Vi state scannando su un argomento che ha poca consistenza
Tutto è partito dal fatto che Matteo ( Antani ) ha scritto che con display plasma non è mai riuscito ad ottenere un gamma e una sezione CMS a punto tanto quanto è possibile con i display attuali dubitando dei risultati post calibrazione ottenibili con il KURO sprovvisto di comandi avamnzati.
Da quello che ho visto personalmente, Matteo ha sicuramente calibrato display meno fortunati del Kuro e degli ultimi Panasonic (che sono comunque più ostici).
Quando calibravo display plasma di LG che avevano la sezione ISF a 20 punti e un CMS (anche se monco in quanto 2D) tralasciando immani differenze qualitative di base non sono mai riuscito a raggiungere quel tipo di risultati a livello grafico per limiti dei pannello e dei comandi.
Tanto per rimanere in casa questa fu la recensione di Emidio Frattarioli del LX5090
http://www.avmagazine.it/articoli/televisori/194/pioneer-kuro-pdp-lx5090_4.html
Memore delle indicazioni di Emidio qualche tempo dopo sollevai nel thread de “il futuro del plasma” una riserva sui primi step della scala dei grigi alla quale rispose prontamente Nicola Zucchini Buriani (Onsla) che mi indicò che in realtà accedendo al menù ISF anche i primissimi step andavano a spada.
Da quelle che sono poi state le prove effettuate dai forumer con HCFR è emerso che i Kuro pur essendo sprovvisti di un vero CMS … non ne soffrivano la mancanza tanto è vero che nel thread relativo alle calibrazioni avanzate con HCFR ho spesso indicato ai presenti che oltre a una certa misura IMHO si tratta di accanimento terapeutico e che si sarebbero meritati un VPR/plasma da calibrare con comandi come quelli degli LG.
La domanda invece da porsi è un'altra; con un display plasma (ma in misura minore sono sicuro anche con un OLED) ha senso scrivere gamma lineare?
Il gamma è per ragioni tecnologiche in questi casi intrinsecamente dinamico, basta variare l’ APL e il gamma a spada (e tutto quello che consegue) va ad allegre donnine.
Se fosse diversamente qualunque disco di pattern e superficie di questi ultimi venga utilizzato … il risultato sarebbe stabile (cosa che succede solo su alcuni LCD a retroilluminazione fissa), dato che questo non accade (e ho il fondato sospetto teorico che la cosa si ripeterà anche se in misura minore anche con gli OLED) la calibrazione a spada è relativa ad un singolo preciso livello di APL o se si sono utilizzati pattern tipo window comunque relativa alla superficie di questi ultimi.
Le immagini reali hanno variazioni continue dell’ APL quindi è inutile perdere le notti a limare il gamma.
In ogni caso la mia scelta fatta pochi giorni fa …. È stata quella di prendere uno ZT60 ad un prezzo scandalosamente stracciato.
Anni di frequentazione e di acquisti mi hanno spinto alla estrema prudenza, con lo ZT sapevo esattamente cosa comperavo nei pregi (molti) e difetti, dato che
non voglio fare da beta tester nella veste di early adopter e per definizione sono conservativo (mi sa che sto invecchiando), consapevole che in ogni caso che nella mia situazione anche con la teorica soverchiante superiorità della tecnologia OLED guadagnerei pochissimo.
Concordo con chi scrive che 150 cd/mq in modalità night sono ehm…. troppi.
Da me 100 cd/mq sono già ottimi e abbondanti (e basterebbero anche meno)…. La mia modalità night è con luci spente.
Magari comunque è il caso di tornare a scrivere solo di OLED…. Non vorrei che questo thread diventi … il passato del plasma.
Buona giornata a tutti