Poi rimango sempre della mia : le travi sono l'ambiente , la pagliuzza e' il cavo..... [cut]
Io credo che in un sistema di alto livello, e soprattutto con le B&W, ogni elemento sia "una trave".
Io ormai ci ho passato 5 anni e ho smesso di stupirmi di cose tipo che pesa più la spina del cavo della ciabatta (o la presa a muro) che un cosiddetto componente fondamentale in termini di tipo di suono del sistema, e arrivati a certi livelli possono essere questi i particolari che fanno la differenza.
Però a certi livelli bisogna prima arrivarci, se ancora si parla di "filo elettrico" senza capire che esistono precise relazioni matematiche tra lunghezza del cavo, sezione del conduttore, fattore di smorzamento, resistivitá capacitanza e induttanza ... se non ci si rrnde conto che i tipi di materiali utilizzati nei conduttori e nei contatti influenzano pesantemente cone quel csvo fará suonare il sistema e allo stesso mido geometrie e schermature...
Se non ci si rende conto che dietro un cavo (fatto da ditte serie) ci sono studi, materiali di qualità, manifattura, tecniche produttive e test ...
Si resterà sempre nella preistoria e si ascolterá la superficie degli impianti, perché il cavo non è un accessorio, ma un componente fondamentale come tutti gli altri.
Quanto a cavo e ambiente, l'ambiente non potrá mai creare quello che non esce dal diffusore.
Il cavo si.
In termini di dinamica, ricchezza armonica, timbrica, estensione della risposta in frequenza, controllo dei woofer, e via dicendo.
O meglio, puntualizziamo visto che lo scettico si aggrappa a qualunque cosa pur (senza voler ptovare) di autoconvincersi di avrte ragione, i buoni cavi non creano ma evitano di fare i danni fatti da analoghi economici o comunque inadeguati, insieme ad una azione di "fine tuning" per interfacciare timbricamente oltre che elettricamente componenti eterogenei in condizioni tra le più disparate.
E poi tutto parte dalla corrente elettrica.
O siamo così fortunati che casa nostra è la prima firnita dalla più vicina centrale elettrica oppure quello cge ascoltiamo pensiamo sia musica, in realtà stiamo ascoltando i disturbi vomitati nella rete elettrica dalle migliaia di utenze che ci sono collegate, in termini di degrado delle prestazioni del sistema, distorsione ed artefatti, ai quali siamo assuefatti e dei quali possiamo accorgerci del tutto solo dopo averle rimossi.
Dammi ascolto Roberto.
Inizia ad orientare le tue prove verso questi elementi.
Un domani mi ringrazierai, come io ho ringraziato (scusandomi) chi prima consigliava queste cose a me, maledicendo il tempo oerso sprecando quello che avevo comporato, e un pò rimproverando chi mi consigliava di non essrre stato abbastanza pressante e convincente.
Mi rispose (per lo più era una persona, il mio negoziante) che dopo anni di attività nella quale ha sentito cose anche fuori di qualunque logica avere influenze terrificanti sulla resa di un sistema audio, alla fine ci si stanca di volere convincere gli altri, specie se ragionano su preconcetti, si sentono superiori ed in dovere di irriderti e non vogliono neppure provare.
Anzi (mia considerazione), per lui se quei clienti cambiano dieci volte amplificazione, quattro volte diffusori e tre volte la sorgente piuttosto che fare suonare veramente il loro primo impianto con degli accorgimenti tutto somnato meno costosi... per lui è anche meglio.