Accuphase E 600 nuovo arrivato

Ma perchè ti sei fissato con la classe A? Tutti gli amplificatori in classe A la fanno solo a 8 Ohm.
Più scendi giù con la impedenza più funzionano in classe AB. Con le tue 804 che hanno la impedenza generalmente sotto 4 Ohm sentirai la classe AB.
 
Premetto che ho poco ascolto "sulle orecchie" in classe A.
Ho recentemente sentito, nello stesso ambiente e con stessi diffusori (vale a dire le mie 804 diamond ed 802 diamond) gli Accuphase E460 ed E560, il primo in classe A/B, il secondo in pura classe A.
Ho trovato il 460 molto dolce sulle alte frequenze e con un'ttima dinamica, mentre il 560 ha privilegiato nella micro dinamica a basso volumi ed un pelo (seppur di poco) superiore nelle frequenze medio-alte.
Il 560, a patto di avere registrazioni di qualità, mi è parso più rilevatore del 460, che rimane cmq, a mio avviso, un amplificatore tra i migliori sul mercato.
Siccome mi è piaciuto molto anche il 560 (e non l'ho trovato così sottodimensionato per le 802 a volumi medio-bassi) mi piaceva ascoltare anche altri amplificatori in classe A, prima di scegliere.

P.S. mi date evidenze tecniche di quanto scritto da hal999 in merito al carico ed alla classe di amplificazione. A me non risulta proprio. Almeno non sull'E560.
 
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La cosa è un po complessa, faccio un coppia e incolla da una recensione del Audioreview di un finale in classe A:

"Partiamo come sempre dal carico limite, che ha una pendeza molto elevata ma non monotonica; è una consequenza diretta
della polarizzazione da classe A perchè fin tanto che carico e segnale inducono transizioni nei finali
l'assorbimento rimane constante, per cui in questa tipologia di finali esistera sempre un
punto in cui le curve cambiano ritmo di salita. In questo caso avviene intorno ai 7 Ohm, che è quindi il limite sopra quale il funzionamento è sempre in piena classe A."

In poche parole fino ad una certa impedenza funzionano in Classe A dopo passano in Classe AB. Indirettamente lo potete vedere dal assorbimento, la classe A ha la efficienza di 25% pertanto moltiplicate la massima potenza con quattro è avrete il consumo necessario. Per esempio un ipotetico amplificatore in classe A di 50 W a canale consuma 400 W (2 x 50 w x 4). Se viene specificato che consuma 300 W significa che da qualche parte passa in classe AB che grazie a migliore efficienza riduce il consumo.

Se volete più detagli tecnici vi consiglio l'articolo di Nelson Pass uno che di classe A si intende un po più di me :D.
 
Ma a quale Ampli in classe A si riferisce l'estratto che hai riportato ?

Io cmq di differenze timbriche ta il 460 ed il 560 ne ho avvertite. Non eclatantissime, ma ne ho cmq avvertite.
Immagino siano dovute in particolarte alla differente classe di amplificazione.
 
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Non dubito che hai sentito le differenze, sono due amplificatori diversi concettualmente, costruttivamente, ecc .
Comunque ripeto ti stai troppo concentrando sul tipo del amplificatore, secondo me è più importante la sinergia amplificatore-diffusori.
 
Sul sito di un famoso rivenditore hi-fi ho trovato questa descrizione dei componenti Accuphase:
"Il suono caldo di Accuphase distingue questo marchio giapponese da tutti gli altri provenienti dall'oriente. Costruiti con il massimo della componentistica elettronica, curati fin nei minimi dettagli. Rapporto qualita' prezzo leggermente sfavorevole. Qualita' di suono ottima. Ottima anche la dinamica".

In cosa si distinguerebbe il suono Accuphase da quello di tutti gli altri marchi orientali? Non è la prima volta che lo sento dire. E' meno trasparente? Lo chiedo perchè non ho mai sentito suonare un Accu. E non nascondo che è l'unico marchio che mi dà fiducia oltre a Luxman.
 
penso sia una domanda difficile la tua Roberto ....
Io purtroppo non posso esserti utile non avendo mai ascoltato un luxman recente (tipo il tuo).
Forse l'unico qua dentro che ti può rispondere è Antonio Leone dall'alto della sua esperienza d'ascolto .... anche se, essendo rivenditore di entrambi, penso che pubblicamente rimarrà sul pareggio ....
Cmq mi pare di ricordare che sul confonto Lux ed Accu si sia già espresso in passato ....
Vediamo se ci risponde :D
 
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Gli Acchupase li ho ascoltati quasi tutti,di Luxman solo il 505 e il 507. Sono diversi,i Luxman ascoltati sono più dettagliati dei vari Accuphase che ho avuto modo di sentire,quello che mi é piaciuto meno stranamente é il 460,non mi dava il senso dei particolari,non li sentivo.
Premetto comunque che,sono due marchi che non incontrano il "mio" suono,al contrario il Mc Intosh 7000 mi é piaciuto molto.
 
Pensa che invece per il mio gusto il 460 è quello che mi è piaciuto di più tra i classe A/B della casa, probabilmente per via dei MOS-FETs negli stadi d'uscita (che non montano i fratelli minori, così come non li montava il 450).

P.S. ho visto che da oggi sul sito accuphase.com (quello extra-giappone) è finalmente presente l'E600 con relativa scheda.
 
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É la conferma che in hi-fi tutto é soggettivo. Sono due marchi che suonano diversi,ma che suonano bene comunque al di la dei gusti personali.
 
É la conferma che in hi-fi tutto é soggettivo.

Il che rende molto incerta l'utilità della pletora di consigli quotidianamente richiesti sui forum (e relative risposte, talvolta esageratamente dogmatiche).
Non tutte, naturalmente: ve ne sono anche di indubbia valenza oggettiva... una minoranza.
Fine o.t.
 
Io invece sono convinto che la soggettività dei gusti in campo audio sia un falso mito.
E' solo una questione di tempo. All'inizio tutti rimaniamo affascinati dalle klipsch (inteso come suono sgargiante e mirabolante). Poi col tempo si affina l'orecchio, si apprezzano i dettagli, si capisce l'importanza della fatica di ascolto e si tende tutti verso la stessa direzione. Il punto di arrivo è lo stesso per tutti. L'unica cosa soggettiva è a che punto siamo noi dell'evoluzione (dell'orecchio) e di quanto tempo abbiamo ancora bisogno per capire certe cose.

Poi, certo, ci sono alcune differenze di percezione e delle variabili incontrollate (esperienze di ascolto, soldi, luogo di ascolto, uso ect ect). Anche per questo non si compra tutti la stessa marca di diffusori. Ma rimane che è un luogo comune giustificare tutto con i de gustibus. Eh, Venezia è bella ma non ci vivrei...

PS: comunque continuo a sostenere la candidatura di foxtrot for president!;)
 
Ma a quale Ampli in classe A si riferisce l'estratto che hai riportato ?

Io cmq di differenze timbriche ta il 460 ed il 560 ne ho avvertite. Non eclatantissime, ma ne ho cmq avvertite.
Immagino siano dovute in particolarte alla differente classe di amplificazione.
Che ricordi io , posso sbagliare perche' non mi sono mai interessato francamente, concordo con Hal999.
Il diffusore ideale per ascoltare un ampli in classe A e' per esempio la Devore Fidelity Oranghutan 0/96 . Ovvero , misurato ,
91db di sensibilita' e una impedenza minima di 8ohm. Poi non so' come funzioni , in teoria come scende sotto a 8ohm commuta in A/B.
Ma non sono ferrato , aspetto conferme da altri.
 
Io invece sono convinto che la soggettività dei gusti in campo audio sia un falso mito.
E' solo una questione di tempo. All'inizio tutti rimaniamo affascinati dalle klipsch (inteso come suono sgargiante e mirabolante). Poi col tempo si affina l'orecchio, si apprezzano i dettagli, si capisce l'importanza della fatica di ascolto e si tende tutti ve..........[CUT]


Il dato oggettivo é che tutto suona,poi soggettivamente parlando ognuno preferisce un'impronta sonora differente. Personalmente amo un suono dove il dettaglio,il basso profondo e fermo,siano presenti,quindi vado su diffusori ed amplificazioni che vanno in questa direzione.
Chi ama un suono più "morbido" si avvicinerà più ad Accuphase,Sonus Faber etc. Secondo me naturalmente
 
E' solo una questione di tempo. All'inizio tutti rimaniamo affascinati dalle klipsch (inteso come suono sgargiante e mirabolante). Poi col tempo si affina l'orecchio, si apprezzano i dettagli, si capisce l'importanza della fatica di ascolto e si tende tutti verso la stessa direzione.[CUT]

E quale sarebbe questa fantomatica stessa direzione?
Io ne vedo parecchie e tutte diverse.
 
Il fatto che a transaminasi (o a me) piaccia il suono luxman, non è perchè a noi piacciono più che a brazov i suon morbidi, ma perchè ci-piacciono/ascoltiamo/abbiamo-più-esperienza col suono B&W che richiede quel amplificatori con quel tipo di timbrica.
Se da sempre avessi ascoltato un altro tipo di diffusori (magari elettrostatico?) probabilmente il mio ampli di riferimento sarebbe un altro.
La direzione verso cui tutti puntiamo è un determinato equilibrio fra tutti i parametri. Non ce ne sono parecchi diversi come dice Carletto (disse anche Corrado:D), ci sono semplicemente parecchi modi di arrivarci. Ma l'equilibrio è unico per tutti (fatte salve solo lievissime sfumature, non certo sufficienti a giustificare le scelte più diverse come di solito, forse un pò banalmente, si fa).
Ora io la smetto però che siamo OT (e l'argomento si presta ad approfondimenti quindi rischiamo tutti un cazziatone).
 
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