Consiglio: Dali Ikon 6 MKII con Rotel Ra12?

[gianpaoloracca]

Ciao a tutti.
Da qualche tempo sto pensando di passare a delle casse da pavimento per l'impianto che ho in firma, con l'intento di dare un suono piu' pieno e corposo.
Vorrei provare ad ascoltare le Dali Ikon 6, che avrei anche trovato usate. Secondo voi come si sposano al Rotel?
Sarebbe un passo avanti rispetto alle mie attuali casse (Linn Kan)?
Ascolto un po' di tutto, prevalentemente pop/rock e un po' di jazz. Poca classica e poco heavy metal.

Grazie a chi mi darà un parere.

Gianpaolo

[cinghio]

Ciao, sono dei buoni diffusori. Un basso esteso e frenato che si discosta ad orecchio dal madio/ basso. Buone le voci. Però sinceramente ci vedrei molto meglio un altro tipo di amplificazione,di una fascia più alta. Nn so perché ma per questi tipi di diffusori mi viene quasi sempre di consigliare un ibrido. Verdi 100 oppure unison research unico 50

[gianpaoloracca]

Grazie per la risposta.
Pero' veramente io volevo cambiare le casse, non l'amplificatore

[cinghio]

Capito! !! Allora te le consiglio anche se con il tuo amplificatore nn avrai lo stesso potenziale per le loro caratteristiche e qualità soniche

[gianpaoloracca]

Grazie.
In settimana dovrei riuscire ad andare ad ascoltarle in un negozio proprio con lo stesso mio ampli.
Magari posso provare lì a farle collegare ad un altro e sentire la differenza. (se ne sono in grado).

Ciao,

Gianpaolo

[cinghio]

Naim, onix, atoll, rega. .unison research, verdi 100.... sono queste le amplificazioni indicate per esprimerle al meglio. Logicamente con ogni amplificazione avrai un risultato doverso

[_DAN_]

Io ho le ikon con il rotel in firma, che e' superiore al tuo, e mi ci trovo molto bene. So che i vecchi rotel erano molto sharp (taglienti) ma con il mio si sposano bene, il suono e' aperto e dettagliato ma non troppo monitor.

Ho provato anche un naim, di prezzo poco superiore al mio, ma la potenza di soli 60watt e la mancanza di doppie uscite (che mi servivano) mi hanno fatto preferire il rotel anche se il suono del naim era piu tridimensionale e l'ascolto in parte migliore.