Corro subito a comprarlo, lo dicevo io che il "jitter introdotto dal mio cavo di rete" non era compensato adeguatamente dal protocollo TCP/IP. Con quel cavo li, sono sicuro che la mia ADSL sara' finalmente equivalente a una connessione in fibra ;)
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Ricordati però di mettere il router in alto. E' notorio che i dati in discesa vanno più veloci!
Io vorrei sapere che cavolo c'è qua dentro, nel guscio di tartaruga (sono cavi di potenza per altoparlanti Trasparent):
http://www.transparentcable.com/imag...us/opus_f1.jpg
Mah :asd:
Qualche bobina e qualche condensatore, erano state pubblicate delle foto (un bel po' di) tempo fa su AR, se ben ricordo, annegate dentro a del silicone.
Il risultato è un "certo suono" che può piacere, certo però che siamo anni luce lontani dal concetto di: "rendere il suono il più possibile simile all'originale".
In pratica se non ho capito male è una sorta di equalizzatore fisico fatto con due cavolate in croce che sicuramente non giustificano il prezzo folle.
Cio' che paghi è il "sound" della Trasparent, siamo ai limiti della frode come immaginavo. Magari a ben cercare trovi un cavo "normale" che da un effetto molto simile.
Non credo che esista un cavo con un effetto cosi' violento come metterci un condensatore in mezzo. Le differenze di capacita' e induttanza sulle misure sono sempre piccolissime.
Certo che leggere in un articolo "tecnico" la frase: "attenuating frequencies above 1mhz" che andrebbe tradotta: "attenunando le frequenze superiori a 1 milliHertz" :D :rolleyes:.
Non è per essere pignolo, ma le grandezze fisiche e loro multipli e sottomultipli vanno scritte in un ben preciso modo, codificato dagli standard internazionali, proprio per evitare gli svarioni come quello che hanno scritto.
A parte che l'unità di misura delle frequenza si scrive Hz (con la prima lettera maiuscola) il prefisso "m" indica il sottomultiplo "1 millesimo", loro volevano scrivere 1 milione di Hz ovvero un MegaHertz (1 MHz), non è esattamente la stessa cosa, credetemi non è pignoleria inutile.
Comunque l'articolo conferma che quella è una rete passiva che influisce sul suono attenuando certe gamme, non può certo aumentare nulla poichè è una rete passiva.
Come ho scritto, se piace, OK, contenti di pagare tanti soldini per una cosa che non è lineare dopo averne spesi ancor di più in diffusori, sorgenti ed ampli possibilmente lineari, i soldi ognuno li butta via come meglio crede, ma che poi non vengano a sproloquiare di Hi-Fi con mille aggettivi fantasiosi.
Quello che mi chiedo sempre quando vengo a conoscenza di queste follie audiofile e' cosa davvero viene usato dai professionisti del suono.
In una sala di incisione o in un concerto non credo che nessuno si sognerebbe di utilizzare cavi super/iper esoterici alla cryptonite.
Spesso vengono utilizzati cavi bilanciati, che permettono di minimizzare le interferenze e che, chissa perche', nel mondo audiofilo non vengono presi in considerazione.
Viene utilizzata elettronica "onesta" di ottima qualita, in grado di soddisfare la cosa essenziale: registrare o riprodurre il suono nell'intervallo di frequenze udibile dall'orecchio umano, introducendo una distorsione minima.
Nel mondo audiofilo molto spesso il cambiamento di tonalita' viene scambiato per un miglioramento nella qualita' della riproduzione, e questo non ha niente a che fare con la riproduzione fedele del suono.
Ecco un altro cavo miracoloso
http://i58.tinypic.com/2uj5ieg.jpg
Secondo me chi compra sta roba ci ascolta questa musica http://www.amazon.com/Looking-For-Be...PWZVDCC993AA5D 1111 feedback positivi 5 stelle????
non ci sono santi che tengono:nono:
Grazie dei link!
Come Volevasi (da anni) Dimostrare.
Appena qualcuno ha aperto quegli scatolotti, ci ha trovato dentro quello che sospettavano tutte le persone dotate di un minimo raziocinio, e cioè trucchi! Trucchi per vendere a 4-5.000€, quello che si fa aggratis con un filtro high-shelf.
Ormai il fenomeno è più d'interesse sociologico che tecnico-scientifico, sospetto che chi compra, in cuor suo sa, ma per qualche misterioso meccanismo della psiche, mente perfino a se stesso.
Già Bob Carver tanti anni fa dimostrò che poteva dare il timbro che voleva ad un finale; ma allora si era giustificati, perché non c'era internet e non c'era tutta l'informazione e i forum di oggi, e comunque gli ampli suonavano diversamente, e non c'era DRC e curve target.
Oggi invece che c'è tutto questa tecnologia e informazione, ma altroché timbro degli ampli! Qui si è passati ai cavi d'alimentazione esoterici.....:rotfl: