
Originariamente scritto da
nordata
La tensione di rete può essere (ed è) afflitta da diversi problemi:
1) - il valore effettivo della tensione erogata può esser costantemente sopra o sotto il valore nominale oppure può fluttuare più o meno lentamente attorno al valore suddetto
2) - il valore della tensione può avere improvvisi sbalzi in più o in meno rispetto al valore nominale, molto veloci e a volte anche di livello elevato
3) nella tensione possono comparire improvvisi impulsi di tensione molto elevata di durata brevissima
4) - con la tensione possono essere veicolati disturbi vari, click, pop, impulsi a frequenza più o meno elevata che contribuiscono a "sporcare" la tensione stessa.
5) - la tensione può venire a mancare improvvisamente, al ritorno può avere sbalzi improvvisi di valore.
Ognuno di questi problemi ha una soluzione diversa.
Le ciabatte filtrate, più o meno costose o complesse, offrono una protezione solo contro i rumori e disturbi veicolati tramite la rete, quelli dei punti 3 e 4.
Gli UPS normali, tipo quelli per uso informatico, offrono protezione per il punto 5 e, per lo più, per il punto 3; per il punto 4 l'efficacia è meno spinta rispetto ai dispositivi espressamente dedicati a tale compito.
Per i punti 1 e 2 serve un stabilizzatore, ovvero un dispositivo che serve a mantenere costante il valore di tensione in uscita indipendentemente da quello in entrata.
Se la variazioni sono tipicamente quell di cui al punto 1, lente e/o costanti, possono bastare gli stabilizzatori elettromeccanici, praticamente dei trasformatori con uscita variabile controllata da un motorino.
Nel caso invece che le variazioni siano molto veloci bisogna ricorrere a stabilizzatori interamente elettronici, come quelli appena descritti.
Tutte queste funzioni possono poi essere integrate in un unico apparecchio.
Quelli appena descritti svolgono le funzioni di: stabilizzatore elettronico, gruppoo di continuità, filtro per i normali disturbi presenti in rete.
Per quanro riguarda le ciabatte filtrate, i condizionatori di rete per uso prettamente AV, o meglio, solo audio, il discorso diventa arduo, bisognerebbe distingure tra reali effetti ed esoterismo, discorso analogo a quello dei cavi, in cui si fondono reali dati tecnici con l'entusiasmo ed una certa aura di mistero.
Ciao