Dakhan
New member
E' piu' facile trovare un 1580 usato, fai tu 
Sai, prima di fare questa prova mi sono letto tutta una serie di teorie audiofile secondo le quali il PRE e' indispensabile in quanto permette di "amalgamare" elettricamente sorgente e finale ed inoltre i DAC utilizzando un volume digitale (a 24 o 32 bit, di solito) ogni 6db c'e' la perdita di un bit di segnale con relativo decadimento qualitativo (che perda un bit e' ovviamente vero e dimostrabile, che si senta la differenza invece e' un altro discorso).
Siccome ascolto di solito 18 db sotto il volume massimo ottenibile con il mio DAC a piena potenza (ovvero pieno volume) avrei perso 3 bit, ascoltando quindi non a 24bit ma a 21bit, cosa deleteria visto che ascolto al 90% audio a 24/96, sommato questo alla perdita del pre e delle sue capacita' elettriche avrei dovuto avere un decadimento qualitativo evidente.
Invece una volta tolto il PRE mi sono accorto che (differenza di livelli a parte, legato alla differenza elettica delle uscite del PRe e del DAC, tutto previsto) a fronte di una leggera riduzione dei bassi (che peraltro mi parevano troppo evidenti con il Rotel) il suono era leggeremente piu' definito e lo stage piu' ampio, questo usando un cavo identico.
Ora le possibilita' sono due: o il Rotel e' un pre con un livello inferiore a quello del mio DAC e mettendo un Pre migliore avrei avuto un miglioramento o effettivamente meno passaggi ci sono meglio e'.
Se e' vera la prima possibilita' io sono fuori budget dato che il Rotel e' un Pre da 1000 euro e se ne serviva uno migliore avrei dovuto spendere parecchi soldini SENZA sapere se il vantaggio ci sarebbe stato o meno
Alla luce del fatto che la prima non potevo sceglierla ho scelto la seconda e al momento sono molto soddisfatto poi magari un utente che ha un pre da 5000 euro potrebbe testimoniare l'esatto opposto e provare che un PRE migliora il DAC ma io mi limito a cercare il meglio con quello che posso permettermi.
Sai, prima di fare questa prova mi sono letto tutta una serie di teorie audiofile secondo le quali il PRE e' indispensabile in quanto permette di "amalgamare" elettricamente sorgente e finale ed inoltre i DAC utilizzando un volume digitale (a 24 o 32 bit, di solito) ogni 6db c'e' la perdita di un bit di segnale con relativo decadimento qualitativo (che perda un bit e' ovviamente vero e dimostrabile, che si senta la differenza invece e' un altro discorso).
Siccome ascolto di solito 18 db sotto il volume massimo ottenibile con il mio DAC a piena potenza (ovvero pieno volume) avrei perso 3 bit, ascoltando quindi non a 24bit ma a 21bit, cosa deleteria visto che ascolto al 90% audio a 24/96, sommato questo alla perdita del pre e delle sue capacita' elettriche avrei dovuto avere un decadimento qualitativo evidente.
Invece una volta tolto il PRE mi sono accorto che (differenza di livelli a parte, legato alla differenza elettica delle uscite del PRe e del DAC, tutto previsto) a fronte di una leggera riduzione dei bassi (che peraltro mi parevano troppo evidenti con il Rotel) il suono era leggeremente piu' definito e lo stage piu' ampio, questo usando un cavo identico.
Ora le possibilita' sono due: o il Rotel e' un pre con un livello inferiore a quello del mio DAC e mettendo un Pre migliore avrei avuto un miglioramento o effettivamente meno passaggi ci sono meglio e'.
Se e' vera la prima possibilita' io sono fuori budget dato che il Rotel e' un Pre da 1000 euro e se ne serviva uno migliore avrei dovuto spendere parecchi soldini SENZA sapere se il vantaggio ci sarebbe stato o meno
Alla luce del fatto che la prima non potevo sceglierla ho scelto la seconda e al momento sono molto soddisfatto poi magari un utente che ha un pre da 5000 euro potrebbe testimoniare l'esatto opposto e provare che un PRE migliora il DAC ma io mi limito a cercare il meglio con quello che posso permettermi.
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