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Discussione: Costi dei servizi online delle banche
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04-10-2007, 01:52 #1
Costi dei servizi online delle banche
Dopo qualche anno di servizio gratuito ora la banca presso la quale ho il conto mi chiede 1,50€ mensili per il loro servizio online, parlo del normale servizio internet che oramai offrono tutte le banche d'Italia, niente di più.
Vi sembra normale dover pagare per un servizio che quando usato porta dei benefici alla banca stessa in termini di sgravo di lavoro allo sportello?
O meglio, è normale visto che le banche (specie in Italia) provano in tutti i modi a tirar l'acqua al loro mulino applicando costi a dir poco bizzarri come, l'ormai abolito, "costo di chiusura conto" o "costo per il blocco della carta in caso di smarrimento" e tutte queste belle cosette.
Il direttore:
Nei primi anni potevamo offrire il servizio gratuitamente ma ora che gli utenti sono aumentati i costi sono diventati insostenibili...in fondo chiediamo poco più del costo di un caffè al mese...
Voi che ne pensate?
Ciao.
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04-10-2007, 08:09 #2
Tipico espediente delle banche che non riescono a fare utili, o che secondo gli amministratori ne fanno troppo pochi, facendo normalmente il loro lavoro. Mungendo il cliente si hanno profitti immediati e senza sforzo, spesso il cliente non se ne accorge o se lo fa non dice niente, sopratutto applicando aumenti che presi singolarmente appaiono piccoli, ma che sommati per il numero complessivo dei clienti a cui vengono applicati fanno una bella somma. Siccome il rapporto tra banca e cliente va oltre il mero rapporto aziendale, dopo tutto hanno in custodia, sotto svariate forme, il nostro denaro, questo lavoro ai fianchi mi irrita molto e personalmente mi ha dato motivi per cambiare banca per ben due volte.
Martino
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04-10-2007, 08:55 #3
Se ti chiedono 1,5 euro per il servizio internet e non ti fanno pagare le operazione ci può stare perchè in fondo un servizio te lo danno e quindi è giusto che lo paghi ma se ti fanno pagare anche le operazioni che a loro, una volta pagato il servizio, non costa più nulla allora è meglio se cambi aria.
Io con Unicredit pago un euro al mese e pago le operazioni on-line e quelle allo sportello le pago maggiorate e non mi pagano interessi sul deposito (ma ho la banca fisica a cui appoggiarmi), mentre con Fineco pago 6 euro/mese e non ho la banca fisica a cui appoggiarmi ma ho operazioni gratis, bancomat gratis ovunque prelevi, carta di credito gratis e se uso il conto con bonifici in entrata, uso la carta di credito, faccio operazioni in borsa, ho un po' di soldini in deposito o in titoli i 6 euro diventano zero euro/mese ed ora gli interessi sul deposito sono al 3,75%.
La scelta c'è, sta a te vedere come usi il conto e quale si adatta meglio a te. Io ho scelto tutti e due perchè con uno ho la banca tradizionale utile in diverse occasioni con poche spese e con l'altro opero con grande convenienza in borsa, prendo qualche euro di interessi sui liquidi e non ho altri costi per la totalità delle operazioni che posso fare on-line o con assegni e che coincidono con la quasi totalità delle mie operazioni.
Ciao.
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05-10-2007, 21:50 #4
E' vero che un servizio va pagato ma è anche vero, come ha detto Maliik, che gli accessi online permettono alle banche di alleggerire il carico di lavoro agli sportelli e quindi il numero di dipendenti.
Al direttore della Banca risponderei proprio questo, che il moltiplicarsi degli utenti online ha moltiplicato i loro risparmi più che le loro spese.
Ciao, Marcello"...Tutte le cose sono collegate. Tutto ciò che accade alla terra accade anche ai figli. Non è l’uomo che ha tessuto la trama della vita: egli ne è soltanto un filo. Tutto ciò che egli fa alla trama lo fa a se stesso..." Capo Indiano Seattle - 1854
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06-10-2007, 00:54 #5
Forse nel primo post mi sono espresso male:
"dopo qualche anno di servizio gratuito ora la banca mi chiede 1,50€"
L'ho attivato da poco ed era già a pagamento, perché pagano troppo di bolletta dicono...
Per i costi delle operazioni devo dare un'occhio all'informativa, comunque per tre mesi è gratis poi se uno decide di tenerlo paga l'euro e cinquanta al mese(il caffè)
Originariamente scritto da chiaro-scuro
Ho sollevato questa questione solamente perchè molti miei colleghi affermano di non pagare nessun costo aggiuntivo, bisogna vedere cosa pagano per le operazioni ed è vero che ognuno fa un caso a se.
Comunque bisogna sempre stare all'erta con le banche e se si potesse farne a meno...
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08-10-2007, 10:04 #6
Per me la discrimante sta nel costo delle operazioni on-line. Se sono gratuite o a costo ridotto allora il canone può anche avere un senso (il sistema informatico lo devono tenere su che ti colleghi o meno) ma se le operazioni costano uguale o di più allora devi chiudere immediatamente il conto senza neanche cercare di contrattare.
Ciao.
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08-10-2007, 12:17 #7
Senior Member
- Data registrazione
- May 2006
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- 808
Io vi dico solo che in Svizzera, dove vivo, ho il conto alla Posta. Le operazioni on-line le faccio ormai da 6 anni buoni e non ho pagato mai un centesimo di tasse. Qualsiasi operazione allo sportello è gratuita. Unica tassa è quella di 2 CHF (1.20 € ca.) al mese se non si riesce a lasciare almeno 7500 CHF sul conto corrente. In effetti pero' basta abbinare un conto fisico a uno virtuale per avere un set on-line di risparmio, e il vantaggio è che i 7500 CHF devono risultare dalla somma di entrambi... Inutile dire che il set on-line è assolutamente gratuito..
Plasma Pioneer PDP 436 XDE; DVD Player Denon 2910; Ampli Pioneer VSX 2014i; Sistema HT Kef KHT 3005; Cavi Video HDMI Hama Gold Connection; Cavi Audio Hama SilverClass 2.5mmq; Cavo Subwoofer Monitor; DVB-S Humax HD-1000; Parabola Visiosat/Bisat....che lo stampaggio non sia con me....
Benvenuti nel f.ree Theater (non nel senso che e' gratis)