Dirac Live Room Correction Suite

runner

New member
ho provato questo pacchetto di correzione acustica digitale composto da due software, un analizzatore/generatore di filtri e l'altro che funziona come una scheda audio virtuale che carica il filtro e lo applica a qualsiasi flusso audio in uscita fino a 7.1 canali e 24 bit 96 kHz http://www.dirac.se/en/consumer-products.aspx
che dire è a prova di idiota in tre passaggi si ottiene il filtro che si carica nella scheda virtuale, si possono usare fino a 9 posizioni di analisi e si generano filtri da stereo a 7.1. il risultato non mi ha entusiasmato, ma forse ciò è dovuto al fatto che non ho mai ascoltato il mio impianto corretto da filtri digitali, la sensazione che ho provato mancanza di impatto, anche mettendo il pre a 0 dbi non sentivo la pressione sonora consueta, in cambio il suono mi sembrava un pò più definito ma nulla di trascendentale
vorrei che qualcuno con un più di esperienza lo provasse, giusto per capire cosa ne pensa.
p.s. se non costasse un rene sarebbe un bel giochinio
 
ho provato questo pacchetto di correzione acustica digitale composto da due software, un analizzatore/generatore di filtri e l'altro che funziona come una scheda audio virtuale che carica il filtro e lo applica a qualsiasi flusso audio in uscita fino a 7.1 canali e 24 bit 96 kHz http://..........[CUT]

Ciao Runner, chi si rivede!!

Una risposta lineare senza picchi e buchi può dare a prima vista (anzi a primo ascolto) una sensazione di minor impatto,
prova prima di tutto ad alzare il volume.

Poi però puoi ottenere esattamente quello che vuoi, ad esempio dei bassi leggermente accentuati sotto i cento Hz... o maggior presenza in una gamma di frequenze.
Basta modificare la curva obbiettivo trascinando le maniglie (puoi crearne di nuove) raffigurate nell'immagine per poi salvare il risultato.
In riproduzione potrai poi commutare istantaneamente fra le due (o tre, o quattro) curve obbiettivo per scegliere quella che vuoi.

0000227.jpeg


Dirac Live effettuerà le correzioni necessarie ad ottenere la risposta in frequenza da te desiderata ottimizzando la risposta all'impulso e quindi ai transienti:

0000228.jpeg


Buon ascolto,
Flavio
http://www.diraclive.eu
 
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......se non costasse un rene sarebbe un bel giochinio

La correzione Dirac Live è la tecnologia utilizzata da quel "giocattolino" a 16 canali che è il nuovo Datasat RS20i:
http://www.datasatdigital.com/consumer/products/rs20i.php
http://www.datasatdigital.com/consumer/home-cinema/room-optimization.php

Considerando la versione limitata ad otto canali (http://www.diraclive.eu) penso si debba tener presente che non esistono altre applicazioni mixed-phase facilmente configurabili per una area di ascolto adatta all'home theater.

Ciao, Flavio
 
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ciao Flavio,

nessuno mette in dubbio la potenza di questo software ma la domanda che ci si pone è come si pone il prodotto in competizione con una soluzione hardware. Mi spiego: cosa mi dovrebbe spingere a comprare un software di correzione acustica che può essere usato su una sola sorgente quando esistono dei pre multicanale oppure più semplicisticamente degli integrati audio video con pre-out che montano software di correzione ambientale di tutto rispetto? E con questi posso applicare la correzione ambientale su tutte le sorgenti

A mio parere esiste un vuoto nel mercato per software di correzione ambientale per pc nel range €100-300 per chi come me non ha un sistema di correzione ambientale hardware ma vuole sfruttare la potenza del proprio pc per ovviare al problema. E va da sè che una soluzione deve costare meno di un componente hardware. Al momento con il mio budget mi sono dovuto accontentare di comprare il mic per effettuare le misurazioni con software free ma se ci fosse stata una soluzione equivalente di costo uguale o anche di poco superiore avrei preferito investire in tal modo i miei soldi
 
Ciao GrandeBoma,

i tuoi interrogativi sono ben posti e sensati, ma toccano molti aspetti... la risposta è lunga ma cerco di rispondere come segue:

Dirac Live non è una soluzione software che si contrappone ad una soluzione hardware, è una applicazione software (anzi due) che necessita di hardware con sufficiente potenza di calcolo. I comuni pre e integrati audio-video che integrano una soluzione di correzione ambientale non solo non adottano una tecnologia efficace ma non hanno neanche una potenza di calcolo suffciente per farlo, per questo è necessario un PC o un DSP di potenza adeguata.

L'equalizzazione ambientale non è una novità ed esiste da decenni, e la sua ragione di esistere è basata sulla indiscutibile considerazione che praticamente tutti gli ambienti normali causano severi problemi con oscillazioni nella risposta in frequenza di 10/20 dB che causano alterazioni molto maggiori di quelle causate dagli altri componenti.
Per risolvere il problema della risposta in frequenza in ambiente da molti anni esistono gli equalizzatori, prima grafici.. poi parametrici, ma come sai non hanno avuto il successo che ci si aspetterebbe sulla base di quanto appena detto.

Con una accurata equalizzazione parametrica con moltissimi punti di intervento è possibile ottenere, almeno per determinate posizioni di ascolto, una risposta in frequenza quasi perfetta,e quindi ci si aspetterebbe un ascolto perfetto... ma non è così.
La risposta a questo apparente paradosso, ed il perché le convenzionali equalizzazioni non sono la risposta a tutti i problemi, si possono riassumere con questa citazione...
"cercare di comprendere i sistemi guardando alla sola risposta in frequenza è come cercare di capire un libro leggendo solo le pagine pari"
E ancora "possiamo fare quello che vogliamo con la risposta in frequenza ma la fase non è alla portata del nostro equalizzatore".
Il documento è questo: Why Can't I Fix All my Acoustic Problems with EQ?

Solo molto recentemente sono stati fatti i passi necessari (sia dal punto di vista scientifico che dal punto di vista della disponibilità di potenza di calcolo) per affrontare sia il problema della risposta in ampiezza che della risposta in fase.
Ne consegue che a mio avviso anche macchine come il Tact che costavano 6.000 dollari (se ne parla in questa discussione sui I mostri del DRC, Tact contro Dirac Live) e sofisticati apparecchi con Audissey hanno prestazioni inferiori ad un comune PC con Dirac Live.

Il motivo fondamentale è che per ottimizzare contemporaneamente la risposta in frequenza e la risposta all'impulso sono necessarie sofisticate tecnologie mixed-phase invece delle minimum-phase o linear phase applicate finora, naturalmente insieme a DSP di potenza adeguata (e questa è la funzione che svolge il nostro PC)
In altre parole la soluzione PC + Dirac Live se confrontata con soluzioni come il Datasat RS20i o ADA Trinnov è certamente molto economica, anche se è un po' più costosa delle soluzioni in commercio che non sono in grado di affrontare il problema fase.

Avrei molto altro da dire ma questo post è già fin troppo lungo, se ci sarà interesse aggiungerò altre info in seguito, grazie del vostro tempo,
Flavio
 
Capisco il tuo intervento e ti ribadisco che il il dirac live lo comprerei anche oggi stesso se solo fosse in grado di risolvere i problemi di acustica su TUTTE le sorgenti e su TUTTI gli appicativi della sorgente pc. Per QUESTE applicazioni varrebbe in pieno il prezzo che chiedete

Se non posso correggere l'audio in ingresso da un'altra sorgente (ma qui mi rendo conto che la colpa non è vostra: le schede audio hanno spdif in che sono bloccate per motivi legali quando in ingresso rilevano un segnale codificato) e se la correzione ambientale la posso applicare solo su musica e film (su un videogioco non funzionerebbe mai perchè proverebbe a comunicare direttamente con la scheda lasciando fuori il vostro software) a quel punto mi tengo i soldini in attesa di sviluppi futuri
 
come considerate - qualitativamente - il trinnov mc (o magnitude32) rispetto al dirac live
così come implementato nel Datasat RS20i?
Il trinnov dovrebbe avere in più il 2d/3d remapping..
 
come considerate - qualitativamente - il trinnov mc (o magnitude32) rispetto al dirac live
così come implementato nel Datasat RS20i?
Il trinnov dovrebbe avere in più il 2d/3d remapping..

Ciao Grifo,
non avendo esperienza con Trinnov e Datasat ho girato la tua domanda... ecco la risposta:

"Nella nostra esperienza il remapping degli altoparlanti introduce un po' di colorazione (abbiamo esperienza con quella che è forse la più avanzata tecnologia di suono 3D nel mercato... Dirac Dimensions) sebbene sia una bella funzionalità.
Con Dirac Live invece abbiamo mirato a semplicemente ottimizzare ciascun altoparlante nel dominio del tempo e nel dominio della frequenza, che è preferito dalla maggior parte dei clienti.
Abbiamo trovato che questo permette una migliore qualità del suono. Il remapping introduce un compromesso, che evitiamo ottimizzando "solamente" la prestazione di ciascun altoparlante."

Buona giornata :),
Flavio
 
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Arriva la domanda da ignorante :D: in sostanza come funziona il tutto?

Collego il microfono (ma il mio ECM8000 proprio non va bene?) al pre-mic e da qui alla presa mic del pc, faccio le misurazioni, e poi? Creo un filtro da far leggere al player (nel mio caso JRiver), come il filtro convolutore?
 
il mic che hai va bene ma devi fartelo calibrare e poi inserire il file di calibrazione in dirac. dall'uscitra del pre mic devi entrare nella line in della scheda audio (che deve essere di un certo livello). lanci dirac e lui ti chiede un po di parametri, poi posizioni con il microfono in vari punti dell'ambiente e lui fa le misurazioni (il tutto è a prova di bimbo dell'asilo!) finito produce il filtro che poi utilizzerai con un secondo software sempre fornito con il pacchetto che viene visto dal sistema come una scheda audio. è molto semplice, anche più di come ho cercato di descriverlo
 
Quanto ha detto Runner è tutto esatto, e l'ECM8000 va benissimo, aggiungo solo alcune informazioni aggiuntive.

All'inizio puoi usare un file di calibrazione generico del Behringer ECM 8000, lo trovi qui:
http://www.hometheatershack.com/for...3423d1237730731-downloads-page-ecm8000-cs.cal
Quando poi vorrai fare le cose a regola d'arte potrai metterti in contatto con un appassionato, Ennio Pangrazi, che per hobby si occupa di calibrazione individuale di microfoni (incluso l'ECM 8000)
Puoi mandargli una email e informarti del rimborso spese che sarà molto contenuto perché lo fà appunto per passione e non per lavoro.
Pubblico l'indirizzo email in questa forma perché non venga beccato dai bots per lo spam: enniopangraziCHIOCCIOLAteletu.it

Come ha spiegato Runner è tutto molto semplice e in ogni caso trovi le istruzioni in italiano qui:
http://sanderssoundsystems.eu/DiracLiveManualeItaliano.pdf
Consiglio a tutti di fare la prova gratuita di due settimane oerché anche se non si acquista il software le informazioni che si acquisiscono sono comunque molto utili per il posizionamentto dei diffusori, eventuale subwoofer e del punto di ascolto... ed è anche divertente.

Ciao e auguri a tutti di buone feste,
Flavio
 
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Nuovamente quoto quanto ha spiegato Runner, il flusso audio deve andare al DAP (Dirac Audio Processor) e il DAP viene a sua volta settato perché lo mandi alla scheda audio (tutto spiegato nel manuale che ho linkato)
Tanto per complicare un po' le cose per quanto riguarda il file di calibrazione dell'ottimo Tom se ben ricordo lui utilizza il microfono in posizione orizzontale come consigliato da DRC, nel caso di Dirac viene invece consigliata la posizione verticale e quindi può essere utile questo link:
http://www.hometheatershack.com/for...0-cal-file-mic-orientation.html#axzz2FQsKMikc

Ciao, Flavio
 
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