Novità chario

Ale55andr0

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visto che in passato mi era stato detto che novità erano all'orizzonte:



http://charioloudspeaker.com/reflex/


Sinceramente esteticamente le trovo oscene, ma è mio gusto. Sono inoltre spariti i centrali, e non ci stanno più sub (HT sacrilego quindi). Sparita anche la serie syntar che era uscita da relativamente poco tempo, della quale ha preso il posto questa nuova "reflex", che non mostra nulla di nuovo se non i soliti min-conini (13cm) per la gamma bassa sulle torri facendo pure un passo indietro rispetto le syntar 533 che montavano due woofer da 20cm pur filtrati separatamente. Mah, sono francamente perplesso, forse il sito non è ancora completo. Inoltre a dispetto dell'italianità e del tanto sbandierato "made in italy" nel sito non c'e neanche la lingua italiana :rolleyes: se queste erano le novità da attendere n'ammo bene...peggio di così non avrei potuto immaginare
 
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hanno completamente rifatto la grafica del sito, se le constelletion sono da pensionare non si sbattevano per dedicargli una pagina completamente nuova nella grafica...mi chiedo poi come sperino di vendere quei c3ssi stile anni 60 "con la mensola sotto" fatta dello stesso legno "della cucina di zia pina" quando la tendenza e al design moderno e "lucido", ma credo oramai sia chiaro che puntano a certi mercati dove magari altri marchi nemmeno esistono (tipo la russia, viste anche le molte rece che hanno li). Bah.
 
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per farmi mandare a quel paese? :asd:


un tuo parere invece, che te ne pare? io ovviamente ho espresso il mio personalissimo punto di vista :)
 
per farmi mandare a quel paese? :asd:


un tuo parere invece, che te ne pare? io ovviamente ho espresso il mio personalissimo punto di vista :)

Sarebbe molto probabile :D

Non sono male dai,
hanno un po' della Tivoli e per loro è un tipo di design diverso dai soliti diffusori.
Sicuramente sono per ambienti in stile moderno.

Poi magari bisogna vederle dal vero.

PS. non so se hai notato il retro dei diffusori e com'è fatta la Doppia.
 
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nuova capatina sul sito a distanza di una decina di giorni: niet, è proprio questa la nuova linea chario, bandito l'ht, banditi i validi (e molto belli) kit piccolo e ci sta sta nuova serie reflex sulla quale ho espresso le mie perplessità estetico/tecniche...tutto invariato sulle serie superiori (eccetto l'assenza di centrali/sub di cui sopra). Rimpiango le vecchie syntar 200T, 20kg di bontà e tweeter danese il tutto con un suono pieno e al tempo stesso equilibrato a un prezzo icredibile. Bei tempi.

___[CUT]___ immagine rimossa poichè di dimensioni maggiori di quanto consentito (nordata)


PS: si ho notato com'è fatta la doppia
 
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hanno completamente rifatto la grafica del sito, se le constelletion sono da pensionare non si sbattevano per dedicargli una pagina completamente nuova nella grafica...mi chiedo poi come sperino di vendere quei c3ssi stile anni 60 "con la mensola sotto" fatta dello stesso legno "della cucina di zia pina" quando la tendenza e al ..........[CUT]

Mi stavo proprio chiedendo se rispondere o meno quando ho letto la tua firma ed ho capito tutto.
Comunque, la chario è un marchio fra i più famosi al mondo per qualità della riproduzione musicale e costruttiva nonché per le scelte progettuali avanguardistiche. La serie constellation ha compiuto 15 anni e se è sempre li al suo posto credo che un motivo ci sarà... Io ho una coppia di pegasus e non le cambierei con nessun altro diffusore anche 2000 euro più costoso. Evidentemente non sai di cosa stai parlando.
Sulla nuova serie non mi esprimo. Esteticamente invece si e sono sicuramente più arrapanti di molti diffusori HT dal design mediocre circolanti oggi sul mercato e che stanno sicuramente meglio di questi nella cucina di nona Pina.
Murace non è un ******** ed è stato imitato e copiato spudoratamente da molti produttori ma senza gli stessi risultati sul campo.
Infine, i mercati dove vengono più vendute sono la Russia e il Giappone dove i marchi sono tutti distribuiti benissimo ma continuano a scegliere il made in Italy e forse un paio di motivi ci sono... Solo noi italianucci andiamo a cercare l'impiallacciato su multistrato inglese o americano pensando di scoprire l'acqua calda quando abbiamo in casa il meglio che si possa trovare in rapporto qualità-prezzo. Contenti lorsignori, contenti tutti.
 
Li stavo guardando con calma e devo dire che non mi dispiacciono, anche se sulla prima un pochino di "smarrimento" per il design quasi troppo minimal l'ho avuto. Ma poi ho capito con quale maniacale cura sono realizzate, quali siano le soluzioni adottate e come sempre non ho potuto che sorridere per il genio dell'ing. Murace e Soci.

La Reflex Doppia, messa a "ponte" non potrebbe diventare un canale centrale ?
Anche bel sito parlano di "film", non credo a caso ....
 
Evidentemente non sai di cosa stai parlando.

sei tu che non sia di che stai parlando se dici a me questo essendo da eoni appassionato di autocostrozione di diffusori e conoscendo pure, da estimatore del marchio, le filosofie progettuali dei componenti usati da chario (dai parametri Thielle Small solitamente "preferiti" da murace alle aziende fornitrici di componenti crossover e pcb). La nova serie, per dire, di cui non sappiamo il prezzo si vede che prosegue la collaborazione con ciare (nota non negativa, semplice constatazione) con un riconoscibilissimo derivato dell'HW131 con cestello in lamiera ed alucce a supporto per il fissaggio, componenti sicuramente validi e collaudati (ovviamente customizzati, ma riconoscibilissimi: di componenti della stoica casa marchigiana ne ho maneggiati a iosa e mi basta un colpo d'occhio a riconoscerli) ma inequivocabilmente economici...ergo anche per quello sono curioso vedere a che prezzi le lanciano con la scusa dell'estetica avendo pure adottato un diametro nettamente inferiore rispetto ai modelli del passato, e per quanto tu possa curarne i complessi magnetici i limiti elettromeccanici di simili componenti quelli sono e quelli restano...La serie constellation sta li da 15 anni...buon per loro che vendono, visto che è passata da 4500 euro a 8000 (OTTOMILA) euro di listino con tweeter da 50 euro (ciare PT383) e che montano ancora elettrolitici da due soldi nei crossover. Comunque murace non lo imita praticamente nessuno -non è una nota negativa anche questa, ma altra semplice constatazione- visto che da anni impiega tutta una serie di filosofie progettuali in netta antitesi con la concorrenza, nel bene o nel male che sia: frequenze di incrocio bassissime (perlopiù parlando di incrocio acustico, non di taglio elettrico) con filtri del 4° ordine anche piuttosto complessi a livello di reti di compensazione, curve di risposta fortemente calante in media, woofer a ad alto q meccanico, "inversione" della disposizione degli altoparlanti, sfruttamento della riflessione del pavimento montando altoparlanti e tubi di accordo rivolti in basso ecc. Insomma sta schiera di "copiatori/imitatori" non la vedo :)


PS:"noi italianucci", (o italioti), non è una categoria alla quale appartengo, fidati, ma nemmeno quella dei patriottici per partito preso sempre e comunque


PPS: in giapponee e russia vendono anche molti marchi, i nippo, non è che "hanno capito tutto" perchè ci sta chario visto che passano da quelle parti pure tutti gli altri marchi che conosciamo e vendono uguale, non è che comprano solo chario/ italiano e buttano il resto, :asd:. In particolar modo ai giappi piacciono i grossi monitor jbl vintage (e che acusticamente c'entrano na mazza con le chario giusto a dire quanto sia eterogeneo il mercato da quelle parti). Nel mercato americano, anch'esso davvero moooolto grosso, chario ad esempio è molto poco conosciuta, mentre sonus faber è più nota, ed è sempre made in italy

PPPS: mai detto nulla contro le splendide impiallacciature in vero legno della storica ebanisteria che supporta la chario, anche se a me il design della nuova serie reflex non mi piace nemmeno visto da lontano e di sfuggita. Mi è concesso?

tante buone cose
 
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Azzz....la discussione si sta animando! Cmq neanche a me piace la nuova serie. Poi magari suonerà da Dio ma dal punto di vista estetico proprio non la digerisco. Mi tengo stretto le vecchie Academy 2 a casa di mio padre. Fanno sempre la loro porca figura e suonano in maniera splendida...
 
sei tu che non sia di che stai parlando se dici a me questo essendo da eoni appassionato di autocostrozione di diffusori e conoscendo pure, da estimatore del marchio, le filosofie progettuali dei componenti usati da chario (dai parametri Thielle Small solitamente "preferiti" da murace alle aziende fornitrici di componenti crossover e pcb)..........[CUT]

Ti è concesso esattamente come a me lo è risponderti. Come ti è concesso pure di avercelo più lungo dopo questa prosopopea autoreferenzialista.
Permettimi di dire che la tua preparazione tecnica da autocostruttore si annulla con interventi a mo' di spalator di concio come quello cui ti ho risposto sopra, fossero pure stati avanzati nei confronti di qual si voglia marca e modello non ancora commercializzato. Peraltro mi stupisce che proprio tu, da autocostruttore, faccia le pezze sul conto "al pezzo" di un diffusore prodotto in serie. Gli altri costruttori a pari prezzo finale spendono forse di più nel complesso costruttivo, artigianale e progettuale? E poi, alla resa dei conti (l'ascolto) suonan meglio? Se si fammi una lista di tali diffusori che mi precipito ad ascoltarli. Non sia mai che possa cambiar idea sui miei ed in tal caso, andassi a migliorare sarei il primo a ringraziarti.
Premesso ciò, col tuo messaggio di formale ribrezzo su questo nuovo sistema di cui, fra l'altro appunto, non si conosce praticamente nulla, non sono state fatte prove da nessuno, nessuno le ha sentite suonare mi domando chi tu sia per poter fregiare di cagata un sistema con questi presupposti " a vista " da una foto su un sito "in costruzione". Non credo nemmeno tu faccia Matarazzo di cognome. Anzi, ne sono convinto.
In campo di estetica e design, lasciatelo dire, il "laccato" è passato da un pezzo nell'arredamento moderno e dato che anche in quello l'italia detta le regole nel mondo e i diffusori per i comuni mortali di solito vanno in sala, forse la scelta della linea minimal satinata squadrata anni 60/70 non è poi così "cagata fuor dal vaso" come si dice dalle mie parti visto che molti arredatori di interni vertono su questa direzione già da qualche annetto.
Saluti
 
Spiazza sul momento perchè andando a vedere i modelli precedenti non hanno nulla a che fare,
però più li si guarda e più hanno un senso.

Daltronde le cose nuove spiazzano poi magari fanno storia.
 
In effetti più le guardo e più iniziano ad intrigarmi per quel ... non so che .....

diciamo che la scelta di mettere dei Tw posteriori ne relega la posizione ben distante dal muro di fondo, il che di per se non è un problema o altro, ma appunto una constatazione per utilizzarle al meglio di quello a cui sono pensate.
Suonare bene.

Per Ale, poi, Ciare fa degli ottimi componenti e sinceramente poco mi interessa che sia un Brand che non ha appeal perchè fa "tanta sostanza" e poco marketing ... se li hanno scelti, vuol dire che sono frutto di un ragionamento a 360° e dato che i costruttori sono loro, come loro è la faccia (e l'ottima reputazione sino a qui, conquistata sul campo), proprio per me rappresenta un non problema.

Sul prezzo d'acquisto poi, da quando un paio di amici mi hanno fatto conoscere le XTZ Divine che montano il medio Accuton ed altre soluzioni top, ad una frazione del prezzo a cui altri brand vendono prodotti costruiti con i medesimi driver (e la cura del mobile, la finitura, e bla bla bla tengono fino ad un certo punto), direi che è palese al mondo che chi "vuole" realizza al top anche con prezzi "giusti", senza per forza speculare a sangue sul povero appassionato.

Sono convinto che il prezzo di questa linea Chario sarà una bella nota positiva, nel panorama internazionale dei diffusori.
 
Alessandro che mi fai?

Non è che puoi venire nella sezione "diffusori" e commentare in modo negativo (anche tecnico :eek:) una nuova linea di diffusori (non ancora usciti :eek:) di un noto marchio!

Non siamo micca nella sezione DIY dove ce la raccontiamo sulle novità in uscita di questo o quell'altro costruttore di driver vaneggiando sul perché o sul per come....;)
 
Ti è concesso esattamente come a me lo è risponderti. Come ti è concesso pure di avercelo più lungo dopo questa prosopopea autoreferenzialista.

quando mi si da del "non sai di che parli" rispondo per quel che posso smentendo. Non è un problema mio e se la cosa ti infastidisce puoi benissimo non leggere o ribattere smontando i miei arogmenti :) Peraltro ho SEMPRE detto che parlo da appassionato, non da messia e che ci stanno utenti più preparati di me, ma quantomeno (anche POTENDO sbagliare, ci mancherebbe) ARGOMENTO

Peraltro mi stupisce che proprio tu, da autocostruttore, faccia le pezze sul conto "al pezzo" di un diffusore prodotto in serie.è Gli altri costruttori a pari prezzo finale spendono forse di più nel complesso costruttivo, artigianale e progettuale?

toh, mi fai proprio la domanda a fagiuolo. Anzitutto proprio da autocostruttore so quanto può costare un determinato tipo di componente e posso metterlo benissimo in relazione a cio che usano altri costruttori nel medesimo segmento commerciale. Mi chiedi chi? un esempio a caso, nella stessa fascia delle ursa major (9000 vs 8400 di listino) ci stanno le B&W 803d con un tweeter molto più raffinato e costoso del componente usato da chario (con tutto il rispetto per quel tweeter, fra l'altro non ho mica lasciato intendere che è scadente, MAI, anzi a mamma ciare sono mooolto affezionato e chi mi conosce lo sa...ma chè è un componente molto orientato al rapporto q/p, ergo non puoi spararmi certe cifre...), e con un armamentario in gamma bassa superiore per quantità (3 woofer da 18 anzichè 2 da 17 per le basse) e tecnologia, (un motore in neodimio a doppi magneti contrapposti che tiene la bobina sempre immersa nel campo anche quando i woofer li fai uscire dall'atmosfera, leggi: distorsione armonica bassa anche a livelli notevoli) e con componenti cross decisamente più pretenziosi dei poliestere ed elettrolitici(vivaddio almeno verso massa questi) sulle ursa major. In buona sostanza, non vedo ragione per sparare quel prezzo, tutt'alpiù praticamente raddoppiato (ma chè è un pezzo da collezione??): fa cadere le braccia in terra quando all'epoca le si trovava a 4000 euro al mediaworld...

E poi, alla resa dei conti (l'ascolto) suonan meglio? Se si fammi una lista di tali diffusori che mi precipito ad ascoltarli. Non sia mai che possa cambiar idea sui miei ed in tal caso, andassi a migliorare sarei il primo a ringraziarti.

In generale non posto quasi mai impressioni assolute su argomento tanto soggettivo come l'ascolto. Quella è potenziale aria fritta se tirata fuori come ARGOMENTO OGGETTIVO atto a suffragare qualcosa... L'unica volta in cui mi sono esposto con veemenza su tale argomento son le vecchie reference klipsch che pe me erano qualcosa di oggettivamente inascoltabile ma vabè :asd: A a ogni, se proprio vuoi, posso dirti che la chario per me suonano troppo arretrata in media (parlo di equilibrio timbrico di quella porzione di frequenze, non di risoluzione e "grana" sulle voci, che specie nelle femminili è piacevole), e che le ursa majior si gioverebbero un pelo di un tweeter di rifinitura nell'ultima ottava. Nulla da dire su resa sonora dalla mediobassa in giu e sulla scena. Non ti dirò altri nomi a confronto in termini di ascolto anche se c'è ne starebbe uno che sinceramente preferisco dall'alto in basso e costa un terzo (ma scordati che faccia nomi)

Premesso ciò, col tuo messaggio di formale ribrezzo su questo nuovo sistema di cui, fra l'altro appunto, non si conosce praticamente nulla, non sono state fatte prove da nessuno, nessuno le ha sentite suonare mi domando chi tu sia per poter fregiare di cagata un sistema con questi presupposti " a vista " da una foto su un sito "in costruzione". Non credo nemmeno tu faccia Matarazzo di cognome. Anzi, ne sono convinto. In campo di estetica e design, lasciatelo dire, il "laccato" è passato da un pezzo nell'arredamento moderno e dato che anche in quello l'italia detta le regole nel mondo e i diffusori per i comuni mortali di solito vanno in sala, forse la scelta della linea minimal satinata squadrata anni 60/70 non è poi così "cagata fuor dal vaso" come si dice dalle mie parti visto che molti arredatori di interni vertono su questa direzione già da qualche annetto.


Mai detto di essere Matarazzo (ci mancherebbe), fra l'altro sei molto arguto, visto che mi chiamo Alessandro e non Gianpiero, ma come hai fatto? :eek: :D anyway non credere che bisogna essere semidei per conoscere le basi senza quanto basta da no n sparare caxxate ( ti faccio peraltro notare che i "guru" di certi marchi a volte non hanno nemmeno titolo di studio in materia...questo giusto per non farti porre nessuno nel paradiso degli illuminati per partito preso solo perchè son a capo di un brand. Beninteso non parlo ne di murace ne di matarazzo, sia CHIARO, anzi CHARIO!!:D) e per dirti quanto segue senza che nemmeno nostrosignore scenda a contraddirmi: un "array" di 2-
3 woofer da 13cm -tipicamente con un area emissiva effettiva 10cm e spicci-, distorce furiosamente sotto i 60hz e hanno anche limiti meccanici intrinsechi invalicabili, per quanto bene tu li possa progettare. Da li il mio disappunto visto anche che hanno fatto un passo indietro netto rispetto le syntar (doppio 8" anche se filtrati separatamente). E quei 4 gatti mooolto pazienti (:asd:) chi mi conoscono ti potranno conferma che tale idiotissima MODA (perchè questo è visto che non porta NESSUN vantaggio ne acustico ne tecnico e non mi spingo oltre perchè non vorrei essere di nuovo l'autoreferenziale so tutto io) la critico in TUTTI i marchi che ne fanno uso, non ho preso di mira chario, ma è proprio perchè mi è "caduto" un capisaldo che ad oggi aveva resistito a certe mode nei limiti del possibile. Quanto all'estetica, ho chiaramente espresso il fatto che sia MIO GUSTO e ti confermo che le trovo inguardabili, a chi piacciono posso solo dire "buon per voi" e nulla da ridire.
 
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Alessandro che mi fai?


scomed era na vita che non ti leggevo mi fa piacere. ^_^


@Alberto, nulla da dire sulla scelta ciare, son un affezionato del marchio e su altri lidi mi chiamano per l'appunto "caciarone" unendo la mia "benvolenza" (anche se ultimamente ne ho avute anche per loro :asd:) per la casa italina alla mia passione per il metal :D era/è solo perchè quei componenti li straconosco e li ho strausati che mi aspetto sicuramente buone prestazioni ma anche prezzi "allettanti" e che di certo non aumentano in maniera tanto vertiginosa non si sa perchè, questo pur essendo perfettamente consapevole che quando si acquista un sistema di altoparlanti non si comprano solo i singoli ingredienti (i componenti) ma la ricetta (il progetto) e quanto ci sta dietro..però a volte calcano la mano tanto da farla fuori dal vaso


A ogni modo, ho detto quanto dovevo, buon proseguimento e buona estate a tutti :)
 
quando mi si da del "non sai di che parli" rispondo per quel che posso smentendo. Non è un problema mio e se la cosa ti infastidisce puoi benissimo non leggere o ribattere smontando i miei arogmenti :) Peraltro ho SEMPRE detto che parlo da appassionato, non da messia e che ci stanno utenti più preparati di me, ma quantomeno (anche POTENDO..........[CUT]

In sostanza non aggiungi alcunché a quanto già scritto precedentemente non menzionando per giunta alcun diffusore a confronto delle pegasus e quindi mi tocca restarmene a casa ad ascoltare le vecchie chario di 15 anni senza farmi il giretto ad ascoltare le rivoluzionarie casse (in laccato) oggi commercializzate e con componenti dal costo triplo le quali cederanno presto il posto a nuovi ennesimi modelli di anno in anno (tanto per stuzzicare l'appetito) mentre le mie son ancora commercializzate e sono li che suonano e bene nonostante il tweeter da 50 euro:)... Un vero peccato. Anzi, per fortuna...che non sono uno che si metter a farsi i c@zzi del progettista ed il conto dei soldi spesi su questo o quel componente montati su un diffusore ma che invece considera il progetto acustico nella sua interezza e soprattutto l'ascolto (o aria fritta che dir si voglia) altrimenti oggi in 15 anni ne avrei cambiate una dozzina di diffusori senza trovare le soddisfazioni che invece mi son tolte in tutti questi anni con le italiane.
Per quanto concerne il prezzo posso esser d'accordo sull'aumento ingiustificato del prezzo di listino rispetto al prezzo MediaWorld dei primi 2000 ma sono certo che un valido motivo che non sia meramente speculativo ci sia anche perché era possibile fino a poco fa (attualmente non so) acquistare i diffusori chario direttamente dalla sede con sconti particolarmente generosi e quindi riuscire a portarsi a casa una coppia di ursa alla metà o quasi di una coppia di B&W 803d, per l'appunto:rolleyes:.
Per tutto il resto, il fantomatico nuovo modello reflex, il fatto che chario ha fatto scuola dal 1975 ad oggi e le cui scelte progettuali sono state copiate eccome da schiere di produttori e molto altro, rimando ad una intervista fatta ai due fondatori di chario nel 2007.
Per chi non l'avesse mai letta potrebbe risultare "illuminante".

http://www.hi-figuide.com/colloqui/2008/3/index.html

Buone ferie
 
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