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bisogna vedere se un player da 20.000 euro lo si compra perché è utile o perché non si sa dove andare a buttare i propri soldi. Come diceva un noto scrittore americano, i soldi hanno solo due cose che non vanno: o sono troppi o sono troppo pochi.
Io so solo che prima di acquistare il Calyx, mi era stata detta la frase: "cambia sorgente che quel Cocktail Audio non vale nulla e poi vedrai che incredibili differenze che sentirai". Risultato, ho comprato il Calyx e non ho sentito la più piccola delle differenze con il mio Cocktail Audio. Sarà che c'erano e che sono io a non sapere ascoltare -.- (boh), ma io non ho sentito una mazza.
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Scusate ma questa discussione era inziata dall'utente josephpino, perchè secondo lui non c'è differenza fra un lettore da 99 euro e uno da 1500.
Quindi non mi sembra che qui sia messo in discussione il badget che ciascuno di noi può impegnare nel suo impianto, ma che gli utenti che investono migliaia di euro per un lettore siano degli sprovveduti perchè tanto non cambia niente.
Io su questo non sono assolutamente daccordo perchè tra un lettore entri level e uno al top di gamma la differenza è abissale poi chiaramente dipende da come il lettore in questione venga utilizzato con il resto della catena audio, perchè se si utilizza un buon lettore con dei compattoni scadenti chiaramente la differenza tra un lettore da 99 euro e uno da 1500 sarà minima, ma questo non è certo colpa del lettore.
Spero di aver espresso chiaramente il concetto.
Ciao a tutti:)
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Mi sembra di lottare contro i mulini a vento. Io non ho un compattone e le differenze le avrei percepite laddove i due player fossero stati differenti. Ma siete utenti reali come me o siete tutti rivenditori che mirano a confondere le idee a chi legge????
Le prove le feci con il mio integrato Accuphase E-213 (4300 euro da listino) e delle Tannoy DC8 (4200 euro da listino)
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...e siamo tornati alla differenza "abissale" (quindi resistente a qualsiasi doppio cieco... oppsss!). Mi sembrava avessimo trovato una sorta di accordo sulla possibile esistenza di determinate differenze da "saper trovare", sapendo quali parametri ascoltare, a fronte di una pregna esperienza d'ascolto, da parte di utenti dotati di adeguata sensibilità (possibilmente sopra la media), ecc. ecc. ecc. ecc. ecc. ecc.
Sembra una partita a ping pong! :rotfl:
P.s.: qui nessuno usa più compattoni (il sottoscritto da quasi otto lustri; e vi risparmio il noiosissimo elenco delle apparecchiature provate in svariate configurazioni e ambienti in tutti questi anni; avrei enormi difficoltà a ricordarle tutte, tra l'altro).
P.s. 2: mi manca Biggy, che mi avrebbe indicato la causa della mia sordità e i sicuri rimedî, anche se già so quali. :D
Approfitto per salutarlo, anche se non mi può rispondere.
Se puoi, torna!
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Citazione:
Originariamente scritto da
josephpino
Le prove le feci con il mio integrato Accuphase E-213 (4300 euro da listino) e delle Tannoy DC8 (4200 euro da listino)
di solito quando uno afferma di non sentire differenze si sente rispondere che non ha l'impianto rivelatore.... ma non mi pare il tuo caso, la seconda opzione è la sordità, ma in questo caso siamo in due....
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Citazione:
Originariamente scritto da
Lupo63
siamo in due....
Io credo che siamo molti di più.
Tieni conto del fatto che anche fra quei (pochi?) che seguono la discussione, ci saranno anche coloro che scelgono di non intervenire per confessare la propria "sordità selettiva". Potrebbe essere infamante in una sezione di forum dedicata agli audiofili, non trovi? :D
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Foxtrot sono assolutamente d'accordo con te, dovremmo essere esposti al pubblico ludibrio :D però continuo a non capire una cosa: come mai invece io sento differenze abissali fra sorgenti analogiche?forse c'è una speranza ...forse non sono proprio sordo
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:D
Come puoi vedere in firma... anche i miei giradischi non sono proprio entry level (pure le testine non sono malaccio...).
Ho ancora, imballato da qualche parte per ricordo, il mio primo approccio col vinile, un Thorens Td 104... di plastica.
Non effettuai il passaggio (anni fa) perché mi ero improvvisamente arricchito, ma in séguito ad alcuni confronti che misero in luce differenze qualitative sostanziose e immediatamente percepibili.
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Ragazzi mi fate troppo divertire :D.
Io però non ho ancora capito il fine di questo thread qual'è. :wtf:
Volete che vi diciamo "ok avete ragione" o cosa?
Siamo giunti alla conclusione che c'è chi sente le differenze e chi non le sente e quindi? Cosa si fa adesso? :D
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Citazione:
Originariamente scritto da
josephpino
Risultato, ho comprato il Calyx e non ho sentito la più piccola delle differenze con il mio Cocktail Audio. Sarà che c'erano e che sono io a non sapere ascoltare -.- (boh), ma io non ho sentito una mazza.........[CUT]
può essere entrambi le cose, questo è un mondo troppo pieno di marchi e di situazioni poco Hi-Fi
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Citazione:
Originariamente scritto da
Lupo63
ma in questo caso siamo in due....
TRE!!!! :D
E comunque posso portare almeno altre tre persone che tra Benchmark DAC1, Audio Research DAC3 e NorthStar 24/192, in commutazione diretta e livelli parificati, non hanno sentito alcuna differenza.
E se quelli erano i DAC, immaginate il resto dell'impianto... ;)
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Quindi tra l'Accuphase DP700 ed il lettore CD Sony da 99 euro di Josephpino non ci sarebbe nessuna differenza? :D
Fauntleroy con i tuoi DAC siamo già ad un livello molto alto quindi potrebbe anche essere che si equivalgono come qualità.
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sinceramente con il Sony da 99 eur non ho mai fatto prove ma a casa mia fra un Marantz CD6004(500eur) e un Nad M5(2500eur) differenze=0...forse bisogna salire di più, ma se per cogliere piccole differenze o sfumature devo comprare qualcosa che costa 20 volte di più beh allora...Comunque dato che tutto è soggettivo può essere che ciò che per le mie povere orecchie è una sfumatura, per qualche pipistrello diventi una differenza importante ma almeno per cortesia si abbia la decenza di non parlare di differenze abissali perchè quelle si percepiscono cambiando diffusori e, a volte, testine
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Citazione:
Originariamente scritto da
Ramos
Ragazzi mi fate troppo divertire :D.
Io però non ho ancora capito il fine di questo thread qual è. :wtf:
Volete che vi diciamo "ok avete ragione" o cosa?
Siamo giunti alla conclusione che c'è chi sente le differenze e chi non le sente e quindi? Cosa si fa adesso? :D
Non posso darti torto...
Facciamo che il fine (di questa, come di tantissime altre discussioni) non sia quello di arrivare per forza a delle conclusioni universalmente condivise.
Altrimenti rischierebbero di rivelarsi pressoché tutte inutili.
Facciamo invece che ciascuno può far tesoro dell'esperienza di altri appassionati, divertendosi nel contempo (come hai giustamente fatto notare).
Es.: in questi giorni ho rispolverato un paio di vecchi lettori digitali e sto effettuando alcune prove incrociate, con d.a.c. interno e con d.a.c. della Asus... (non è che non vi filo per niente... :D ).
...e complimenti per il coraggioso "coming out" di Fauntleroy: benvenuto fra quelli un po' strani!
P.s.: ...e poi trattasi di intervento umanitario. Non dimentichiamoci che Josephpino ha esordito parlandoci di "frustrazione": come avremmo potuto - cuori di pietra! - ignorare tale grido di dolore?
:rotfl:
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Citazione:
Originariamente scritto da
Ramos
Fauntleroy con i tuoi DAC siamo già ad un livello molto alto quindi potrebbe anche essere che si equivalgono come qualità.
Beh, intanto, ahimé, quei DAC non sono miei, ma di un mio amico più "fortunato"...
Tra quei DAC, comunque, il Benchmark costava circa 1000 euro, il NorthStar circa 1500, l'AR più di 3000.
Diciamo che il Benchmark, per quanto non alla portata di proprio tutti, con qualche sacrificio si può arrivare a prenderlo; gli altri, specie l'AR, un po' meno...
Ah, la sorgente era per tutti la meccanica NorthStar, collegata (ORRORE ORRORE!!! :D) contemporaneamente ai tre DAC con CAVI DIVERSI!!! ;) per tipologia (ottico, i2s, coassiale).
I livelli di ingresso, dato che il pre era un VTL 7.5 (giusto per chiarire con cosa avevamo a che fare...) che permette di farlo, erano tarati per avere la stessa tensione in uscita dal pre (elemento, questo, che può FORTEMENTE condizionare una prova d'ascolto) e la commutazione, inudibile, era fatta a turno da uno di noi quattro, senza che gli altri sapessero quale DAC stesse suonando in quel momento.
Nessuno è stato in grado di distinguere i DAC...
