Le "mode" nell'hi-fi ci sono sempre stare e si ripresentano a periodi ciclici, proprio come quelle dei vestiti.
Quando ho iniziato ad appassionarmi di musica, ahimè tanti anni fa, c'era una nota casa giapponese di conduttori che vendeva delle spugne per sollevare i cavi da terra. Ma mi sembra sempre la stessa minestra infondo.
Le iterazioni elettriche e magnetiche fra materiali, dielettrici, conduttori,flusso di elettroni, correnti coercitive, spurie, parassite e tutto quello che vi viene in mente se avete mai studiato elettrotecnica sono innegabilmente vere e dimostrare nel corso dei secoli in modo assolutamente pragmatico e scientifico, ma si parla di grandezze in gioco che non sono neppure paragonabili o avvicinabili con quelle di un "sistema audio", per cui ad esempio (il primo che mi viene), "l'effetto pelle" semplicemente non può essere considerato come significativo o "importante" ... Sebbene ci sia una nota Casa di cablaggio anglosassone che ha messo le batterie sui proprio cavi indicandone anche "il verso" per non collegare le elettroniche in verso "contromano" rispetto al flusso degli elettroni.
Sono prese in giro ? Certo che sì .... Si vendono comunque ? Certo che sì ....
Così come le "ciabatte magiche" con circuiti interni degni dell'effetto di uno sciamano, che hanno delle shuko bi-presa della Vimar in ingresso, e dopo il cavo a "sezione di tirante del golden gate" (è bellissima questa

) questo viene letteralmente infilato a forza in una spina volante da 16A dello stesso fornitore vicentino.
I circuiti di soppressione del rumore (elettrico), i filtri stabilizzatori e raddrizzatori, i filtri contro le reiezioni elettromagnetiche o termiche esistono da sempre nell'industria; funzionano ed hanno una resa ben specifica.
Quando vengono "portati" (un qualche modo) nel mercato "audiofigo", a parte gli inutili orpelli estetici che li rendono esclusivi e di classe, mediamente vengono rimodellati e soprattutto il loro costo passa per un esponente X, tanto più alto quanto si vuole "azzardare" nel mercato e spennare il pollo di turno.
E negli anni si sono visti "allevamenti" ai quali il Sig. Amadori o la Vallespluga hanno potuto solo aspirare nei loro sogni mostruosamente proibiti per estensione e numero .....
Rimane sempre "mitica" la questione dello stock di cavo di alimentazione per ferri da stiro (quello con la calza di cotone intrecciata bicolore esterna) che è stato acquistato a bobine dall'imprenditore col pelo di turno, che ha pagato due persone per tagliarlo a misura, fargli saldare 2 RCA in testa e 2 in coda, blisterarlo e metterlo nel mercato come la panacea di tutti i mali audiofili .....
Ricavi X 1000 rispetto al costo iniziale. Ed è capitato in Italia e non 70 anni fa ......
"Fenomeno" lui o "fenomeno" chi spergiurava sulla verginità della propria madre a riprova della bontà della soluzione, dell'accurata ricerca a monte o sugli effetti quasi miracolosi di quel pezzo di cavo riguardo alla riproduzione della propria catena ?
Dico spesso ... Pensate ai cablaggi in campo aeronautico, dove davvero i materiali sono sollecitati in modo quasi estremo per la condizione in cui sono chiamati ad operare, ed ai quali non è concesso nessun tipo di attenuazione o alterazione del segnale in transito .... Avete presente sezione ed altri parametri ?
Chiaro, magari con quei conduttori si troverà sicuramente il super esperto "che sa" e che dice che si appiattisce il nero infra strumentale .... Ma voglio 1 ed una sola persona che sia un musicista, che abbia fatto il conservatorio, che viva del suo mestiere e che mi spieghi cosa strac... sia questa invenzione dei soliti "fenomeni" di cui sopra .....
Ciao
Alberto