@ Nordata: Cardas pubblica sul suo sito i valori dei suoi cavi.
Il Golden Ref. (follia!) non è più a listino (toglierebbe mercato ai recenti Clear) ma ho recuperato i valori:
Outside Diameter:.702
Dielectric Type:Teflon®, Air
Inductance:.031 uh/ft/loop
Capacitance:216 pf/ft
Bi Wire Option:Yes
Tri Wire Option:Yes
Discrete Conductors:816
Cable AWG:5
Conductor Type:Matched Propagation, Golden Ratio, Constant Q, Crossfield, Pure Copper Litz
Dopo aver provato alcuni cavi tra cui il Gibraltar di Audioquest (che Roberto oggi crede giá essere da ricovero d'urgenza) ho realizzato che l'unico modo per muovere e controllare questi woofer è una grossa sezione, che fa anche in modo che l'ampli non incontri oltre a quella dei woofer una ulteriore resistenza indotta dal cavo, che diminuisce con la sezione e aumenta con la lunghezza, per cui se per 2m può andare discretamente (ma non proprio "bene") un cavo da 10 AWG, per 4m la sezione deve aumentare, e con questa esponenzialmente i costi, a meno che non si opti per farsi realizzare un clone da qualcuno con un minimo di competenza, con risultati non molto prevedibili, un costo comunque non regalato (gli artigiani oggi in questo campo si fanno pagare quanto i grossi marchi senza darti alcuna garanzia, per un prodotto che poi sul mercato vale ZERO.
A prescindere da tutto Roberto vue cavi sottilissimi di 4m che passinontra le intercapedini dei mobili e altro senza farsi vedere.
È un atteggiamento che si può avere in un home theatre da soggiorno ma non in un sistema hiend, nel quale si può sentire una differenza significativa anche tenendo i cavi sollevati da terra con appositi supporti (Cardas fa i suoi suppirti in legno di mirto dell'Oregon, io uso cubetti di legno recuperati non ricordo come e dove, poi si potrebbe anche giocare e vedere se cambia qualcosa tra quelli normali e quellin"speciali", ma non sono questi gli elementi fondamentali) in termini di profondità e ariositá.
Il motivo? Boh, vibrazioni e/o cariche elettrostatiche, fatto sta che tempo fa provai, non mincista nulla e quindi li tengo così.
Tornando a noi, le convinzioni di Roberto (poi, conoscendolo perlomeno telefonicamente e avendo capito che tipo è) mi ispirano un sorriso "buono" perché mi ricordano il me degli esordi (che volevo tenere ibdiffusori dentro le nicchie del mobile che disgraziatamente hanno alle spalle facendolo starebsui gommini e portandolo avsnti e indietro... poi ho sentito cosa cambia mettendo il diffusore su punte e sottopunte ed è stato autonatico mandare al diavolo le limitazioni che mi imponevo.
Se non apre la mente sprecherà un diffusore potenzialmente sontuoso.
Anche la cosa del volume poi... secondo me è relativa, il volume non serve per fare discoteca ma per riprodurre strumenti acustici in registrazioni "live" in modobcoetente in tutta la loro dinamica, e se alzare il volume dà fastidio forse i sono distorsione obtrapananza magari da artefatti da scarsa corrente elettrica di cui non ci si rende conto.
Io comprerei quelle due coppie di Cardas da 3m (togliendo le elettroniche da quei ripiani di vetro dieyro il diffusore, le vibrazioni sono deleterie!!!) su usedcable, investinento sicuro, Cardas è un assegno circolare, e piuttosto che cercare finali ai negozianti cercherei filtri di rete e cavi di alimentazione e segnale.
Roberto, come fai a dire che non ci credi se non vuoi provare?
Poi mi dirai "è vero" o "non è vero", del resto hai fatto prove su prove di amplificazioni e siamo arrivati alla conclusione che in quel contesto non è questobil fattore limitante.
Sicuramente ce n'è (almeno) uno sennò non proveresti niente.
Se non è l'amplificatore, se non è la sorgente ormai, cosa resta se non corrente, cavi e ambiente?
Quanto al discorso cavi vs ambiente, prima ho detto che l'amvientevnon può fare uscire nulla dal diffusore, mentre il cavo si.
Come già mi immaginavo è arrivata subito la critica "il cavo non crea", ma io avevo detto subito sotto che tutto ciò va inteso in termuni di non-sottrazione/non-danno, come fanno cavi e accessori scarsi o comunque sbagliati per quel sistema (quello perfetto ovunque forse non esisterà mai).
Nordata, possibile che non l'hai letto ;-) ?