La video proiezione domestica (di qualità), esiste ancora ?

Ora dal basso della mia inesperienza (ma date le premesse con cui è nato questo 3D credo di poter timidamente alzare la mano senza essere gentilmente snobbato per non aver speso due fantastilioni …) ...

ehhh non lo so ....
massì dai, solo stavolta e perché sei tu ! :D :D

un equilibrio cromatico che mi faccia confondere l’immagine con la realtà ( a meno che il regista volutamente non abbia voluto un effetto particolare…)

quindi oltre all'equilibrio cromatico anche la correttezza di tutto lo spettro, senza compressioni o appiattimenti, senza affogare tutto in basso e con un sacco di micro dettaglio e tridimensionalità. Quello che "ti frega" (in modo impersonale) è sempre la gamma dinamica, visto che l'occhio ha tipo tre ordini di grandezza superiori a quello che oggi con i sistemi di cattura/produzione di immagini puoi avere. Con artifici come HDR riduci uno di questi ordini, ma al momento, quello che vedi coi i tuoi occhi non lo vedrai mai a schermo.
Ma esistono rappresenzazioni molto molto buone, eccome !

una precisione delle immagini in movimento che nei miei sogni (dato che sono cosciente del limite dei 24 frame/secondo) sia tale da non accorgersi dell’artefatto…ossia un primo piano di un viso in movimento su sfondo chiaro come un cielo azzurro dovrebbe essere come nella realtà e non a scatti

Premesso che nessuna elettronica lavora a 24p ma sempre (almeno) a 48Hz, il problema dei panning orrizontali lo si aveva anche coi DVD progressivi 50/60p proprio perché è una sequenza "carogna" da visualizzare.
Certo che incide molto la sorgente ed anche il tipo di tecnologia che hai nel proiettore; ce ne sono alcuni che vanno meglio di altri, ma mi sento di dire che una fluidità come nella realtà è comunque un bell'obbiettivo da raggiungere.

Oltre al processore video (il Marvell dell'OPPO Vs il processore del Pioneer), conta anche come è implementato il Fw e quali flag sono attivati o meno. Bisogna sempre prestare molta attenzione quando si fanno queste comparative.
 
ma l'ultimo Epson è mica un ibrido Laser/fosfori? Ne parlano tutti benissimo mi sembra. Come si Spiega?

che nella mia disamina parlavo di DLP con Fabio e delle fonti luminose che ho potuto vedere di persona.

Il proiettore Epson, ibrido certo, è proprio nato per l'home cinema ed eccede il gamut Rec.709.
 
Visto che va obbligatoriamente preso in considerazione, la scelta del telo...in una stanza adatta e ben trattata, tipo bat cave senza riflessioni, ritieni il bianco a guadagno unitario la migliore scelta ? Se si, vi sono delle reali differenze , materiale a parte, tipo tra uno Stewart ed un Adeo ?

Anche se nel tempo ho sentito e visto di tutto, con affermazioni anche al limite del goliardico, in una sala cinema lo schermo è bianco ed a gain 1.0

Se non ci sono specifiche esigenze dal punto di vista elettronico (ed oggi, coi proiettori di oggi, non ce ne sono), o ambientale (tipo clash della luce su mobilio laccato, che in una sala cinema trattata non ci sono), il guadagno deve essere unitario.

Gli schermi "attivi", il "futuro della proiezione", etc etc sono affermazioni che (IMHO) lasciano il tempo che trovano.

Se poi li si vuole usare per gli scopi cui sono stati creati, non discuto, ma non si parla più di immagne high end, ma di immagine grande video proiettata (magari in living o ambiente parzialmente illuminato), con annessi e connessi.

Sul Brand gioca molto il fascino che questo nel tempo si è conquistato, quali brevetti abbia portato per primo sul mercato e così via. Alcuni poi sono sempre stati accostati a prodotti di "lusso", per cui percepiti tali.

Quando un costruttore ha la certificazione della tela del suo schermo, con tutte le caratteristiche in evidenza, diventa più una necessità legata allo specifico modello/soluzione, che altro.
 
domanda idiota... ma non era uscito tempo fa una prova in 48p tipo qualche Signore degli Anelli ?

al cinema, Lo Hobbit, invece che a 24p fatto vedere in HFR (High Frame Rate, geniacci del marketing :D ) a 48p.

Risultati molto contrastanti da quello che si è letto, mai visto personalmente.
 
Ma esistono rappresentazioni molto molto buone, eccome ! [CUT]

ma su questa terra o solo su paperopoli...(sempre in tema di fantastilioni...:D)

tradotto in modo un po' più serio....

è un problema di massificazione commerciale per cui si parla sempre e solo delle solite tre case ed è difficile "vedere" e prendere in considerazione qs di buono ma non famoso.. oppure necessariamente abbisogna di un bgt importante ?
 
a proposito dei soliti 3 .. epson, jvc e sony .. e da tanto che cerco notizie sul casio xj-v1 ma oltre ai dati forniti dal sito del produttore non trovo nulla.

mi interessava in particolare per vederci la tv e non usare gli altri vpr che ho a quel scopo visto che trovare ricambi delle lampade compatibili di quialita ormai e diventato quasi impossibile.
 
Incomincio a mettere nero su bianco le prime considerazioni che mi vengono in mente. Torno indietro e sfoglio il numero speciale di Digital video del 2006 dedicato all’Alta definizione in cui è presente a pag 158 un “ breve glossario dell’audio Video” curato da te caro Alberto. In questo numero speciale molte pagine sono dedicate alla videoproiezione e, la prima cosa che noto rispetto ad oggi, è il gran numero di proiettori disponibili sul mercato italiano. Ben-q, Cineversum, Canon, Dreamvision, Fujitsu, Infocus, Marantz, JVC, Optoma , Projection Design, Panasonic, Runco, Sharp, Sanyo, Sim 2, Sony, Vidikron, Barco, Digital projection, Epson, Hitachi, Mitsubishi, Nec, Revox, Theme Scene, Toshiba, Yamaha. In quegli anni avevamo a disposizione due riviste dedicate al video e all “Home Theater” : “AF Digitale” e “Digital Video”. Quest’ultima in particolare dedicava diverse pagine alla videoproiezione con servizi, prove ed approfondimenti che mi hanno aiutato a comprendere molti aspetti tecnici all’inizio un po’ ostici ed adesso familiari. Avevamo disposizione un’ottimo sito “ HT Projectors” capitanato dall’autorevole Andrea Manuti con prove approfondite su tutti i più importanti ed interessanti proiettori disponibili sul nostro mercato . Oggi di tutto questo è rimasto davvero ben poco. Il mercato italiano della videoproiezione e , più in generale a quello dell’Home Thater, ha perso in questi ultimi anni interesse e vivacità e i prodotti disponibili, qualitativamente degni - quelli che fanno la differenza in termini di prestazione ed emozioni - sono ormai davvero pochi. Nei primi anni 2000 Texas Instrumnets aveva in mano il mercato della videoproiezione. Basta riprendere qualche rivista di quegli anni per leggere come la tecnologia DLP aveva tutti i requisiti per essere la migliore; che avrebbe conquistato il mercato; che i proiettori a3 CHIP DMD avrebbero avuto un’ampia diffusione e costi contenuti. Sappiamo come è andata a finire; la scellerata scelta di Texas di lanciare sul mercato DMD da 0.65 e lo stop allo sviluppo dei CHIPs DMD hanno pesato sul futuro di questa tecnologia e quelle concorrenti SXRD, D-ILA e Epson -nell’ultima versione reflective - hanno compiuto in questi Anni il clamoroso sorpasso. Oggi sono rimasti più o meno loro SONY, JVC ed Epson ad offrire VPR di qualità per noi appassionati. Aggiungo anche SIM2 per i DLP. Ottime macchine ma ancorate a una tecnologia rimasta al palo ( purtroppo) da diversi, troppi anni. I pochi DLP a LED non hanno avuto difusione; tantomeno quelli al Laser. Non abbiamo più riviste cartacee che a mio parere hanno dato tantissimo alla diffusione alle divulgazione tecnica di questo fantastico settore dell’home entertainment contribuendo non poco alla formazione di noi appassionati. Sono anni che in Italia non si organizzano più eventi, mostre e rassegne dedicate all’Home video. Certo la pesantissima crisi economica ha pesato enormemente sul mercato internazionale e altrettanto su quello interno; I prodotti disponibili si sono notevolmente ridotti e ho anche notato in certi casi che ad essere sacrificata ( per contenere i costi) è stata la qualità. Come vedo il futuro? Se le premesse rimarranno queste non sarà molto reseo. Anche leggendo il nostro Forum l’interesse e la passione travolgente che caratterizzava le discussioni di qualche anno sì è notevolmente affievolito. Non parliamo poi della videoproiezione ormai relegata da una super nicchia di intransigenti appassionati. Mi auguro che l’annunciato Ultra Blu ray Disc, il 4K e i nuovi formati DOLBY Atmos e DTS:X che costituiscono di fatto le ultime novità tecnologiche possano rivitalizzare un mercato ormai asfittico e nuovi interessi nel segno della qualità. D’altronde se si vogliamo sfruttare pienamente tutte le potenzialità dei nostri impianti Home theater e dei nostri proiettori ancora oggi, l’impiego di software di qualità disponibile su disco BR in 2 e 4K è imprendiscibile con buona pace di che vede nello streaming ultra compresso una valida alternativa.
 
che cosa vorresti sapere di più ?


insomma sulla carta e un bel prodotto per il settore professionale , leggasi powerpoint, ma poi se ci voglio vedere la tv quali sono i limiti oltre al fatto che e un 1024 x 768 ? come si vede e quali limiti ha visto il prezzo basso per un prodotto laser/ibrido.

anche Emidio lo considerava un prodotto fantastico ma poi non ne ha piu parlato anche se voleva farci una recensione.. boh misteri.
 
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la prima cosa che noto rispetto ad oggi, è il gran numero di proiettori disponibili sul mercato italiano. Ben-q, Cineversum, Canon, Dreamvision, Fujitsu, Infocus, Marantz, JVC, Optoma , Projection Design, Panasonic, Runco, Sharp, Sanyo, Sim 2, Sony, Vidikron, Barco, Digital projection, Epson, Hitachi, Mitsubishi, Nec, Revox, Theme Scene, Toshiba, Yamaha.

Porca miseria, sembrano tre ere geologiche fa ..... :(

Nei primi anni 2000 Texas Instrumnets aveva in mano il mercato della videoproiezione. Basta riprendere qualche rivista di quegli anni per leggere come la tecnologia DLP aveva tutti i requisiti per essere la migliore; che avrebbe conquistato il mercato; che i proiettori a3 CHIP DMD avrebbero avuto un’ampia diffusione e costi contenuti. Sappiamo come è andata a finire; la scellerata scelta di Texas di lanciare sul mercato DMD da 0.65 e lo stop allo sviluppo dei CHIPs DMD hanno pesato sul futuro di questa tecnologia e quelle concorrenti SXRD, D-ILA e Epson -nell’ultima versione reflective - hanno compiuto in questi Anni il clamoroso sorpasso.

Se ci pensi, a parte ottimi CRT ancora presenti e qualche LCD con prestazioni antitetiche rispetto ad un proiettore Home Cinema, non c'era che la TI. Ai tempi erano diversi i partners in tecnologia che sviluppavano prodotti Home, c'era competizione, c'era voglia di innovare.

Infocus, Marantz, Sharp, Yahama, Sim2 e un filo più tardi Projection Design ed altri ... tralascio Barco by Cineversum o Runco/Vidikron perché erano dei Delta rimarchiati senza infamia e senza lode ... addirittura un Samsung curato da Joe Cane, ve lo ricordate ?
Prodotti spettacolari, c'era varietà, c'era scelta.

Poi per tutta una serie di motivi, i quali anche slegati dal mercato stesso, ma proprio strategie di marketing, movimenti interni ad holding e l'analisi che i display piatti sarebbero diventati il vero "vpr killer" hanno fatto sparire queste aziende ad una ad una, così che la TI si è trovata a sviluppare (o meglio, a veder sviluppare dai suoi partners) pochissino nel mercato Home di qualità. La scelta della matrice da 1080p 0,65" è stata una mera scelta di mercato: ne hanno vendute a containers perché la gente se le è prese ed acquistate invece di lasciarle nei negozi. Le salette dedicate sono diventate sempre meno, lo spazio per proiettori di qualità sempre più risicato e la capacità di spesa si è assotigliata.

In quegli anni, quando ero ancora in Sim2 ricordo personalmente (ma mi è stato detto che erano passati anche prima), due visite di rappresentanti della JVC dal giappone, che cercavano ostinatamente di fare OEM con le loro matrici. Avevano seri problemi di produzione, di uniformità delle matrici organiche, di prestazioni (se la memoria non è così corta, ricorderete i casini con gli HD1 ed HD100 appena presentati), ma cercavano in tutti i modi un partner (o più) per far passare la loro D-Ila come una matrice high end cinema (Vidikron ne aveva un modello, che "ovviamente" presentava tutti i problemi del caso).
Poi si sa come funziona, se si vuole creare hype o altro, il marketing fa faville e così sono arrivati questi L-Cos di seconda generazione come la panacea di tutti i mali, e via via per affinamenti e vicissitudini varie siamo passati all'epoca in cui la JVC è uscita dalla Matsushita Corp, e poi successivamente entrata nell'orbita della Kenwood (che non ha mai fatto un mistero, era interessata ai navigatori CAR 2 DIN della ex casa del gruppo oggi Panasonic Corp) e sono un paio di anni che è al palo.

Nel mezzo ci si è infilata anche Sony con la sua SXRD e da prima i Qualia, poi i modelli W100 e W200 (con lampada allo xenon se non ricordo male), fino all'avvento di questo 4K che fino ad oggi ha solo creato più aspettative e confusioni che qualcosa di concreto.

Perché tutto questo ? Forse perché è così che doveva andare.

Nel segmento "basso" (parlando di listino) del mercato non ci sono DLP di qualità, oggettivamente, e quindi le case Giapponesi si sono infilate per creare il loro mercato, quello che è più noto agli appassionati perché fatto di prodotti più accessibili, da prestazioni medie molto molto alte e da un usato ancora più appetibile. Adesso è (finalmente) arrivata Epson, dopo che con i suoi ultili LCD comunque aveva dei prodotti molto buoni, ma passando al riflessivo ha fatto decisamente "Il botto".

Come andrà il futuro ? Non è così semplice dirlo ..... già al prossimo IFA potremmo vedere qualcosa credo e comunque avere un'idea del trend che ci aspetta nei prossimi mesi .... se sarà UHD 4K speriamo sia accompagnato da contenuti veri .... se sarà ancora al "palo", aspetteremo .... infondo siamo spettatori e vittime allo stesso tempo.
 
insomma sulla carta e un bel prodotto per il settore professionale , leggasi powerpoint, ma poi se ci voglio vedere la tv quali sono i limiti oltre al fatto che e un 1024 x 768 ? come si vede e quali limiti ha visto il prezzo basso per un prodotto laser/ibrido.

un tempo, proprio nei primi anni 2000 in cui c'erano ancora le matrici SVGA (800x600) e XGA (1024x768) per vedere la televisione (a standar PAL, 720x576 linee attive) si sceglieva proprio la matrice XGA perché lo scaler doveva lavorare "meno", e quindi l'immagine risultava più piacevole.

Erano entrambe risoluzioni 4:3 e questo rendeva tutto più semplice.
Oggi coi canali "wide", hai comunque delle risoluzioni 1024x576 nel caso del PAL, per cui tutto sommato non sei neppure così lontano dalla XGA e gli algoritmi di scaling e processing sono nettamente più potenti, oltre che avere dei decoder esterni dotati di buone capacità di elaborazione.
Per cui non mi preoccuperei da questo punto di vista (certo non ci guarderei i BD).

I "limiti" potrebbero essere l'uniformità a schermo, la colorimetria che magari non è così estesa, od il decadimento delle prestazioni dopo meno tempo di quello ipotizzato, ma mi sento di dire che per guardare SOLO la TV basta ed avanza. Infondo lo useresti come muletto.

Se e quando hai voglia di qualità, accendi le altre macchine di cui parlavi.
 
Certo che lo ricordo il Samsung curato da Joe Cane...se non erro ne sono usciti 2, il primo 720p ed il secondo 1080P. ..il listino superava le 10000€ . Quando acquistai lo Yamaha DPX1300 ( 14900€ di listino ! ) ma che pagai nuovo molto meno dal regno unito, senza ombra di dubbio il miglor DLP mono chip in circolazione insieme allo Sharp XV-Z12000 , IL Marantz VP.., ed il Sim2 HT3000...chiamai il Manuti da Roma per farlo calibrare...ehhh che emozioni al solo ricordo..ma..come si suol dire...a volte ritornano. .:D
 
di quel poker che hai descritto ... personalmente, mi sarei portato a casa lo Sharp ..... mi ha sempre lasciato "di stucco", ed aveva la ruota colore già su cuscinetto d'aria, e diametro inferiore alle altre. Ma era una meraviglia.

Ad onor del vero, in quel momento storico, qualunque avessi preso di quelli che hai indicato, ti saresti portato a casa un Sig. proiettore. Altro che coi baffi :D
 
di spendere 4000€ per il Cristalyo

miiiii il Crystalio, una delle più grandi "bufale" dell'epoca passata ......

Faroudja 8bit per la SD
Gennun VPX a 10bit per la HD del tempo
un fw che te lo raccomando ...... spettacolare !

tutto per far concorrenza al Teranx home .......

poi Crystalio II diventato paro paro "plasma enhancer" ad una frazione del prezzo, e nessuno che protestava o si sentiva preso per i fondelli ..... gli anni in cui il "videofilo" veniva seviziato come da sempre l'audiofilo ....... non ne sento la mancanza !! :)
 
Certo che lo ricordo il Samsung curato da Joe Cane...se non erro ne sono usciti 2, il primo 720p ed il secondo 1080P. ..il listino superava le 10000€ . Quando acquistai lo Yamaha DPX1300 ( 14900€ di listino ! ) ma che pagai nuovo molto meno dal regno unito, senza ombra di dubbio il miglor DLP mono chip in circolazione insieme allo Sharp..........[CUT]


Bei tempi senza dubbio. Felici di averli pienamente vissuti. Tu con il tuo eccellente Yamaha e io con il marant vp 12. Proiettori costruiti maniacalmente , senza compromessi ed in grado di offrire ancora oggi prestazioni di rilievo. Certo come emerge leggendo i nostri interventi purtroppo siamo in piena recessione ed essere oggi ancora alfiere e convinto sostenitore della videoproiezioni mi inorgoglisce ancora di più. Le emozioni, la qualita assoluta che è in grado di offrire un 'ottimo proiettore è distante anni luce da qualsiasi televisore- Proiettare un film è Cinema ed emozioni. Guardarlo su un televisore e un'altra cosa. L'unica cosa che non è cambiate in questi anni mi sembra sia la nostra inossidabile passione e, di questi tempi, non è poco.
 
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