Sabato ho finalmente avuto il tempo di installare le nuove Reference 9.2, equalizzarle tramite il mio SR7009 e fare qualche veloce ascolto (ennesimo weekend frenetico con mille impegni famigliari, speravo di avere il tempo per concedermi ben altri ascolti...).
A parte le ovvie - ma personali - considerazioni estetiche, a proposito di quello che aggiungono sotto questo aspetto diffusori simili in un normale living condominiale (laccatura e finiture come sempre impeccabili per Canton, ma soprattutto un colpo d'occhio sinceramente unico per diffusori da stand. Peso pazzesco, dimensioni comunque non indifferenti per la categoria, forma unica ed elegante, una certa sobrietà complessiva ma una presenza decisamente scenica, perfettamente in linea con il centrale Vento 866, altrettanto generoso in termini di dimensioni e in linea con l'impatto estetico), devo dire che sono rimasto molto piacevolmente impressionato. Ma sotto un aspetto che - forse stupidamente - non consideravo almeno sulla carta: i bassi di queste Reference 9.2 sono davvero ottimi, molto abbondanti (le ho ascoltate brevemente in stereo, impostandole in Large, e anche in modalità Direct, che però esclude anche l'equalizzazione Audyssey quindi in questo caso i bassi si sentono ancora di più, ma senza i benefici dell'EQ sono assai meno controllati e precisi) ben più delle mie precedenti Chrono 530.2 dotate di analogo woofer da 180mm ma dimensioni inferiori del mobile e forma differente, che però già mi avevano colpito molto sotto questo aspetto. Ed era proprio questo l'ambito in cui mi aspettavo maggiori differenze - in positivo - da parte delle 9.2 DC. Ma il vero e inaspettato passo in avanti l'ho percepito sul resto delle frequenze, medie e soprattutto alte, con un dettaglio e un'apertura della scena davvero molto consistenti. Diciamo che se dovessi usare una parola, forse a sproposito vista la mia inesperienza nel campo audio, direi che ho apprezzato una ottima complessiva trasparenza. Ovviamente, questo immagino sia dovuto alle ottime doti del tweeter - di cui avevo letto anche in passato - oltre che, forse, alla componentistica interna (crossover) e relative scelte progettuali.
Dopo aver percepito questo aspetto ascoltando alcuni brani a caso tramite la Internet Radio del mio 7009, ho quindi messo un concerto dei D.M. su BD in DTS MA che da qualche mese uso per questo tipo di prove, e ancora più colpito sono passato a un CD di musica classica preso a caso dallo scaffale (non la ascolto spesso dai CD, che sono di mia moglie, ricordo solo che era Vivaldi ed era una registrazione non in studio ma in un Auditorium dal vivo... forse a Vienna), e qui - per la prima volta - chiudendo gli occhi mi è davvero sembrato di essere seduto ad ascoltare dal vivo l'orchestra (analoga sensazione l'avevo avuta ai primi ascolti del mio impianto dopo l'aggiunta di un finale di potenza, Rotel stereo prima, Emotiva multich. poi). Fra l'altro, per ragioni logistiche i miei due frontali non sono nemmeno distanziati tra loro nella maniera corretta per un buon ascolto in stereo, dovrei allontanarli credo almeno di altri 50 cm tra loro per avere una maggiore apertura della scena, quindi posso solo immaginare quanto possano regalare montati sui loro stand - e non appoggiati al mobile come nel mio caso, seppur con tre piedini smorzanti di ottimo materiale apposito per ogni diffusore - e distanziati tra loro a dovere.
Nelle settimane precedenti, avevo letto le poche recensioni in lingua inglese che si trovano online (ne esiste qualche altra in tedesco, ovviamente, ma nessuna in italiano, tanto per cambiare), e in una svolta nell'anno di presentazione delle 9.2 DC e delle corrispettive versioni a colonna, mi aveva colpito un passaggio finale nel quale se ne esaltavano le doti, sottolineando che al di là di ovvie differenze nella corposità dei bassi tra il modello da stand e quello a torre più piccolo (le 7.2 DC), il primo non si discostava granché dalle sorelle maggiori nella resa complessiva. Ecco, dopo averle ascoltate - anche se non ancora come si deve - non faccio fatica a credere che sia così...
Ad ogni modo, credo di aver fatto un acquisto davvero azzeccato, visto il valore dei diffusori e il prezzo spuntato grazie all'acquisto dell'usato, dalla Germania...
Ettore