Panasonic OLED Serie EZ/FZ/GZ/HZ - Tecnica e calibrazione [Discussione Ufficiale]

Il risultato è ottimo, resta sempre il fatto che la sonda non è profilata sul suo pannello (se non ho capito male) e utilizza di fatto uno spectral sample generico (per quanto relativo alla C6 etc. etc. è pur sempre generico) e/o quello di Zoyd (peggio ancora). Tradotto: quei dE ultra-bassi vengono vanificati pressoché totalmente dal margine di errore che viene introdotto da uno strumento che non sta leggendo i pattern in maniera completamente attendibile.
Quindi possiamo dire che il suo "work-flow" ora è impostato perfettamente ma per far sì che il risultato sia davvero fedele la sua C6 va profilata sul suo pannello con adeguato spettrometro. Altrimenti rimane un esercizio di stile dove di perfetto ci sono solo i grafici ma non il quadro finale offerto dal tv, purtroppo. E sarebbe un vero peccato...
 
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Il risultato è ottimo, resta sempre il fatto che la sonda non è profilata sul suo pannello (se non ho capito male) e utilizza di fatto uno spectral sample generico (per quanto relativo alla C6 etc. etc. è pur sempre generico) e/o quello di Zoyd (peggio ancora). Tradotto: quei dE ultra-bassi vengono vanificati pressoché totalmente dal margine di err..........[CUT]

Posso concordare ma solo in minima parte,perché facendo la calibrazione senza LUT(sia essa fatta in autocal tramite calman o manualmente),in assenza di spettrofotometro(che tralaltro va profilato di conseguenza regolarmente)sempre il profilo generico si deve usare,con gli stessi errori del caso e risultati decisamente peggiori(anche ad occhio ovviamente),e come si dice(tra i 2 mali preferisco scegliere quello minore,e non di poco),in alternativa lo stesso concetto di calibrazione amatoriale diventa inutile,quindi mi domando di cosa stiamo parlando in tutte le discussioni riguardanti questo argomento,e sopratutto perché continuiamo a consigliare agli altri di calibrare la propria TV spendendo una marea di soldi(altrimenti non si può nemmeno considerare una visione accettabile) se come fai notare rimane e rimarrà sempre solo un'esercizio di stile,aggiungo poi che la maggior parte dei calibratori che lo fa per professione,anche se ne sono in possesso,utilizzano lo spettrofotometro in RERISSIMI casi,opinione personale ovviamente,ma che se ci pensi un minimo di logica potrebbe anche avercela,di fatto di la mia hai contestato che a causa di un profilo generico i risultati nel colorCK con la lut sono peggiorati(e sono quelli che contano,non il resto),qui che con lo stesso profilo(ma lut fatta a dovere e non per prova),sono eccellenti(come tutto il resto),lo sono sempre a causa del profilo generico.
Con tutto il rispetto,non ti sembra di esprimere concetti contrastanti e privi di senso?
 
Guarda sisco, non sono disponibile a dibattere su argomenti che francamente non sarebbero nemmeno da discutere in quanto oggettivi, tanto meno in questa DU tecnica dove ho ben specificato in prima pagina che non è una guida alla calibrazione e certi aspetti sono dati per scontati. La profilatura di un colorimetro al fine di renderlo attendibile, nel limiti consentiti dal suo hw, è uno di questi.
Un qualsiasi colorimetro affinché possa misurare in maniera corretta deve poter 1) compensare le tolleranze che sussistono fra un esemplare e l'altro e 2) "adeguarsi" allo spettro emissivo di ciò che stiamo andando a calibrare. L'unico modo per farlo è utilizzare uno spettrofotometro sufficientemente accurato e preciso. PUNTO. Non parlare per cortesia di cose che evidentemente non conosci: i professionisti possono decidere di non profilare il loro colorimetro SOLAMENTE se hanno già un profilo creato su un altro esemplare dello stesso modello di display (che quindi risulta essere, nei limiti di tolleranza fra pannelli, attendibile), altrimenti lo fanno eccome!! Non potrebbero fare altrimenti. Cosa che, per tua stessa ammissione, tu non possiedi. Hai eseguito le tue calibrazioni (3D LUT comprese) a mezzo del profilo generico fornito con la C6 e/o utilizzando "la miracolosa matrice" di un altro utente (tale Zoyd), creata sulla sua i1dpro e ideale solo per quest'ultima.
Pertanto riconfermo ciò che ho scritto che non è né contrastante nè privo di senso. :rolleyes:

Ti pregherei di non replicare ulteriormente in questa sede data l'oggettività dell'argomento, qualora tu voglia approfondire (o meglio chiarirti) questi aspetti nessuno ti vieta di aprire un thread tipo "profilare il colorimetro è utile/fondamentale"? Lì potrete disquisire fino alla morte sulla questione.

byez
GLAD
 
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@sisco123
sei partito con un obiettivo condivisibile, cioè quello di sfruttare la possibilità dell'EZ1000 di importare 3DLUT personalizzate, illustrandone l'operatività, scopo interessante per tutti i possessori di Panasonic EZ1000, ma poi sei passato alla ricerca di una 3DLUT con madvr, metodo totalmente avulso dallo scopo iniziale, mostrando grafici con dE di 0.3. Per quello basta la discussione generica 3DLUT visto che avere grafici con dE=0.3 senza strumentazione adeguata non dimostra nulla dato che la varianza strumentale dei colorimetri i1dpro (C6 inclusa) supera il dE>0.3. Ci sono dati che lo dimostrano, aggiungo anche che la certificazione fornita a corredo della tua C6 da spectracal ti garantisce il suo funzionamento ottimale rispetto ad un fascio luminoso di un certo tipo (non spiego come avviene dico soltanto che il fascio lminoso viene emesso da una lampada al tungsteno) ma non per tutti gli spettri di luce e i campioni spettrali forniri con CalMAN sono generici per tutte le C6 non specifici per la tua, immagina a cosa serve una correzione creata da un terzo (zoyd)
 
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Guarda sisco, non sono disponibile a dibattere su argomenti che francamente non sarebbero nemmeno da discutere in quanto oggettivi, tanto meno in questa DU tecnica dove ho ben specificato in prima pagina che non è una guida alla calibrazione e certi aspetti sono dati per scontati. La profilatura di un colorimetro al fine di renderlo attendibile, ne..........[CUT]
Solo per chiudere l'OT e non passare da fesso(visto che ho la C6 e calman entusiast da fine 2011,e calibro regolarmente,quindi qualcosina ne so),ti confermo che pur avendo tu ragione quando dichiari che per un risultato completamente attendibile si deve profilare il proprio colorimetro per ogni pannello o al limite pannello dello stesso tipo,concordo solo in minima parte sul fatto che in mancanza di ciò calibrare o creare una LUT sia solo un'esercizio di stile.
Detto ciò visto che questa è una tua discussione e sei libero di gestirla come ti pare,posso anche evitare di partecipare,considerando poi che tutto sommato hai solo replicato per contestare i miei risultati,siano essi stati pessimi o eccellenti(manco avessi il privilegio di possedere l'unico colorimetro con profilazione generica a geometria variabile)
P.S.
Una domanda però mi sorge spontanea,dato che ti vanti continuamente di calibrare quantità industriali di esemplari di ogni tipo,porti ogni volta il tuo spettrofotometro per la profilazione accurata del tuo colorimetro?
Ovviamente non mi serve risposta cosi tu chiudi l'OT,e io definitivamente di replicare.
 
Ho ragione di credere che sia opportuno riportare il livello della discussione nei termini corretti evitando attacchi personali.
al prossimo OT o provocazione prenderemo provvedimenti, grazie
 
@sisco123
sei partito con un obiettivo condivisibile, cioè quello di sfruttare la possibilità dell'EZ1000 di importare 3DLUT personalizzate, illustrandone l'operatività, scopo interessante per tutti i possessori di Panasonic EZ1000, ma poi sei passato alla ricerca di una 3DLUT con madvr, metodo totalmente avulso dallo scopo iniziale.[CUT]
Obbiettivo condivisibile e raggiunto,perché dallo stesso profilo ho poi creato la lut in formato IRIDAS.CUBE in DCG,caricandola sulla TV,con risultati identici a quelli postati,un'ultimo contributo per i possessori di 1000 interessati,nella creazione della stessa per un risultato ottimale imput e output encoding vanno settati in full range RGB 0-255
 
Scusa ma se tra un esemplare e l’altro di i1dpro possono anche ballare 200-300K in termini di temperatura (visto io personalmente) come fai tu con una matrice di un altro utente ad eseguire una 3D LUT che spacca il capello in quattro (dubbi, ndr) quando il bilanciamento del bianco alla base è sicuramente impreciso? E poi dici che quei grafici non sono un esercizio di stile??

Boh ma che piega bizzarra ha preso sto forum, ancora qualche anno e si tireranno i D10 per calibrare e dovremo tutti sottostare a tale faziosità :/
 
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Certo, ma come hai poi caricato il file a bordo del TV, questo sarebbe davvero utile .
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Semplicissimo,vai in impostazione/altre impostazioni/impostazione lut/importazione dati lut/vai sulla pennetta e selezioni il file .CUBE che hai creato,ti chiede conferma e carica la lut,durante questo passaggio appare uno schermo ciano che descrive ciò che sta succedendo e il led diventa rosso lampeggiante fino al completamento dell'operazione con conseguente riavvio della TV.
 
@sisco123
Grazie per aver condiviso il tuo lavoro, mi chiedevo se dopo aver "caricato" la nuova LUT, quella vecchia precaricata, resta comunque
selezionabile o viene irrimediabilmente sovrascritta?
 
@sisco123
Grazie per aver condiviso il tuo lavoro, mi chiedevo se dopo aver "caricato" la nuova LUT, quella vecchia precaricata, resta comunque
selezionabile o viene irrimediabilmente sovrascritta?

Uno dei punti che differenzia il 1000 è il banco di memoria dedicato ad una lut personalizzata,quindi non sovrascrivi nulla,puoi attivarla e disattivarla da menù quando vuoi,unico limite è che ne puoi mettere solo una per volta,quindi se ne dovessi crearne più di una per i diversi contenuti saresti costretto a ricaricarle di continuo.
 
Quindi possiamo dire che il suo "work-flow" ora è impostato perfettamente ma per far sì che il risultato sia davvero fedele la sua C6 va profilata sul suo pannello con adeguato spettrometro. Altrimenti rimane un esercizio di stile dove di perfetto ci sono solo i grafici ma non il quadro finale offerto dal tv, purtroppo. E sarebbe un vero peccato...[CUT]

Concordando con l'affermazione evidenziata,mi sono fatto prestare un i1pro per poter profilare la mia C6 sul mio pannello(con calman è davvero semplicissimo),di fatto la lut l'ho dovuta creare con calman e non con DCG,cosa che comunque proverò appena fatto il profilo anche li.
Di seguito i risultati:












Per correttezza ammetto che tra il profilo generico e quello dedicato le differenze sono tangibili,quindi non posso che ringraziare thegladiator per avermi spronato a colmare tale lacuna.

P.S.
Dato che in passato in più di un'occasione è stato messo in discussione ciò che posto,aggiungo una foto a dimostrazione della reale profilazione:


Precisando che per eseguire la stessa ho usato il metodo multipass di calman,cosi da far leggere a entrambi gli strumenti lo stesso identico punto dello schermo posizionandoli in sequenza.
 
Per correttezza ammetto che tra il profilo generico e quello dedicato le differenze sono tangibili, quindi non posso che ringraziare thegladiator per avermi spronato a colmare tale lacuna.......[CUT]

Sono contento che tu abbia preso atto di questo aspetto e soprattutto che tu abbia rilevato differenze tangibili con la sonda profilata sul tuo pannello, come era ovvio aspettarsi. Ora oltre che grafici eccellenti stai pur certo che il quadro offerto dal tuo EZ1000 è assolutamente fedele. :)

A questo punto mi interesserebbe molto (se puoi e ne hai voglia ovviamente) una tua valutazione fra una Pro1 calibrata al meglio delle tue possibilità (e del tuo pannello) con i soli comandi interni e una Pro2 calibrata con 3DLUT (medesimi target di luminanza e gamma ovviamente). In questo modo potresti switchare al volo fra una e l'altra su alcuni fermi immagine particolari (primi piani con incarnati, colori e tinte particolari, sfumature etc.) per evidenziare che differenze riscontri e in che entità. Magari corredando il tutto anche con delle foto, che per forza di cose non possono essere valutate in termini assoluti ma soltanto relativi, per cercare di mettere in evidenza eventuali differenze fra i due tipi di calibrazione (dovresti riuscire a scattarle però esattamente con gli stessi parametri, macchina appoggiata etc... non è semplice, lo so).
 
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@ sisco123

Ottimi risultati (non avevo dubbi)! Solo una curiosità: puoi specificare meglio come hai profilato il tuo colorimetro tramite i1Pro2?
Intendo dire, OK multipass, OK stesso punto ... ma a contatto? Se non a contatto, a che distanza hai posizionato i due strumenti?
Capiscimi ... non per perseguitarti, ma per dare suggerimenti utili e non far perdere tempo inutile ad altri ;)
 
@ sisco123
... OK stesso punto ... ma a contatto? Se non a contatto, a che distanza hai posizionato i due strumenti? ...[CUT]
Stesso punto Si, ma le porzioni lette possono avere dimensione diversa.
I 2 strumenti i1Pro2 e C6 (EODIS3) hanno un FOV differente quindi per leggere lo stesso punto e la stessa dimensione vanno posizionati ad una distanza diversa dallo schermo, sembra una puntigliosità eccessiva ma fa parte delle raccomandazioni SMPTE che raccomandano anche di utilizzare sempre gli strumenti a distanza dallo schermo soprattutto quando come in questo caso il FOV è ridottissimo.
 
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