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Risultati da 1 a 15 di 127
Discussione: La stampa delle TARGHE ;-)
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16-02-2003, 10:20 #1
SasàDFtm’s SECRET REVEALED
L’angolo del "fai da te"
Se qualcuno dei lettori delle “Storia delle targhe”™1e2, fosse rimasto folgorato dalla bellezza delle protagoniste di quelle storie, e magari è affascinato dall’idea di arricchire la propria sala Home Theater con qualche bel logo che faccia da ornamento ad una parete della stessa, aspetti di scoprire come è facile prepararsele da solo in casa, e allora la sua gioia si moltiplicherà.
Infatti, i rudimenti di conoscenza dell’informatica necessari alla loro preparazione tramite stampa digitale, sono minimi: anche la capacità pratica e manuale, richiesta nel districarsi con attrezzi di uso quotidiano in qualunque ufficio del mondo, è minima.
Ma andiamo per ordine:
I FILE ORIGINALI
Un ringraziamento, qui, va a Guren e Ruva (e LucaV), che sono i precursori della ricerca di tali loghi.
Oggi quei loghi originali sono introvabili su tutta la rete.
ADDENDUM IMPORTANTE]
Scovato però un sito che ha i loghi più belli e definiti in assoluto.
Adesso potete davvero sbizzarrirVi!
Ecco il sito dei miracoli:
http://www.thx-trailer.com/2/covers.htm
LA STAMPANTE
Il primo elemento, imprescindibile per ottenere una qualità ineccepibile in termini di compattezza di colore e naturalezza di sfumature, è quello di trovarsi collegata al proprio computer, una bella stampante ESACROMICA, e che abbia magari, una buona definizione in fatto di dpi (“dot per inches” per i non anglofoni, “punti per pollice”).
Per Vostra conoscenza, quella da me utilizzata, è una Epson Stylus 790 Photo (2880x720dpi), modello base delle stampanti fotografiche esacromiche della EPSON della passata stagione, ormai sostituita da una ancora più performante Epson Stylus Photo 830(5760x720dpi).
Ancora meglio per questa stampa, sarebbe la Stylus Photo 950 (2880x1440dpi), con ben sette cartucce di caricamento separato, e con due vaschette inchiostro per il nero(quindi con un livello del nero ancora più profondo e compatto, anche se nell’articolo ci si lamentava di una certa tendenza al verde); oppure la altrettanto bellissima Canon S900, leggermente più economica , ma meno performante, anche se con una colorimetria più corretta; queste ultime due sono state testate sul numero di Febbraio di DVHT(no43), ed hanno dato eccellenti risultati(per i ben intenzionati a fare un ottimo investimento, rimando a quell’articolo per chi vorrà sapere di più al riguardo della loro qualità di stampa): peccato per il prezzo che si avvicina più ad un prodotto semi-pro, piuttosto che alla fascia consumer (oltre 500 Euro).
Prendendo spunto proprio da quell’interessante articolo, posso anticiparVi che per ogni stampa in alta qualità che farete con un foglio A4 dei loghi suddetti, in termini di inchiostro consumato, verrà a costare mediamente ca.4 euro.
Chi invece si trovasse un pc equipaggiato con una semplice ink jet quadricromica, potrà divertirsi a fare anche lui le sue targhe, rinunciando però a qualcosa in termini di qualità di risultato di stampa(soprattutto perdita di dettaglio, di profondità e compattezza dei neri, e di sfumature dei colori).
In alternativa, per chi è sprovvisto di ink-jet casalinga, e per chi non abbia alcuna intenzione di fare un piccolo investimento(la Epson Stylus Photo 830 ormai si trova a 130 Euro “street price”), potrà recarsi presso un centro specializzato in stampe digitali, e fare uso della stampante del servizio commerciale, magari trovando una bella stampante laser a colori, ed ottenendo risultati ancora più esaltanti.
Ma chi ricorrerà a tale ultima opzione, perderà il vero tocco magico che rende uniche queste targhe(oltre al feeling di avere in casa una cosa fatta tutto da solo), che è il secondo ingrediente necessario a sfornare la Vostra prima targa.
I FILM METALLIZZATI
Per i numerosi ragazzi del Forum, i quali nel corso di questi mesi hanno ricevuto una targa da me preparata, e per tutti quelli che al C.d.S. Day’03 l’hanno potuta osservare da vicino, l’elemento più intrigante era soprattutto lo sfondo metallizzato(silver, gold o olografico) che ornava i loghi della Dolby Digital, della Dts, e della THX.
Per arrivare ad ottenere tale effetto “metallizzato”, è stato sufficiente rintracciare in una particolare catena di negozi informatici, una serie speciale di fogli da stampa, denominati “film metallizzati”(marca Crown, ignoro se esistano anche di altre marche), dal costo non proibitivo(5gold+5silver ca. 15 euro), i quali non sono altro che fogli di una certa grammatura, trattati chimicamente per ottenere una grana di materiale(peraltro delicatissimo, basta un goccio di acqua per lavarlo via) che li riveste di una livrea dorata, argentea o olografica(il trattamento per quest’ultimo tipo, è molto più complesso: infatti è molto più resistente, oltre che molto peculiare: molto adatto alle stampe basate sui neri, e per questo adatto al logo “THX”: sui colori dà un vero e proprio effetto olografico, il quale, se da un lato fa perdere parte del dettaglio di stampa, dall’altro conferisce alla stessa una certa tridimensionalità); settando la stampante secondo una corretta impostazione, si può ottenere la stampa di quasi qualunque sfumatura di colore.
A questo riguardo, è meglio precisare: una stampante ink-jet, partendo dai tre colori fondamentali di stampa (giallo, ciano, magenta, più il nero, al quale nelle esacromiche si aggiungono il magenta ed il ciano scuro), mischiando in un punto svariate migliaia di microgocce, ottiene tutte le sfumature di colore: ovvio che impostare la stampante in modo non ottimale(partendo da 3/5 colori per tirarne fuori, dalla miscela delle gocce, 16milioni…), porterebbe a risultati non corretti, anche in maniera abbastanza sensibile.
In questo frangente, è di grande aiuto, quindi, un foglio che si trova nella confezione dei film metallizzati, il quale, riportando una serie più o meno completa di tutte le stampanti ink-jet attualmente in commercio, evidenzia, per ognuna di esse, il settaggio più corretto(per esempio per la mia, devo impostare carta lucida720/1440dpi, impostazioni personalizzate, ciano 0, magenta –3, giallo +13; 1440 opp.2880 dpi).
A questo punto, avendo tutto il necessario, si può procedere a stampare.
LA FASE DI STAMPA
Abbiamo i preziosi file in jpeg. o bmp., abbiamo la stampante(carica, mi raccomando ci vuole un bel po’ di inchiostro!), abbiamo i film metallizzati, adesso ci serve un programma che imposti la stampa in modo corretto, cosicché la dimensione del logo resti quella corretta(cioè senza che vengano deformate le dimensioni originarie).
Chi non ha voglia di cercare altrove (ci sono numerosi programmi shareware per questo scopo), può usare il programma per la stampa di foto, fornito direttamente da mamma Miscrosoft con il Sistema operativo Windows Xp.
Personalmente, io ho trovato comodissimo, e davvero molto funzionale, quello fornito in “bundle” con la stampante, e cioè Epson Photoquicker 3.2 (scaricabile gratis dal sito della Epson).
Impostata la dimensione (occhio a verificare, con l’anteprima di stampa, se viene tagliato il bordo o la filatura dell’immagine!) da voi voluta (qui potete proprio sbizzarrirvi, un amico mio, usando un programma apposito ha fatto una Dolby Digital formato poster!!), settate i valori di colore corretti indicati sul foglio di istruzioni dei film metallizzati per la Vostra stampante, ed attendete qualche minuto(la mia, per ogni stampa Hi-Quality ci mette quasi 15 minuti!), perché il risultato dei Vostri sforzi e della Vostra fantasia venga sfornato.
LA RIFILATURA
Attenzione! La stampa esacromica in alta qualità sparge sul foglio oltre due milioni di microgocce di inchiostro, quindi, prima di poterci mettere le mani sopra, sarebbe meglio attendere almeno 24 ore, se non 48, ed essere sicuri che l’inchiostro si sia asciugato perfettamente, per poi, nel caso, utilizzare dei guanti vinilici per l’operazione di ritocco manuale finale. Durante la fase della asciugatura, sarebbe consigliabile riporre il film in un ambiente asciutto e del tutto privo di polvere.
Asciugatasi la stampa, quindi, rintracciate in qualunque cartoleria della Vostra città, un kit per tagliare (di solito composto da taglierino, base per l’intaglio e righello da 30 cm) e decidete Voi come tagliare, cioè se rifilare alla dimensione dell’immagine, oppure lasciare un sottile bordino dorato o argentato.
Il film metallizzato è abbastanza duttile per permettere sia un taglio senza danni, nonché una rifilatura precisa al millimetro.
Potete anche saltare questa fase ed andare direttamente alla prossima, se avete deciso per una stampa a foglio a4 intera.
Unico limite, qui, è la Vostra fantasia, e la Vostra capacità manuale nell’intagliare con precisione.
LA INCORNICIATURA
In questa fase potete fare veramente di tutto, come avete visto dalla “storia delle targhe”, unico limite anche questa volta sarà la Vostra fantasia, ed in molti frangenti, visti i costi delle cornici dai vetrai, il portafogli.
Si può, in alternativa alla classica cornice a giorno preritagliata,
usare del lexan trasparente, o meglio ancora, anche se difficilissimo da tagliare senza fare dannni(spaccature e crepe) del plexiglas, che si trova anche più facilmente, questi i vantaggi(grazie delle dritte, Mauro;-)):
E' più difficile da tagliare ma:
1) Si graffia più difficilmente,anche se è più fragile
(ma per quest'uso non ti serve l'infrangibilità)
2) Non ingiallisce col tempo cosa che fà il policarbonato..e
non il contrario!
3) Lo puoi trovare in versione antiriflesso
Per fissare il tutto potrete usare delle viti autofilettanti, dei rivetti, oppure, ma con molta cautela, anche della colla.
Un mio amico architetto, ha messo i suoi loghi sospesi tra due tiranti in acciaio, ancorati al pavimento ed al soffitto del suo salottino, protetti da due strati di vetro, quello davanti trasparente e quello dietro fumè, e con degli spot blu fantascienza che illuminano da dietro e da sotto.
LA SFIDA
Oggi Vi ho spiegato tutto il procedimento di preparazione, Vi ho indicato un paio di idee, anche e soprattutto con i lavoretti che ho preparato ai miei amici ne“La storia delle targhe”tm, sta a Voi, adesso, trovare soluzioni ancora più funzionali od intelligenti.
E vediamo chi farà la targa più cool, consci però del fatto che, come disse Gianni Wurzburger (che non è un filosofo tedesco del XVI secolo!), “sasadf resterà sempre il detentore della U.T.”, cioè la Targa Definitiva, o per dire alla maniera Disneyana, della “Numero Uno”...
Buon Divertimento!
SasàDFtmUltima modifica di sasadf; 09-12-2004 alle 11:16
RealSasaDF Theater 2 is back online
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07-04-2003, 16:06 #2
EmidioREGOLAMENTO - NETIQUETTE: Li avete sottoscritti, giusto? Almeno leggeteli!
... Avete i server sottodimensionati???
No, abbiamo gli utenti che non leggono il regolamento...
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07-04-2003, 17:53 #3
anche qui....
rinnovo i miei ringraziamenti per l'aiuto vitale fornitomi da Emidio.
sasadfRealSasaDF Theater 2 is back online
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07-04-2003, 18:14 #4
Complimenti Sasà!
Lavoro e descrizioni grandiose!!!
Volevo aggiungere solo una cosa.
Quando Sasà mi mandò i loghi via e-mail, girai tutta Palermo per trovare le carte "alluminate"; ovviamente invano; ecco perchè ho dovuto desistere dalla realizzazione delle targhe. Fino ad oggi!
Perchè adesso Sasà svela che si tratta di carte della ditta "Crown"...
Queste carte sono le alternative "economiche" alle varie carte "di marca" Epson, Canon, HP ed in giro le ho viste commercializzare dalla catena informatica "Computer Discount". Domani ne vado ad ordinare un pacco... Ho una stampante in esacromia, anche se un poco vecchietta... Il Signore delle Targhe adesso può tremare... Il segreto delle targhe sta per raggiungere le mani di centinaia di forumisti!!!
Ovviamente grazie!
Ciao,
VINNYciao
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07-04-2003, 18:17 #5
Re: Complimenti Sasà!
VINICIUS ha scritto:
Lavoro e descrizioni grandiose!!!
Volevo aggiungere solo una cosa.
Quando Sasà mi mandò i loghi via e-mail, girai tutta Palermo per trovare le carte "alluminate"; ovviamente invano; ecco perchè ho dovuto desistere dalla realizzazione delle targhe. Fino ad oggi!
Perchè adesso Sasà svela che si tratta di carte della ditta "Crown"...
Queste carte sono le alternative "economiche" alle varie carte "di marca" Epson, Canon, HP ed in giro le ho viste commercializzare dalla catena informatica "Computer Discount". Domani ne vado ad ordinare un pacco... Ho una stampante in esacromia, anche se un poco vecchietta... Il Signore delle Targhe adesso può tremare... Il segreto delle targhe sta per raggiungere le mani di centinaia di forumisti!!!
Ovviamente grazie!
Ciao,
VINNY
ciao
sasadfRealSasaDF Theater 2 is back online
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07-04-2003, 18:26 #6
Re: Re: Complimenti Sasà!
sasadf ha scritto:
beh, ho detto giustamente che svelo un segreto, che regalo volentieri a tutti i miei amici pi cari qui sul forum... fatene buon uso!!
ciao
sasadfUltima modifica di VINICIUS; 07-04-2003 alle 18:33
ciao
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07-04-2003, 18:27 #7
Advanced Member
- Data registrazione
- Jan 2003
- Messaggi
- 1.918
sasadf ha scritto:
CUT
[/b] [/I][/SIZE]
Grazie.
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07-04-2003, 18:31 #8morelli ha scritto:
Hai per caso un link da cui scaricare tutti quei loghi?
Grazie.
lì c'è il link indicato da ruva...
ciao
sasadfRealSasaDF Theater 2 is back online
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07-04-2003, 19:14 #9
Ma non era a pagina 2 come indicato nel link?
... ed indicò dove poter individuare e scaricare il file delle DIVINE targhe...
Emidio
REGOLAMENTO - NETIQUETTE: Li avete sottoscritti, giusto? Almeno leggeteli!
... Avete i server sottodimensionati???
No, abbiamo gli utenti che non leggono il regolamento...
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07-04-2003, 19:52 #10
ero andato a memoria.....
scusate l'inesattezza!!
ciao
sasadfRealSasaDF Theater 2 is back online
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07-04-2003, 20:10 #11
Re: Re: Re: Complimenti Sasà!
VINICIUS ha scritto:
Volevo chiedere una cosa: Ho visto nelle varie foto sull'altro thread che non esiste una regola ben precisa sull'utilizzo delle carte alluminate. Ho visto loghi dorati stampati su carta argentata. Quindi domando: non si ottengono migliori risultati stampando l'argentato sul foglio argentato e il dorato su quello dorato? Pensavo che il DD e il dts si dovessero fare obbligatoriamente con la carta dorata e il logo thx con quella argentata...
non c'è obbligo di osservare la corrispondenza colore file, colore film...puoi azzardare anche la dts in silver(cosa che farò con snikt, così avrà anche lui la sua targa unica), o olografica...
Unica brutta notizia.
Le olografiche ne regalavano una ogni pacco di 5silver e 5 gold.
Oggi non più
E da sole costano un occhio!!!!
Chi le possiede , ne sia ancora più orgoglioso!!
ciao
sasadfRealSasaDF Theater 2 is back online
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07-04-2003, 21:18 #12
Potendo ingrandire l'immagine "all'infinito" potrei stampare
su tela con il plotter e crearmi dei "quadri acustici"
per la mia saletta, senza uscire dal tema HT ...
grazie 1000
Rox
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08-04-2003, 06:01 #13
Advanced Member
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- London South (Casalpusterlengo)
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Bravissimo Sasadf i miei complimenti !
Scusa però se ti faccio un appunto per mia deformazione
professionale,
Hai detto:
Si può, in alternativa alla classica cornice a giorno preritagliata,
usare del plexiglass trasparente, o meglio ancora, anche se difficilissimo da trovare, del lexan, che si taglia più facilmente del plexiglass, è più resistente e non ingiallisce col tempo.
.... Noooo!
Stai paragonando una lastra acrilica con una in policarbonato.
Per questa applicazione molto meglio la prima che tu chiami
plexiglass (un nome commerciale è Plexiglas).
E' più difficile da tagliare ma:
1) Si graffia più difficilmente,anche se è più fragile
(ma per quest'uso non ti serve l'infrangibilità)
2) Non ingiallisce col tempo cosa che fà il policarbonato..e
non il contrario!
3) Lo puoi trovare in versione antiriflesso
Scusami,non volevo essere pedante
Ciao Mauro
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08-04-2003, 07:57 #14
GRANDE SASA'
Ancora non ho appeso nulla, appena trovo un secondo ti faccio sapere
Per mercoledi' dovresti ricevere una telefonata, spero....BYEZALBY :Membro dello staff di www.IHHC.org home theatre e DVD anche anime.La mia collezione di DVD
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08-04-2003, 11:29 #15Plexi47 ha scritto:
Bravissimo Sasadf i miei complimenti !
Scusa però se ti faccio un appunto per mia deformazione
professionale,
Hai detto:
Si può, in alternativa alla classica cornice a giorno preritagliata,
usare del plexiglass trasparente, o meglio ancora, anche se difficilissimo da trovare, del lexan, che si taglia più facilmente del plexiglass, è più resistente e non ingiallisce col tempo.
.... Noooo!
Stai paragonando una lastra acrilica con una in policarbonato.
Per questa applicazione molto meglio la prima che tu chiami
plexiglass (un nome commerciale è Plexiglas).
E' più difficile da tagliare ma:
1) Si graffia più difficilmente,anche se è più fragile
(ma per quest'uso non ti serve l'infrangibilità)
2) Non ingiallisce col tempo cosa che fà il policarbonato..e
non il contrario!
3) Lo puoi trovare in versione antiriflesso
Scusami,non volevo essere pedante
Ciao Mauro
Tale affermazione mi era stata confermata da un amico mio, che fatta la finestra del suo htpc in lexan, decantava le lodi di tale materiale, e denigrava il plexiglas (dove si trova quello antiriflesso?), il quale diceva ingiallisse.
Peggio per lui; avrà il case ingiallito ed io no
purtroppo non posso editare il post iniziale, perchè Emidio l'ha ficcato tutto in un solo post(molto più lungo dei 10000 caratteri permessi, e se entro per editare , poi non ne esco più...
Grazie
ciao
sasadfUltima modifica di sasadf; 08-04-2003 alle 11:34
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