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Discussione: preampli a valvole
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29-12-2012, 12:38 #16
Mi sembra che ci sia un po' di confusione circa i termini base usati in acustica, cosa c'entra il livello con il timbro?
L'inviluppo armonico non cambia al cambiare del livello (parlo di prodotti seri), idem l'ADSR e sono questi che danno il "timbro", una batteria ascoltata a due metri oppure ascoltata in fondo al palazzetto dove si tiene il concerto ha sempre lo stesso timbro, ma un livello differente (riverberi a parte), un colpo di piatti rimane tale, non diventa, per magia, il coperchio di una casseruola (e mi è capitato di sentire cose anche peggiori).
(ma te la immagini una Batteria suonata in casa a fianco a te? io l'ho suonata e ti assicuro che ci vogliono i Tappi)
Quanto al scegliere, se dovesse capitarmi di scegliere tra una Scala ed una Serendipity le ascolterei attentamente, magari cercherei di leggere qualcosa in proposito e sceglierei quella che, a mio giudizio, riproduce al meglio certi suoni che credo di conoscere, poi il mio orecchio, imperfetto e fallace, magari mi ingannerà, ma questo è inevitabile.
Eviterei però di seguire (ed evito sicuramente di dare) consigli del tipo: prendi il diffusore X, è un po' freddino per cui poi lo abbini al cavo Y che scalda ed infine scegli l'ampli Z che mantiene la temperatura (servi poi in tavola con una spruzzata di parmigiano).
Quanto alle valvole, tu asserisci che sostituendo una, ad esempio, 6V6 nuova con un'altra 6V6 nuova, fatte dallo stesso costruttore (serio) oppure anche con una fatta da un altro costruttore (serio) ci sono delle differenze inequivocabilmente ed oggettivamente udibili? Quali sarebbero i parametri che cambiano?
Ho ribadito "serio" non a caso, attualmente di costruttori di valvole intese come Dio comanda credo ne esistano probabilmente pochissimi, la maggior parte delle apparecchiature impiegate sono quelle recuperate dalla dismissione delle vecchie fabbriche oltre 40 anni fa per cui è probabile che la produzione abbia delle variazione nella stabilità dei parametri notevole, molte hanno di uguale solo la sigla.
Stendo un velo pietoso sulla moda di cambiare un tipo di valvola con un altro con sigla diversa, ma sicuramente anche questo rientra nel magico mondo dell'alchimia.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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29-12-2012, 12:59 #17
Perdonami Antonio ma anche permettimi di dissentire, due banalissimi esempi, prendi un Bryston 4bsst2 non suona assolutamente come Pass x250.5 e ne tantomeno come dei valvolari eppure i bryston sono conosciuti come ampli di livello mondiale.
Quando ho ascoltato sia il pass che il bryston riconosci immediamtamente che sono due ampli diversi, esageratamente diversi, probabilmente pass a una "magia" particolare per far suonare maglificamente i suoi finali....
Quando ascolto bryston non mi sembra di ascoltare della musica ben riprodotta figuriamoci reale, anche io parlo perchè sono stato in mezzo ad uno studio prove.....
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29-12-2012, 13:55 #18
Guest
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Nessuna confusione (almeno per me), io so benissimo come suonano dal vivo delle percussioni e ascoltando la miriade di prodotti che ci sono in giro mi sento di affermare che ben pochi produttori tendono a cercare di far riprodurre ai propri prodotti il suono più reale possibile, tendono tutti a "Ricrerare" che per me non è la stessa cosa, poi sul discorso tra Timbro e Livello ci sarebbe da discuterne talmente tanto anche qui, visto che il timbro tende a cambiare tra una batteria suonata in un locale di appartamento e in un Campo da Calcio (causa fattori ambientali). Per il discorso Valvole non mi hai capito, io intendevo per esempio la sostituzione di una 5AR4 con una GZ34 compatibili a vicenda ma diverse tra loro, non due dello stesso modello o fattura.
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29-12-2012, 17:55 #19
Non ci sarà confusione, per te, ma quando si parla di certi argomenti prettamente tecnici, in questo caso di fisica acustica, il significato dei termini e le definizioni sono alla base di tutto, per te potranno anche essere sinonimi o altro, ma il livello di un suono è una cosa, con una ben determinata definizione legata, nel caso di onde sonore, all'altezza delle onde stesse, il timbro è un'altra cosa, legata alle componenti armoniche del suono stesso nonchè al suo inviluppo.
Per quanto riguarda il discorso sostituzione valvole l'avevo capito ed ho risposto nell'ultima frase.
Però tu parli di banale sostituzione di una valvola con la stessa valvola, quelle sigle indicano la stessa valvola, non una simile o equivalente, ma solo marchiata secondo due standard diversi.
Sarebbe come sostituire una ECC83 con una 12AX7, sono la stessa valvola, con la stessa forma e, cosa molto più importante, con le stesse curve caratteristiche, solo che nello standard europeo tale dispositivo viene indicato come ECC83, mentre nello standard USA come 12AX7, d'altra parte vedi benissimo tu stesso che le due sigle, in questo esempio, identificano la stessa tipologia (doppio triodo - 6/12 V)
Tra l'altro quella che indichi tu è una banalissima raddrizzatrice e che il sostituire un tale tipo di valvola con la stessa, pur se di altro costruttore, possa influire sul suono di uscita rientra esattamente nella tipologia delle alchimie senza alcuna base, se non suggestioni o leggende metropolitane, credenze esoteriche e dintorni.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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29-12-2012, 18:20 #20
Guest
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Io mi fido solo delle mie orecchie e siccome ho provato io stesso la sostituzione di tali valvole (che NON sono TUTTE uguali come tu vuoi far intendere ma hanno diversi tipi di costruzione e sopportano diversi condensatori di filtro nell'alimentatore) e le differenze le ho sentite eccome, ma da come tu parli di una Raddrizzatrice definendola "Banalissima" capisco che l'argomento non ti ha mai interessato più di tanto, la maggior parte dei problemi di Fruscii e rumori di fondo è dato proprio da queste valvole.
Ultima modifica di guest_117980; 29-12-2012 alle 18:48
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29-12-2012, 18:46 #21
Avanzo un'ipotesi che ritengo ragionevole: le tolleranze tra le caratteristiche di due valvole anche identiche (stesso tipo, stesso costruttore, stessa partita, stesse ore d'utilizzo, ecc) sono, di solito, piuttosto ampie nel senso che tali caratteristiche stanno su gaussiane piuttosto aperte.
Sostituire una valvola con un'altra, senza modificare altro, potrebbe anche avere qualche influenza sul suono dell'apparecchiatura percepibile da orecchie sensibili ed allenate.
Essendo io pigro, tendo a ridurre il numero di variabili e mi affido, per ciò, allo stato solido in quanto le caratteristiche dei componenti attivi variano senz'altro meno con il passare del tempo: preferisco la rocciosa imperturbabilità del silicio.
Ciao, EnzoUltima modifica di enzo66; 29-12-2012 alle 18:51
Sorg.:MSB UMT Plus+Nuforce MSR-1;cavi digit.:RCA Viablue NF-75 x MSR-1+MSB cat 6 x MSB UMT; DAC: MSB Diamond DAC IV+MSB Femtosecond Galaxy Clock+input pro MSB network I2S; pre: Classè CP-700; finali: 4 x Classè CA-M400;diffusori: 2xB&W 801 D o 2XAvalon Eidolon Diamond; cavi potenza: su B&W 4xViablue SC4F silver non terminati in //; su Avalon 2xViablue SC4F; cavi segnale: 6xBespeco Python PYMB100 alim: cavi in dotazione
Le foto dell'impianto
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29-12-2012, 19:18 #22
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30-12-2012, 01:24 #23
Questa non l'ho capita, cosa intendi dire?
Cosa c'entrano i condensatori di filtro diversi con la sostituzione di una valvola raddrizzatrice con la stessa valvola, magari di altra marca?
Cambi anche tutta la cella di filtro cambiando la valvola?
Comunque non ho scritto che TUTTE le valvole sono uguali, sarebbe come dire che tutti i transistor sono uguali poichè hanno tutti 3 piedini (qualcuno 4, ma non sottilizziamo), ho scritto che le due valvole che hai indicato tu, pur avendo due sigle diverse, sono la stessa valvola, con le stesse caratteristiche e gli stessi parametri elettrici, non sono due valvole che si assomigliano e più o meno simili, ma proprio la stessa.
Che poi allo stato attuale della poca arte ormai insita nella realizzazione delle valvole ci possano essere differenze nella resa tra due costruttori può starci, ma rimanendo, come si dovrebbe, nelle tolleranze costruttive i risultati saranno i medesimi, nel caso poi della raddrizzatrice oltre a raddrizzare (come dice il suo nome) non fa, ossia fa uscire una tensione pulsante che viene poi raddrizzata dallo stadio di filtro che segue, solitamente una cella a Pi Greco costituita da una coppia di elettrolitici ed una impedenza di filtro, magari più celle in cascata se ci sono da ottenere più tensioni diverse, questo è quello che avviene da oltre 80 anni e più, non mi risulta che siano stati scoperti sistemi diversi (a valvole) per ottenere le tensioni di alimentazione di un ampli a valvole, gli schemi sono rimasti sempre gli stessi (così come, praticamente, quelli degli ampli, salvo rari casi dei soliti nomi).
I problemi di fruscio o rumore di fondo possono essere dati da questa come dalle altre valvole se sono realizzate con i piedi, ti assicuro che quando questi componenti erano di uso normale non c'era proprio alcun problema e lo stadio di alimentazione non era certo considerato critico e ti posso assicurare che me ne sono passati per le mani tantissimi, sia di prodotti Hi-Fi delle varie marche dell'epoca, ampli per uso PA (Geloso, RCF), per strumenti musicali, che fossero Fender, Vox, Marshall, Leslie o i nostrani e gloriosi Binson o Davoli, oltre ad aver realizzato per me e altre persone numerosi ampli, anche di tipo OTL.
Pertanto perdonami se non mitizzo ma etichetto come "banalissima" una raddrizzatrice.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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30-12-2012, 09:16 #24
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La 5AR4 dovrebbe supportare condensatori di filtro nell'alimentatore non superiori a 4uf ,mentre la GZ34 60uf (questo può dare un Minimo Miglioramento) ,
ma è passato troppo tempo da quando mi interessavo appassionatamente a queste cose quindi la memoria mi potrebbe ingannare e non ci metterei la mano sul fuoco......ormai la vecchiaia avanza.
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31-12-2012, 00:16 #25
Quindi cambiando semplicemente la scritta sul vetro cambiano anche le caratteristiche? Interessante.
Comunque, questo è uno dei tanti data sheet reperibili in rete, della Sovtek, oltre ad essere intitolato "5AR4/GZ34" (cosa che non lascia spazio a fraintendimenti) riporta anche il valore max dei condensatori di filtro, che è 60 microF, per entrambe; la Sovtek non sarà certo tra le marche blasonate, ma ora questo offre il convento.
http://www.dougstubes.com/5ar4-sovtek.pdf
Questo, invece, è il data sheet della GZ34 Philips (essendo ai tempi prodotta in Europa aveva solo questa sigla):
http://www.hifitubes.nl/weblog/wp-co...ilips-gz34.pdf
nella seconda pagina è riportato sempre lo stesso valore di 60 microF.
Se linki dove hai trovato i dati tecnici che hai citato sarei veramente curioso di leggerli, però che siano tratti da data sheet ufficiali, spererei che non siano le solite dicerie messe in giro non si sa da chi.
Ribadisco che il sostituire una raddrizzatrice con un'altra dello stesso modello, senza apportare eventuali modifiche al resto del circuito, non porta a cambiamenti.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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31-12-2012, 07:29 #26
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Io sinceramente adesso come adesso non saprei dove andare a reperire i dati tecnici Esatti, e come ti ho detto vado un po a memoria, però se sei interessato ad approfondire puoi parlare con Slvano di Olimpia Audio (che tu sicuramente conoscerai almeno di nome), lui sicuramente mastica di più, visto che ci ha a che fare tutti i giorni ed è aggiornato su tutto.
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31-12-2012, 11:22 #27
Anche chi ha scritto quei data sheet ne masticava un pochino di valvole e, tutto sommato, mi sembra giusto dar loro un pochino di credito.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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31-12-2012, 11:27 #28
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Io non ho messo in dubbio nessuno.....intendevo ne mastica più di me.