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Risultati da 1 a 15 di 40
Discussione: Chi me la sa spiegare questa ?
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20-08-2018, 15:05 #1
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Chi me la sa spiegare questa ?
Salve cari amici . Desidero che mi illuminiate sui quali siano i motivi per cotanta differenza nella qualità del suono , per aver semplicemente letto un file audio , da uno streaming Wi-Fi piuttosto che da chiavetta usb.
La differenza che passa tra una meccanica di lettura mediocre ed una di alto livello.
Come molti ho deciso di passare alla liquida, rippando la mia collezione di CD con EAC. Ma non ne sono di certo un esperto, da poco sono entrato in questo mondo.
Pur avendo un ottimo DAC , con un ottimo clock , non ero ancora riuscito a far a meno del CD. E Così utilizzavo il Raspberry (con scheda Allo DigiOne che esce in coassiale connessa al DAC) per i files in alta risoluzione scaricati dal web e la meccanica di lettura per la collezione di CD Redbook in mio possesso. Trovavo quest’ultima di gran lunga superiore alla riproduzione degli stessi brani con Volumio. Il suono proveniente dalla meccanica era sempre più naturale , gradevole, caldo, analogico, Privo di digital glare e la scena era più estesa in altezza.
Finché mi accorsi che lo streaming Wi-Fi di web radio come quelle della Linn, paradossalmente, suonava notevolmente meglio degli stessi brani in mio possesso letti da hdd. Questo va contro il mio preconcetto che segnale trasmesso via Wi-Fi = percorso più lungo soggetto a interferenza = scarsa qualità.
Ma Ho voluto fare un tentativo , giusto per curiosità.
Bene , la semplice operazione di aver rimosso la chiavetta usb e il cavo Ethernet dal Raspberry e averla connessa al router , facendo lo streaming Wi-Fi dei file da quest’ultimo verso il Raspy , lo ha reso il miglior media di lettura che abbia mai ascoltato, di gran lunga superiore alla meccanica CD in mio possesso.
La differenza è abissale sia nei confronti dello stesso Raspberry connesso agli hdd USB o al router da Ethernet sia nei confronti della meccanica CD. Tanto che l’ho smontata definitivamente ed ora utilizzo solo ed esclusivamente la liquida.
Questi i risultati ...
- Maggiore incisività dei dettagli più sottili, che adesso sono più facilmente udibili.
- Nero infrastrumentale probabilmente ai massimi livelli (o quasi, ma non riesco a immaginare di meglio , tanto è “NERO”)
- La scena indietreggia e risulta meno “sparata “ in faccia. Si estende inoltre in altezza. Adesso Le basse frequenze sembrano provenire dal pavimento più che dal woofer e le alte frequenze sono più “nell’aria”.
- C’è un riposizionamento di tutte le frequenze. Le medie Indietreggiano immediatamente e le alte e le basse sono più estese e pulite. Ma in un modo del tutto naturale, solo quando è previsto dalla registrazione . Non è di certo paragonabile ad un effetto “tasto loudness “. Non solo scende più in basso di prima , ma lo fa in modo più pulito.
- Il volume si abbassa di qualcosa di paragonabile a 3db. La sensazione è un chiaro e rassicurante invito a spingere sulla manopola del volume a volontà , senza percepire il timore di andare incontro a confusione e perdita di controllo. Un po come avviene con l’ascolto di un SACD, ma ancora meglio.
- La timbrica cambia. Sparisce ogni alone di digital glare e fatica di ascolto e diviene totalmente neutra. Il suono diventa “secco”. Forse sarebbe più appropriato il termine “rifinito”. Tanto che Nei confronti della meccanica di lettura risulta “smagrito”, “sgrassato“, ripulito, ma non impoverito. Dunque non in senso negativo ma positivo. Una neutralità corretta che nulla ha a che vedere con il “secco” con cui si definisce un suono alla lunga affaticante ed esile, quanto piuttosto un senso di naturalezza , di assenza di colorazione che , contemporaneamente, mantiene intatta tutta la musicalità. Una musicalità naturale e non scaturente da colorazioni aggiunte.
- Senso di aria , leggerezza , come se la musica non provenisse da un media di lettura dentro la quale è rinchiusa, piuttosto come fosse libera da un tramite, da una tappa obbligata . La stessa sensazione che si prova ascoltando alcuni giradischi.
- C’è Meno compressione. Come già detto basse frequenze più pulite ed estese. Anche le alte frequenze sono più estese e pulite. Si percepisce una maggior separazione tra gli estremi banda che si estendono senza alcun senso di confusione.
- I brani che avevano quel pizzico di affaticante che disturbava diventano ora godibili. C’è un senso di correttezza oggettiva. Che tutto sia apposto. Non si ha la sensazione di una leggerezza di ascolto a spese però del focus ne tantomen un senso di iper dettaglio e controllo a spese della leggerezza. È semplicemente corretto. C’è l’uno e l’altro.
- Cambiano le dimensioni di voci e strumenti ma anche le proporzioni tra loro. La voci risultano leggermente più piccole ma è molto più indipendenti dagli strumenti. Gli strumenti sono più indipendenti l’uno dall’altro e posizionati in uno spazio più ampio di prima.
- Credo di percepire anche un PRaT leggermente migliore. Più fluido.
È il cambiamento più importante che abbia mai fatto il mio impianto e a costo zero per giunta.
Ora ciò che vi chiedo è:
1)Possibile che il rumore elettrico e il power drain causato dagli ingressi usb e la lettura da hdd meccanico a piatti magnetici possano fare tutti questi danni al suono ?
2)Possibile che leggere un file audio dal Wi-Fi piuttosto che dalla presa diretta usb possa portare un tale miglioramento? Alla fine la lettura da hdd non avviene ugualmente? Solo che anziché avvenire dal raspberry è il router che leggere l hdd. Cosa cambia ? Anzi c’è un allungamento del percorso del segnale.
Desidero avere una chiara spiegazione di cosa accade. Illuminatemi.Ultima modifica di marcovt; 20-08-2018 alle 15:48
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20-08-2018, 15:48 #2
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Dimenticavo di dire che il Raspberry è alimentato in lineare e non con il suo alimentatore switching in dotazione.
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20-08-2018, 16:44 #3
Dici un sacco di cose molte delle quali semplicemente trascurano (o meglio ignorano)) la regola di base della trasmissione dati nel mondo informatico (con la notevole eccezione dei CD audio, di cui parleremo).
Ciò che chiamiamo "file" ha una struttura che include dei controlli di ridondanza per prevenire gli errori di lettura (da HDD o simili) o di trasmissione (LAN, WI-FI ecc).
Il mancato riscontro dei controlli di corretta lettura o trasmissione causa una eccezione software che innesca una prassi di correzione, che prevede - di norma - la ripetizione della operazione di lettura (trasmissione) finché questa non risulti corretta o la chiusura dei tentativi con la segnalazione di errore all' utente e chiusura della elaborazione (più semplicemente qualche volta il computer si impalla e basta).
Questo vale per il tuo estratto di conto corrente, per i referti di analisi che ti manda la ASL, per le mail, i documenti, insomma tutto-tutto-tutto comprese le immagini dei CD una volta che queste siano state trasferite su HDD.
La notevole eccezione rappresentata dai CD audio consiste nel fatto che - a differenza ad esempio dei CD dati - fin dall' inizio si era consapevoli che il contenuto non era costituito da dati vitali per cui in certo tasso di errore poteva essere sopportato. Questo però riguarda la mera lettura del CD tramite quella che tu chiami "meccanica": una volta entrato nel mondo computer ogni singolo bit diventa dato vitale e la sua corruzione causa la ripetizione della procedura citata e - tendenzialmente - il blocco della elaborazione.
Vedi se questo excursus sui meccanismi interni di trasmissione dati all' intern dei dispositivi informatici ti aiuta a trovare una causa diversa (perché sicuramente ce ne sarà una): un diverlso player? un ricampionamento indesiderato? Vedi tu, come insegna Sherlock Holmes, una volta eliminato l' impossibile la spiegazione va cercata in ciò che resta, anche se improbabile.
E l'impossibile nel mondo informatico è che un bit si perda senza che venga recuperato, o che esca una segnalazione di errore, o che il sistema si blocchi.
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20-08-2018, 19:20 #4
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Mi serve una spiegazione, pratica , veloce, umile. Per chi come me è non è esperto in materia ed e a digiuno di tecnicismi. Non una lezione di informatica o un esercizio di stile. Non sono bravo in questo campo.
Leggevo in giro che una PARTE della spiegazione è che il Raspberry è molto sensibile alla alimentazione usb. Cioè nel suo alimentare dispositivi collegati ai suoi input usb ne risente la qualità audio. Inoltre leggere il file da dispositivo usb significa che insieme al bitstream arriverebbero anche delle presunte spurie.
E fin qui ci arrivo. Volevo capire come mai però , utilizzando uno stream Wi-Fi la differenza di qualità (a favore di quesi l’ultimo) sia così abissale , dato che , in fondo , anche il router legge gli stessi file da hdd portatile.
Forse la trasmissione Wi-Fi in qualche modo isola le spurie elettriche proprio perché è impossibilitata a trasportarle ?Ultima modifica di marcovt; 21-08-2018 alle 00:01
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20-08-2018, 21:53 #5
Capisco ma purtroppo non è semplice spiegare il perché di qualcosa che potrebbe avere 1000 origini diverse piu o meno complesse.
Da quello che scrivi , l'idea che mi faccio è che per qualche ragione il RASP va in difficoltà con la lettura da USB , problemi di corrente , problemi di software ? serve un'analisi.
Parli di chiavetta usb quindi ribalti tutto al RASP e al suo alimentatore , hai provato con un disco alimentato formattato opportunamente ?
Personalmente come primo approccio proverei a riprodurre la musica con i 2 metodi e con lxtask verificherei CPU e utilizzo di RAM per avere una prima risposta.
Potrebbe essere anche un problema Jitter ma qui mi serve aiuto e un parere di chi è più esperto di me.
Tenderei a non escludere qualche situazione tipo più conversioni analogiche digitale durante il flusso per la configurazione con chiavetta non presenti durate lo streaming da rete. ( configurazione del software ?)
Come in un flusso informatico si possono scatenare 1000 problematiche diverse , ricordo un articolo di Audio Review dove provarono a verificare se quanto ricevuto dalla rete da un PC streamer fosse al 100% corrispondente all'informazione di partenza presente sul server remoto in un caso , se ricordo bene, il flusso non era uguale all'origine la colpa era di una configurazione OOTB ( "fuori dalla scatola") del player utilizzato sul PC della prova.
Se vuoi provare ad approfondire , prova a indicare le caratteristiche dell'alimentatore , come hai formattato la chiavetta e se riesci i risultati di LXTask
Ciao
Luca
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20-08-2018, 23:42 #6
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XTASK come potrei utilizzarlo ? Accedo da pc tramite client ssh?
Che il rasp abbia qualche difficoltà non appena si utilizzano i suoi ingressi usb ed Ethernet sembra ormai un punto fermo.
Come più conversioni D/A? Ma in quale punto del percorso ? Non dovrebbe essere sempre uno stream di dati digitale finché non arriva alla sezione di conversione del DAC?
Utilizzo un HDD portatile. . Si autoalimenta dalla presa usb stessa del router (o del rasp).
Il raspy è alimentato da un alimentatore lineare e non dal suo alimentatore switching in dotazione.
Una domanda: Diamo per buono che il fatto che il mio hdd portatile ricavi l alimentazione direttamente dall ingresso usb del Raspino (anziché autonomamente) sia una cosa negativa perchè introdurrebbe , in quest’ultimo , rumore elettrico e causerebbe anche un power drain. Cioè “suchierebbe” energia al Raspy.
Supponiamo ora che io scolleghi l hdd dal Raspberry e lo colleghi al router Wi-Fi. Da questo punto di vista cosa accade ? Il Raspino finalmente si libera dal peso dei dispositivi usb vampiri ad esso attaccati ma , TEORICAMENTE, rimarrebbe comunque il problema rumore elettrico e power drain solo che , questa volta , a carico del router anziché del Raspy. .
Tuttavia , in questo caso , dovrebbe non affliggere la qualità audio perché i dati audio arriverebbero al Raspy in streaming Wi-Fi , quindi teoricamente PRIVI ed ISOLATI di/da queste idiosincrasie della connessione USB. Il che spiegherebbe sia questo grande miglioramento dal punto di vista sonoro utilizzando lo streaming Wi-Fi piuttosto che la connessione usb diretta e sia perché ascoltare musica da YouTube o da streaming di web radio di qualità (Linn, Naim Radio etc ) dava risultati sempre superiori rispetto l’ascolto dei miei files su disco fisso.
Il mio ragionamento è corretto o ho detto una fesseria ?Ultima modifica di marcovt; 20-08-2018 alle 23:59
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21-08-2018, 05:38 #7
Credo che dovresti indagare sulle diverse componenti software coinvolte nelle diverse modalità ed i relativi settaggi.
Apparentemente il media player che gestisce i flussi di rete non è lo stesso che gestisce i files locali (USB) o, se è lo stesso, è settato diversamente nelle due modalità.
I ragionamenti sulla influenza di eventuali problemi di alimentazione sul DAC potrebbero avere senso ma da quanto leggo si parla più che altro di rumore (elettrico) che va ad interessare il segnale analogico dopo la conversione dal digitale. Il mondo digitale (come al solito) sotto una certa soglia è indifferente al rumere elettrico, sopra quella soglia smette di funzionare per i motivi citati nel mio precedente intervento. Se a causare i problemi sulla alimentazione fosse l'HDD, questi problemi ci sarebbero sempre quando l'HDD è connesso anche se si sta facendo streaming dalla rete.Multicanale/TV (Marantz SR 6015; casse Monitor Audio 2xSilver 100 + Silver C150 + 2xSilver RS1; sub SVS SB12_NSD; Tv Samsung 65KS7000)
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21-08-2018, 07:52 #8
Si certo con Putty , nel video che ti ho messo il link nel post precedente ti spiega come fare e come fare il KILL dei processi attivi non utili alla riproduzione per vedere se cambia qualcosa. Danni non ne dovresti fare male che va devi far ripartire il tutto.
Come più conversioni D/A? Ma in quale punto del percorso ? Non dovrebbe essere sempre uno stream di dati digitale finché non arriva alla sezione di conversione del DAC?
Router , Raspberry etc. utilizzano sistemi basati su linux , e normalmente sarebbe preferibile :
- Utilizzare dischi esterni auto-alimentati
- Formattare ext4 (Nota: lo rende difficilmente accessibile da un pc windows)
Io in sostanza valuterei l'acquistato di un NAS basico per la condivisione in rete dei file audio.
TEORICAMENTE, rimarrebbe comunque il problema rumore elettrico e power drain solo che , questa volta , a carico del router anziché del Raspy
Ciao
LucaUltima modifica di llac; 21-08-2018 alle 11:40
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21-08-2018, 08:16 #9
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Allora la componente software è solo Volumio sul Raspy. Non so se il router ci mette del suo. E’ lui che preleva i files audio dal hdd. È un TP Link Archer D50
Anche se si sta facendo streaming dici ? Questo significherebbe dunque che la trasmissione Wi-Fi è in grado di trasportare spurie elettriche oltre che il segnale?Ultima modifica di marcovt; 21-08-2018 alle 11:03
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21-08-2018, 11:35 #10
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Beh..Ammesso che funzioni fare il kill dei task , e ammesso che porti vantaggi realmente tangibili alla qualità del suono , sarebbe una soluzione poco elegante e stressante quella di dover accendere il pc di proposito (o tenerlo acceso ) e andare a inserire righe di comando prima di poter ascoltare della musica. Magari prima di ogni singolo ascolto.
Per quanto riguarda la formattazione invisibile a Windows , no problem , tengo il pc sempre spento quando ascolto.
Per quanto riguarda il suggerimento sul alimentare l hdd esternamente:
Prima ancora di capire come fare e acquistare un qualsiasi alimentatore esterno Ho fatto una prova interessante.
Ho scaricato da YouTube i files di un album di qualità che conosco molto bene. Li ho riversati poi nel HDD portatile.
Dopodiché con Volumio ho ascoltato gli stessi identici files in 4 modi diversi :
- In streaming Wi-Fi da internet (YouTube )
- In streaming Wi-Fi dalla rete locale (dal hdd connesso al router )
- In streaming Ethernet dalla rete locale (dal hdd connesso al router )
- Dal hdd direttamente connesso in usb al Raspberry anziché al router
I risultati, in ordine di prestazioni:
1) Streaming Wi-Fi , sia YouTube che file scaricati , stesse identiche prestazioni in entrambi i casi
2) File letto direttamente da usb
3)Streaming Ethernet (orribile, crollo totale del soundstage)
Praticamente in streaming Wi-Fi la resa è identica sia che il file si trovi nei server di YouTube sia che si trovi in locale nel mio hdd portatile connesso al router. Questo significa che l’hdd portatile che si alimenta dal router non influisce e non porta alcun disturbo al segnale Wi-Fi che arriva al Raspy.
In tutti gli altri modi c’è un degrado notevole. E la soluzione Ethernet è la peggiore in assoluto.
Un ulteriore prova che potrei fare è quella di confrontare lo stesso file letto da una chiavetta usb (che è a stato solido e richiede meno energia rispetto l hdd a piatti meccanici) e poi letto dal hdd. Se non c’è alcuna differenza è la prova del 9 che utilizzando il router come medium elimino il problema interferenza elettricaUltima modifica di marcovt; 21-08-2018 alle 11:44
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21-08-2018, 11:40 #11
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Per quanto riguarda invece il JitterBug della Audioquest, intendi da inserire in mezzo tra l’ingresso usb del Raspy e l’hdd portatile ? Andrebbe a fare da filtro ?
Sarebbe interessante da provare. Magari otterrei le stesse prestazioni che ho in Wi-Fi. O magari anche meglio. O magari anche peggio. Chissà ...se non costa molto si può rischiare
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21-08-2018, 11:47 #12
lo scopo e capire cosa succede non rendere queste operazioni la normalità.
Ho scaricato da YouTube i files di un album di qualità che conosco molto benenon mi risulta che si possa scaricare qualcosa di non compresso .. io avei usato un mio disco trasformato in FLAC o WAVE.
In tutti gli altri modi c’è un degrado notevole. E la soluzione Ethernet è la peggiore in assoluto.
Ciao
Luca
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21-08-2018, 11:57 #13
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21-08-2018, 12:12 #14
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La Ethernet del Raspberry condivide dei circuiti con gli ingressi USB. Nulla di strano che sia questo il motivo.
Per qualità su YouTube intendo “accettabile “. D’altronde di avere una qualità massima non mi interessava per lo scopo. Mi interessava solo confrontare due files identici riprodotti in due modi differenti.
Tra l’altro Ho analizzato i files scaricati e non sono così malvagi. Non sono nemmeno MP3. Sono dei FLAC 24 bit / 44Khz. Rippati da vinile da un tizio audiofilo che ci tiene alla qualità , con una buona attrezzatura di acquisizione. Poi non so se YouTube comprime ulteriormente.
Io posseggo lo stesso album originale in CD , del 1987, rippato da me stesso in wav con EAC. E il files flac di YouTube non è assolutamente da meno. Anzi.
Devo fare la stessa prova ma stavolta confrontando chiavetta usb e hdd portatile
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21-08-2018, 15:22 #15
No.
Non so come spiegartelo in parole più semplici: un brano musicale su un computer (come Raspberry) è un file. Se lo stesso file viene letto da USB, da HDD o dalla LAN, è sempre identico bit per bit perché se non lo fosse risulterebbe corrotto e la elaborazione bloccata.
La riproduzione dello stesso file identico con lo stesso player settato con gli stessi parametri dà lo stesso risultato cioè suona esattamente allo stesso modo (o suona sempre male o suona sempre bene).
Nei lettori di CD audio, che non sono computer, non valgono le stesse regole, un bit IPOTETICAMENTE si potrebbe anche perdere senza che il lettore si blocchi ma è un caso puramente ipotetico non significa che sistematicamente quando tu leggi i tuoi CD mancano dei bit! E' ovvio che mancando un bit in quel dato punto la qualità viene a decadere, tutto qui. Non mi far dire però che è meglio usare un computer che un lettore di CD perché non è ciò che ho detto.Ultima modifica di pace830sky; 22-08-2018 alle 18:47
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