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Risultati da 1 a 15 di 18
Discussione: Valvole. Moda o necessità?
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19-11-2006, 14:22 #1
Valvole. Moda o necessità?
Da mesi sto valutando un upgrade della sezione pure-stereo del mio impianto.
Sono fortemente attratto dagli apparecchi valvolari, più che altro per il design
Ma leggendo qua e là sembrerebbe anche che queste benedette valvole siano in grado di restituire un sound più caldo, morbido, liquido e chi più ne ha più ne metta.
Sarei felice di leggere qualche vostra opinione-esperienza in merito.
Grazie
PaoloZ
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19-11-2006, 19:15 #2
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Hai centrato il concetto. Le valvole si scelgono per come suonano, non certo per l'aspetto...
Dipende anche da quanto puoi spendere e da che generi di musica ascolti. Illuminaci un po'...
Tieni conto che il mio impianto stereo attuale è interamente valvolare, ovviamente fatta eccezione per la sorgente.Gianluca "Dekyon" Rigotti gianluca.rigotti@me.com
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19-11-2006, 19:54 #3
Originariamente scritto da Dekyon
Per la spesa, c'è un limite solo alla decenzaPer capirci: non comprerei mai MacIntosh perchè si può spendere molto meno per avere gli stessi (se non migliori) risultati con altri marchi meno blasonati. Soprattutto in cina, vero Kaljeppo?
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19-11-2006, 20:33 #4
io invece faccio il contrario
stanco dei finali valvolari mi son preso dei audiolab
sicuramente le valvole sono + piacevoli suono caldo e con chitarra acustica, piano, voci donne sono fantastiche
dall' altra parte dinamica quasi assente e scena sonora scarsina non ne parliamo se poi si abbinano ad un 5.1 decisamente da evitare
ciaovivi e lascia vivere
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19-11-2006, 21:54 #5
Originariamente scritto da rs232
Ma poi, tu hai sostituito solo il finale o anche il lettore cd con uscite valvolari?
Se le valvole del cd e del pre bastassero a dare calore e morbidezza (come una bella coperta in cashmere) potremmo comunque lasciare un bel finalozzo a transistors per il punch, avendo moglie ubriaca e botte piena!
Oppure non avremmo ne carne ne pesce?
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19-11-2006, 22:35 #6
Lo sapevate che gli amplificatori Marshall per strumenti musicali sono valvolari?
Altro che fiacche ste valvole!
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20-11-2006, 00:24 #7
A parte che quello del mondo degli ampli per strumenti musicali è una categoria a parte, che non ha nulla a che fare con l'Alta Fedeltà, che non è assolutamente l'obiettivo che ci si pone quando li si progetta (bensì un particolare "sound"), il discorso della potenza di tali ampli poteva essere valido un bel po' di anni fa, quando con tali ampli si doveva sonorizzare un'ambiente, anche di grandi dimensioni, direttamente.
Per cui si doveva ricorrere anche a più di un ampli collegato sullo stesso strumento (parlo per esperienze dirette).
Ora la potenza di tali ampli non è un parametro di scelta, il suono viene captato dai microfoni ed irradiato tramite l'impianto cui va tutto quanto, voci e strumenti; e quelli sono potenti e quasi tutti a transistor.
Per quanto riguarda l'eterna querelle tra queste due tipologie, personalmente non mi preoccupo se l'ampli sia a valvole o a stato solido, mi preoccupo di ascoltarlo e scelgo quello che ha il suono più simile al vero, non che sia più caldo, più freddo, più piacevole e simili.
Il suono che mi faccia dire: "Sì, quello è effettivamente il suono che ha un piatto o un charleston dal vivo, non ovattato, non smorzato come ho sentito tante volte" (che poi i diffusori ci mettano molto di loro è un altro discorso, per non parlare dell'ambiente).
Io per l'impianto stereo ho uno stato solido, ma il suono non è assolutamente freddo: le voci femminili sono molto naturali, idem qualsiasi altro strumento, a detta anche di vari appassionati di musica che lo hanno ascoltato.
Poi di ampli a valvole validi non è che ve ne siano molti sul mercato, la maggior parte sono rimasticature o pedisseque copie dei soliti vecchi e collaudati schemi, realizzati da ditte spuntate come funghi dal nulla negli ultimi anni, forse per cavalcare l'onda.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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20-11-2006, 13:33 #8
Originariamente scritto da PaoloZ
quel tocco di calore si sente ancora ma sinceramente devo dire che i 2 finali quad 2forty suonano meglio
per me questo vuole essere un passaggio di transizione, un giorno vorrei farmi tutto l'impianto meridian con diffusori dsp, infatti ho messo in vendita in altro sito diffusori e finali
ciaovivi e lascia vivere
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20-11-2006, 20:09 #9
Originariamente scritto da nordata
Ho dato un'occhiata alle foto della tua sala e sono rimasto molto colpito oltre che dalle elettroniche anche dal trattamento acustico che terrò come riferimento per la mia (spero) prossima.
Vedo che come ampli stereo sei andato sul sicuroMacIntosh produce anche ottimi valvolari, ne hai mai potuto sentire alcuni, magari nella tua sala in comparazione col c38 + mc 7150?
Non credi che molto del calore espresso dal tuo sistema sia dovuto alle elettrostatiche?
Hai mai provato un ascolto stereo pilotando le Martin Logan con il finale Rotel?
Se molti costruttori di ampli valvolari seguono tutti lo stesso (vecchio) schema, non credi sia perchè è uno schema valido e collaudato?
ciao
PaoloZ.
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20-11-2006, 20:14 #10
Originariamente scritto da rs232
Se vuoi un impianto tutto Meridian suppongo che il tuo sia un impianto più AV che stereo, o sbaglio?
CiaoZ
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20-11-2006, 20:27 #11
Originariamente scritto da nordata
Ciao
Andrea
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20-11-2006, 21:02 #12
Originariamente scritto da gartydj
Andrea! Quante ore per costruire le GDJ1000?
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20-11-2006, 22:18 #13
Originariamente scritto da PaoloZ
sentito un impianto meridian con diffusori dsp decido che questo è il mio impianto, niente ampli solo diffusori e dvd con ingressi vari per altre sorgenti.
suono che si possa definire totale caldo quando serve e dinamico con le colonne sonore
per quanto riguarda i quad si suonano meglio degli audiolab per quanto riguarda la musica ma per il cinema non ne hanno
questa è la mia storia, oggi cerco di vendere il mio impianto anche in fasi successive per arrivare al sospirato meridian
ciaovivi e lascia vivere
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20-11-2006, 23:47 #14
Originariamente scritto da PaoloZ
Alla McIntosh e anche su molte riviste viene asserito che il loro sound è principalmente dovuto non tanto alla tipologia circuitale quanto all'impiego dei famosi trasformatori, o "autoformer" come li chiamano loro, di uscita, che rendono praticamente indistinguibile il suono tra le versioni a valvole e quelle a transistor.
Ho avuto modo di ascoltare i loro ampli a valvole, sin dai lontai anni '60 e sono propenso a dar loro ragione.
Hai mai provato un ascolto stereo pilotando le Martin Logan con il finale Rotel?
Se molti costruttori di ampli valvolari seguono tutti lo stesso (vecchio) schema, non credi sia perchè è uno schema valido e collaudato?), la mia frase voleva solo significare che molti attuali "guru" sono comparsi dal nulla, senza una storia ed un'esperienza nel settore, e si sono messi a vendere ampli a valvole come se avessero trovato la soluzione a tutti i problemi dell'amplificazione audio.
Un po' di anni fa, quando di ampli a valvole se ne parlava poco, gli unici a continuare a costruirli erano i soliti pochissimi nomi, da quando le valvole sono ricomparse alla ribalta, il numero dei costruttori è esploso (basta dare un'occhiata ad un annuario).
Tutti geni che hanno scoperto la pietra filosofale dell'audio ? Può darsi.
Esistono tra questi dei veri geni, ma sono pochi, gli altri ripropongono le stesse cose di 40 anni fa, però con cromature e telai in legno pregiato.
Solo questo.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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21-11-2006, 07:36 #15mixersrl Guest
Nel 2007 ...quasi parlare ancora di valvole è più un fatto di moda che altro, innanzitutto perchè di ampli a valvole ben fatti ce ne sono pochissimi e costosi mentre gran parte di ciò che circola sono veri e propri ampli a lampadine fatti per emanare solo fascino sia per il calore emesso e sia per quello riprodotto che il più delle volte non è altro che sinonimo di poca trasparenza su certe frequenze e quindi emissione addolcita.
Ci sono amplificazioni a stato solido che invece coniugano entrambi le caratteristiche timbriche già a partire da budget più alla portata con migliore affidabilità e 0 manutenzione ai quali manca un certo fascino e quindi non vengono proprio pigliati in considerazione.
Le persone meno esperti quando vedono da me un valvolare esclamano tutti la stessa cosa......ecco i migliori....quelli a valvole sono sempre i migliori......se poi ascoltano uno stato solido valido domandano.....è un valvolare vero?