Preoccupazioni da audiofili. Sono giustificate?

In pratica se non ho capito male è una sorta di equalizzatore fisico fatto con due cavolate in croce che sicuramente non giustificano il prezzo folle.

Cio' che paghi è il "sound" della Trasparent, siamo ai limiti della frode come immaginavo. Magari a ben cercare trovi un cavo "normale" che da un effetto molto simile.
 
Non credo che esista un cavo con un effetto cosi' violento come metterci un condensatore in mezzo. Le differenze di capacita' e induttanza sulle misure sono sempre piccolissime.
 
Non credo che esista un cavo con un effetto cosi' violento come metterci un condensatore in mezzo. Le differenze di capacita' e induttanza sulle misure sono sempre piccolissime.

Vero, ma vallo a sapere l'effetto del condensatore sulla timbrica...se è un effetto molto esagerato allora è il cavo meno audiofilo di tutti. :D
 
Certo che leggere in un articolo "tecnico" la frase: "attenuating frequencies above 1mhz" che andrebbe tradotta: "attenunando le frequenze superiori a 1 milliHertz" :D :rolleyes:.

Non è per essere pignolo, ma le grandezze fisiche e loro multipli e sottomultipli vanno scritte in un ben preciso modo, codificato dagli standard internazionali, proprio per evitare gli svarioni come quello che hanno scritto.

A parte che l'unità di misura delle frequenza si scrive Hz (con la prima lettera maiuscola) il prefisso "m" indica il sottomultiplo "1 millesimo", loro volevano scrivere 1 milione di Hz ovvero un MegaHertz (1 MHz), non è esattamente la stessa cosa, credetemi non è pignoleria inutile.

Comunque l'articolo conferma che quella è una rete passiva che influisce sul suono attenuando certe gamme, non può certo aumentare nulla poichè è una rete passiva.

Come ho scritto, se piace, OK, contenti di pagare tanti soldini per una cosa che non è lineare dopo averne spesi ancor di più in diffusori, sorgenti ed ampli possibilmente lineari, i soldi ognuno li butta via come meglio crede, ma che poi non vengano a sproloquiare di Hi-Fi con mille aggettivi fantasiosi.
 
Quello che mi chiedo sempre quando vengo a conoscenza di queste follie audiofile e' cosa davvero viene usato dai professionisti del suono.
In una sala di incisione o in un concerto non credo che nessuno si sognerebbe di utilizzare cavi super/iper esoterici alla cryptonite.
Spesso vengono utilizzati cavi bilanciati, che permettono di minimizzare le interferenze e che, chissa perche', nel mondo audiofilo non vengono presi in considerazione.
Viene utilizzata elettronica "onesta" di ottima qualita, in grado di soddisfare la cosa essenziale: registrare o riprodurre il suono nell'intervallo di frequenze udibile dall'orecchio umano, introducendo una distorsione minima.

Nel mondo audiofilo molto spesso il cambiamento di tonalita' viene scambiato per un miglioramento nella qualita' della riproduzione, e questo non ha niente a che fare con la riproduzione fedele del suono.
 
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Ecco un altro cavo miracoloso

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Grazie dei link!

Come Volevasi (da anni) Dimostrare.

Appena qualcuno ha aperto quegli scatolotti, ci ha trovato dentro quello che sospettavano tutte le persone dotate di un minimo raziocinio, e cioè trucchi! Trucchi per vendere a 4-5.000€, quello che si fa aggratis con un filtro high-shelf.

Ormai il fenomeno è più d'interesse sociologico che tecnico-scientifico, sospetto che chi compra, in cuor suo sa, ma per qualche misterioso meccanismo della psiche, mente perfino a se stesso.
Già Bob Carver tanti anni fa dimostrò che poteva dare il timbro che voleva ad un finale; ma allora si era giustificati, perché non c'era internet e non c'era tutta l'informazione e i forum di oggi, e comunque gli ampli suonavano diversamente, e non c'era DRC e curve target.
Oggi invece che c'è tutto questa tecnologia e informazione, ma altroché timbro degli ampli! Qui si è passati ai cavi d'alimentazione esoterici.....:rotfl:
 
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Nel mondo audiofilo molto spesso il cambiamento di tonalita' viene scambiato per un miglioramento nella qualita' della riproduzione, e questo non ha niente a che fare con la riproduzione fedele del suono

Per questo motivo (tonalità, timbro etc.) gli scaltri volponi dell'hi-end (generalizzo perché se ne salvano sempre meno...) hanno diffuso la seguente credenza popolare:

Digital room correction = Ebola + vaiolo + peste bubbonica

Perché sai... quando vai ad allineare il sistema su una curva target... i giochini dei volponi dell'hi-end svaniscono nel nulla! E loro questo lo sanno bene....
 
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Al di la delle espressioni eccessive, io mi chiedo quando mai leggeremo una stroncatura autorevole a chiare lettere di questo tipo di prodotti ...

Saluti
Marco
 
Non è per essere pignolo, ma le grandezze fisiche e loro multipli e sottomultipli vanno scritte in un ben preciso modo, codificato dagli standard internazionali, proprio per evitare gli svarioni come quello che hanno scritto.[CUT]
:D :D Sempre più spesso si leggono su relazioni tecniche o verbali tecnici e, talvolta, anche su regole tecniche, cose tipo: "Kg" o "Km" che, scritti con la k maiuscola sono, rispettivamente, Kelvin grammi o Kelvin metri.
In hi-fi si legge molto spesso dei Kelvin ohm (Kohm) e dei Kelvin Hertz (KHz).
C'è da dire però a discolpa che pochi sanno che il grado kelvin non si scrive più da tempo "°K" ma soltanto "K".
Ciao, Enzo
 
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Cosa si intende per cambio di tonalità che i (musicofili) confondono ??

P.S. credo di sapere cosa è
Jakob

Beh,
quello che penso io e' che molti "miglioramenti" esoterici si potrebbero ottenere anche con un equalizzatore, enfatizzando o riducendo opportunamente alcuni intervalli di frequenza.

Ne prendo uno a caso (che mi pare faccia al caso nostro!):

http://www.strumentimusicali.net/pr..._id/972/behringer-fbq6200-ultragraph-pro.html

Notare anche gli ingressi e le uscite con cavi bilanciati, come e' giusto che sia :)
 
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Grande Diablo!!!
Questo me lo stampo, lo incornicio e lo appendo dietro all'impianto. L'unica cosa ho collegato in biwiring le B&W giusto perché mi avevano regalato i fili....
Mancano altre lies ma avrebbero superato il numero di 10.
Ciao, Enzo
 
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