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    Lo scorso 15 ottobre JVC ha reso disponibile in nuovo firmware per i proiettori DLA-NZ900 e DLA-NZ800 (alias RS4200 ed RS3200) con tecnologia D-ILA: un aggiornamento che ha introdotto una gamma di funzioni avanzate, progettate per offrire immagini HDR più luminose e vivide, dettaglio e risoluzione migliorati, una ricchezza di sfumature ancora più elevata, auto-calibrazione più accurata, dando nuova vita ai due proiettori JVC di fascia alta, in grado di riprodurre immagini a risoluzione 8K. Abbiamo parlato di tutte le nuove funzioni del nuovo firmware in questo articolo.


    L'ultima sessione dello scorso 18 ottobre da Gruppo Garman a Roma, con NZ500 ed NZ800
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    A corollario ci sono anche due altre importanti novità: prima di tutto c'è una operazione di cache-back per l'acquisto dei nuovi proiettori (ne abbiamo parlato in questo articolo) e l'avvio di una serie di eventi in alcuni punti vendita per mostrare all'opera tutti i proiettori. I primi due eventi si sono svolti lo scorso week-end a Roma presso Gruppo Garman con una comparativa tra DLA-NZ500 e DLA-NZ800 e anche da Cinema e Sound a Casalnuovo di Napoli con la dimostrazione di un ottimo esemplare di DLA-NZ700.

    Segnaliamo i prossimi eventi per il prossimo fine settimana. In particolare sabato 25 ottobre a Bologna, presso la show-room di Audio Quality, ci saranno sia il DLA-NZ700 che il DLA-NZ800 che illumineranno uno schermo ALR da 3,2 metri di base in 21:9. Sempre sabato 25 ottobre a Perugia, presso Home Cinema Solution, saranno in funzione un DLA-NZ500 e un DLA-NZ800. Il week-end del 14 e 15 novembre invece sarà la volta di Videosell a Trezzano Sul Naviglio anche se per i modelli che saranno in dimostrazione dovremo aggiornarci.

    Per maggiori informazioni sui proiettori JVC: jvcprojectors.it

    Evento a Bologna: audioquality.it

     


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    Venerdì 14 e sabato 15 novembre, presso la showroom di Videosell a Trezzano sul Naviglio, sarà possibile osservare all'opera il nuovo firmware disponibile da poco per i videoproeittori JVC DLA-NZ800 (alias DLA-RS3200) e DLA-NZ900 (alias DLA-RS4200). Da videosell ci sarà un eccellente esemplare di DLA-NZ900 che illuminerà un gigantesco schermo curvo OS Screen da ben 4 metri di base. Sempre sullo stesso schermo sarà possibile osservare all'opera un esemplare di DLA-NZ500, il prodotto "entry level" di JVC con sorgente luminosa laser che è un campione del rapporto qualità prezzo.

    Non sappiamo ancora come verranno organizzate le dimostrazioni ma possiamo anticiparvi che entrambi i proiettori saranno nella sala Ellipse con impianto Dolby Atmos 7.2.4 con diffusori LCR Perlisten, processore Trinnov Altitude 32 con calibrazione "Waveforming" per un controllo assoluto della gamma bassa e schermo OS Screen fonotrasparente da 4 metri di base in 21:9 (3 metri di base in 16:9). Come anticipato nell'altro focus relativo all'aggiornamento firmware dei proiettori JVC DLA-NZ500 e DLA-NZ900, ci sarà Gian Luca Di Felice di hdblog.it ad occuparsi della calibrazione e della dimostrazione dei proiettori che illustrerà ancohe le novità introdotte con il nuovo aggiornamento firmware.

    Appuntamento quindi a venerdì 14 novembre, dalle 15:30 alle 20:30 con aperitivo "videofilo" gratuito e anche sabato 15 novembre, sia la mattina dalle 9:30 alle 13:30 e poi il pomeriggio dalle 14:30 alle 16:00. Per maggiori informazioni e per prenotare la vostra sessione, potete andare a questa pagina nel sito ufficiale del punto vendita.

    Per maggiori informazioni sui proiettori JVC: www.jvcprojectors.it

     

dsp yamaha cosa fanno?

biosam

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Ciao a tutti,
Vorrei chiedere ai possessori di sinto yamaha se mi sanno dire cosa fanno i vari dsp movie, tipo standard, drama, sci-fi, ecc..
In pratica quale differenze c sono da unomall'altro.
Vi prego non ditemi di ascoltarli, grazie
 
Se si vuole rimanere senza svenarsi nella soglia dei 500 euro, Yamaha resta un ottima soluzione. I DSP Cinema dei vari Yamaha fanno la differenza rispetto la concorrenza, infatti mentre gli altri costruttori utilizzano prevalentemente il suono originale (traccia audio) DD, DTS, MASTER HD ecc.. Yamaha aggiunge il suo DSP Cinema a correzione dei formati originali. Ma la cosa interessante ai fini di un buon suono, questo DSP non e basato su calcoli teorici, le misurazioni di campo, riverbero ecc.. sono ottenute live, quindi, nei veri teatri di posa dai tecnici Yamaha. Ecco perché il marchio del diapason e leader indiscusso nel campo del DSP Cinema. :)
A parole non si possono descrivere le varie tipologie di suono da te citate, mi spiace ma devi ascoltarli per capirne le qualità!!
 
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Ciao io li uso molto specialmente da quando ho aggiunto i diffusori di presenza anteriori specialmente nelle performance musicali ( concerti live ) e trovo usandoli con film quando i dischi sono con traccie audio di bassa qualità migliorano molto
 
Ciao a tutti,
Vorrei chiedere ai possessori di sinto yamaha se mi sanno dire cosa fanno i vari dsp movie, tipo standard, drama, sci-fi, ecc..
A mio parere fanno meno danni delle altre marche ma sempre di danni si parla... Goditi le tracce sonore cinematografiche in stright e quelle musicali in direct, non esistono DSP che tengano...
 
Poiché la situazione in casa è completamente diverso rispetto allo studio di post-produzione dove è stato missato l'audio del film, a casa non si può "sentire come l'originale". Con i DSP invece puoi creare un campo surround come ti piace di più.

Alcuni si lamentano che "c'è troppo eco", o "l'immagine è troppo stretto", "troppo largo" ecc. ecc., ma non dimenticare che Yamaha ti offre come nessun competitor la possibilità di modificare tutte le impostazioni, per esempio quelli del sistema di autocalibrazione, ma anche quelli del DSP. Quando hai selezionato un DSP Program con il menu ON SCREEN, puoi premere la freccia in alto che ti apre tutti i parametri da cambiare come ti pare, per creare alla fine esattamente quel suono così e cosà che per TE nella TUA casa ti piace di più. Per perdere settimane, ci saranno dei ragnateli sul playstation! :D

Se vai un attimo qui trovi il manuale in italiano del pre CX-A5000 AVENTAGE alla seconda voce sotto il capitolo "Elenco di risorse relative a CX-A5000". Dalla pagina 57 in poi trovi una descrizione di ogni DSP attualmente disponibile. Nota che i modelli più piccoli non hanno tutti i programmi DSP del pre! Buona lettura! :)
 
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Mah, io ho provato tutti i DSP disponiblili sul mio esemplare regolandoli anche i vari modi...; bene, mai nessuno mia ha convinto più delle tracce direct o stright. Quella sensazione di eco di cui parli la rilevo solo quando attivo un qualsiasi DSP.
 
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A mio parere fanno meno danni delle altre marche ma sempre di danni si parla... Goditi le tracce sonore cinematografiche in stright e quelle musicali in direct, non esistono DSP che tengano...

assolutamente d'accordo. un suono molto artificioso molto più spesso stanca che non quello originale.
diverso è se la correzione ambientale e acustica diventa condizione necessaria e i DSP riescono a sopperire almeno in parte...
 
Mah, io ho provato tutti i DSP disponiblili sul mio esemplare regolandoli anche i vari modi...; bene, mai nessuno mia ha convinto più delle tracce direct o stright. Quella sensazione di eco di cui parli la rilevo solo quando attivo un qualsiasi DSP.

Ecco la bella cosa: si trova sempre il modo che personalmente piace di più! A l'uno piace più STRAIGHT, all'altro più qualche DSP.
 
assolutamente d'accordo. un suono molto artificioso molto più spesso stanca che non quello originale.
diverso è se la correzione ambientale e acustica diventa condizione necessaria e i DSP riescono a sopperire almeno in parte...

Sinceramente in due settimane ho trovato molto più stancante ascoltare il Denon AVR X2000 che passava il segnale 5.1 integrale originale. In casa anche se vai di Audyssey XT (varie impostazioni provate ma nulla) non ti da mai la sensazione di essere al Cinema, si ha sempre la sensazione che sia tutto molto adattato e soprattutto surround stretto (mancanza di spazialità) provato sulle mie orecchie per due settimane (ero in paranoia totale) Quindi ho imballato il tutto e rispedito al mittente!!
 
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ho posseduto un 2067 e un 3010...
ci sono sempre due correnti di pensiero, quella che predilige la fedeltà (qualunque sorgente sia...) e quella che vorrebbe rendere tutto spettacolare, anche ben oltre il dovuto.
io ormai mi sono adattato così: metto concerti musicali di vario genere e che conosco molto bene. se mi piace come suonano allora l'ampli andrà benissimo anche per il cinema. se invece l'ascolto musicale non mi piace o le varie voci e strumenti diventano qualcos'altro, allora lo rispedisco al mittente!
 
non sono solo i "processori" i responsabili ma per portare il tutto ad un realismo credibile serve catena e diffusori.
non c'è audyssei e dsp che tenga..
 
Non confondete i DSP che si utilizzano per la correzione dell'Acustica Ambientale (ad esempio l'onnipresente Audissey) che qualche problema lo risolvono, tolgono qualche risonanza e rendono a volte accettabile l'ascolto in situazioni disastrose (non fanno ovviamemte miracoli, ci vuole ben altro) e i DSP inseriti nei vari ampli, con i nomi più strani e di fantaasia, Yamaha in questo è campione, una loro scelta per differenziarsi, magari in assenza di altro.

Nelle ultime serie sono riusciti a invetarsi oltre 10 canali "tirandoli fuori" dai normali 5 (che sono quelli presenti nella colonna sonora originale) disseminando diffusori per ogni dove, si sono per ora fermati a quelli sotto il pavimento, ma probabilmente nella prossima tornata un paio di diffusori da incassare nel pavimento se li inventeranno.

A qualcuno piace sentire il suon (bis)trattato in mille modi con effetti inventati, che possono anche piacere al primo colpo, ma che dopo un po' stancano, quanto meno stancano chi è abituato ad ascoltare in un certo modo, con suoni enfatizzati e non naturali.

Un po' il discorso di chi ascolta i bassi sparati a palla in un abitacolo di un'auto e, magari, dice anche: questa si che è musica!

Se poi piace, che dire?

Ciao
 
la sensazione di essere al Cinema

Ottimo punto. Perché i DSP non sono tutti intesi per "enfatizzare" qualcosa, ma per portarti fuori da casa. Per esempio il DSP "STANDARD" tiene praticamente il mix originale ma aggiunge la sensazione di un ambiente cinema. Perché chi sente un film nel Cinema (che ha un'acustica per se stessa), lo senti non solo diversamente di casa, ma anche diversamente di studio post-produzione. Ogni salone o camera dedicata suona diversamente, ogni sala cinema suona diversamente (anzi anche ogni studio ma andiamo troppo). In combinazione del nuovo YPAO con R.S.C. che rende conto anche del riverbero naturale dello spazio in cui operano i diffusori, il DSP riesce più a creare un suono simile e quindi un effetto simile in ogni spazio. Questo in combinazione con la possibilità di cambiare manualmente ogni singolo parametro ti porti in casa il risultato più vicino all'ideale personale. Ma ripeto, a chi non piace e vuole fare tutto senza fare niente, VA BENISSIMO.

A me piace fare le foto con la fotocamera in modo "Manual", invece mia moglie preferisce "Intelligent Auto" e anche lei fa delle foto bellissime. ;)

Nelle ultime serie sono riusciti a invetarsi oltre 10 canali "tirandoli fuori" dai normali 5 (che sono quelli presenti nella colonna sonora originale) disseminando diffusori per ogni dove, si sono per ora fermati a quelli sotto il pavimento, ma probabilmente nella prossima tornata un paio di diffusori da incassare nel pavimento se li inventeranno.

"Normale" è 6 o 8 canali. Comunque, Yamaha inventa e tutti la seguono, questo devi ammettere. Le casse PRESENCE SPEAKER sono copiati circa 10 anni (!!) dagli altri sistemi per arrivare anche loro fino a 11.2. Fine anno scorso ho potuto provare il nuovo sistema DTS (che ancora deve uscire sul mercato) in setup 11.1 nativo con configurazione identica a quella proposta da Yamaha anni fa. Anche Hans Zimmer l'anno scorso ha registrato una colonna sonora in 10.1 nativo, sempre in configurazione identica a Yamaha con l'eccezione dei due canali REAR PRESENCE che sono diventate uno. E non parliamo ancora di Dolby Atmos. Quello che si inventa è per divertire il proprietario dell'impianto. Guarda nel passato:

Negli anni '60 la gente che si portava DUE DIFFUSORI nel salone, totalmente INUTILE, veniva presa per pazzo perché il "vero suono audiofilo" non poteva essere che MONO.... :D Figurati all'inizio anni '90 quando il Dolby Pro Logic ha reso popolare il cinque punto uno, i miei genitori mi dichiaravano "insalvabile" quando montavo CINQUE casse (tre modelli diversi :D) e "questa cosa che ronza" (il mio primo subwoofer della Jamo :) ) nella mia stanza....
 
Tutte belle cose, ma quante colonne sonore sono attualmente incise in Dolby Atmos? Quante sale sono attrezzate per le stesse?

A parte ciò, giusto per rimanere in ambito prettamente cinematografico, ora la domanda più importante: quanti canali sono registrati, da standard, su DVD/BD? Al 99% si tratta di 5.1, qualche raro film in 6.1 e sino a quando non uscirà un nuovo supporto, con un nuovo standard, con nuovi lettori e con nuovo materiale da riprodurre i canali disponibili effettivamente sono 5 (e qualche raro 6) più il sub, tutto il resto è pura invenzione, creatività, marketing, può piacere, può entusiasmare, ma rimane sempre una pura invenzione con poco o nulla a che fare con quanto effettivamente esiste nelle registrazione originale.

Ciao
 
nordata credo molto più dei film che tu guardi sia 7.1: solo negli ultimi 3 anni oltre 100 titoli, la maggior parte i titoli grandi, per esempio i film Hasbro, i film Marvell, i film Disney, i film Dreamworks, grandi film come "Gravity", "Elysium", "Pacific Rim" ecc. ecc. ecc. Sicuramente più del solo 1% che pensavi! ;)

Dolby Atmos: circa 100 titoli solo in 2012 e 2013: tra cui di nuovo grandi film come "Life Of Pi", "The Hobbit", "Oblivion", l'appena uscito "Tarzan", i film da uscire tra poco "Godzilla" e "300" ecc. ecc. ecc. Tutto con audio di "creatività" (sono d'accordo), "marketing (non sono d'accordo, vedi la storia di mono/stereo), e piacerà di sicuro una volta avuto la sperienza. E confermo che QUASI OGNI FILM è "pura invenzione", pieno di suoni che nel vero nostro mondo NON ESISTONO (un bel mestiere è il "sound designer" per esempio, tutto "artificiale"). Se vuoi solo cose "reali" puoi guardare solo Discovery Channel....... ;)

Uno dei primi teatri Dolby Atmos in Europa è installato alla città di Kristiansand in Norvegia, seguiti da tanti altri soprattutto in Germania e Spagna. Le sale Dolby Atmos purtroppo in Italia non sono ancora molto numerosi: per quanto sappia io solo a Mestre (UCI) ed a Gela (Hollywood), Roma e Milano stanno costruendo.
 
Qui si sta parlando di due argomenti diversi secondo me.

Una cosa sono le colonne sonore incise a 7.1 canali , e li Tony ha ragione, tutte le ultime produzioni negli ultimi anni adottano questo formato ed è anche vero che gli ultimi grandi blockbuster sfruttano il Dolby Atmos.
Purtroppo però in Dolbt Atmos non ci sono ancora bd, forse con l'avvento dei software in 4k ci faranno la grazia.
In ITALIA poi godiamo di un altro privilegio tutto particolare, i film in lingua originale 7.1 a noi li presentano in 5.1. Ma ovviamente questo non c'entra nulla con la Yamaha, mica fa il prodotto per il mercato italiano.

Però ci siamo allontanati dal discorso DSP Yamaha. Qui è una questione prettamente di gusti, a persone come Nordata non piace, si è capito dal suo intervento, magari sarà un purista del suono che gli piace ascoltare per come è inciso la colonna sonora, va benissimo così ma sono i suoi personali e insindacabili gusti, io al suo opposto adoro ascoltare i film con i dsp della Yamaha.

Per me non ci sta storia alcuna, le colonne sonore prendono letteralmente vita. (Mi riferisco ai dsp sul mio pre )
I dsp non vanno usati a casaccio, ma per ogni film, va provato quello che più si avvicina ai propri gusti di ascolto. Si può finire anche per preferire un unico dsp che piaccia per tutti i generi. Io ad. es. uso per la maggiore, standard, adventure e sci-fi. 3d. Il campo sonoro è assolutamente credibile e non suona per nulla artificioso. Ma i gusti miei non devono essere per forza quelli degli altri.

Per questo motivo qualsiasi prodotto va sempre ascoltato prima.
 
Posso fare una domanda agli esperti? In modalità straight, il sinto mantiene attivo il dialogue lift (mi pare si chiami così la funzione che sposta il fuoco dei dialoghi in alto o in basso rispetto al canale centrale)? Mi interessa perché leggendovi mi è venuta la curiosità di provare il sistema senza i famosi dsp cinema, che fino ad ora ho sempre usato, ma non vorrei rinunciare alla funzione di cui sopra, visto che nella mia saletta purtroppo, a causa di una modanatura sul muro, il telo è obbligato a stare un po' troppo in alto rispetto al canale centrale. A tal proposito, semprenagli esperti chiederei, visto che da quando ce l'ho, il dialogue lift è sempre stato attivo e ormai mi ci sono assuefatto, mi dite se inficia il suono, così come è stato concepito, oppure porta solo beneficio?
 
Qui si sta parlando di due argomenti diversi secondo me.

Una cosa sono le colonne sonore incise a 7.1 canali , e li Tony ha ragione, tutte le ultime produzioni negli ultimi anni adottano questo formato ed è anche vero che gli ultimi grandi blockbuster sfruttano il Dolby Atmos.
Purtroppo però in Dolbt Atmos non ci sono ancora bd, forse con l'avven..........[CUT]

Ti quoto alla grande.. Infatti dopo aver provato un Denon AVR X2000 (rispedito al mittente) mi godo i "DSP Cinema" del mio vecchio Yamaha di ben 8anni, ma perfettamente funzionante. Avevo deciso di cambiarlo con il Denon, solo per le prese HDMI che sul mio Yamaha non ci sono. Ma dopo aver sentito le differenze tra i due ampli con le mie orecchie, meglio senza HDMI (sfrutto il cavo ottico per il DD) della mia PS4. ;)
 
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Purtroppo però in Dolbt Atmos non ci sono ancora bd, forse con l'avvento dei software in 4k ci faranno la grazia.
In ITALIA poi godiamo di un altro privilegio tutto particolare, i film in lingua originale 7.1 a noi li presentano in 5.1
Appunto, alla fine il discorso è questo: i DVD/BD sono per lo più in 5.1 quindi: vai di DSP così ci si illude di avere un impianto a mille canali mentre si hanno i soliti 5 rielaborati a secondo del gusto della equipe di programmatori che si è inventato il DSP che si sta utlizzando.

Personalmente non mi sono mai accorto di avere un impianto che riproduce colonne sono smorte e prive di vita, ma i gusti sono gusti, capisco allora come ci siano anche persone che preferiscono un video alterato "ma che piace" perchè ha "dei bei colori" magari non aderenti alla realtà, così come l'audio realativo.

Ah, dimenticavo, so benissimo che molti effetti vengono ricreati in studio, non pensavo che il suono delle battaglie spaziali o dei combattimenti di Transformers fossero ripresi dal vivo :D (anche perchè se fosse così nel primo caso ci dovrebbe essere il silenzio più assoluto, anche con 22 canali).

Ciao
 
Secondo me le cose vanno prima ascoltate perbene. Non si può generalizzare il discorso sugli effetti dsp.
Ho avuto modo di ascoltare nel corso degli anni diversi sintoampli e pre di marchi commerciali e non come marantz, denon, onkyo, anthem, nad , pre krell , mcintosh , e altre marche che manco mi ricordo ora.
In tutti i casi ho sempre disattivato i rispettivi dsp, trovando del tutto artificiale la rielaborazione del suono, perchè sempre di questo si tratta. La Yamaha è l'unica casa che non rielabora il suono ma ricrea gli ambienti di ascolto reali. E' questo punto quello che sfugge spesso nelle considerazioni che si fanno. Un concerto pop ovvio non lo ascolto come se fosse stato registrato in una chiesa, ma magari una composizione di musica del 800 di un coro acquista un suo senso, perchè magari sul serio registrato in quel dato luogo.
Adele che canta al royal albert hall può essere riprodotto con l'apposito tasto royal albert hall e virtualmente stai li e ascolti come si sente sul serio al royal albert hall. Oppure un concerto in uno stadio, attivi la funzione arena etc.

Se il dato effetto dsp della yamaha riprende le reali condizioni di ascolto di un dato luogo e attivando ricostruisce quelle date condizioni, e se ascolto un pezzo musicale che è stato registrato in quel dato luogo, cosa è più vero e fedele, l'incisione 5.1 sul disco oppure il dsp Yamaha?

Sul fronte delle colonne sonore, anche li il discorso è simile, ma ovviamente diverso, conta il sound design, nessuno di noi per fortuna si troverà in mezzo ad un attacco di alieni, all'assalto di qualche nave pirata, o in mezzo a qualche tempesta.
A me quando chiedono un esempio di come lavorano i dsp dei film faccio sempre l'esempio di una scena in Casino Royale, quando 007 incontra la ragazza alle Bahamas e l'invita a prendersi un drink da lui. Se si ascolta il film in versione normale si sente a malapena il rumore delle onde che escono dal fronte anteriore, attivando ad es. il dsp adventure, senti in maniera distinta il rumore delle onde che provengono dal fronte posteriore, aumentando la sensazione di circondamento e di presenza, il parlato resta però invariato.
Non si percepisce in alcun modo un senso di artificiosità, a patto che si utilizzano i giusti dsp ovviamente.
 
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