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Risultati da 1 a 15 di 16
Discussione: A cosa serve la pena di morte?
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14-07-2005, 12:16 #1
A cosa serve la pena di morte?
Pensieri personali, idee e quant'altro, come da gentile richiesta di Emidio, su questo scabroso e delicato argomento.
Sfogatevi, ma con contegno e senza degenerare, come è giusto che sia.
Ciao!
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14-07-2005, 12:25 #2
Semplice .........
.........serve a togliere dalle balls uno che non merita di vivere, sono per "occhio per occhio" , se tu uccidi per quale motivo devi vivere.
E' ovvio che ci vuole la certezza matematica che uno sia colpevole e che non ci siano delle attenuati che giustifichino una variazione della pena.
Io la penso cosi' sono per la pena di morte.Peppe
Panasonic PT-AE500 e Pioneer 868
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14-07-2005, 12:38 #3
x Marlenio
Però non rispondi alla mia domanda... è logico che lo stato deve fare leggi senza coinvolgimenti emotivi. Io stavo parlando delle nostre più intime emozioni. Ero solo per farti ragionare su chi la pensa in maniera diversa da te, cioè io ed altre persone. Non puoi però ragionare sempre in maniera asettica su una cosa così coinvolgente e forte. Vedi che non hai compreso? Io non parlo di giustizia applicata dai cittadini, ho solo espresso la mia personalissima opinione sulla cosa. E' logico che la giustizia debba essere applicata dallo stato, altrimenti si torna al far west, alla vendetta personale, alle faide. Io non sono un fautore di queste cose, se tu hai pensato che io fossi favorevole, beh... lasciatelo dire, hai capito proprio male!
Che tu abbia capito male, me lo confermi da l'assurdità che dici, preferisci un colpevole fuori piuttosto che un innocente condannato? Guarda che io non ho affatto detto questo! Ho fatto un esempio dal quale tu hai estrapolato un pensiero non mio. Fino a prova contraria una persona indiziata di un reato è innocente fino alla sentenza. Un colpevole fuori? Ma la senti l'assurdità di quello che scrivi? Io, ripeto ho fatto un esempio. Non distorcere quello che ho scritto, per favore. Grazie.
Inoltre, dici che la mia è una soluzione drastica. Su quale base? Tu parli di pentimento. E' troppo facile pentirsi dopo aver fatto qualcosa di irreparabile. Della serie, uccido qualcuno, tanto poi mi pento e via. Il sistema carcerario è solo punitivo e non educativo come tu fai intendere nel tuo post. Anche questa, come la mia del resto, è un'utopia. Allora tu saresti invece favorevole a lasciar libero Riina solo perché si è pentito? Se io ragiono in maniera emotiva, tu invece ragioni in maniera troppo fredda e per me assura. Sempre meglio che essere come te, fautore dell'assoluzione più completa.
Lasciamo libero Riina ed altri pentiti come da richiesta di Marlenio.
Saresti felice di sapere che ci sono liberi dei pluri assassini?
Io no.
Comunque sia, la vendita libera di armi, anche se in una certa percentuale, c'entra eccome. E comunque sia, ho anche detto che se le indagini sono gestite male, ne consegue anche un errato giudizio e di conseguenza condanne ingiuste.
Mentre siamo d'accordo sul fatto che se è nero o di bassa estrazione sociale c'è una condanna sicura. Vedasi il caso di Michael Jackson che ha un sacco di soldi (anche se ora sembra essere sul lastrico) e che è pure diventato bianco. Inoltre ci sarebbe come giustamente dici tu, molto di cui discutre sulla presunta democrazia americana, come anche quella di altri paesi cosiddetti civili ed avanzati.
Mi auguro che questa discussione, scabrosa lo ripeto, possa andare avanti senza sfociare in litigi aspri.
Sono felice, Marlenio di poter discutere con te di questo argomento, come anche con gli altri, purché vi sia alla base il rispetto per gli altri e per le altrui idee, anche se diverse dalla nostre. Ti trovi d'accordo con me, su questo?
Ciao!
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14-07-2005, 12:42 #4
Re: Semplice .........
peppemar ha scritto:.........serve a togliere dalle balls uno che non merita di vivere, sono per "occhio per occhio" , se tu uccidi per quale motivo devi vivere.E' ovvio che ci vuole la certezza matematica che uno sia colpevole e che non ci siano delle attenuati che giustifichino una variazione della pena.Io la penso cosi' sono per la pena di morte.
Ma tu capisci anche che ti esponi, come me del resto, a giudizi ed accuse di mancanza di rispetto nei confronti degli altri, della vita, delle istituzione, delle leggi ora vigenti, della religione e quant'altro?
Ciao!
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14-07-2005, 12:49 #5
Re: Re: Semplice .........
Luke63 ha scritto:
Sono d'accordo con te, Peppe.
Ma tu capisci anche che ti esponi, come me del resto, a giudizi ed accuse di mancanza di rispetto nei confronti degli altri, della vita, delle istituzione, delle leggi ora vigenti, della religione e quant'altro?
Ciao!
Luke e' un mio pensiero, secondo me gli americani fanno bene, anzi condanno il fatto che ci mettano degli anni a giustiziare un pluriomicida .
Giudizi ed accuse poi ....... ihihih sul forum intendi ??? , si vede che mi conosci poco, sono stato bannato 2 o 3 volte in questo forum per avere espresso con schiettezza quello che penso quindi ........Peppe
Panasonic PT-AE500 e Pioneer 868
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14-07-2005, 12:52 #6
Re: Re: Re: Semplice .........
peppemar ha scritto: Scusami ma nel momento in cui io uccido un essere umano perche' dovrei meritarmi rispetto ???? Luke e' un mio pensiero, secondo me gli americani fanno bene, anzi condanno il fatto che ci mettano degli anni a giustiziare un pluriomicida . Giudizi ed accuse poi ....... ihihih sul forum intendi ??? , si vede che mi conosci poco, sono stato bannato 2 o 3 volte in questo forum per avere espresso con schiettezza quello che penso quindi ........
Anch'io sono schietto, spero che il buon Emidio non pensi che sia giunta anche la mia ora di essere bannato!Sarebbe la prima volta.
Ti prego Emidio, chiudi un occhio, dai!
Ciao!
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14-07-2005, 13:13 #7
Re: Semplice .........
peppemar ha scritto:
.........serve a togliere dalle balls uno che non merita di vivere, sono per "occhio per occhio" , se tu uccidi per quale motivo devi vivere.
E' ovvio che ci vuole la certezza matematica che uno sia colpevole e che non ci siano delle attenuati che giustifichino una variazione della pena.
Io la penso cosi' sono per la pena di morte.
Ho sentito che il sindacato dei tonni ha indetto il mese del "pinna per pinna, lisca per lisca"!!!!!!
Gli spada sono stati già allertati!
Sdrammatizziamo un po'...fa caldo....non ci sono dei temi più soft?
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14-07-2005, 15:21 #8
Solo una cosa sul fatto del pentimento.
Se uno si pente, veramente, meriterà sicuramente il Regno dei Cieli.
Nel frattempo sconti la sua pena terrena, sino all'ultimo giorno, senza sconti, falsi pietismi, richieste di grazia (che, magari, era stata invocata anche da chi è stato ucciso).
Le "facilitazioni" dovrebbero, secondo me, essere date solo a chi ha commesso reati non contro la persona.
E' giusto che vi siano condanne differenziate per chi commette omicidio in particolari circostanze come, ad esempio, l'omicidio colposo (incidenti stradali), ma non per chi lo fa per motivi abbietti: violenza carnale, rapine, vendette, meno che mai per i così detti "motivi politici".
Un'ultima cosa, se uno si ammala è giusto che sia curato, anche nel migliore dei modi, se necessario in una struttura esterna; una volta guarito però dovra ritornarsene a scontare il resto della pena.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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15-07-2005, 01:45 #9
Senior Member
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- 154
Io sono contrario alla pena di morte.Decisamente contrario.La funzione della pena è quella di essere un deterrente per chi pensa di commettere un reato,non il fatto di sfogarci contro una determinata persona.Secondo molte statistiche negli stati americani dove è prevista la pena i reati non sono diminuiti anzi sono aumentati,quindi l'unica funzione alla prova dei fatti è solo quella di darci una personale soddisfazione.Io non mi sento in grado di decidere quando un uomo debba morire,in nessun caso.Giusto che si paghi,ma non con la vita.
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15-07-2005, 06:37 #10
Re: Re: Semplice .........
pizzo ha scritto: Riecco il caro Peppe!
Ho sentito che il sindacato dei tonni ha indetto il mese del "pinna per pinna, lisca per lisca"!!!!!! Gli spada sono stati già allertati!Sdrammatizziamo un po'...fa caldo....non ci sono dei temi più soft?
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15-07-2005, 06:38 #11
Sono d'accordo
nordata ha scritto:Solo una cosa sul fatto del pentimento. Se uno si pente, veramente, meriterà sicuramente il Regno dei Cieli.
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15-07-2005, 06:56 #12
Comprendo...
Dario 76 ha scritto:Io sono contrario alla pena di morte.Decisamente contrario...Io non mi sento in grado di decidere quando un uomo debba morire,in nessun caso.Giusto che si paghi,ma non con la vita.
Ribadisco il concetto... ciascuno è libero di pensarla come crede e di esprimere i propri pensieri/sentimenti in proposito. E' giusto tutto questo, purché ci sia il pieno rispetto da ambo le parti, vale a dire i fautori della pena di morte e coloro che sono assolutamente contrari. Della serie, io non offendo te, tu non offendi me e viceversa. O per dirla in un'altra maniera, la tua libertà finisce dove inizia la mia e la mia libertà finisce dove inizia la tua.
Ciao!
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15-07-2005, 08:34 #13
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15-07-2005, 12:57 #14
Re: Comprendo...
Luke63 ha scritto:
Come ho già avuto modo di commentare sta cosa, fino a che l'omicidio di qualcuno a te caro non ti tocca personalmente, è facile dire, io sono contro la pena di morte. Il vivere una certa esperienza può farti cambiare idea, credimi! Proviamo a chiedere a quei genitori che si son visti ammazzare come animali da macello i propri figli dalle cosiddette bestie di Satana... Cosa avrebbero detto se fosse accaduto a qualcun altro? Dio non ti dice di perdonare? Sì, ma se leggi l'intero contesto delle Scritture Sacre, si parla anche di pena di morte comminata da Dio, anche dopo l'avvento di Cristo.
Ribadisco il concetto... ciascuno è libero di pensarla come crede e di esprimere i propri pensieri/sentimenti in proposito. E' giusto tutto questo, purché ci sia il pieno rispetto da ambo le parti, vale a dire i fautori della pena di morte e coloro che sono assolutamente contrari. Della serie, io non offendo te, tu non offendi me e viceversa. O per dirla in un'altra maniera, la tua libertà finisce dove inizia la mia e la mia libertà finisce dove inizia la tua.
Ciao!
Chi subisce un torto non puo' mai, in diritto, essere colui che determina la pena, per questo ci sono leggi che valgono per tutti e in qualsiasi condizione: l'essere oggetto toglie serenita' di giudizio.
Per estensione al tuo ragionamento, se la pena la decidesse chi ha subito il reato, potremmo andare in galera per un insulto o all'ergastolo per un furto, sempre per estremizzare.Panny 500 user
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15-07-2005, 13:20 #15
il mio punto di vista. un assassino puo essere di due tipi: un furbo, ossia uno che come un ladro, compie il gesto per avere dei vantaggi calcolati in precedenza e in questo caso va punito con l'ergastolo e l'isolamento(per tutta la pena) perche abbia modo di piangere della sua stessa infamia; poi c'è l'altro tipo...direi una persona malata in modo piu o meno riscontrabile dal prossimo che non sa vivere nella societa, che commette l'omicidio per un raptus, per paura, insomma un emarginato, un malato. in questo secondo caso ritengo che nel mondo pefetto il soggetto dovrebbe capire di non essere sano (prima del fatto naturalmente) e di aver bisogno di un aiuto serio e le persone che gli sono attorno (se ce ne sono) dovrebbero fare altrettanto. nel mondo vero pero le cose non sono proprio cosi....si pensa sempre di potercela fare da soli, gli altri non capiscono e anche se entrambi capissero le cure queste non sono quasi mai all'altezza. mi rendo conto inoltre che anche se un giorno riuscissimo ad eradicare l'istinto omicida in quelle persone in cui si è gia manifestato non saremmo pronti ad affrantare la liberta dell'assassino...cioè, quale parente dell'assassinato potrebbe essere sereno e contento della guairigione e quindi della liberazione dell'omicida? lo spirito umano non è pronto...
la cosa migliore che puo fare l'essere umano è fare un mondo in cui ci siano meno tensioni possibili, meno diversita, meno fame...rimarrebbero i furbi, gli spietati , i conquistatori, ergo gli omicidi.