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Risultati da 1 a 5 di 5
  1. #1
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    Uscite pre/out del preamplificatore adcom GFP555


    Vorrei porre alla vostra attenzione, e chiedere lumi magari a chi conosce questo pre, come utilizzare al meglio le due uscite pre/out di questo oggetto. le due uscite vengono denominate: LAB e NORMAL. Ora leggendo un po il manuale, in inglese naturalmente, sembra che l'uscita LAB possa essere usata con i suoi finali, essendo una uscita direct, mentre la main , cita è capacitance coupled. Ora mi chiedo: se uso l'uscita lab, con il finale che ho in firma, cosa può accadere. essendo una uscita con capacitiva?
    grazie
    Giradischi: Technics SL1210 MKII; Testina: [B]Nagaoka MP500 head shell Sumiko; Pre/phono:Lehmann Audio Black Cube; Preamplificatore: [Luxman C03 Finale: Advance Acoustic MAA406; Lettore cd: Marantz cd6004;, Diffusori: Cerwin Vega D7E, Cavi: segnale:VDH D-502 per il giradischi, VDH D102MKII, potenza: VDH CS122; alimentazione: Audioquest, e supra. Massimo da Napoli

  2. #2
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    In altre parole: l'uscita NORMAL ha un condensatore in serie al segnale che serve a bloccare una eventuale tensione continua presente sull'ingresso dell'ampli finale che si vuole collegare oppure presente sull'uscita del pre.

    Se si verificasse una di queste condizioni (o entrambe) si potrebbero avere dei danni nei due apparecchi.

    L'uscita LAB è diretta, senza condensatore in serie, poichè, evidentemente, i due circuiti, quello di uscita del pre e quello di ingresso dei loro finali, sono studiati appositamente per integrarsi.

    Non sapendo come stanno le cose con un finale diverso direi di non rischiare ed utilizzare la classica uscita NORMAL, non credo che, in pratica, noterai differenze.

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).

  3. #3
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    Grazie Nordata, io sto gia utilizzando l'uscita normal, ma il dubbio mi ha preso e volevo chiedere lumi.
    Giradischi: Technics SL1210 MKII; Testina: [B]Nagaoka MP500 head shell Sumiko; Pre/phono:Lehmann Audio Black Cube; Preamplificatore: [Luxman C03 Finale: Advance Acoustic MAA406; Lettore cd: Marantz cd6004;, Diffusori: Cerwin Vega D7E, Cavi: segnale:VDH D-502 per il giradischi, VDH D102MKII, potenza: VDH CS122; alimentazione: Audioquest, e supra. Massimo da Napoli

  4. #4
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    volevo ulteriormente chiedere, come si pote fare, per sapere se il mio finale può trattare il segnale in direct?
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  5. #5
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    Semplicemente studiarsi lo schema del finale e, magari, anche quello del pre (al limite qui basterebbe anche fare solo una verifica con l'scilloscopio per vedere se esce qualcosa oltre al segnale).

    Ciao
    "Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).


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