Possibilmente la foto del classico fotogramma test presente in qualsiasi disco test, anche gratuiti, che si trovano in rete: quella del cerchio centrale con i 4 cerchi negli angoli, voglio vedere come l'immagine in 16:9 viene fuori facendola riempire il 21:9 senza tagliare nulla, sicuramente perfetta.
Siamo noi, non tecnici ed inesperti, che non s..........[CUT]
Il thread non sta prendendo nessuna piega, si sta semplicemente discutendo ed a quanto vedo c'è un certo grado di inconsapevolezza su come su registra, e diventa difficile poi capire come funziona quello che si osserva se non si sa come si registra.
Esistono 3 metodi per ottenere un formato 21:9
1 Metodo, il più utilizzato.
Si procede a fare il video in 16:9 nativamente, e successivamente si aggiungono le bande nere sopra e sotto per dare l'effetto "tagliato". Questa metodologia ha molti aspetti positivi, tra i quali la possibilità di tagliare il video in tutti gli aspect ratio possibili.
Una volta che viene venduto il video, sarà adattabile a tutti i formati in quanto il video viene registrato in 16:9, ELABORATO in 16:9, e solo alla fine, quando tutta la parte dell'editing, montaggio e colorist è finita, si procede con il taglio nei vari formati con le relative bande nere. Quindi oltre ad avere la possibilità di avere il video in almeno 3 aspect ratio differenti (4:3 - 16:9 - 21:9) la possibilità più grande viene offerta dalla mancata distorsione.
Questo perchè andando a fare un semplice ritaglio del video, la proporzione dei volti, dei paesaggi e di tutto il resto è quello della lente registrata, e non bisogna stravolgere nulla.
Possibilità 2, lente anamorfica.
Questa lente permette di avere già un'immagine "finita" in 21:9, tuttavia non offre nessuna possibilità di riadattare poi il video in 16:9 e 4:3, inoltre distorce l'immagine rendendo il tutto più piatto.
Questa è una scelta STILISTICA di chi produce il video, che tuttavia può essere fatta anche in fase di post produzione.
In che modo? Si produce in 16:9 e poi su adobe premiere si modifica la larghezza dell'immagine mandandola in stretching.
Su un bitrate alto ed un file RAW la perdita della qualità è pressoche zero, inoltre si riescono a mantenere tutti gli altri formati.
Va da se che quindi è meglio fare questo passaggio in post piuttosto che con una lente apposita.
Modalità 3:
Si fa un video direttamente con un sensore che abbia l'aspect ratio cinemascope.
Ecco, in questo caso si ha veramente la massima qualità possibile, tuttavia come già detto, non è possibile poi tirarci fuori altri formati (ecco perchè ho fatto l'esempio di Tarantino che è fissato con il filmare con il Panavision che è ancora più stretto e poco adattabile).
Ora, quello che ho detto io è stato semplicemente di prendere un telo 21:9, ed utilizzarlo per tutti quei film che hanno le bande nere, che con il 21:9 non ci saranno. Per quei film che sono invece in 16:9 fare una trasformazione in scretch sulla sorgente video.
Cosa c'è di strano? Nulla.
Se poi uno ha voglia di trasformare casa in un cinema allora si farà teli motorizzati etc etc che si aprono e chiudono a seconda del film. Per me come ho già detto, viene prima il piacere di guardarmi il film, gli aspetti tecnici - che conosco - mi interessano zero, perchè per me il film rappresenta un momento per staccare la testa.
Non ho capito come si potesse fare questo con la pellicola, forse 3 cineprese che riprendevano contemporaneamente
Sono tante le cose che una volta non si potevano fare e che oggi si possono fare, non mi fare elencare quali sono
Per queste nozioni basterebbe studiare come funziona il commerciale.
Viene fatto tutto così, dalla pubblicità della Nike a qualsiasi altra cosa.