Il Digifast NON E' un HTPC

@Emidio
Grazie, intendevo quelli specifici di questa saletta; comunque per valutare l' effetto sulle risonanze serve proprio la waterfall dove si vede letteralmente la coda :D non bastano i grafici della risposta di frequenza.
 
Questi grafici sono disponibili sulla macchina utilizzata nell'occasione e sono stati ben descritti durante le fasi di calibrazione. Se sarà possibile, li pubblicheremo.

Grazie, non c' è fretta, ero interessato ai valori di questa stanza perché vengono definiti come di base favorevoli.
Basterebbe iniziare una normale discussione sul forum, farebbe bene anche per sensibilizzare gli audiofili "puristi" se non altro su come suonano catene AV "minimaliste" in ambienti domestici.
L' oblio di certi argomenti potrebbe far ripartire un nuovo ciclo che comincia con alte setose e il nero infrastrumentale per finire ai condensatori magici, lettori smembrati e appesi sugli elastici (non era qui ... ma ho ancora le foto salvate :D ) e cavi all' Epigurio arricchito.
Vedere che con una waterfall si rileva bene la coda luu....uunga a 40/45 Hz può educare molto sulla utilità dei mezzi e sulla efficacia delle soluzioni.

Tengo inoltre a precisare che è mia abitudine mostrare sempre ai clienti DIGIFAST i grafici di misurazione pre e post calibrazione, così che non debbano semplicemente fidarsi delle ..... [CUT]

Atteggiamento corretto nei confronti del cliente, non lo dubitavo, se si è sicuri della bontà proprio lavoro non c' è nulla da nascondere.
 
L' oblio di certi argomenti potrebbe far ripartire un nuovo ciclo che comincia con alte setose e il nero infrastrumentale per finire ai condensatori magici, lettori smembrati e appesi sugli elastici (non era qui ... ma ho ancora le foto salvate ) e cavi all' Epigurio arricchito.[CUT]

:sbonk: Questa è bellissima, mi sto ancora rotolando dalle risate... Hai proprio ragione: nelle mie personali intenzioni, pienamente condivise da Microfast, c'è proprio l'intenzione di fare qualche evento a partire dal prossimo autunno allo scopo, passami il termine, "educativo": far corrispondere il dato scientifico (i grafici e le misure) a quello sensoriale, mostrando in cosa consistono visione e ascolto corretti. Essi rappresentano infatti la base su cui far poi evolvere il proprio impianto audiovisivo, naturalmente secondo le possibilità di ciascuno. Per molti, si tratterà di una vera e propria Rivoluzione Copernicana. Stay Tuned!
 
... serve proprio la waterfall dove si vede letteralmente la coda :D non bastano i grafici della risposta di frequenza.
No problemz. Sarò presto a Roma e vi farò avere tutto.

Ripeto: non c'è nulla da nascondere. Del resto ci ho messo la faccia già da tempo. I file sono nel mio Digifast che è ancora a casa di Fabio.

E per evitare ulteriori polemiche (non sia mai che qualcuno pensi siano taroccate), ti metto a disposizione teamviewer con UMIK-1 nella posizione d'ascolto ideale e puoi fare tutte le misure che vuoi Basta mettersi d'accordo.

Come ha detto Fabio, l'ambiente grande, piuttosto complesso come forme, con tappeti, divani, librerie etc, è stato un buon punto di partenza. E alcuni di voi credo che l'abbiano anche ascoltato senza DRC.

Secondo me vale la pena di passare per un nuovo ascolto prima che mi riprenda la macchina.

Emidio
 
E per evitare ulteriori polemiche (non sia mai che qualcuno pensi siano taroccate), ti metto a disposizione teamviewer con UMIK-1 nella posizione d'a..........[CUT]

Non io, non sono come " il progettista " che ritiene il mondo marcio e per cui vale " omnia immunda immundis" , non ho ragione di mettere in dubbio le misure.

Qualche misurazione con REW la ho fatta e già l' entità delle risonanze modali in una stanza ampia a +15dB con successiva mega cancellazione ci si arriva .. alla faccia dei puristi.

Con uno spostamento anche minimo differenze importanti.... Infatti REW+ UMIK sono una ottima combinazione anche per trovare la posizione migliore per il ( oppure i) subwoofer.

Quello che mi aspetto dalla mia limitata esperienza è .. che a lavoro completo comunque qualche risuonatore opportunamente accordato gioverebbe comunque ( la coda c'è anche se diminuita di intensità) . Ma sono pronto ad essere sorpreso.

P.S.
Avrei un paio di domande extra.. sulla tua opinione sul fatto che in nome della perfezione formale dei grafici .. Si riduca molto la luminanza vanificando l' effetto di stacco permesso dall' HDR almeno con le attuali generazioni di dispositivi di visualizzazione. Non è forse meglio " lasciare un po' correre" entro certi limiti la " zona HDR".

La seconda ... Cosa è " il minimo" per profilare un colorimetro con una fonte luminosa LASER.... Mi sto convincendo che con i nuovi VPR si vada verso la fine dell' era delle calibrazioni amatoriali ( spettrometro ad alta risoluzione => spesa esagerata ...)
 
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Un semplice utilizzatore della Digifast

Ho scoperto Digifast dal primo post di Emidio, e da allora mi sono sempre limitato a leggere i vostri commenti per poi fare una cosa molto semplice circa un anno fa..agire.. e contattare i due "Marchi"... come sono stati chiamati dall'ottima recensione che qui ho letto. Ho visto il prodotto da loro e ho avuto subito la sensazione che l'obbiettivo era "dare il massimo" di tutti i prodotti in mio possesso e dare al cliente la consulenza che a me mancava e che nessuno mi aveva mai dato se non riferendosi a uno o all'altro prodotto che i vari fornitori avevano da vendermi in quel momento.. questo fino all'incontro con Microfast.
Ah dimenticavo, il mio setup : ( Sony Laser790 + Schermo Dark star 9 3,20 Mt + Anthem 1140 + finale Anthem MCA 325 Gen2 ( dedicato al trittico frontale composto da Klipsch 6000RP + centrale 540C )+ Surround e Back Surround Klipsch RP-240D. ), completa l'opera il Sub SVS PB3000. Ho trovato nel prodotto Digifast la soluzione definitiva e ad oggi
non presente sul mercato, posso assicurare che non è un "HTCP che ti puoi fare" per 4 motivi semplici :

1) Le personalizzazioni a tutto tondo che "i Marchi" gestiscono nel pre e il post, è veramente un club dedicato come loro lo hanno nominato spesse volte, secondo me termine mai azzeccatissimo. una Nicchia??. assolutamente No, parlate di costi alla mano con loro e capirete che non è cosi rispetto alla concorrenza.
Il team Digifast lavora per dare ai suoi utenti qualcosa di diverso ( Mediaportal di Default non fa quello che io ho richiesto per esempio e potrei farvi tantissimi esempi da me richiesti e per lo più esauditi (compresi gli sfondi personalizzati).

2) Le calibrazioni fatte Onsite dal cliente , nel mio caso Cavallaro ha fatto 4 preset calibrati lato Video ( 2 per il REC709 e 2 per il REC2020 avendo io sia formato 16/9 che 2:35 ) e 2 calibrazioni per Il DRC, una "Reference" e una "nottura" , confermo che viene testato prima e dopo con grafici che parlano, ma alla fine, i grafici si.. li posso guardare ed essere "felice", ma vince sempre la mia visione e il mio ascolto ( Esempio Anthem con il suo ARC non testa il post calibrazione... chissa perchè... facile dare un grafico di destinazione e non misurarlo alla fine... tanta teoria ma poi manca il test finale post correzzione) cosa che invece sistemicamente avviene a fine correzione DRC.

3) Il rapporto umano, ho toccato tematiche con @cabala di posizionamenti..diffusori.. codifiche.. modalità.. al di la della Digifast, lui è una enciclopedia vivente e la sua esperienza nel campo lascia a bocca aperta, non parliamo poi della ricerca della perfezione.. sempre... per questo le lunghe ore di calibrazione , obbiettivo ottenere sempre il massimo di ciò che tu hai.

4) Il supporto sulla Digifast post e non solo, Marco Cavallaro e Marco Bagna sono ora il mio riferimento nella scelta di una tecnologia rispetto ad un altra, perchè loro si collocano tra "il ferro " e "la tua desiderata " , ed è proprio nel mezzo che avvengono le più illustre schifezze in ambito audio-video, e loro è li che ti guidano e utilizzando sia gli strumenti più corretti che la loro professionalità al fine di dare al cliente un "all in one" , fatto su misura alla massima qualità.

Comunque, ritengo per concludere solo una cosa, provare per credere se avete la possibilità.
 
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Un plauso a chi ci lavora per la passione che ci mettono che merita considerazione, però è un prodotto che non ha futuro se non nella nicchia della nicchia.
Ha un costo spropositato e necessita di continui aggiustamenti e non credo che il rapporto qualità prezzo sia conveniente.
E' sempre stato così fin dalla sua nascita.
......[CUT]

Sto leggendo la discussione.
Quando mi trovo di fronte a questo tipo di commenti rimango sempre dubbioso sul da farsi, se cercare di spiegare con pazienza il perchè si è completamente in errore oppure sul soprassedere lasciando l'interlocutore a bollire nel brodo delle proprie convinzioni.
In questo caso mi sento di controbattere a quanto scritto perchè val la pena di recuperare un forumer perduto ;)

Se si hanno profonde conoscenze informatiche che non si limitano al GOTO o al POKE del Basic del VIC20 e di hardware che vanno oltre il saper cambiare una RAM o una scheda video, si può anche provare ad imbastire una macchina simil Digifast. I Marchi non sono gli unici nell'universo ad aver realizzato una macchina multimediale come il Digifast, per cui penso proprio che non si possano dichiarare i soli detentori del Sacro Fuoco della multimedialità. Sono però tra i pochi che lo fanno seriamente condendo la professionalità con la passione.

Con una buona scheda audio e una buona scheda video, sei al 5% del lavoro. poi c'è tutto il resto.
 
in nome della perfezione formale dei grafici .. Si riduca molto la luminanza vanificando l' effetto di stacco permesso dall' HDR almeno con le attuali generazioni di dispositivi di visualizzazione. Non è forse meglio " lasciare un po' correre" entro certi limiti la " zona HDR".......[CUT]
Certo. Ed è stato proprio quello il tema del 'contendere' con Marco Cavallaro. Lui è decisamente 'tranchant' sull'argomento. Io avrei lasciato più margine sia al gamut che al bilanciamento del bianco sulle alte luci per superare in scioltezza i 100 NIT a schermo, raddoppiando quasi il rapporto di contrasto.

... Cosa è " il minimo" per profilare un colorimetro con una fonte luminosa LASER.... Mi sto convincendo che con i nuovi VPR si vada verso la fine dell' era delle calibrazioni amatoriali ( spettrometro ad alta risoluzione => spesa esagerata ...)...[CUT]
Serve uno spettrometro ad alta risoluzione. Almeno 5 nanometri di risoluzione FWHM (Full Width Half Maximum). In questo caso lo spettrometro i1Pro1/2/3 in molti casi è inadeguato. Gli Jeti da 4,5 e 2 nanometri sono ottimi e neanche troppo costosi (circa 7.000 Euro). Fino a qualche anno fa uno spettrometro del genere sarebbe costato cinque volte tanto.

In linea di massima potrebbe anche bastare un profilo da caricare. Basterebbe la buona volontà di uno dotato di spettrometro ad alta risoluzione, un EODIS3 e i vari prodotti. Certo: la profilazione andrebbe fatta su quello specifico prodotto, inquadrando la stessa identica zona, nelle stesse identiche condizioni. Del resto, un profilo creato ad arte è sempre meglio di niente.

Al momento gli spettrometri ad alta risoluzione, compatibili con i vari software di calibrazione, sono abbastanza costosi. Io utilizzo da più di 10 anni spettrometri con risoluzione ancora più elevata (anche 1,5 nm FWHM) ma non sono compatibili né con Calman, né con CS, nè con DisplayCal, né con HCRF... Fortunatamente con Calman/Lightspace è possibile inserire le coordinate manualmente, quindi funziona tutto lo stesso. Per Calman questa cosa non si può ancora fare.

Per gli OLED fino a poco fa usavo un foglio xls e il programma nativo degli spettometri, con tempi biblici. Ora con CS è tutto decisamente più veloce.

Chissà se in futuro arriveranno spettrometri ad alta risoluzione ad un prezzo comparabile ad i1Pro di xrite (sotto ai 1.500 Euro).

Lo spero davvero

Emidio
 
2) ...cut... e 2 calibrazioni per Il DRC, una "Reference" e una "nottura" , confermo che viene testato prima e dopo con grafici che parlano, ma alla fine, i grafici si ....cut...
.......[CUT]

Interessante questo doppio preset, in quello "notturno" immagino che la curva target sia modellata più dal diagramma Fletcher-Munson che da Bruel e Kjaer.
A questa, ora inorridiranno i puristi :D, aggiungerei nel percorso un bel compressore dinamico opportunamente configurato (IMHO ci starebbe bene).
 
A questa, ora inorridiranno i puristi :D, aggiungerei nel percorso un bel compressore dinamico opportunamente configurato (IMHO ci starebbe bene).

Purismo a parte, un compressore multibanda utilizzato per queste finalità necessiterebbe di una funzione di limiting con look ahead e conseguente introduzione di latenza difficile da gestire. Meglio una curva ad hoc e qualche tocco "personale"...;)

https://www.avmagazine.it/forum/97-...r-discussione-ufficiale?p=5138917#post5138917
 
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Certo. Ed è stato proprio quello il tema del 'contendere' con Marco Cavallaro. Lui è decisamente 'tranchant' sull'argomento. Io avrei lasciato più margine sia al gamut che al bilanciamento del bianco sulle alte luci per superare in scioltezza i 100 NIT a schermo, raddoppiando quasi il rapporto di contrasto.[CUT]

Come hai giustamente scritto, è davvero una questione di vedute perché alla fine, in casi come questo, la coperta è comunque corta: o si valorizza il rapporto di contrasto e si bruciano le alte luci oppure si preservano queste ultime a spese del rapporto di contrasto e della luminosità complessiva. Tant'è. Alla fine, abbiamo raggiunto un compromesso...:D
 
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Ho scoperto Digifast dal primo post di Emidio, e da allora mi sono sempre limitato a leggere i vostri commenti per poi fare una cosa molto semplice circa un anno fa..agire.. e contattare i due "Marchi"... come sono stati chiamati dall'ottima recensione che qui ho letto. Ho visto il prodotto da loro e ho avuto subito la sensazione che l'ob..........[CUT]

Sto leggendo la discussione.
Quando mi trovo di fronte a questo tipo di commenti rimango sempre dubbioso sul da farsi, se cercare di spiegare con pazienza il perchè si è completamente in errore oppure sul soprassedere lasciando l'interlocutore a bollire nel brodo delle proprie convinzioni.
In questo caso mi sento di controbattere a quanto scritto p..........[CUT]

Con tutto il rispetto per le vostre convinzioni, quando decido di farmi le pippe uso altro.
Poi contenti voi...
Io le mie prove le ho fatte in lungo e in largo con molti componenti e sono arrivato alle mie conclusioni che sicuramente vanno bene per me e non devono andare bene per tutti.
 
Con tutto il rispetto per le vostre convinzioni, quando decido di farmi le pippe uso altro.

Non sono convinzioni, è la realtà dei fatti. Libero di negarla, ma starà sempre là.
Sicuramente, il DIGIFAST non serve a "farsi le pippe": quindi, assolutamente, condivido la tua decisione di usare altro.
 
Non vorrei provare di persona, ma con le pippe si dice si diventi ciechi e a quel punto il Digifast e l'HTPC servono più a nulla.

Come giustamente sostieni, hifiitalia, è corretto dare un'interpretazione personale, senza volerla renderla forzatamente dogma per tutti.

Se poi accetti un consiglio da forumer, cerca di porti in maniera diversa in questa discussione come in altre a cui stai partecipando, altrimenti ho timore di dover indossare il cappellino del moderatore e chiedertelo in altri termini, grazie.
 
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Ho scoperto Digifast dal primo post di Emidio, e da allora mi sono sempre limitato a leggere i vostri commenti per poi fare una cosa molto semplice circa un anno fa..agire.. e contattare i due "Marchi"... come sono stati chiamati dall'ottima recensione che qui ho letto. Ho visto il prodotto da loro e ho avuto subito la sensazione che l'ob..........[CUT]

Sto leggendo la discussione.
Quando mi trovo di fronte a questo tipo di commenti rimango sempre dubbioso sul da farsi, se cercare di spiegare con pazienza il perchè si è completamente in errore oppure sul soprassedere lasciando l'interlocutore a bollire nel brodo delle proprie convinzioni.
In questo caso mi sento di controbattere a quanto scritto p..........[CUT]

Non vorrei provare di persona, ma con le pippe si dice si diventi ciechi e a quel punto il Digifast e l'HTPC servono più a nulla.

Come giustamente sostieni, hifiitalia, è corretto dare un'interpretazione personale, senza volerla renderla forzatamente dogma per tutti.

Se poi accetti un consiglio da forumer, cerca di porti in maniera diversa..........[CUT]

Chiedo scusa, non mi ero accorto che sei un moderatore.
So che nei forum è fortemente sconsigliato contrastare un moderatore.
Mi adeguo subito ed evito ulteriori esternazioni.
Grazie
 
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