A livello hardware, di prodotti 4k ne esistono già da diversi anni ormai. Se parliamo di software invece, è praticamente dall'anno scorso che i primi contenuti hanno cominciato ad affacciarsi sul mercato con una certa regolarità. Ciò che però sembrava chiaro fin dall'inizio è che gli standard proposti, tanto a livello broadcast che home video, sarebbero stati probabilmente suscettibili di alcune modifiche anche piuttosto importanti strada facendo. Di hdmi 2.1 e dei metadati dinamici della versione "free" dell'hdr si è cominciato ad esempio a parlare già un anno e mezzo fa.
Che il "4K", poi diventato con pace di tutti la risoluzione minore dello standard UHD , fosse qualcosa di acerbo, spinto solo dal marketing e non strettamente "necessario", ne abbiamo riprove costanti da anni.
Dalla forzatura dello standard HDMI (e non è finita, come visto) per correre dietro alla HDCP inserita in un prodotto che ha coperto una porzione marginale del mercato generale, via via fino a tutta la bagarre fra supporti fisici e streaming.
Ho definito personalmente HDR la nuova bufala in stile stereoscopia 3D, perché dopo la risoluzione, dopo il refresh di quadro, serviva inventarsi qualcosa per rendere "indispensabile" un rinnovo di tutta la catena audio/video, in sostanza con buona sorte per i produttori di pannelli piatti (TV) e "processori" in stile HDFury (e per fortuna che ci sono).
Mentre per tutta l'altra fetta di appassionati, è solo una costante agonia ed un centellinare di infomazioni, dettagli, prodotti, che non fa bene a nessuno. Sicuramente non al mercato.
Per rispondere al mio compaesano, dubito che almeno UNA persona che ha in casa qualcosa di compatibile UHD (non parliamo di VPR) abbia minimamente pensato all'obsolescenza immediata del proprio investimento, che è un termine improprio in questi contesti, perché si tratta proprio di acquisti al buio. Altrimenti non avrebbe speso un centesimo (anche se lo stesso può dirsi per chi si assembla un PC o chi aspetta il prossimo smartphone perché ha carattaristiche "siderali" rispetto a quello in commercio).
A differenza del passaggio SD ==> HD, dove comunque anche in 720p c'erano diversi prodotti eccellenti (ma esistevano già i contenuti 1080i alla Bikini Destination o le trasmissioni SAT in HD seppure "farlocco" a volte) e forse le congetture del mercato globale rispecchiavano una situazione migliore in generale di quella di questo decennio, questa UHD 4K continua ad essere un cantiere aperto, dove tutte le Major promuovono Alliance dall'oggi al domani per imporre uno standard, un brevetto, ottenere royalties senza un disegno generale in testa e condiviso fra tutti.
Mi viene l'esempio di una Citta che va riurbanizzata, ma senza piano regolatore, senza un progetto definito, dove il primo che arriva propone la propria idea, altri costruiscono senza permesso o senza sentire il parere degli uffici preposti ed altri ancora si infilano fra i primi due per puro tornaconto personale con il pretesto che non sono i primi, ma si sono "adeguati".
Bene.
Secondo voi che aspetto avrà questa Città alla fine (se arriveremo mai alla fine) ? Ma soprattutto, quanti "ecomostri" avrà partorito nel mentre ?
Non so se calza a pennello o rende l'idea, ma la vedo proprio così.
Ed il 2018 diceva qualcuno, è l'anno dell'8K .... non mancano secoli.