|
|
Risultati da 1 a 15 di 16
Discussione: (lunghissimo) - OT - roba d'automobilismo...
-
29-06-2002, 14:49 #1
Senior Member
- Data registrazione
- Jan 2002
- Messaggi
- 535
(lunghissimo) - OT - roba d'automobilismo...
si. proprio automobilismo... e... si! proprio da un moderatore. (strano, eh!?)
d'altronde questa sezione è stata lasciata proprio per argomenti non strettamente HT related, e se il Manuti può scrivere e interessarsi delle sue duecentosettantotto altre passioni (a cominciare dal nuoto, la fotografia, il motociclismo ecc, ecc, ecc...), Emidio può scrivere di calcio... perchè non potrei anch'io di tanto in tanto scrivere qualcosina delle mie altre trecentovenuno passioncine????
ok, ok. nessuno ha chiesto spiegazioni e nessuno mi ha fatto appunti!!!
passiamo al "vivo".
chi di voi è appassionato di automobili sportive... "estreme"? chi di voi ha assaggiato almeno una volta il brivido di una bella staccata con scalata da duecentocinquanta all'ora per l'ingresso in curva? chi di voi ha provato il brivido di un'"imbardata" del retrotreno a centottanta all'ora, perchè magari ha tolto il gas in curva bruscamente per la velocità di inserimento esagerata? (sempre in pista... possibilmente!) chi di voi ha provato a mettere la macchina "a bandiera" in curva? ...beh, non solo a loro è dedicato questo mio raccontino... è dedicato a tutti quelli come me, che hanno sognato, sognano e sogneranno di correre senza limiti con una bella sportivona di buona famiglia sotto il sedere, quattro gomme ancora buone, che però saranno da buttare dopo un paio d'orette, e tanta voglia di divertirsi...
sono straelettrizzato. stratosfericamente eccitato, straordinariamente "gonfio" di adrenalina, al solo ricordo.
Quando? due sere fa. Fino a tarda notte.
Chi? Me e un mio amico, notissimo pilota di rally che ha stravinto un mucchio di premi con Lancia Stratos, 037 (per quelli che se le ricordano), Delta integrale Evoluzione ecc... uno degli amici fissati di corse, piloti di fama internazionale, però di qualche annetto fa (neanche tanti, in verità). Ah! dimenticavo. Alla domanda "chi?" credo sia opportuno riconoscere anche LORO. Una rarissima Porsche Carrera 2 cabrio Giubileo (285 CV, però di questa non scriverò) ed una Biturbo S (470 CV), straordinaria discendente della Porsche 959, però migliorata in un mucchio di cose, secondo me. In definitiva la più bella, pregiata, ed equilibrata macchina stradale con vocazione totalmente sportiva mai realizzata in campo automobilistico (questa è solo la mia personalissima opinione però!!!)
entrambe 3600cc, rigorosamente raffreddate ad aria (o "a olio", visto che il circuito ne porta circa 15 litri?!?), sei cilindri contrapposti (boxer, o meglio, per i puristi, a V di 180°...), motore "a sbalzo", detto anche "fuoribordo" (praticamente dietro le ruote posteriori, come tutte le "vere" Porsche).
dove? ma per strada naturalmente, o meglio... in pista ovviamente! vicino a Roma, senza alcun altra vettura nel circuito.
come? ma come matti, ovviamente! che domande! senza limiti, tenendo solo conto di non danneggiare le vetture e non farsi male!
cosa? ... (cosa?!?!?) ma una bella corsa, ovviamente!!!
ok. basta coi preamboli. Datemi la possibilità di sfogarmi senza freni!!
Lui, il proprietario della Biturbo, accende la "bestia". Rumore roco, quasi sommesso, con gli scarichi che emettono una romorosità metallica quasi da "smarmittata". La belva non ha il rumore prepotente come la mia. Però fischia. Un fischio sommesso, che diventa molto avvertibile oltre i 4000 giri, accompagna il classico ruggito di questi boxer... roba da far accapponare la pelle (o far impazzire di gioia gli appassionati puristi come me!!!)
prima, seconda, terza, via. Poca strada, per far raggiungere alla belva la temperatura d'esercizio ottimale.
Poi via. giù il pedale, cambiate nette, precise e rapidissime, staccate al limite, rumore delle wastegate che aprono in zona rossa, limitatore di giri che entra prepotentemente e vigorosamente ad ogni marcia fino alla quarta, con una immediatezza sorprendente. Meglio fissare gli occhi solo sul contagiri, per cercar di capire i regimi di cambiata... meglio evitare di posare lo sguardo sul contachilomtri (grazie, Porsche, per averceli nascosti alla vista, sotto la porzione destra dello sterzo. Occhio non vede, cuore non duole, e soprattutto, paura non viene, magari rialzando lo sguardo per intravvedere l'ingresso di curva poche centinaia di metri più avanti...) guida lui, io sono accanto, cerco di capirci qualcosa, ma le accelerazioni sono talmente esagerate che la vista sembra che si annebbi...
Di nuovo la sensazione provata anni fa, quando appassionato possessore di diverse duemila sportive, aspirate 16V e turbo, fino ad oltre 200CV, provai per la prima volta una Carrera 3200. I due "cilindroni" frontali dei fari, sotto la spinta del possente bestione posteriore, sembravano impennarsi verso il cielo. Sensazione strana, quasi di perdita di controllo. La testa pareva quasi girare, la vista non essere più ben a fuoco, durante le accelerazioni rabbiose, ben al di sotto dei sei secondi da zero a cento...
Di nuovo. Solo che questa volta riprovo la stessa sensazione pur essendo abituato da centinaia di migliaia di chilometri sul filo dei 5.3-5.4 sec 0-100 Km/h...
Cerco di interrogarmi, analizzare le sensazioni. Fare i dovuti paragoni. Sicuramente siamo ben al di sotto dei 5 secondi. La casa la dava per 4 sec. netti. forse, con la preparazione specifica della "S" siamo anche al di sotto di questo limite!
alcuni giri, il pilota è un mostro. senza mezzi termini. Però fremo, al solo pensiero di montarci sopra e partire.
Arriva il mio momento. Quasi mi tremano le mani. Innesto la prima. Sobbalzo. Ovvio, non ho la "mano" ancora, con questa bestia. La frizione è particolarmente morbida, nonostante l'enorme coppia da gestire (parecchie decine di kg/m...) le quattro ruote motrici, con annesso il miglior sistema al mondo di distribuzione di coppia, non fanno slittare le gomme.
L'aderenza è incredibile, sembra di aver soggiogato alcune leggi fisiche... Il colpo alla schiena violento. La prima schizza fino a cento all'ora in un istante, talmente rapido da non aver rendersi conto di essere già in zona rossa. La staccata delle wastegate arriva violenta e immediata, sembra un contraccolpo da frenata. seconda, terza, quarta, quinta (...arriverò a inserire la sesta?). Sempre in zona rossa, con progressione e accelerazione così violente da farti accapponare la pelle. Le mani sudano, mai provato niente del genere, sensazione di... perfezione!!!
Le marce entrano con una rapidità straordinaria. Fucilate, ecco cosa sono. Innesti rapidi, violenti e cortissimi, precisi, da sportiva estrema. Arrivo al primo curvone che sono già ben al di sopra della velocità alla quale avrei voluto affrontarla. Ok, mi dico. La macchina non è mia, purtroppo. Però lui non dice niente. Se si imbarda cerco di tenere il "muso dentro", il retrotreno girerà, però dovrei riuscire a tenerla dentro... magari sbandierando.
Niente. il cervello non fa nemmeno in tempo a ricordarsi che si tratta di una quattroruote motrici progettata al limite dell'odierna tecnologia, quando il sedere e gli occhi si accorgono che la vettura sta scommettendo e vincendo contro le leggi fisiche. Non si scompone né si schioda. Un binario virtuale preciso, netto. Sorpresa? stupore? di più. Dove sono i limiti? ho staccato ad una velocità tale che se fossi stato con la mia C2 avrei violentemente derapato, senza alcun dubbio....
Non ho parole. Tutto mi ha sconvolto, durante parecchie decine di chilometri. La progressione "demoniaca", la tenuta di strada, la motricità unica al mondo di quella vettura, l'equilibrio, lo stesso rumore entusiasmante, la frenata di quelle pinze a sei pistoncini che costringono gli enormi pneumatici 305/40 ZR18 ad aggrapparsi alla strada, e a provocare decelerazioni da lacrime agli occhi...
Un paragone. Chi ha mai provato la vecchia 3.3 litri turbo (quella passata alla storia come la vettura stradale di serie più scattante mai costruita, fino ai suoi tempi. Quella con sole 4 marce, visto che nel vano motore non c'era spazio per realizzare la quinta... nemmeno uno spillo in più!), ha avuto la sensazione di trovarsi a guidare una vettura "ignorante".
La "cafonaggine" delle sue brusche accelerazioni (sbandava anche in rettilineo, con le ruote dritte!) costringeva il pilota a dosare con cautela l'acceleratore e a non spingere più di tanto.
Brutale, maleducata, rabbiosa e aggressiva come poche, indomabile e pericolosa. Ho sempre avuto la sensazione che metterla in mano a un irresponsabile, inesperto novellino, magari su una pista piena di curve bagnata equivalesse al permettere a uno sciocco incauto mingherlino di schiaffeggiare e insultare pubblicamente il Tyson degli anni migliori.
Cosa avrebbero mai ascoltato le sue orecchie per l'ultima volta? il rantolo sommesso dell'orco, prima della fine?
Quelle del pilota inesperto avrebbero fatto in tempo ad udire un rabbioso ruggito, accompagnato da un fischio prepotente... sempre prima della fine.
Con questa vettura no. Agile, dolce e precisa, in ogni comportamento. Capace di prestazioni dinamiche uniche al mondo, accelerazioni e velocità parziali da infarto, pur sempre unite a guidabilità e sicurezza uniche nel loro genere. Incredibilmente adatta all'uso di tutti i giorni, anche se capace di scatenare l'inferno (passatemela!) oltre un certo limite.
Sono passati due giorni, mai io non riesco a togliermela dalla testa. Purtroppo è oltre le mie possibilità, cominciando dal fatto che è praticamente introvabile (e il suo costo da usata, visto che ormai la Porsche produce solo le raffreddate ad acqua, a portata solo dei ricchi). Bello però poter sognare. Sognando, e continuando a sognare sono riuscito a realizzare una saletta HT che inizialmente non avrei mai potuto nemmeno sperare...
...chissà che mai...
beh! meglio non aggiungere altro!!!!!!!!!!
thanx. Sfogo lungo e articolato: bella rottura di scatole, arrivare a leggere fin qui. Grazie di avermi sopportatooo!!!
ciao
Rò.
-
01-07-2002, 08:41 #2
Re: (lunghissimo) - OT - roba d'automobilismo...
Originariamente inviato da Romano Consul
...megaCUT
thanx. Sfogo lungo e articolato: bella rottura di scatole, arrivare a leggere fin qui. Grazie di avermi sopportatooo!!!
Invidia, Invidia, Invidia
Ciao
Alberto
-
01-07-2002, 11:24 #3
Senior Member
- Data registrazione
- Jan 2002
- Messaggi
- 535
Invidia, Invidia, Invidia
anch'io, anch'io, anch'io...
però costruttiva.
Magari un giorno... ma sei anche tu fissato di auto sportive?
ciao
Romano
-
01-07-2002, 14:13 #4Originariamente inviato da Romano Consul
ma sei anche tu fissato di auto sportive?
Uno dei miei sogni di gioventù (forse quello a cui più mi dispiace di aver dovuto rinunciare) era quello di correre nei rally... purtroppo non tutto va sempre come vorremmo e non se ne è fatto niente, per diversi motivi, non ultimo quello economico.
Sono d'accordo con te che non bisogna mai disperare e che non si sa mai (sono giusto quindici giorni che mi sono portato a casa un tritubo, quando ormai ci avevo quasi rinunciato), quindi...
Anche io ho avuto una Porsche, anche se non una di quelle vere, era solo un 924, ma insomma qualche soddisfazione me la sono tolta...
Non ho mai avuto occasione di guidare mostri come quelli che tu descrivi, ma la risposta alla tua domanda è SI anche io sono un fissato, quando vedo una di quelle mi fermo a guardarla ad osservarla e a sperare di potere un giorno salirci sopra, stesso effetto che mi fa una bella montagna (su qualcuna in più però sono salito).
Ciao
Alberto
-
01-07-2002, 15:29 #5
Re: (lunghissimo) - OT - roba d'automobilismo...
sono straelettrizzato. stratosfericamente eccitato, straordinariamente "gonfio" di adrenalina, al solo ricordo.
Con le dovute proporzioni, è quello che ho provato in un pomeriggio del luglio 95, quando un conoscente mi ha mollato x un paio d'ore una Ferrari 348ts.
Io, guidatore di Golf 1.8 Syncro 90cv, a guidare una cosina del genere!
Non ricordo bene i giretti che feci, tutti molto tranquilli (il pensiero di danneggiare la macchina mi dava una curiosa "leggerezza" al piede), ma un prima-seconda-terza a limitatore lo ricordo, eccome se lo ricordo... lo stradone che diventava sempre + stretto (è largo una dozzina di metri)... il tremilaequattro dietro le orecchie che cantava a squarciagola oltre i 7000 rpm...
Poi (strada comunale, da arresto e strappo della patente, me ne rendo conto, ma le condizioni di tranquillità c'erano) sui 170 me la sono fatta sotto e ho alzato il piede, ma l'adrenalina è rimasta in circolo x ore.
Cmq anche solo "calarsi" dentro quell'abitacolo raso terra in pelle profumata è molto particolare e mi ha fatto capire xchè uno dovrebbe spendere tanto x una macchina.
-
02-07-2002, 17:52 #6
Tritubo e motori gioie e dolori...
-
04-07-2002, 16:24 #7
Senior Member
- Data registrazione
- Jan 2002
- Località
- Teramo
- Messaggi
- 147
Posso capire la gioia che hai provato.
Nell'ultima gara che abbiamo organizzato, si perchè nel poco tempo libero rimasto mi diletto ad organizzare gare automobilistiche, ho fatto un giro, e qui mi dispiace ma debbo contraddirti, sulla migliore macchina mai realizzata (sempre opinione personale), la LANCIA DELTA S4, poi quella di specie era quella ufficiale ex Alen.
600 Cv di potenza pura, due turbo, con il volumetrico che già ai bassi regimi ti attacca al sedile e con il motore che dietro le spalle urla come un ossesso, una trazione integrale che ti permette di osare partenze da fermo che sembrano sassi lanciati da una fionda.
Peccato che sia durato molto poco, il tempo di un paio di giri di pista, poi la gara incombeva
.
Per la prossima mi sono ripromesso di provare, proprietario permettendo, un altro gioiello dell'industria motoristica italiana (come vedi in queste cose sono un nazionalista convinto), la mitica Alfa 155 V6 Ti Dtm, ufficiale ex Tarquini. Un altro mostro su quattro ruote da 460/480 Cv, con la livrea originale Martini, insomma un gioiello.
Ciao.
-
04-07-2002, 17:44 #8
...roba di motociclismo!
Romano,
capirti e immedesimarmi e' stato un tutt'uno. Mi hai fatto rivivere una mattinata in pista (a Monza) sul circuito stradale con la mitica Honda RC30. Le sensazioni, la velocita'
, le staccate
, le marce buttate dentro una dopo l'altra per poi aggrapparsi quasi disperatamente ai freni per poter buttare giu' il mostro nelle esse e venirne fuori spalancando il gas con il retrotreno scalciante come un cavallo impazzito e l'avantreno leggero come se al posto della ruota ci fosse un mattone di burro poggiato su una stufa accesa.
All'epoca avevo un Le MansIII e rimetterci le chiappe sopra dopo aver provato il gioiello dei gioielli(per l'epoca)ricordo che fu come passare dal missile al monopattino. Ma chi li aveva i soldi per una RC30?
Il sogno e' durato il tempo di una dozzina di giri poi, riconsegnato il gioiello all'amico "ricco", la realta'mi riporto' coi piedi per terra e col deretano sulla mia Guzzi.
Sono passati una dozzina d'anni e quando, negli States, ebbi la possibilita' di permettermi un RC30 scelsi, per tutta una serie di motivi, una Goldwing.
Si vive e ci si gode il momentopoi le condizioni al contorno cambiano e le scelte si adattano alle condizioni.
ciao
Antonello
-
04-07-2002, 18:28 #9Originariamente inviato da pietris
... si perchè nel poco tempo libero rimasto mi diletto ad organizzare gare automobilistiche...
Ma scusa: tu, Proprio tu,
nel MIO forum,
te ne esci con queste notizie così, senza nemmeno un preavviso!
Ma dico... Siamo Pazzi?!!
E non volevi dirlo subito???!!!
Possibile che debba venire a conoscenza di queste fondamentali notizie in questo barbaro modo?
E' proprio vero: non ci si può fidare più di nessuno...
Emidio
-
04-07-2002, 20:18 #10
Operatore
- Data registrazione
- Jan 2002
- Messaggi
- 84
Era il 1976, avevo 13 anni, fui beccato dal maresciallo
dei carabinieri alla guida della Fiat 128 verde pianerottolo
dei miei.
Articolo 80, guida senza patente in quanto mai ottenuta,
cosi' c'era scritto sul verbale.
Condannato dal tribunale dei minorenni fui amnistiato
in occasione dell'elezione del Presidente Sandro Pertini.
L'anno seguente ero alla guida di una Vespa 50 Special
modificata Pinasco plurirettificata e testata bassa,
carburatore Dell'Orto (se ricordo bene),
marmitta e cambio abarthizzati, faceva 8 a litro,
la miscela al 2% la facevo con la super della Fiat 500 di mia madre,
toccava i 105 Km/H.
... A queste cose mi avete fatto pensare ... oggi guardo i CRT!
-
04-07-2002, 21:14 #11
Senior Member
- Data registrazione
- Jan 2002
- Località
- Teramo
- Messaggi
- 147
Emidio, se il 20 (prove) o il 21 (gara) luglio sei a Teramo, telefonami, che ti organizzo un giro o con Gramenzi su S4 o 155 Dtm, o con Di Giuseppe su Delta integrale (ex Tabaton) o con Giuliani, che per capirci per i non appassionati, è il proprietario, nonchè ideatore, nonchè driver, della lancia delta più potente al mondo, un prototipo da 520 cv, che con l'aggiunta del NOS, arriva alla stratosferica potenza di 720/740 cv.
In questo ultimo caso, ti avverto però, dobbiamo fare dei controlli medici prima della partenza, sai essendo un prototipo, che da zero a 100 mt impiega due secondi scarsi, non è l'ideale ai deboli di cuore
.
A parte gli scherzi, se in quei giorni sei in zona, fammi sapere che ti organizzo qualcosa.
Ciao.
-
05-07-2002, 01:11 #12
-
05-07-2002, 07:58 #13Originariamente inviato da Emidio Frattaroli
-
05-07-2002, 12:22 #14
Advanced Member
- Data registrazione
- Jan 2002
- Località
- Parigi with the sea!
- Messaggi
- 1.891
Rò, quante emozioni!!!
Lino, accomunati da un insolito destino:
anche io a 13 anni, anche io con la macchina di papà (Volvo 240 Turbo Wagon) durante i mitici colloqui dei professori con i genitori, anche io beccato durante un testacoda con il freno a mano (ma dalla Polizia), anche io articolo 80 (famigerato a quell'epoca) per guida senza patente e anche io grazito ma non da Pertini bensì da altro amico INFLUENTE di papà..
Il destino era già segnato:
Nell'ordine, corse con un Kalì Cart del 1984 monomarcia, seguito da un TM 100 con modifica per raffreddamento a liquido.
Per il compleanno dei miei 13 anni chiedo a mio padre di regalarmi un Compressore col quale elaborerò decine di carters, cilindri e pistoni.
Con i soldi che spillo agli amici e non per l'elaborazione delle loro vespe e dei loro motori, mi posso permettere l'acquisto (da solo) di un mezzo per accedere alle fatidiche corse di accelerazione (VINTE 4 SU 6) a Nardò (prov. Lecce) con la mia Aprilia Tuareg 50 mod. 80 con carters alleggeriti, Frizione a secco a denti dritti, cambio tipo cross a 6 rapporti ravvicinato, albero alleggerito e biella rinforzata, pistone in alluminio alleggerito cilindro 80 c.c. elaborato e testa ribassata, carburatore (modificato con alesaggio camera a cilindro) Dell'Orto 36 PHDH "fottuto" ad un amico col KX 125, marmitta e scarico artigianali, alimentazione Motoplat ad abticipo variabile, e, unico nel suo genere per gli 80 dell'epoca, raffreddamento a liquido.
Ricordo solo che entrava in coppia intorno agli 8500 e raggiungeva agevolmente i 16.500 a detta del mio contagiri Motoplat la cui scala cominciava da 9.000 giri.
Inizia la carriera Enduro in pista con uno splendido KTM 125 con il quale arrivo quarto al campionato Enduro regionale, proseguo con una honda CRT 250 ed infine con un mostro di KX 500 col quale rischio di ammazzarmi più di una volta.
A 18 anni conosco un responsabile di una scuderia Rally famosa nella mia regione e comincio a correre con una Delta Integrale Evoluzione prima e con una Celica Sainz dopo con la quale faccio tre rally arrivando secondo come miglior piazzamento.
A 20 anni mi rendo conto che, se decido di laurearmi come sembra che voglia fare, devo abbandonare il tutto (due ore di palestra al giorno e due sessioni settimanali di rally) e allora mi butto a capofitto nel lavoro conservando soltanto la mia passione per tutto ciò che è meccanica ed elettronica.
A tutt'oggi conservo solo la mia auto (Celica 2.0 GT) come ricordo di tutte quelle splendide esperienze.
Salutoni
Luca
-
06-07-2002, 17:56 #15
Senior Member
- Data registrazione
- Jan 2002
- Messaggi
- 535
Mamma, ragazzi.
Non credvo proprio di coinvolgere così tanti fissati e appassionati...
che piacere leggervi!!!
e che sorpresa, Pietris, addirittura organizzi corsette!!!! roba da puro divertimento!
Bizzi, una di quelle l'ho avuta anch'io (348TS), ma è durata poco a casa mia, ho preferito tornare in casa Porsche dopo poco tempo... roba di preferenze personalissime.
Che piacere, comunque, di LucaV ne sapevo qualcosa... degli altri NO!!!
Goldwing, so del mostro a cui ti riferisci, è stato un sogno più o meno per tutti!
Alex, carina! tritubo e motori... vero? peccato che per quanto ne so, sia una bella "bugiola"... di donne tu non ne sai proprio niente, veroooo?
Wolf, bene, così, si fa. intanto cominci ad appassionarti sempre di più, prima o poi il mostro te lo fai, si tratta solo di pazienza, tempo e determinazione.
Emidio, invito rimediato, mica male, eh?
Linomatz, lo sapevo che prima o poi saresti "incappato" nella Polizia, correndo in auto. Io sono venuto a trovarti in Castel di Sangro una sola volta, poco tempo fa, e sono stato BATTEZZATO IMMEDIATAMENTE! (la multa l'ho pagata pochi giorni fa...!!!)
Acenet, quando si tratta di entusiamo di quesit livelli, il moderato entusiasmo non basta!
ciao
Romano