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Risultati da 1 a 4 di 4
  1. #1
    Data registrazione
    Dec 2011
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    2.599

    Libri e film, parliamone...


    Cosa ne pensate voi del fatto che quasi sempre i libri sono superiori rispetto la loro controparte cinematografica?
    Io ho ipotizzato che succede perché quando leggiamo un libro ci immaginiamo i luoghi, i personaggi e gli avvenimenti che vengono descritti, mentre quando guardiamo un film ci dobbiamo mantenere a quello che il regista ha immaginato leggendo il libro.
    E voi?
    VPR: Epson TW9400 - 2.5m | 0.8 TV OLED: LG C2 77" Audio 5.2.4: Denon X3700H Front & Surround: Klipsch R-50M Center: Klipsch R-50C Atmos Soffitto: Proson 41 Subs: 2x SVS PB1000 Pro + SoundPath Sorgenti: Sony X800/Panasonic UB450 - Apple TV 4K - PS5 Cuffie: Sennheiser HD650 - Schiit Heresy Audio Sempre in Lingua Originale

  2. #2
    Data registrazione
    Apr 2011
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    228
    Questa è solo una parte, di certo la più importante.
    Rispetto ad un libro un film deve mostrare luoghi più o meno reali ed attori in carne ed ossa per cui:
    - l'aspetto di un personaggio non è mai come ci si immagina
    - la voce non è quella che immaginiamo
    - i luoghi non sono mai come ci si immaginano
    In più i tempi cinematografici sono ben più ristretti rispetto ad un libro
    - Una immagine non sempre vale più di mille parole, le lunghe descrizioni di Tolkien non possono essere realmente rese da una inquadratura.
    - Non c'è il tempo di approfondire carattere e psicologia dei personaggi.
    - Esigenze di sceneggiatura portano a tagliare/modificare parti e dettagli che paiono minuti, ma tolti dal complesso riducono lo spessore, la profondità, la completezza e l'atmosfera di un'opera letteraria.
    - Spesso si deve scendere a compromessi per adattare un film ad un pubblico che non è (e non può essere) lo stesso del libro, specialmente quando si parla di megaproduzioni milionarie che necessariamente si devono rivolgere ad un pubblico più ampio possibile.

  3. #3
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    Dec 2005
    Località
    Padova
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    811
    Io credo che spesso le trame dei libri vengano storpiate nella trasposizione cinematografica (es. Io sono leggenda, Real steel, Dracula di Bram Stoker).

  4. #4
    Data registrazione
    Jul 2009
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    683

    ...


    Citazione Originariamente scritto da wercide Visualizza messaggio
    ...quando leggiamo un libro ci immaginiamo i luoghi, i personaggi e gli avvenimenti...
    Non è solo questo, si tratta di due LINGUAGGI diversi: in letteratura c' è la componente poetica, l'eleganza del linguaggio, nel cinema la fotografia, il ritmo del montaggio, le emozioni della musica ecc

    E, soprattutto, in entrambi i casi il LINGUAGGIO può essere più importante della storia (basti pensare a Memento come film e a "L'urlo e la furia" di Faulkner con le su mitiche "prime 80 pagine" raccontate in soggettiva - con la tecnica del flusso di coscienza - da un demente che con linguaggio sconclusionato parla di ricordi, tempo presente, pura immaginazione mescolando tutto in una matassa inestricabile...)

    C' è poi una questione di quantità: per un romanzo spesso sono necessarie 10 ore di lettura (calcolo 1 ora ogni 100 pagine) il film raramente dura più di 2 ore. A questo proposito posso raccontare di avere visto la versione TV de "Il maestro e Margherita" di Bortok, dove il rapporto quasi si inverte (10 ore di filmato x meno di 400 pg di libro) ed il risultato è decisamente [imho] straordinario.

    Ultimo ma non meno importante: il cinema è lavoro collettivo, ed il regista (per non parlare del produttore! ) ha l'ultima parola su tutto, anche sul testo letterario, e questo per lo più ha effetti disastrosi.


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