Non so di che videocamera si parli ma, sulle Canon ad esempio, la modalità Cinema ( che è una cosa diversa dal 25p ), fa le seguenti cose:
- Imposta una curva del gamma più piatta. Questo permette di ottenere una maggiore latitudine di posa limitando, ad esempio, il rischio di bruciare le alte luci, oppure di perdere dettagli nelle ombre, a seconda di come si espone.
- Riduce la saturazione del colore. Questo permette di limitare artefatti di compressione, perchè l'encoder 4:2:0 lavora meglio. La saturazione si può sempre rimettere a posto durante l'editing.
- Riduce lo sharpening fatto dalla camera. Quando vedete una regolazione di sharpening che va da, esempio, -5 a +5, non è che a 0 l'immagine è "neutra" e a -5 l'immagine è appositamente sfocata. Le videocamere non hanno circuiti per sfocare l'immagine, quando lo sharpness è al minimo, è l'immagine naturale del sensore, quando è a 0, vuol dire semplicemente che viene applicato *meno* sharpening di quando è a +5, non che l'immagine è neutra.
Anche in questo caso, meno sharpening = meno artefatti di compressione, perchè l'encoder lavora meglio ( in HDV il bitrate è sempre lo stesso, costante, per cui più l'immagine è facile da encodare, più la qualità è alta ). Se uno vuole l'immagine più nitida, lo sharpening è meglio metterlo dopo.
- Nella modalità 25p, se c'è il Cine mode attivato, la logica della videocamera cerca di tenere il più possibile l'otturatore a 1/50 e se manca luce, PRIMA apre il diaframma e POI, se non ce la fa, alza il gain. A 50i, invece, questa logica non viene usata.
In pratica, la modalità Cine va usata se si ha intenzione di editare e correggere livelli e colori del filmato in post-produzione, visto che ottiene una ripresa grezza che è più pulita, con meno rumore e con una dinamica potenziale più alta, cioè si presta meglio ad essere editata.
Con l'editing, poi, si può raggiungere tutto il contrasto, dettaglio e saturazione che si vuole, ma è più semplice farlo se si parte da un'immagine di base "scialba".
Adesso l'HV20 non la uso più molto ma, sulla 5DMk2, dopo innumerevoli prove, dato che lì non c'è un preset tipo Cine mode, sono arrivato alla conclusione di riprendere con lo sharpness al minimo, il contrasto abbassato di qualche punto, e la saturazione pure. Le immagini fanno meno "scena", se viste così come sono state riprese, ma sono molto più facili da correggere dopo.
P.S.
Se avete mai visto un'immagine ripresa dalla famosa RED (videocamera professionale da 20 mila euro in configurazione base) PRIMA della correzione colore, somiglia molto di più al Cine mode della Canon, piuttosto che alla super saturata e contrastata modalità automatica.
E' chiaro che, se uno non ha intenzione di smanettare in post, o addirittura vede il filmato direttamente come è stato ripreso, è meglio che non usi il Cine mode...
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