nuovi diffusori per Marantz 14S1

Doc_zero

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dopo circa un anno ormai mi è abbastanza chiaro che le Venere non sono la scelta ideale per il mio 14S1...il risultato finale è troppo vellutato, troppo "lento" e troppo poco dettagliato. con un altro integrato farebbero faville ma col timbro marantz ci sono troppe caratteristiche enfatizzate.

quindi via le Venere e dentro....non lo so. cerco un diffusore nella stessa fascia di prezzo, diciamo entro i 3500, che non sia troppo complicato da posizionare perchè purtroppo dovrà lavorare molto vicino alla parete di fondo e che contempli anche un centrale della stessa linea. possibilmente qualcosa capace di sfoderare un buon dettaglio e dei bassi secchi. stavo pensando alle Kef R700 ma qualunque alternativa è gradita
 
Hai mai ascoltato i miei diffusori in firma? Rientrerebbero nel tuo budget e ritrovo esattamente le caratteristiche che stai cercando
 
Altra alternativa potrebbero essere le Focal Aria, per le KEF valuterei bene se l'integrato può pilotarle adeguatamente perché sono notoriamente un po' ostiche.
 
mmmm le Focal hanno una gamma media molto caratteristica...e in generale non è che proprio mi faccia impazzire
 
ascoltate le aria sabato con un Marantz 8005....mi sono piaciute MOLTO...bassi non invasivi e una voce davanti alla scena perfetta...
PS: sia le aria con 2 woofer sia le aria con 3 woofer suonavano bene e l'8005 è decisamente inferiore al tuo...pensaci ;)
con le aria la medio alta è cambiata molto rispetto a chorus
 
Se proprio vuoi tenere l'integrato e cambiare le casse dovresti portarti su qualcosa che sia più facile da pilotare e con una timbrica un po' più aperta per bilanciare il timbro caldo-musicale del Marantz. Alcune soluzioni che mi vengono in mente (per rispettare anche i problemi di posizionamento)

- Davis Acoustics Sisley HD o Vinci HD
- Audiovector SR3 Super
- Blumenhofer Tempesta 17

Detto ciò io farei il contrario: terrei le casse e concentrerei i miei sforzi sull'amplificazione, non che il PM14S1 sia un amplificatore mal riuscito, la sezione preamp è quanto di meglio abbia mai sentito pero' gli manca la dinamica, la potenza e la velocità per poter gestire diffusori esosi con leggerezza (quali le Venere 3.0), ed iniziano ad essere molti nella fascia di prezzo considerata. Inoltre tutti i diffusori beneficiano di un pilotaggio maggiore per cui sistemare prima le elettroniche è qualcosa che poi ti resta e ti permette di passare a categorie superiori senza preoccuparti troppo.

Mi ricordo che ne parlammo al tempo e ti dissi testualmente:

Tra l'altro il tuo Marantz ha fatto meglio sulle Davis, perchè le Venere sono casse più dure da pilotare e con una timbrica già musicale. Sinceramente non avrei scelto un amplificazione Marantz per le Venere, a meno di metterci un finale oppure avrei puntato al fratello maggiore se mantiene le caratteristriche sulla carta potrebbe essere l'amplificatore definitivo.
http://www.avmagazine.it/forum/92-p...i-stereo/255474-marantz-ki-pearl-e-14s1/page3

Per me la soluzione facile è nota: aggiungere un finale stereo, l'Advance Acostic X-a160 se vuoi andare sul sicuro e non spendere cifre alte. Te lo dice uno che ha un Marantz AV come pre e una coppia di Sonus Faber come diffusore, semplicemente entreresti in un altro mondo e sentiresti le tue casse come non le hai mai sentite suonare (anche in HT).

Lato integrati invece la faccenda si complica, mi vengono in mente un paio di soluzioni relative alle prove che feci a suo tempo con le Venere: Naim XS2 (in generale l'abbinamento Naim + Sonus Faber è timbricamente apprezzabile), Audio Analogue Fortissimo AirTech (mi è sembrato dotato di ottime caratteristiche dinamiche), mi era piaciuto anche l'Advance Acosutic X-i120, ma a quel punto la soluzione Preamp X + X-a160 è imbattibile e nettamente superiore.
Questo per rimanere nella stessa fascia di prezzo.
 
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bell'enigma inoltre tu devi fare coesistere un uso ht con un uso hi fi ,io guardandomi intorno per un eventuale cambio delle mie b&w avevo adocchiato anche le kef molto carine a livello estetico ,pero leggendo i forum esteri alcuni le ritengono superiori alle b&w cm altri no per cui non so quanta voglia avrei di spendere soldi per trovarmi ad una soluzione tutto sommato non molto appagante ,immagino rispetto la mia attuale .C'è un marchio inglese che gode di ottima reputazione e fa diffusori pensati per un uso hi fi ,questo marchio è proac e penso che una studio 148 possa fare al caso mio ,un basso controllato e degli alti estesi e un suono naturale .Non nascondo che ho valutato altri marchi e tralasciando le wilson benesch il cui prezzo è parecchio salito sulla tua fascia di prezzo ci sono anche dynaudio focus 260 ,di cui ho un ottimo ricordo delle 110 e le vienna acoustic mozart ,se come me hai vincoli estetici(nel mio caso il colore bianco ) la mia ricerca si è fermata a questi tre marchi ,uno inglese ,uno danese e uno austriaco. Sulla fascia delle 3mila euro con un ottima reputazione del marchio al momento non ho trovato altro ,forse le dali rubicon potrebbero inserirsi ma non le ho mai sentite .
spero di esserti stato di aiuto ,ciao
 
Diablo onestamente non so quanto risolverei col finale che dici. ho sentito i due monofonici da 220W della AA e non mi sono affatto dispiaciuti e anche un mio amico che ha provato l'A160 me ne ha parlato bene ma riguardo a questo finale stereo non sono persuaso del tutto principalmente per l'alimentazione che mi sembra davvero sottodimensionata per un finale di quella potenza specie poi considerando la possibilità di spostare il bias verso la classe A. dovrei trovare qualcuno che me lo faccia provare qualche giorno a casa mia nel mio impianto e non è semplice, oltretutto poi rimarrei vincolato ad usare il 7008 come pre cosa che onestamente non voglio fare ma soprattutto il 14S1 a parer mio è un integrato veramente ottimo, ben progettato e soprattutto flessibilissimo nell'uso visto che mi permette di inserirlo praricamente in ogni configurazione possibile di impianto. riguardo le altre alternative, audio analogue la scarterei a priori vista la firma sonora, ho avuto il nait xs e non ce la farebbe mai a pilotare adeguatamente le venere nemmeno con i 10W in più della seconda versione (che per me non suona all'altezza del primo).

e purtroppo non ho mai sentito nulla nè di davis acoustic, nè di audiovector o di blumenhofer quindi non saprei davvero immaginare come potrebbero inserirsi nel mio impianto
 
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Doc_zero secondo me risolvi tutto, nel senso che inizieresti a sfruttare i tuoi diffusori come meriterebbero. Non so quanto sia grande il tuo ambiente ma se è almeno 25mq un finale ti servirebbe. Il fatto che i finali AA abbiano ricevuto impressioni e dei feedback positivi va a chiosa di quanto sto dicendo, anche se un conto è sentirlo casualmente o provarlo una volta, ma quando lo provi e tieni a casa più a lungo lo apprezzi sempre di più. Inoltre con la sezione pre del tuo stereo e AV otteresti risultati ottimi in entrambi gli ambiti (potresti usare un cavo RCA-XLR per fare la connessione, considerando che l'X-a160 ha un selettore sul pannello per i due ingressi RCA o XLR). Fossi vicino te lo porterei volentieri da provare ma da quello che hai scritto siamo lontani.

Sei il primo che sento dire che l'alimentazione ti sembra sottodimensionata, di fatto è sovradimensionata come in tutti i progetti Advance Acoustic e questo è un elemento che all'ascolto emerge fin da subito dalla potenza, dalla dinamica elevata e dal controllo.

Parlando dell'X-a160 il toroidale è un 750VA/750W di qualità che alimenta delle sezioni finali molto generose, la potenza è selezionabile in termini di 160w+160w su 8Ohm oppure 45W+45W in classe A dinamica (oltre questa soglia commuta in classe AB). I condensatori sono 4x10.000 uF dimensionati appositamente per rendere l'erogazione fluida, ne' troppo violenta ne' troppo lenta. Al tempo ho letto tutte le misure delle varie review e non solo sono realistiche/corrette ma gli amperaggi tengono botta anche con carichi inferiori ai 4Ohm! I monofonici montano lo stesso toroidale ma ognuno di essi è dedicato ad un solo canale, cosa che permette di avere potenza, dinamica e prontezza di risposta ancora maggiori.

Sono caratteristiche che corrispondono al doppio rispetto al dichiarato sul tuo integrato PM14s1, ma a orecchio la differenza è maggiore, sull'X-a160 è stato sfruttato spazio esclusivo per la costruzione razionale della sezione finale (20kg) per fare due canali, è una cosa che in un integrato non trovi spesso. Questo finale è un mostro in quanto a potenza, non c'è alcun dubbio su questo punto. Ci sono alternative e altri finali che varebbe la pena considerare ma per quanto mi riguarda tra quelli che ho sentito si parla di >3500€ e ben oltre, ma anche in questo caso molto spesso le differenze sono più dettate da un discorso di preferenza di timbrica e da prestigio più che da una netta superiorità di uno sull'altro.

In generale ci ragionerei bene prima di separarmi da diffusori belli come le Venere 3.0, certo vanno fatti cantare e io te lo dissi subito al tempo. I diffusori che ti ho consigliato sono tutti di ottimo livello, più facili da pilotare e con timbriche tendenti all'asciutto/aperto, quindi sulla carta ottimi partner per il tuo amplificatore. Chiaramente dovresti prenderli in considerazione solo se hai modo/occasione di sentirli.
 
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Diablo,credo che il tuo finale sia solamente più correntoso del Pm 14S1 ma non altrettanto raffinato ed equilibrato.
In questa fascia di prezzi un amplificatore o è raffinato , e spinge poco per diffusori ostici come le Venere, o è correntoso ma non ha la stessa raffinatezza ed equilibrio timbrico del primo.
Diamo anche la colpa ai diffusori che non sono per nulla sensibili e hanno bisogno di corrente per muoversi.
Io credo che è il tipo di diffusore che non piace a Doczero perchè parliamoci chiaro....quando mai le Sonus Faber sono state dinamiche e adatte per l'Ht?
Il Pm 14S1 è molto probabile che sarebbe andato a nozze con le Aria che sono aperte e dinamiche.
 
precisiamo...le Venere sono state prese per essere usante ANCHE per HT ma la loro destinazione vera doveva comunque essere la musica stereo. voglio precisare che le Venere non saranno nate per vederci film ma non sono affatto disprezzbili in quel campo, solo che la loro impostazione non le rende ideali per quel tipo di uso, tutto lì. concordo anche sul fatto che sono affamate di corrente ma onestamente se dovessi eliminare il 14S1 per un finale robusto dovrei essere più che sicuro che quel finale sia in grado di darmi se non la stessa grana, una anche superiore e i finali di quel tipo costano non poco purtroppo.

il problema, come sempre, è che non è semplice trovare chi ti permette di portarti a casa un determinato componente altrimenti avrei fatto tutte le necessarie prove. il 14S1, se dovessi sostituirlo, vorrei farlo sempre con un integrato perchè essere vincolato all'uso del 7008 come pre anche per la musica è una strada che non mi convince. ovvio che sarei molto felice di avere un finale più muscoloso a priori del diffusore che andrei ad usare ma non a discapito della qualità
 
@Spytek

Credo che andrebbero sentite le cose prima di giudicare, se si pensa che i finali AA siano grezzi e squilibrati si è completamente fuori strada. L'X-a160 come altri finali non funziona senza un preamplificatore, la sua funzione è di amplificatore di potenza, che è proprio il punto debole delle amplificazioni Marantz (e sono il primo ad ammetterlo nonostante ce l'abbia a casa). In questo fa un ottimo lavoro quando il preamplificatore è un Marantz, ne cancella i limiti e ne espande le qualità.

Se si vuole sfruttare le SF Venere 3.0 e farle "volare" anche in HT (il limite sulla dinamica per le Sonus Faber è l'amplificazione non il diffusore) si deve usare qualcosa di generoso, usare un pre+finale è il modo più logico.
Se invece si vuole cercare di arginare dei limiti cambiando diffusori si puo' fare, ma va detto che in ogni caso anche diffusori un po' più facili quali Davis Acoustic, Focal e altri beneficerebbero di un pilotaggio più generoso.

@DocZero

- Cercherò di essere più esplicito, stai cercando di bere da una bottiglia tappata, con la soluzione che ho ipotizzato passeresti finalmente a stappare la bottiglia. L'effetto è lo stesso, sentiresti aprirsi il tweeter per la prima volta come se la corrente finalmente arrivasse anche lì, altro che mancanza di grana (specialmente usato in classe A), ne so qualcosa avendo un sistema simile. Certo se cerchi qualcosa che ti trapani le orecchie o sia del tutto inconsistente su alti e bassi (cioè dettagliato/trasparente/radiografante) quella non è la sua timbrica.

- Forse non mi sono spiegato ma il finale andrebbe aggiunto al tuo sistema, potresti usare il tuo stereo come preamplificatore stereo e il tuo 7008 in AV, previa selezione dell'ingresso sul pannello posteriore. Decidi tu dove infilare le RCA e dove mettere un cavo RCA-XLR ma in ogni caso avresti la possibilità di sfruttarli entrambi.

- Vuoi un'alternativa di qualità (aka prestigiosa) che sia pilotante e suoni bene almeno quanto L'X-a160? Prenditi un bel Chord SPM 1200 MkII, un filino più neutro e trasparente ma comunque davvero un bel finale, equilibrato e che gli tiene testa, poi non costa neanche troppo per gli standard HI-END (intorno ai 10.000€). Altra alternativa valida, ma si torna un po' a guardare il rapporto Q/P il Parasound A21 (intorno ai 3500€). Con questi vai tranquillo, poi si abbinerebbero benissimo alle tue Sonus Faber.
 
il parasound A21 è proprio uno dei miei paramentri di paragone in fatto di finali potenti ma comunque musicalissimi

tornando al discorso....usare il 14S1 solo come pre mi pare uno spreco sinceramente ma a priori di questo....collegare sia il 7008 che il 14S1 ad un ipotetico finale per usare uno come pre multicanale e l'altro come pre stereo non credo sia fattibile. la stragrande maggioranza dei finali, pur avendo un doppio ingresso rca e xlr con relativo switch non gradiscono e anzi sconsigliano ampiamente di collegare due sorgenti contemporaneamente perchè il finale vedrebbe un carico anomalo

avrei una domanda sul A160. c'è modo da telecomando di accenderlo e metterlo in standby o lo fa solo tramite il pulsante frontale?
 
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la stragrande maggioranza dei finali, pur avendo un doppio ingresso rca e xlr con relativo switch non gradiscono e anzi sconsigliano ampiamente di collegare due sorgenti contemporaneamente perchè il finale vedrebbe un carico anomalo

:confused:

Sono i segnali in ingresso che commuti, non c'è nessun carico aggiuntivo.

X-A160-rear.png


Usi pre-out PM14s1 (puoi disattivare la parte dei finali) ---> entri RCA X-a160
Usi pre-out SR7008 ----> Cavo RCA to XLR ---> entri XLR X-a160

Diffusori collegati ai morsetti
Levetta BAL/UNBAL per selezionare ingresso XLR (HT) o RCA (Stereo).

PS: con il Parasound A21 vale lo stesso.
 
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@Spytek

Credo che andrebbero sentite le cose prima di giudicare, se si pensa che i finali AA siano grezzi e squilibrati si è completamente fuori strada. L'X-a160 come altri finali non funziona senza un preamplificatore, la sua funzione è di amplificatore di potenza, che è proprio il punto debole delle amplificazioni Marantz (e sono il primo ad ..........[CUT]
Non ho assolutamente detto questo e mai parlato di squilibro dell'Advance acustic.
Tra l'altro l'ho anche sentito su Klipsch e va piuttosto bene.
Solo che,in tutta onestà,non mi sento di paragonare un 14S1 con uno Xa 160 in termini di raffinatezza e qualità.
Chiaro che il tuo spinge meglio e ha più riserva di potenza ma siamo su due categorie diverse.
Credo che Doc Zero abbia dovuto accostare un altro tipo di amplificazione e non lo imputerei a un solo discorso di potenza ma di sinergia tra l'integrato e i diffusori.
 
Raffinatezza e qualità di cosa? Per metà, la sezione preamp. :p
E' prestigio, estetica e fiducia verso un marchio.
Ovvero fai le prove in cieco e poi fammi sapere...

Ma diciamo pure che Marantz ha una qualità costruttiva ottima (Made in Japan) e Advance Acoustic buona (Made In Cina). Ma allora perchè quando guardo alle prestazioni di un X-a160 lo sento come nettamente superiore (in coda allo stesso 14s1 ovviamente)?

Forse perchè la costruzione bada più alla sostanza che ai dettagli (quali un case in rame, piedini smorzanti, scavato dal pieno ecc.), i quali hanno un impatto molto marginale (per non dire nullo) sulle prestazioni finali? Oppure altri ti fanno pagare di più il marchio? A questo punto allora non sarebbe giusto considerare l'intelligenza di chi con meno mezzi e con un lavoro di ottimizzazione raggiunge prestazioni che altri hanno al costo di N volte (che poi c'è da vedere quanto sia giustificato)?

Non sono forse degni della mia fiducia i prodotti Advance Acosutic visto che hanno sbaragliato la concorrenza quando si è trattato di metterli a confronto? E allora quale vantaggio avrei tratto a prendere qualcosa più raffinato e di un'altra categoria? Come se 1150€ fossero pochi poi, per qualcosa che puo' essere bello e rifinito quanto ti pare ma resta nella migliore delle ipotesi un ammasso di ferraglia elettronica, anche se me lo ricopri d'oro la sostanza non cambia! :D

Se invece questo hobby è collezionismo di oggetti preziosi prima e suonanti poi allora niente da dire, ognuno è libero di investire i propri averi come più desidera. Laddove si chiede consiglio io rispondo con soluzioni di cui ho esperienza, liberi di tenerli in considerazioni o ignorarli.

PS: dico Marantz per non dire di altri, la maggior parte fa peggio di Marantz, non a caso rientra nel mio catalogo di scelta.

PS2: Certo avessi spazio mi piacerebbe avere i due monofonici X-a220 oppure quelli che usciranno in futuro Advance Paris X-A1200 : https://www.facebook.com/permalink.php?id=130818363730089&story_fbid=673067289505191 pero' bisogna fare i conti con limiti difficili da superare e voglie di upgrade non sempre giustificate, ma quello fa parte della passione. :O
 
Diablo potresti rispondere alla mia domanda riguardo la possibilità o no di mettere in standby il finale da telecomando?

Riguardo al collegare due pre...purtroppo se colleghi due pre ad un finale, nonostante lo switch, l'impedenza in uscita dai pre che il finale legge sarà anomalo con ripercussioni sulla qualità
 
Il finale ha un ingresso jack trigger che consente l'accensione e spegnimento insieme ad un altro dispositivo dotato del trigger, se il preamp ha il telecomando il finale si spegne di conseguenza col pre. Non so se è questo quello che volevi sapere. Non ha un telecomando naturalmente, come tutti i finali.

Per quanto riguarda l'altro punto sinceramente è la prima volta che ne sento parlare, nel manuale non è assolutamente specificato e non vedo come sia possibile tecnicamente una cosa del genere. Anche perchè il finale non legge niente amplifica solo i segnali in ingresso, i valori d'impedenza d'ingresso per RCA e XLR sono fissi.

Se poi lo colleghi a due preamp diversi per lui dovrebbe essere completamente indifferente la cosa (se ci sia o meno un altro ingresso collegato). E qui o va RCA o va XLR, la commutazione si puo' fare anche al volo perchè l'ho provata e non c'è diafonia/disturbi/perdita di qualità di un preamp sull'altro. Non è che se attacchi due fonti RCA (ES: CD+DAC) ad un amplificatore integrato degradi la qualità, semplicemente usi un selettore d'ingressi!
 
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