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Risultati da 46 a 60 di 93
Discussione: conflitti di interessi e malafede audio video...
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20-12-2005, 21:04 #46
Originariamente scritto da erick81
Certo che in caso di mero reinscatolamento, troverei difficile motivare l'acquisto alla luce della differenza di prezzo; tuttavia, questa è una considerazione diversa da quella oggetto del topic, o meglio, ne è una sfumatura conseguente.
Ci stiamo limitando, per ora, a dissertare su come ridurre distanza e sfiducia tra operatori e pubblico, quindi parliamo di aspetti nell'ambito dei quali il rapporto prezzo/contenuti el prodotto in sè è secondario, dato che appartiene ad un gradino successivo.
In altre parole, siamo ancora al perchè la gente entra in un negozio con una mano davanti e l'altra dietro; il tuo esempio si può manifestare nella fase 2, cioè quando il potenziale cliente, all'interno del negozio, inizia a discutere con il venditore...una cosa per volta, please!
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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20-12-2005, 21:11 #47
Originariamente scritto da andrea aghemo
Oddio, questa mi sembra una discreta ca@@ata, anzi enorme.
"Tutto sommato" e senza offesa eh!
Ciao<<< Gherson HT >>>
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20-12-2005, 21:16 #48
Originariamente scritto da andrea aghemo
Da cosa e' stabilito il valore/prezzo secondo i tuoi convincimenti?
Ciao
Anzi.
Chiudo qui perche' si andrebbe oltremodo OT, non e' mia intenzione convincerti per forza, ci mancherebbe.<<< Gherson HT >>>
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20-12-2005, 21:27 #49
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20-12-2005, 21:37 #50
tra un pò avremo le fiat che costeranno come le audi e con la metà delle cose di una skoda.
ps.ho una skoda vestita a lusso e non sono mai stato cosi contento di un auto.
ciao
mirkopossiedi un vpr Sony? sei interessato ad un vpr Sony o ad un prodotto a marchio Sony? dai un occhiata QUI : http://www.avmagazine.it/forum/80-vi...malie-e-misure
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20-12-2005, 22:02 #51
Advanced Member
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Originariamente scritto da Danik
Di certo, nel caso dell'esempio da me citato, no!
@Gherson, senza andare troppo OT, molte auto del gruppo VW utilizzano lo stesso pianale, motore e gran parte della componentistica. Quasi tutto quello che non vedi (su A3, Golf, New Beetle, TT, Octavia, Leon, ..., tanto per rimanere sulla passata generazione del pianale C VW-Audi) è, a parità di motorizzazione, lo stesso. Anche su auto del segmento superiore succede spesso.Ultima modifica di erick81; 20-12-2005 alle 22:15
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20-12-2005, 22:15 #52
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20-12-2005, 22:24 #53
Originariamente scritto da gherson
dico sul serio, e di solito di ca**ate ne dico pochine: normalmente, se non so, mi astengo ed ascolto.
Non vorrei avessi frainteso il senso delle mie parole: quello che intendo dire è che le comunioni tra le piattaforme dalle quali nascono Skoda e Audi è ormai piuttosto elevata, e le pur sussistenti differenze in termini e di componentistica e di assemblaggio non sono tali, da sole, da giustificare la consistente differenza di prezzo tra due modelli dello stesso segmento.
Il marchio Audi ha un posizionamento decisamente più elevato, ed infatti ricava profitti enormemente superiori agli altri brand del gruppo, grazie al fatto che riesce a vendere ad un prezzo più alto (merito dell'aver creato un attentissimo lavoro di marketing e di campagne pubblicitarie).
In altre parole, acquistando una Audi si acquista, idealmente, un certo "prestigio" del marchio, e lo si paga, incluso nel prezzo, come in molti altri settori merceologici.
Proprio come, nel mondo dell'audio, due elettroniche estremamente simili potrebbero essere vendute a prezzi molto diversi se una si presenta con un marchio tipo "sumitomo sagayaki" (...e chi sono questi??) e l'altra con marchio Bryston, o Classè, o quello che vuoi.
Non è che devi convincermi del contrario, perchè avresti qualche difficoltà oggettiva; per circa vent'anni ho lavorato con tutti i costruttori automobilistici europei, sudamericani e statunitensi, fornendo componentistica elettronica, elettromeccanica e mecatronica, da Ferrari a Ford a chi vuoi tu, per cui sono ragionevolmente certo di quello che ti sto dicendo: analisi costi e metodologie produttive sono state il mio pane per quasi un quarto di secolo, e se si parla di costi nel mondo dell'automobile, mi sento, perdonami, discretamente ferrato.
Non ti dico queste cose per vanteria, e di certo non mi vanto di aver fatto un lavoro piuttosto che un altro (anzi...), ma solo per farti capire che il concetto espresso sinteticamente in due righe è supportato da una profonda conoscenza del mondo dell'automobile, che ho abbandonato definitivamente da soli due anni.
Peraltro, non è una novità, ed è riconosciuto da qualsiasi analista di mercato: il pregio di Audi è proprio quello di aver saputo dotare le loro automobili di un fascino di esclusività e prestigio tale da permettere dei prezzi di vendita decisamente lucrativi.
Fine dell'off topic, torniamo in tema?
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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20-12-2005, 22:29 #54
Punto e a capo, torniamo in tema: cosa dovrebbero fare, secondo voi, gli operatori del settore audio video, per avere non dico la fiducia, ma quantomeno il rispetto da parte dei consumatori?
Qualcuno ha accennato prezzi calmierati a livello europeo (mi sembra saggio): altre idee?
Forza....
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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20-12-2005, 22:31 #55
Originariamente scritto da erick81
dove al posto di farsi concorrenza ci si mette d'accordo per tenere tutti un prezzo e dove la domanda aumenta il prezzo al posto di scendere sale.
ciao
mirkopossiedi un vpr Sony? sei interessato ad un vpr Sony o ad un prodotto a marchio Sony? dai un occhiata QUI : http://www.avmagazine.it/forum/80-vi...malie-e-misure
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20-12-2005, 22:38 #56
Originariamente scritto da andrea aghemo
Posso restare della mia idea senza spiegarti cosa ho fatto negli ultimi 25 anni?
Perche' altrimenti davvero non si finirebbe piu l'OT
Ciao<<< Gherson HT >>>
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20-12-2005, 22:48 #57
Originariamente scritto da pela73
è un pò semplicistico.
Le economie di scala sono valide nei limiti delle capacità produttive degli impianti: se una linea può produrre 1 mil di pezzi, e sta lavorando a 300.000 pezzi, una richiesta di passare a 900.000 comporta sicuramente una riduzione di prezzo, mentre passare ad 1.200.000 potrebbe comportare un aumento, per via della necessità di impiantare una seconda linea di produzione e prevederne gli ammortamenti. L'ho fatta semplice giusto per dire che l'equazione non è sempre valida (+ Pezzi = minor prezzo). Ad ogni modo, tolti due o tre gruppi industriali, la maggioranza dei produttori di apparecchi audio video son delle "piccole" o al massimo "medie aziende", con potere di acquisto e trattativa molto più contenuto.
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
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21-12-2005, 08:27 #58
Andrea,
Cartellino dei prezzi cosi diviso:
Costo, ricarico, IVA
Io sui PC e simili, ne compro parecchi, so esattamente cosa paga il mio spacciatore di fiducia, so che ci aggiunge circa un 10% di ricarico, e la cosa mi sta bene.
Le differenze di prezzi tra germania ed italia per fortuna iniziano a scendere, vedi i prezzi yamaha e il negozio www.onlinestore.it cosa fino a 6 mesi fa impensabile. Magari l'importatore Yamaha ha capito che la sua politica non pagava piu con internet...
ciao
Raffaele
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21-12-2005, 08:51 #59
Originariamente scritto da Emidio Frattaroli
Non scrivevo da un po', mi faccio intrigare dal discorso di Andrea, dico parecchie cose e tu quoti una parte non "significativa"????
Pochi post più sotto, proprio perchè comprendo bene il problema delle querele ho fatto una semplice proposta che eviterebbe i due pesi e le due misure.....
per la precisione (integro ora perchè prima il sistema è andato in errore) al post 10...Ultima modifica di maurocip; 21-12-2005 alle 13:20
Mauro Cippitelli
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21-12-2005, 10:26 #60
Originariamente scritto da angelo
E' anche vero che se tra poco dovremmo scegliere tra berlusconi e prodi, di nuovo (!!!), la colpa non e' ne di berlusconi ne di prodi, ma degli italiani che hanno permesso che questo accadesse.
Esiste solo un modo per liberarsi dalla corruzione: ribellarsi a questo stato di cose.
Nessuno governo o organo istituzionale di uno stato democratico (e l'italia e' ancora tra questi) puo' permettersi di agire contro la volonta' popolare. come dice giustamente beppe grillo, non dimentichiamoci che sono i nostri dipendenti: se rubano noi dobbiamo protestare e loro se ne devono andare.
Invece, in italia ormai non ci si fa' neanche piu caso. Per farti un piccolo esempio, il corriere della sera del 2 dicembre, ha pubblicato il testo di una intercettazione telefonica della gdF che coinvolge pesantemente marcello pera (il presidente del senato!), in un’oscura faccenda di sottogoverno: una conversazione dell’8 giugno 2004 nel corso della quale lunardi (ministro delle Infrastrutture!) avanza all’imprenditore gavio precise richieste sulla persona da nominare alla presidenza della SALT, l’autostrada ligure-toscana. Il tono delle confidenze è concitato poiché, si apprende, la seconda carica dello stato non vuole sentire ragioni e pretende che su quella poltrona vada il suo raccomandato, costi quel che costi. Un certo giorno il povero (si fa per dire) Gavio se ne esce con una sorta di pietoso lamento: «Sono andato da Pera e mi sono sentito una girata da fuori di matto perché non facciamo il presidente... Adesso vediamo cosa possiamo fare per aiutarlo a far ‘ste trade...». Pera viene accontentato ma nasce un nuovo problema perché, sostiene gavio, il nuovo presidente, imposto a furia di urlacci «è un medico che non sa nulla di autostrade e dovrebbe accontentarsi di prendere i soldi e non intralciare il loro lavoro». Poi, è sempre Gavio a riferire che secondo Pera Berlusconi era d’accordo, ma secondo Gavio, Berlusconi non sa nulla.
Ne esce fuori un bel quadretto di impicci all’italiana. Uomini di indiscusso potere, impegnati in trame e maneggi sicuri della loro impunità.
Ora, in un paese normale, che non è l’Italia, il così poco commendevole comportamento di un personaggio al vertice delle istituzioni avrebbe certamente suscitato reazioni sconcertate e pressanti richieste di chiarimento. Inutile dire che se questi chiarimenti non fossero stati solleciti ed esaurienti, a Parigi, Berlino, Madrid e in ogni altra capitale che si rispetti le richieste di dimissioni per un personaggio che mostra così scarsa considerazione per il suo ruolo, sarebbero fioccate copiose. Qui da noi, naturalmente, nulla del genere è successo. Nessuno si è scandalizzato del fatto che un medico «che nulla sa di autostrade» sia stato piazzato dall’illuminato (dall’Enel) discepolo di Popper a intascare pingui emolumenti e a non rompere le scatole.
E sicuramente le cose non migliorerebbero con l'attuale sinistra al governo, visto che si stanno litigando de michelis(!)
E ovvio che in una situazione cosi' drammatica, la fiducia dei consumatori sia in italia cosi' bassa.
Come fare per risolvere questa situazione?
Anziche' scandalizzarci per i girotondini (che ricordo, erano e sono molto critici anche verso la sinistra italiana), uniamoci a loro e mandiamo a casa questi farabutti!
Ti ricordo poi che in rete troverai milioni di iniziative civile apartitiche (ma bollate dall' attuale governo come estremiste). facciamo sentire la nostra voce!
ciao,
stefano
Ogni critica circostanziata e tecnicamente pertinente sarà utile a tutti per capire meglio i termini della questione