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Risultati da 1 a 15 di 21
Discussione: amplificazione in classe A?
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11-09-2005, 15:17 #1
amplificazione in classe A?
cose la classe A? si ha una maggiore qualità d'ascolto usando questo tipo di amplificazione?
tutte le info sono gradite!
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12-09-2005, 17:31 #2
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cIAO m3trolino
allora a grandi linee se non ricordo male dagli studi delle superiori
le classi per gli ampli sono diverse :
A, B, A/B, C,D. fermiamoci alle prime 3 ( a, b, a/b) che sono quelle utilizzate + frequentemente in campo audio.
Ma tenterò di spiegarti solo la 1°.
Quello che cambia tra le tre fondamentalmente è il "punto di lavoro" del transistor.
Diciamo che nella classe A il punto di lavoro ( in assenza di segnale in ingresso) è fissato solitamente a metà della retta di carico, significa in parole povere che il transistor è attivo e "amplifica" un segnale in ingresso che non c'è. Questo comporta una dispersione di energia( in calore). D'altro canto però , il segnale appena appare in ingresso , può essere amplificato "senza distorsioni"( in quanto lui si trova fisso a lavorare a 1/2vcc) entro i valori teorici di +vcc ( tens. alimentazione ) e 0 volt.
PRO : il segnale non è affetto da distorsioni dovute al cosidetto ZERO-CROSSING ( cioè quando il transistor entra in funzione genera dei disturbi) .
CONTRO : tutta la potenza non utilizzata è dispersa in calore.
tieni conto che in linea teorica il rendimento di tale classe è molto basso. Non ricordo bene se <del 25%. cioè se fornisci una potenza di 100 W , L'ampli te ne restituisce in "suono utile" una q.tà inferiore a 25W. Ecco perchè solitamente si usano queste classi per fare dei PREAMPLIFICATORI , oppure dei finali di BASSA POTENZA ( 10-30 W), dove le potenze in gioco sono basse, e nel totale la potenza dispersa può essere considerata "irrisoria".
Adesso sono in ufficio e sono andato a memoria. Stasera se riesco a rivedere qlc sui libri faccio le dovute correzioni..
Cmq dal punto di vista della FEDELTA' di riproduzione del segnale tra Ingresso ed uscita è la MIGLIORE
ciao
per le altre se vuoi ti faccio sapere
max_996
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12-09-2005, 18:31 #3
grazie mille max_996...! ho afferrato il concetto...,in pratica migliore qualità ma minore potenza! non si può avere mica tutto dalla vita!!! :-D ma quale delle classi da te citate è la migliore, x meglio dire la più equilibrata tra potenza e qualità audio...? come mai tanti Subwoofer attivi usano amplificatore in classe D?
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13-09-2005, 08:03 #4m3trolino ha scritto:
grazie mille max_996...! ho afferrato il concetto...,in pratica migliore qualità ma minore potenza! non si può avere mica tutto dalla vita!!! :-D ma quale delle classi da te citate è la migliore, x meglio dire la più equilibrata tra potenza e qualità audio...? come mai tanti Subwoofer attivi usano amplificatore in classe D?
Diciamo che la potenza costa di più, quindi puoi fare anche ampli da 250-300 watt in classe A ma scaldano molto e soprattutto costano molto!!!!
Personalmente comunque li ritengo una spesa ben fatta...
ciaoMauro Cippitelli
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13-09-2005, 08:29 #5
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Domandone da 100mila Euro..... qui potrei alzare un vespaio di polemiche tra PURISTI e meno Puristi.
Ad occhio potrei dirti la classe A/B, perchè prende un pezzo di funzionamento della Classe A con il rendimento "quasi" da classe B , "limitando" i danni dovuti alle distorsioni dello ZERO CROSSING ( l'accensione e spegnimento del transtor).
In questa classe infatti, si necessitano 2 transitor , 1 che funziona con la semionda positiva e l'altro negativa, facendo sì che quando uno dei 2 conduce ( amplifica) l'altro NON sia completamente spento, ma stia "lavorando" in un punto molto vicino allo spegnimento.
Per quello che riguarda la CLASSE D , non ne sò molte, ma da quello che ho capito è un sistema di Pilotaggio con RENDIMENTO MOLTO ALTO e dispersione di calore Ridotta al minimo. Ciò comporta un'architettura del circuito con ingombro molto ridotto.
Mi informerò maggiormente su distorsioni e rendimenti.
Discorso a parte meritano i componenti che vengono impiegati per la realizzazione degli stadi di amplificazione.
Non è detto che per realizzare un Ampli sia necessario usare SOLO dei TRANSISTOR oppure le Valvole... ma si possono usare altri componenti come IGBT, MOSFET, FET...ecc..
max_996
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13-09-2005, 10:00 #6
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x Maurochip..
E' vera la tua correzione....nessuno vieta di farlo da 1000 W
se avessi casa nuova , risparmierei a fare l'impianto di riscaldamento
la mia cmq voleva essere una spiegazione "minimalista". senza addentrarmi in dimostrazioni e grafici vari.....meno di così non saprei come spiegarlo...
a proposito di classe D ..sai dove posso reperire info?
max996
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13-09-2005, 10:29 #7
Ricordo una definizione della classe "A" data alcuni anni fa da Bartolomeo Aloja, che credo tutti conosciate e che riporto (senza alcun intento polemico):
"Class A is good for cooking - La classe A è buona per cucinare".
Ciao
p.s.: visto che non è stata nominata: la classe C è utilizzata principalmente per i trasmettitori radio/TV.Ultima modifica di Nordata; 13-09-2005 alle 23:27
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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13-09-2005, 11:31 #8
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X Nordata:
non l'ho nominata perchè non è prettamente ad uso Audio.
dalle riminescenze scolastiche , viene usata in campo TRASMISSIONE radio/tv perchè hanno delle DISTORSIONI esagerate x l'impiego prettamente audio , però hanno un rendimento MOLTO , ma MOLTO alto....( circa 80% se non ricordo male) , che le rendono idonee x questo uso
ciazz
max_996
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13-09-2005, 11:32 #9
E se domani…
Ciao, premetto che di classi di amplificazione ne so per quello che leggo e basta.
Ho trovato un paio di link sulla Classe D: qui, in chiave abbastanza tecnica, e qui, dove il buon Bebo Moroni ne parla, in maniera meno tecnica.
Vorrei anche portare all'attenzione della discussione la Classe T® (ho messo il registered perchè sembra che sia un'esclusiva della Tripath)
Da quello che so la Classe T® (che dovrebbe essere un'evoluzione della Classe D) è caratterizzata da un'efficienza di conversione elettrica altissima, con punte oltre il 90%.
In pratica l'esatto opposto della Classe A (io ho letto di conversioni molto inferiori al 25 %)
Sulle qualità Audiophile della Calsse T sappiamo della querelle in corso. La Tripath ne paragona le prestazioni ad una buona amplificazione in Classe AB.
Ma la ragione principale che mi ha spinto ad intervenire è il numero in edicola di Suono.
Chi, come me, legge Suono sa che l'atteggiamento della rivista è sempre stato abbastanza ostile nei confronti del T-Amp, prodotto con chip Tripath.
Ora dopo mesi, in un articolo sulle tendenze dell'Hi-Fi (si parla di IFA, TAV) in chiusura si parla di come la Classe T, magari implemetata in prodotti più strutturati del T-Amp, possa dare file da torcere almeno ai prodotti di prima fascia (forse hanno visto qui).
Personalmente credo anche seconda o terza vista l'offerta di chip Tripath fino a 500W. Con richieste energetiche molto ridotte.
Voi che dite?
Ciao.Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
Il contenuto di questo messaggio è frutto di opera intellettuale. Ne è concesso l'uso, l'indirizzamento, la copia parziale o totale e la diffusione solo a fini non commerciali e solo se effettuati da privati. Non è concesso l'uso da parte di operatori professionali, la modifica, anche se parziale (ad eccezione dell'admin e moderatori di questo forum) e qualunque altro utilizzo non espressamente autorizzato. I marchi citati sono di proprietà delle rispettive aziende.
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13-09-2005, 11:40 #10
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Re: E se domani…
Io ho avuto modo di sentire il kit AMP1 venduto su www.41hz.com basato su un chip Tripath che eroga 60 watt RMS su 8 Ohm...che dire? Suona veramente bene,nulla a che vedere col t-amp che tutti conoscono
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13-09-2005, 12:27 #11
Re: Re: E se domani…
fdistasio ha scritto:
Io ho avuto modo di sentire il kit AMP1 …Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
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13-09-2005, 12:35 #12
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Re: Re: Re: E se domani…
Girmi ha scritto:
Scusa Fabrizio, se capisco bene i prezzi del sito sono per i componenti dei moduli amplificatore in kit da assemblare, giusto?
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13-09-2005, 16:58 #13
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grazie x i link, li controllerò appena sono a casa...
Per il rendimento della classe A , il mio 25% è riferito al MAX valore TEORICO raggiungibile....in realtà ho sentito parlare di RENDIMENTI REALI intorno al 12-15 %
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13-09-2005, 16:59 #14
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addiruttura sono arrivati alla CLASSE E , ed F....non sapevo dell'esistenza di queste classi
max_996
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14-09-2005, 13:54 #15
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se non sbaglio da quello che ho capito ...le amplificazioni dalla C in poi ( D, E, F....) sono di tipo PWM ( le stesse degli alimentatori dei PC) .... o sbaglio?
max_996
OFF TOPIC : Qualcuno conosce i NUVISTORI? come funzionano? Ho capito che sono una specie di valvole a stato solido ?