JVC 2019 [DLA-N5/RS-1000, DLA-N7/RS-2000, DLA-NX9/RS-3000]

Si può essere...:p Ma per me un VPR deve stare in una stanza apposita. In un living non lo mettere mai... soprattutto se solo con 2 m di base. Ma è solo il mio pensiero. ;)

apprezzo la tua sincerità e non penso tu stia dicendo eresie anzi...
io da parte mia preferisco godere della mia musica o dei miei film nel mio soggiorno piuttosto che dovere traslocare in una stanza apposita. inoltre anche volendo non avrei la possibilità di crearmi una stanza ad hoc.
per me avere un videoproiettore è una sorta di sogno nel cassetto quindi in un modo o nell'altro anche se non nella soluzione migliore cercherò di realizzare questa ;)
 
Mi permetto di fare una precisazione, avendo anche io solo 2 metri di base ed essere in continuo dubbio tra tv e vpr (anche se di altra fascia di prezzo); ecco, ho fatto diverse prove spostando il proiettore per avere un idea, e vi garantisco che dai 170 cm circa dei televisori 75 pollici ai miei 200 cm di telo c’è una differenza molto marcata, ma davvero molto!
 
@ TUTTI

Non credete sia il caso di porre fine ai vari OT?

Questa discussione è dedicata ai proiettori JVC 2019, non alla scelta tra TV o vpr (argomenti di cui si è parlato a iosa nel forum, basta fare una ricerca) o altri argomento più o meno dedicati ai vpr, ma in generale.
 
Oggi mi iscrivo al gruppo anche io ufficialmente, oggi arriverà anche a me il Jvc rs1000, stanza dedicata, telo 250 di base distanza circa 3.5 il vpr.
Sono curioso di vedere il balzo qualitativo dal mio vecchio rs40 al rs1000😉
 
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Ho gia visionato i suddetti prj da gruppo Garman nella demo con Emidio, ma avrei comunque diverse domande da fare ai possessori sia di n5 che di n7, ovvero :

da circa 6,50 di distanza da un telo di 124" (274 cm base) gain 1.2 la luminosità sarebbe sufficente? Anche in hdr?

E visto che avete il manuale utente potreste verificare se da quella distanza il quadro immagine sarebbe corretto? Ho il sospetto che uscirebbe fuori telo.

Inoltre quanti cm di offset si possono ottenere oltre i classici 90°, in posizione appesa capovolta ?

Ci sto facendo un pensierino ma la mia installazione limite mi frena un pochino
Grazie in anticipo
 
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Puoi valutare a questo link tu stesso il posizionamento.
parere personale si la luminosità sarà sufficiente, il contrasto con uno schermo positivo non sarà al top!
 
Ho gia visionato i suddetti prj da gruppo Garman nella demo con Emidio, ma avrei comunque diverse domande da fare ai possessori sia di n5 che di n7, ovvero :

da circa 6,50 di distanza da un telo di 124" (274 cm base) gain 1.2 la luminosità sarebbe sufficente? Anche in hdr?

E visto che avete il manuale utente potreste verificare se da qu..........[CUT]

Ricordo che il manuale utente é liberamente scaricabile anche in italiano. Io stesso, pur possedendo VPR e manuale cartaceo, consulto esclusivamente la versione pdf scaricata.
 
Qualcuno ha notato che dopo l'installazione del nuovo firmware 3.10 con la autocalibrazione con la spider/I1pro2 il programma di autocal ricrea nuovamente un file.init? Cosa vuol dire che il file di aggiornamento ha modificato le tabelle di calibrazione interne stabilendo un nuovo factory status? Oppure come qualcuno ha notato sia stato più di un aggiornamento software? Mi riferisco al livello del nero che è cambiato verso una maggiore intensità, qualcuno ha riferito di aver riportato la luminosità a zero dopo averla diminuita a -2 con il vecchio firmware? A questo punto quale file init. bisognerebbe ricaricare in caso di bisogno?
 
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Notato e sono stato uno dei primi a far notare (anche su avs forum) l’apparente differenza di contrasto (in meglio) e la provata differenza nel nero (in ribasso). Difatti ho alzato a 0 la luminosità per avere lo stesso livello di nero che avevo in precedenza con -1/-2.
In merito all’INIT, io l’ho interpretato come nuova “baseline” avendo anche cambiato software autocal. Penso che se lo importi otterrai lo stato antecedente alla prima calibrazione effettuata coi nuovi firmware+autocal. E penso che il primo vero INIT sia ancora valido. Ti dirò che io l’ho usato quando ho acquistato la i1 display 2 per rifare tutto e non ho notato anomalie. Il nero è ancora tale da poter mettere luminosità a 0. HDR10 invece necessità ancora un -1.
 
Cyber visto che Manni unilateralmente a deciso di chiudere momentaneamente la discussione della calibrazione su AVscience, forse è il caso che diamo una spinta alla discussione di casa nostra.
Ho effettuato il ripristino originario del file init relativa alla prima calibrazione con firmware 2.08.
Ho fatto un autocal seguendo quanto Manni diceva cioè il colore con I1Pro2 e il gamma con SpyderX. - Risultato un casino totale.
L'impressione è che usando due sensori diversi sia per tipologia sia per qualità i risultati ottenuti messi insieme sono fuori dal poter essere accettati.
Ho fatto il solo LOG con entrambi i sensori prima di ricaricare il file INIT e fondamentalmente ho le stesse letture quindi la SpyderX,
forse sarò uno dei fortunati, non presenta tutte quelle problematiche di cui si parla.
Ho provato a calibrare prima con I1Pro2 e caricato i risultati sul PJ con save e successivamente ho rifatto la calibrazione con la SpiderX dopo il save scon le stesse impostazioni procedent. LA SpyderX mi corregge come è logico in maniere minimale il gamma sulle basse luci, dove non arriva la I1PRO2 con la sua sensibilità, e il punto del bianco che non varia nel suo valore assoluto ma piazza le letture inferiori a 20 IRE nel cerchio di riferimento mentre la I1PRo2 le piazza molto lontano.
Alla fine posso dire che se si dispone di tutte e due le sonde si può fare una prima taratura con la I1Pro2 (Color+gamma) e poi ripeterla con la SpyderX (sempre Color+gamma) le correzioni effettuate da quest'ultima correggono quel qualcosa in meno della I1Pro2 sulla parte bassa della curva.Il gamut non cambia il punto del bianco viene migliorato.
In definitiva se non si mischiano le due sonde il risultato è buonissimo. Quindi Manni forse ha in parte ragione a voler aspettare di controllare la SpyderX con Calman, anche se secondo me è tempo perso, come accadeva con la Spyder5 forse è questione di beccare la sonda con meno problemi. Per ultimo posso dire che se qualcuno becca quella con la sovrastima del verde può sempre correggerla con il foglio excel e workflow di Chad. Se qualcuno vuole ripetere queste prove I1pro2 (EFI2000 è la stessa cosa) per la prima calibrazione di un set di parametri (IRIS, Lampada, Filtro) e poi ripetere per affinare con SpyderX è il benvenuto ci terrei ad avere una conferma delle mie supposizioni e prove.
 
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Se vuoi discutere di Autocal, meglio spostarsi nel thread relativo: https://www.avmagazine.it/forum/88-...vc-autocal-mediante-software-jvc-sonda-spyder
Velo pietoso sulla chiusura di Manni...
Ad ogni modo la calibrazione mista è utilizzata in maniera diffusa, vista la poca propensione della i1 pro2 per la misurazione della gamma come tu stesso dici, e da normalmente risultati eccezionali. Io, contrariamente a quanto Manni suggerisce, calibro prima la gamma con SpyderX e poi il colore con i1 pro2. Certo non sono comparti stagni e come dicevo a Manni, l'impatto c'è (e lui stesso lo ha ammesso). Quindi se la SpyderX è imprecisa, tenderà a "deviare" un po' i colori: se sbilancia il bianco, non può essere perfetta sui primari! Ecco perché ritengo che calibrare la gamma con la SpyderX e correggere il tiro con uno spettrofotometro affidabile sia meglio. Del resto lo stesso software, quando usi lo stesso strumento per entrambi, segue la sequenza gamma+colore... Ci sarà un motivo! Prova magari a seguirla anche tu e vediamo se migliora i tuoi risultati. Poi se possiedi anche la Spyder5, proverei a tornare alla 11. Tra parentesi, non capisco onestamente che aiuto possa dare verificare con Calman. La correzione successiva col workaround di Chad la lascio è sicuramente importante per chi ha una SpyderX imprecisa e non possiede la i1 pro2.
 
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Vale la pena acquistare un proiettore JVC N5 per vederlo su un telo di 90 pollici , ad una distanza di circa 3 metri e 1/2 in un soggiorno.
Certamente a luci spente , ma non in una sala attrezzata .
O magari con un epson 9400 o addirittura un optoma uhd 40 non si noterebbero differenze
 
Vale la pena acquistare un proiettore JVC N5 per vederlo su un telo di 90 pollici , ad una distanza di circa 3 metri e 1/2 in un soggiorno.
Certamente a luci spente , ma non in una sala attrezzata .
O magari con un epson 9400 o addirittura un optoma uhd 40 non si noterebbero differenze

Vuoi una risposta sincera? Si vale la pena, perché con quelle dimensioni dello schermo ti bastano ed avanzano i lumens per arrivare alle specifiche Dolby (106 NIT). Inoltre avrai il frame by frame del segnale HDR e l'autocalibrazione che ha raggiunto una precisione superabile solo con una calibrazione manuale di ore da parte di un esperto (Emidio), la calibrazione dell'HDR è inoltre difficile da effettuare manualmente quindi apprezzeresti ancora di più quello che un JVC può darti. Con un N5 che è senza filtro non hai bisogno di trattare la stanza se proprio vuoi aggiungi delle tende scure scorrevoli che coprono le pareti quando ne hai bisogno (io faccio così).
 
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Non puoi prendere un telo più grande? Magari se motorizzato puoi abbondare e aggirare ostacoli come mobili che ti costringono a dimensioni minori
 
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