorgenti digitali: differenze per il mio orecchio inesistenti", non certo "Sorgenti digitali: individuazione dell'impostazione sonora".
A me interessava solo una semplice conferma che le differenze ci sono, e soprattutto si sentono. Non ho certo la pretesa che la mia ragazza si metta a descr..........[CUT]
Ciao Dolly , se in qualche modo ti ho urtato chiedo scusa ;)
Siccome ho visto il tuo impianto in firma presumevo che avessi delle basi belle toste su cui discutere pero' se mi dici che il passaggio da una sorgente molto suadente (piacevole e scorrevole) a una molto dettagliata e articolata (che pero' molto spesso perde in piacere e naturalezza) e' per te un miglioramento significa che non hai ben presente che in realta' sono molto spesso solo strade "folosofie" di riproduzione diversa. Un Esoteric (il massimo del dettaglio e trasparenza nonche' ricostruzione scenica) molto spesso viene comprato e accannato per un suo opposto per esempio Acchuphase dove invece a mio parere prevale molta naturalezza e scorrevolezza.
L'estoteric in molti impianti puo' risultare "sparato" come suono a differenza di Accuphase o MSB per esempio.
Ecco , per approfondire il discorso, non possiamo limitarci a dire quello suona meglio dell'altro ma dobbiamo andare oltre.
Poi usi la tua ragazza come metro di giudizio dicendo che ha riconosciuto le 2 sorgenti , ma cosa ha riconosciuto ?
Non Voglio essere offensivo , se lo sono non e' mia cosa... , se portiamo pero' delle testimonzianza siano avvalorate da qualcosa!
Per concludere mi sembra che alla fine arriviamo a dire la stessa cosa!
Differenze tra i diffusori TANTA tra le sorgenti digitali POCA!
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ovviamente parlo di strumenti (e relativa musica) acustici, non elettrici, in quando in quest'ultimo caso parlare di fedeltà è molto più difficile a mio parere.
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Citazione:
Originariamente scritto da
giankaiser
Personalmente ho partecipato a diversi eventi dal vivo, sia di musica classica, rock,jezz. Perchè amo la musica in tutte le sue sfumature.
Questo non mi ha impedito di impegnarmi per avere un impianto che ritengo del tutto soddisfacente in una sala dedicata opportunemente trattata senza arrivare a spendere 250.000 euro, non sono daccordo con ciriM..........[CUT]
Rispetto la tua opinione!
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Citazione:
Originariamente scritto da
criMan
Ciao Dolly , se in qualche modo ti ho urtato chiedo scusa ;)
[CUT]
Assolutamente non mi hai urtato. E se ho dato questa impressione chiedo venia.
Citazione:
Siccome ho visto il tuo impianto in firma presumevo che avessi delle basi belle toste su cui discutere pero' se mi dici che il passaggio da una sorgente molto suadente (piacevole e scorrevole) a una molto dettagliata e articolata (che pero' molto spesso perde in piacere e naturalezza) e' per te un miglioramento significa che non hai ben presente che in realta' sono molto spesso solo strade "folosofie" di riproduzione diversa
Questo potrebbe urtarmi :D . Ovviamente scherzo. Intanto mi fa piacere (se non ho capito male) che apprezzi il mio impianto. Ammetto senza alcuna vergogna che non ho basi belle toste. Ho 33 anni... da circa 10 anni sono in questo ambiente, quindi non posso dire di avere esperienza.
Per precisare non ho mai detto che il Cocktail ha un'impostazione più piacevole e scorrevole rispetto all'Audiolab.
A mio parere come impostazione sono abbastanza simili, tendenti all'analitico (forse, anzi sucuramente, i diffusori in questo aspetto giocano un ruolo importante).
Citazione:
in realta' sono molto spesso solo strade "folosofie" di riproduzione diversa
Questo, anche se giovinotto, lo so. Tuttavia io attualmente appartengo alla filosofia per cui, se parliamo di Hi-Fi, va apprezzato più l'impianto dettagliato e articolato rispetto a quello suadente e meno trasparente. Forse è perché in questa fase sono più concentrato sull'impianto che sull'ascoltare la musica con piacere.
Sono consapevole che a qualcuno può piacere più il secondo tipo di impianto, però in questo caso forse si sta valutando più un gusto personale, non la qualità di riproduzione delle macchine e dei diffusori utilzzati.
Avendo ascoltato (poco per il vero) esibizioni di strumenti acustici dal vivo, li tutto mi è parso molto dettagliato e analitico, a volte anche con risultato all'orecchio poco suadente.
Questo è anche il motivo per cui ti ho detto che - a mio parere - se un impianto è più analitico e dettagliato di un altro è da preferire.
Citazione:
Poi usi la tua ragazza come metro di giudizio dicendo che ha riconosciuto le 2 sorgenti , ma cosa ha riconosciuto ?
Non ho mai detto, e me ne sono guardato bene dal farlo, che la mia ragazza ha riconosciuto le due sorgenti