Giusto un chiarimento, molto veloce.
Ho capito cosa intendi (meglio tardi che mai), non ci avevo pensato perchè domanda tipica della casalinga di Voghera (per usare un modo di dire molto diffuso, non conosco casalinghe di Voghera o dintorni).
Tu vuoi far sì che l'immagine che si vede sullo schermo (o telo che sia) lo riempia sempre tutto, indipendentemente dal formato originale dell'immagine
E' una opzione che praticamente tutti i TV, anche quelli da pochi soldi permettono, idem per i vpr, ma è anche la prima cosa che viene spiegata come da non fare mai a chi si affaccia a questo forum (un po' come l'uso della correzione del Keystone).
Quello che tu vuoi è un po' la quadratura del cerchio (in senso quasi letterale) ovvero far coincidere una immagine che in origine è un rettangolo in cui i lati sono quasi in rapporto 1:2, ovvero la base è quasi il doppio dell'altezza, con un rettangolo che, invece, ha i lati quasi in rapporto triplo, ovvero la base che è quasi il triplo dell'altezza (cosa che sarebbe vera se il rapporto fosse 27:9, vedi che siamo quasi lì).
Credo sia intuitivo che per raggiungere il tuo scopo vi siano poche strade:
1 - ingrandisci semplicemente con lo zoom tutta l'immagine in modo da far arrivare l'immagine sino ai bordi laterali dello schermo, riempiendolo così tutto.
Ovviamente ti vai a perdere un bel po' di immagine, sopra e sotto, che andrà a finire fuori dallo schermo, perdendo parti importanti della scena, pensa a due persone in primo piano che stanno parlando tra loro, taglierai la parte superiore delle teste e il collo, direi che non ci siamo.
2 - fai come hai fatto tu, stiri l'immagine in senso orizzontale arrivando sino ai bordi, ma senza perdere le parti superiore e inferiore.
Bello, evviva! Certo, fai la stessa operazione che hai fatto con quella foto ma con una banale immagine in cui ci sia un cerchio al centro, che tocchi i due laii orizzontali e 4 piccoli cerchi messi nei quattro angoli, tangenti ai lati dell'angolo e poi dimmi cosa vedi.
Vedrai 5 begli ovali, questo ti sembra una soluzione e stai a disquisire di qualità, neri e cose simili e poi parti già all'inizio con l'alterare completamente l'immagine?
C'è anche una variante di questa seconda possibilità: quella di operare uno stretchcing non lineare, ovvero stirare l'immagine ma aumentando la percentuale dell'intervento man mano che ci si avvicina ai bordi, il risultato è il medesimo di prima, ma la zona centrale dell''immagine rimane meno coinvolta dalla distorsione, ma ai lati si noterà molto di più
Soluzione anche questa da scartare.
Non esistono altre soluzioni, anche perchè è matematicamente impossibile far coincidere il contenuto dei due formati, non parliamo poi del 4:3 e tieni presente che ci sono anche altri formati cinematografici, nessuno ha dimensioni multiple con una delle altre.
Tu sei fotografo, avrai sicuramente anche sviluppato e stampato le tue foto, come ha fatto il sottoscritto per diversi anni e pertanto saprai che le carte fotografiche esistevano in vari formati che, guarda caso, quaasi mai coincidevano con il rapporto dei negativi, quantomeno per certi tipi di formati di stampa.
La soluzione pertanto era quelli di ingrandire sino a sbordare e ignorare la parte che cadeva fuori dal foglio, oppure stampare tutta la foto e poi tagliare via la parte bianca.
Non credo che tu abbia mai distorto l'immagine per farla entrare tutta esattamente nel foglio di stampa.
Direi pertanto di lasciar perdere questo aspetto, lasciamolo a quqlche moglie che, davanti al nuovo maxi TV, ti chiede: ma perchè ci sono quelle strisce nere, non le puoi togliere, stanno male e poi abbiamo pagato per usare tutto lo schermo e lo voglio vedere pieno.
Non esiste software per quella che tu chiami distorsione per lo schermo curvo.
Gli schermi curvi sono nati per un motivo che tu credo conosca bene, la questione della messa fuoco uniforme su tutta una superficie piana, quando si usano distanze e dimensioni di una certa importanza può essere utile usare un telo curvo, se il raggio di curvatura è stato calcolato in modo corretto ed il vpr si trova esattamente nel centro dell'ipotetico cerchio di cui lo schermo è uno spicchio si riuscirà a mettere a fuoco perfettamente sia il centro che i bordi.
In campo HT principalmente li si usa per dimensioni importanti, oltre i 3 m. poichè fanno sicuramente "più scena" poichè ricreano ancor di più l'atmosfera da vero cinema.
Dimenticavo, il termine corretto è "Darbee" ed è un filtro software che, basato sulla tecnica della maschera di contrasto, aumenta la nitidezza dell'immagine (ma non avevi detto che non volevi alterarla?)