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Risultati da 1 a 15 di 21
Discussione: Stabilizzatori di rete e gruppi di continuità
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18-10-2007, 07:12 #1
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Stabilizzatori di rete e gruppi di continuità
Ho due esigenze relative al mio impianto: migliorare la qualità del suono/video e proteggerlo da sbalzi di corrente e black out improvvisi.. (visto quello che costa
)
Vorrei fare una scelta abastanza definitiva anche per il futuro.. e mi stavo orientando su una Monster Cable HTS 1000 che è uno stabilizzatore di rete (costosetto).. dite che è valida e sufficiente o le dovrei affiancare anche un gruppo di continuità contro i black out? esistono prodotti validi che facciano entrambe le cose?
Grazie!
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18-10-2007, 07:48 #2
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Ciao,
esistono diverse ciabatte filtrate e protette contro sovratensioni (leggi quindi fulmini in particolare), alcune gestiscono anche protezioni sul coassiale d'antenna e sull'eventuale connessione ethernet. Le fanno Monster, APC, belkin e altri...ma non sono stabilizzatori di tensione.Per andare su prodotti più complessi, ci sono i belkin serie PF (30-40 ecc) e i monster HTS2600 e superiori, che proteggono e filtrano tutto, garantendo livelli di protezione maggiori, senza comunque essere necessariamente stabilizzatori di rete.
Poi ci sono disaccoppiatori di rete (che ti scollegano fisicamente dalla 220V di rete tramite un trasformatore di isolamento) e gli stabilizzatori di rete, che contengono la tensione attorno ai 220V +/- un certo (piccolo) errore. Tra questi il Monster AVS2000. Secondo me, la cosa migliore sarebbe uno stabilizzatore con tutti i filtri e le protezioni del caso, la stabilità della tensione di ingresso permette di avere prestazioni ottimizzate e ripetibili dalle apparecchiature :-). Io, personalmente, penso che prenderò un PF40, basta e avanza per le mie esigenze.
Ciao
Stefano
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18-10-2007, 08:25 #3
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Grande tube.. dalla tua risposta capisco che sono davvero niubbo..
Quindi ritieni che in un ottica di massima tutela c'è grossa differenza tra Monster cable hts 1000 e hts 2600? e mi sembra di capire che cmq tra i due tu preferisci belkin 40.. il mio negozio di riferimento non la tiene.. sai dirmi (magari in via MP se non è consentito qui) a che prezzo la trovi e dove?
Grazie ancora!
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18-10-2007, 08:27 #4
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Dimenticavo.. giusto per curiosità mi dici un modello che secondo te sarebbe l'ideale in assoluto (senza però sconfinare nell'esoterico)?
Ri-grazie!
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19-10-2007, 08:17 #5
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Direi che la differenza c'è...
Poi dipende anche dal tipo di utilizzatori elettrici che hai in casa o vicino: se hai una fabbrica che usa di continuo grossi motori elettrici, forni a induzione o saldatrici da kilowatt, allora non sei messo bene comunque
I modelli "da tavolo", di solito sono in grado di staccare l'alimentazione che va sopra o sotto i limiti imposti, la ciabatta solitamente non lo fa, filtra e basta quello che gli entra. I modelli da tavolo, poi, sono in grado di assicurarti una corrente di picco assorbita usualmente moooolto più alta, oltre a prevedere, per i modelli medio alti, molte più prese divise per utilizzo (digitali, di potenza, analogiche ecc). Modelli che mi piacerebbero: Belkin PureAV™ Home Theater Battery Backup with AVR Technology (che fa anche da UPS, cosa che non serve poi tantissimo...)o quello che ti avevo segnalato della Monster Cable. Ne esistono altri, ma ora non li trovo...se poi me li ricordo te lo dico. I prodotti belkin li avavo trovati da audiocostruzioni e da nomatica (spero si possa dare una dritta sui negozi in rete, non faccio pubblicità)
Ciao
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19-10-2007, 12:14 #6
Tubeing approfitto anche io di te.
Ho preso una Monster 1000 (che non mi ha cambiato un bel niente dal punto di vista sonoro, si vede che ho già un buon impianto elettrico) un anno fa perché avevo bisogno di proteggere il mio impianto da mia moglie che almeno una volta alla settimana fa saltare la luce azionando forno, lavatrice o lavastoviglie in contemporanea, ma mi hanno detto che mettere un gruppo di continuità all'impianto lo avrebbe peggiorato parecchio dal punto di vista della qualità sonora, ma con la Monster 1000 limito solo i danni.
Mi confermi pure tu che mettere un gruppo di continuità (che duri anche solo 2 minuti, il tempo di rialzare il contatore) su un impianto audio video(lo vedi in firma) non è "buona cosa"?Lettore Oppo 105d - Giradischi Pro-Ject 9.1x - Testina Denon DL-103 - Pre phono Audio Analogue Aria - Pre A/V Classè SSP-800 - Finale multicanale Harman Kardon signature 2.1 - diffusori frontali e posteriori Chario Delphinus - diffusore centrale Chario Phoenix - subwoofer Rel Q200
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19-10-2007, 13:02 #7
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Mmmmmhhhh, il fatto è che un UPS non è necessario, dal mio punto di vista. Poi ce ne sono di tantissimi tipi: se ricostruiscono la 220V partendo dalla rete e sono dotati di inverter per i blackout, possono essere anche deleteri sonicamente, soprattutto se sono pensati principalmente per applicazioni PC. Infatti questi ricostruiscono una sinusoide approssimata a scalini (eh...il digitale...
) che non è proprio quello che uno stadio di alimentazione si aspetta di vedere in ingresso, introducendo tra l'altro un contributo ad alta frequenza che non è detto venga eliminato del tutto dallo stadio di filtratura. Il meglio sarebbe avere uno stabilizzatore di rete filtrato e protetto, che mantenga la tensione attorno ai 220V in un renge abbastanza ampio di tensione di ingresso. Poi, se non ce la fa più perchè la tensione sale troppo o scende troppo, stacca l'alimentazione con i dovuti accorgimenti.Anche se l'impianto si spegne per un po' non dovrebbe essere niente di preoccupante, è peggio perdere i dati di lavoro se manca la luce alle 17, dopo una giornata di stressante ufficio!
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22-10-2007, 10:27 #8
Originariamente scritto da tubeing
Quindi, se ho tradotto bene dal tecnichese all'italiano (), mi confermi che mettere un gruppo di continuità peggiorerebbe le prestazioni dell'impianto.
Lettore Oppo 105d - Giradischi Pro-Ject 9.1x - Testina Denon DL-103 - Pre phono Audio Analogue Aria - Pre A/V Classè SSP-800 - Finale multicanale Harman Kardon signature 2.1 - diffusori frontali e posteriori Chario Delphinus - diffusore centrale Chario Phoenix - subwoofer Rel Q200
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02-11-2007, 07:52 #9
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Potrebbe peggiorarle, sì...se si usano prodotti commerciali (di solito fatti per il Pc) il rischio c'è e come se c'è...
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24-11-2007, 13:01 #10
sarei tentato di acquistare il belkin pf40.
Visto che vado in Usa il prossimo mese e li' costa meno, avrei problemi ad acquistarlo li' e utilizzarlo in Italia con un semplice adattatore?
Mi chiedo cio' dato che immagino che filtri qualsiasi corrente gli entri....
o il modello italiano e' specifica x 220 e quello americano x 120?
Non ci capisco niente di corrente, quindi mi scuso se ho detto una bestialita'
grazie a chi sia in grado di rispondermiMarco
Vpr:Infocus 7210; Plasma:Pioneer LX6080D; Oled Sony 77AG9, LG 65C7, LG 55EC930V; Qled:Samsung 55 The Frame; Sorgenti: Panasonic UB820, Sony UBP-X800, PS4pro, Xbox One X; 2Ch.: Apple Mac Mini, BlueSound Node, NS Extremo, Hegel H90; Ampli AV:Marantz AV8003, SR7007, SR7013; Finale Marantz MM8003; Diffusori:KEF LS50, Klipsch RB81, Audes 105, MS 906i.
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25-11-2007, 07:07 #11
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Ho la cabina Enel sotto casa (tensione costante a 237 V) ed utilizzo una ciabatta filtrata cinese da 50 euro con protezioni, a mio avviso ben costruita,
probabilmente le differenze sonore (evidenti) sono state causate dalla contemporanea sostituzione di tutti i cordoni di alimentazione con altri autocostruiti realizzati con cavo schermato oelflex Y110 da 3X2,5 mmq terminato con connettori schuko bals di ottima qualità e morsettato tramite collarini in rame argentato. nel contempo ho anche controllato la fase elettrica di tutti i componenti. La differenza (nell'impiantino audio in quanto in quello AV non posso avvertire queste finezze) è stata immediatamente percepibile, maggiore respiro ed ampiezza del fronte sonoro, maggiore estenzione sulle basse frequenze, altissimo più setoso e mediobasso più sgonfio. Le due prese non filtrate della ciabatta le utilizzo per il poco esigente ampli dei bass shaker e per il VPR, in quanto l'alimentazione di quest'ultimo passa da un UPS informatico; non ho notato peggioramenti. Dalle mie parti con il maltempo ci sono frequenti interruzioni di corrente che in passato mi hanno fatto fuori una lampada del precedente VPR + un lettore DVD.
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30-11-2007, 22:17 #12
Ciao a tutti, io utilizzo un UPS con tecnologia "On Line Doppia Conversione" o di tipo VFI come dice la normativa, in configurazione Eco Mode. Questo vuol dire che normalmente il mio UPS utilizza il by-pass (praticamente un collegamento diretto ingresso-uscita che si utilizza principalmente quando ho un sovraccarico di corrente in uscita) per alimentare i carichi in uscita, filtrando solo i disturbi di tipo RFI e di tensione. In questo caso ho il filtraggio della rete (a livello base) ed un rendimento dell'UPS pari al 98%, per cui un notevole risparmio in termini di consumi elettrici. Se la tensione in ingresso varia del +/- 20% rispetto ai 220 Vac, o si interrompe, l'UPS alimenta il carico da inverter, ricostruendo una sinusoide perfetta con bassi valori di distorsione armonica in uscita. Questo vuol dire massima qualità dell'alimentazione elettrica per i carichi in uscita, massima protezione ed immunità ai carichi.
@ mpresicc
i filtri per la tensione a valori USA sono basati sulla frequenza di 60 Hz, contro i 50 Hz nostrani, x cui li vedo molto "inefficaci" sulla ns. rete elettrica.
Ciao,
Antonio
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01-12-2007, 15:26 #13
....i filtri per la tensione a valori USA sono basati sulla frequenza di 60 Hz, contro i 50 Hz nostrani, x cui li vedo molto "inefficaci" sulla ns. rete elettrica....
grazie della risposta, allora mi tocchera' comprarmelo in Italia.
mMarco
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03-12-2007, 12:10 #14
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Originariamente scritto da tuxla71
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03-12-2007, 22:25 #15
Ciao Psik,
cambiato da poco, ma la marca è la stessa; allora, avendo l'enel a 4,5 kW uso un UPS della General Electric, 6 kVA 4,8 kW, in Eco-Mode (98% di rendimento, quindi spreco pochissima potenza). Alimenta tutta la casa, ma utilizzando 6 linee dedicate, senza mischiare troppo le utenze. Se sei interessato, posto + particolari, ciao.
Antonio