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Risultati da 1 a 15 di 25
Discussione: Cassette
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20-05-2008, 15:09 #1
Member
- Data registrazione
- Jul 2006
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- 76
Cassette
Sarei curioso di sapere se esiste ancora qualcuno che ascolta la musica registrata sulle audio-cassette.
Grazie per una risposta in merito alla mia curiosità.
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20-05-2008, 15:17 #2
Originariamente scritto da naji
Credo comunque che oramai non solo le cassette, ma i nastri in generale (DAT e bobine), siano superati in campo hifi... e lo dico con un certo dispiacere.
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20-05-2008, 16:32 #3
Queste con un buon Dolby C + HXPRO facevano la loro porca figura...
Diciamo che io ci sono affezionato...il buon deck TECHNICS a tretestine è purtroppo confinato in soffitta superato dalla mostrusa versatilità delle fonti digitali..
Ciao
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20-05-2008, 16:45 #4
Bannato
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bellissima...
Ciao, siccome questa foto mi ha fatto innamorare, ne avresti disponibile una per me? fammi sapere, magari tramite m.p.
Grazie
Ciao
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20-05-2008, 18:31 #5
... se ti ha fatto innamorare questa (che io condiero "brutta ma buona" )... se avessi scansionato una Sony UX-PRO (POS II CHROME) che aveva guide ceramiche per ridurre attriti, tensioni e risonanze
avresti ceduto inesorabilmente al lato oscuro...
Non sono sicuro ma forse dovrei averne ancora qualcuna vergine... (con qualche sorellina UX-S queste METAL XR)... Per esperienza le UX erano le più silenziose, le METAL XR più estese...
Le registrazioni le eseguivo principalmente su UX-S ... quando ai bei tempi acquistai la piastra Technics (circa 500 cocuzze) ho notato che l' uso dell' DOLBY HX PRO tendeva (parliamo anche al presente) a livellare le prestazioni in termini di risposta fra i nastri in pos. Chrome e quelli in pos. Metal.
Per i veri nostalgici ricordo che il canto del cigno furono i Deck a tre testine con Dolby S in abbinamento all' HX PRO... silenzio assoluto con ottima estensione....
Detto questo ... mi sento vecchioin tutta franchezza l' unico rimpianto vero è la sensazione tattile del deck era la sua ... sicurezza del risultato...i suoi comandi semplici immediati che non ti costringono a smanettare con le schede audio... oggi comunque si può fare di meglio anche se la qualità raggiungibile era veramente molto elevata...
Quello che ha bloccato la diffusione delle cassette era comunque il concetto che si trattasse di Low Fi per i puristi e la qualità delle cassette originali (nettamente inferiore a tutti i modelli che ho indicato sopra...)
In piena era digitale non avrebbe alcun senso riversare un CD su musicassetta dato che una copia ( di backup) 1:1 mantiene la qualità dell' originale, è più veloce, si puo allegramente maltrattare (le cassette assolutamente no... ).
Il deck con la registrazione su cassetta aveva pienamente senso come rito per preservare i preziosi vinili e per l' audio portatile (io avevo un Sony walkman con Dolby C e lettura di cassette in posizione II e IV )... e posso dire che il feticismo nel curare i propri vinili si riversava nella mania qualitativa della registrazione ...
Aggiungo un aspetto poco visitato (stiamo parlando di registrazione a cassette), che potrebbe con facilità (e costo ... nullo) farvi provare l' ebrezza di una registrazione analogica... il vecchio buon VHS "stereo HI FI" confinato in soffitta... se era uno di quelli "giusti" aveva anche i controlli per il volume delle registrazioni... bene vi consiglio di provare ad effettuare una registrazione solo audio sfruttando le testine rotanti ... potreste rimanere sorpresi
Ciao...ovviamente i cavi vengono indovinati solo se si sa bene prima cosa si sta ascoltando, guai a chiedere di fare un ascolto ignorando questo piccolo particolare. Nordata 02-09-2020
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20-05-2008, 18:41 #6
Originariamente scritto da revenge72
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21-05-2008, 08:48 #7
Originariamente scritto da revenge72
In generale comunque, il problema di questo supporto era la smagnetizzazione, che si iniziava già a sentire su cassette con un paio di
anni di vita con sensibili dropout sulle alte frequenze.
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22-05-2008, 16:19 #8
Buttate almeno un 150 cassette qualche settimana fa. Che peccato!
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23-05-2008, 11:15 #9
...una cassetta che andava un amore se registrata con una piastra veramente valida era la TDK MA XG
Solomusica di Antonio Leone
Rivenditore Hi-Fi-Home Cinema-Car Audio
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23-05-2008, 11:31 #10
Originariamente scritto da antonio leone
Il problema di questo supporto era -ripeto- la smagnetizzazione del nastro che causava forti dropout sulle alte frequenze. E non c'era nessuna marca o modello che riuscisse ad evitarlo.
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23-05-2008, 12:11 #11
Originariamente scritto da revenge72
TV - LG OLED55C15LA - PLAYER PANASONIC DMP-BD75 - AMPLI HT ONKYO TX-SR705 - DIFFUSORI HT CHARIO PICCOLO
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23-05-2008, 17:04 #12
Il problema del Dolby, in tutte le sue versioni, era la taratura che andava effettuata, non tanto per il tempo e la difficoltà, entrambi minimi, ma per l'accuratezza della stessa.
Si poteva tarare il deck per abbinarlo al meglio con il tipo di nastro che si intendeva usare (operando la taratura in registrazione), ma l'utente non poteva fare nulla sulla taratura in fase di riproduzione (il famoso livello Dolby di riferimento) che era stata fatta in fabbrica.
Non sempre era esatta o costante anche tra prodotti della stessa linea ed il risultato era sempre una perdita di informazioni, per la serie: elimino il fruscio ma elimino anche del segnale.
Quando mi capitava un cassette da revisionare (smagnetizzare, controllare le velocità, riallineare le testine) davo sempre un'occhiata anche alla taratura del livello impostato (ci vuole un nastro appposito di riferimento) e sovente dovevo constatare che era un pochino "allegro".
Personalmente utilizzavo (è ancora in perfetta forma) un Revox a bobine, ovviamente è un altro pianeta (costava anche un "pelino" di più).
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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23-05-2008, 18:06 #13
Originariamente scritto da nordata
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Hai per caso mai provato ad effettuare registrazioni audio con le VHS sfruttando la traccia delle testine rotanti? La cosa non venne mai approfondita dai produttori cercando di realizzare macchine valide fino in fondo dal lato audio.. ma il risultato è comunque buono..
@FFaabbiioo75
Grazie !!
Ciao...ovviamente i cavi vengono indovinati solo se si sa bene prima cosa si sta ascoltando, guai a chiedere di fare un ascolto ignorando questo piccolo particolare. Nordata 02-09-2020
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23-05-2008, 21:16 #14
Posseggo ancora una piastra Nakamichi 680ZX con cui in abbinamento ad un High Com della Starsonic (un compander italiano su licenza Telefunken) effettuavo su nastri BASF Chromdioxyd Super II delle registrazioni all'epoca eccezionali.La piastra consentiva la regolazione fine del bias (la corrente di premagnetizzazione)per ogni singolo nastro emettendo un tono campione.Acquistai la piastra dopo averne letto una entusiastica prova su Audio&Visione una rivista ora scomparsa che mi fece anche conoscere la bontà dell'interfacciamento con le BASF ed il sistema di riduzione del fruscio della Telefunken. Era il 1981 e spesi 1.400.000 lire.Le BASF da 90 minuti costavano 3000 lire circa.Lo Starsonic 200 mila ma il modello marcato Telefunken praticamete uguale costava il doppio.
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23-05-2008, 23:32 #15
Avevo fatto delle prove a suo tempo per curiosità ed i risultati erano interessanti, ma non c'era stato un seguito, poichè avevo una alternativa migliore (di cui ho scritto prima).
Conoscevo il sistema High-Com, altra cosa che non ha avuto molto seguito, anche perchè il Dolby la faceva da padrone, ed anche il DBX aveva infatti avuta la vita dura e nel consumer non aveva sfondato, menter nel pro è stata un'altra storia (ho un compander DBX a 4 canali indipendenti, nel senso che si possono settare uno ad uno in resgistrazione o lettura, utile per sfruttare la terza testina dei registratori).
Come ho scritto prima, il Revox è in perfetta forma e, anche se lo accendo raramente, fa parte di un impianto vintage composto da giradischi Thorens TD160, Revox + DBX, sinto Marantz con oscilloscopio, CD Philips, pre+finale Perreaux, diffusori AR
2ax + un TV Sony CRT da 32".
Il componente più giovane è il TV, che dovrebbe avere sui 18 anni.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).