In effetti qualcosa potrei migliorare. Esteticamente non è un granché, anche se lo sportello rovesciato che si vede ho poi scoperto che, intelligentemente, è amovibile. L'ho quindi rimosso.
Avevo trovato questa sulla baia. Ci sto facendo un pensierino, anche se mi secca dar loro 50€...
Per quanto riguarda l'aerazione sopra e sotto non c'è niente. Purtroppo la fuoriuscita dell'aria esausta non è frontale, ma laterale e questo non aiuta in una installazione come la mia...
Comunque qualche primissima impressione l'ho tratta.
Fermo restando che la (per me) migliore, più nitida immagine in HD l'avevo vista con i VPR DLP di circa 10 anni fa, con matrice da 0,95', DMD 1:1 e lente da sballo (mi riferisco al re Planar 8150, per chi poteva permetterselo, ma anche ai suoi epigoni BenQ W5000 o agli Sharponi), questa macchina, con il nuovo DLP da 0,67' (30% più piccolo) e matrice non 1:1 oggettivamente si perde per strada qualcosa.
Sul fronte colore è semplicemente inconfrontabile. I vecchi DLP non calibrati avevano dominanti verdine o bluastre che ne spegnevano i rossi. Apparivano quindi nitidissimi ma sempre vagamente "smunti". Anche se il giallo e il rosso abbisognano senz'altro di correzione. L'insieme è percò già godibilissimo.
C'è dithering, come in tutti i DLP, e raramente anche qualche incertezza di processamento su materiale non di altissima qualità. Tutto in perfetta tradizione Texas Instruments. Così come in perfetta tradizione TI c'è l'idiota presunzione di impedire all'utente finale di fare l'upgrade firmware. Quindi bisognerà attendere i soliti cavi replica e qualche firmware aggiornato per migliorare la parte della gestione elettronica della macchina: ad esempio, banalmente, la scritta che dà conto della ricerca e dell'aggancio del segnale, che è rigorosamente in tedesco (e di questi tempi, non è affatto cosa gradita, tuttaltro!

).
Sul fronte luce, le cose cambiano considerevolmente.
Come avrete ormai capito, non sono un sondofilo, pur avendo avuto il Radiance per lungo tempo ed avendoci anche smanettato un po' dopo aver frequentato il corso EduCal di Emidio Frattaroli.
Da molti anni a casa dispongo di un multimetro da 4 soldi, il Lafayette DMB-5, che però ha anche un luxmetro che mi è utile per confronti veloci e immediati.
Negli anni ho fatto quindi qualche misurazione sulla quantità di luce dei proiettori miei o avuti in prestito, tutti out-of-the-box, usando la schermata completamente bianca del DVD di AVMag (dunque, in SD), sempre tramite un Oppo (prima 83SE NuForce, poi 95 ora 105D) e
sempre sul medesimo schermo da poco più di 3 metri di base (quindi con una certa quale decadenza della quantità di luce ricevuta)
da una distanza di proiezione prossima ai 7 metri. Condizioni quindi oggettivamente difficili, che comportano un notevole decadimento luminoso.
Il Sony SXRD giapponese di Claudio (lampada originale al massimo, con meno di 100 ore), che grazie alla sua generosità ho avuto in prestito per qualche mese in questa fase di transizione, faceva rilevare
circa 28 lux sui bordi e 33 lux al centro.
Il mio BenQ W5000 con lampada appena cambiata, al massimo, faceva rilevare
circa 70 lux ai bordi e 100 lux al centro, ma via via (dopo circa 1.000 ore)
scendeva fino a circa 30 lux ai bordi e 49 lux al centro.
Invece per questo Optoma, con poche ore di funzionamento (ma sul laser, che pure subisce attenuazioni ma in tempi moooolto più lunghi, la quantità di ore è molto meno indicativa), sono stato in grado di rilevare
circa 170lux (50 FL) sui bordi (in questo caso intendo proprio i bordi estremi, d'angolo, quelli che sugli obiettivi fotografici mostrano la decadenza luminosa tipica da "vignettatura", per intenderci) e 250lux (73 FL) al centro. Davvero niente male, anche se è evidente che l'uniformità di illuminazione (comunque dichiarata al 75%) oggettivamente non è il suo pregio principale, così come entrambi i suoi predecessori, con un decadimento, dal centro ai bordi, quasi uguale per il terzetto, vale a dire il 30 per cento!