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Discussione: SasaDF Theater 2
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01-09-2012, 15:01 #1
SasaDF Theater 2
Link(COLLEGAMENTO DIRETTO), per chi vorrà commentare o porre domande circa l'installazione: discussione dedicata al SasaDF Theater 2
Premessa alla presentazione del SasaDF Theater 2
A dieci anni esatti dall'ingresso in questa comunità di appassionati di Audio&Video, mi pregio di celebrare tale evento condividendo con voi i frutti degli sforzi fatti in tutti questi anni, spesi anche nell'instancabile ricerca della conoscenza e della padronanza sugli argomenti ivi trattati, con lo scopo di arrivare a godere nella migliore maniera possibile, in riferimento alle proprie limitate capacità economiche e culturali, di quelli che sono i contenuti filmici musicali o multimediali a noi cari; in una sola sigla riuniti sotto l'egida della passione per l'AV, che qui tutti ci accomuna, Vi presento dunque con malcelato orgoglio e soddisfazione il
SASADF THEATER 2
SASADF THEATER 2 ®
CAPITOLO I
Paragrafo I
"THE LINEUP"
Video Section
Videoprojection
Panasonic Pt-at5000
Motorized Screen
ScreenLine Copernico 4Formati 140 (b=285cmxH=160cm)
Smart TV
Panasonic Plasma zt60 60"
Audio Section
Av Receiver
Yamaha DSP-Z7
Amplifiers
HALO A23 by Parasound (x3)
new classic 275 by Parasound
Loudspeakers
Front Towers
JBL TI6K
Center Channel(s)
JBL TI1K CENTER (X2)
Surround Channel
JBL TI2K
Front Effect
JBL Studio L30
Rear Back
JBL HTI 6
Subwoofer(s)
Yamaha YST-1500
Yamaha NS-SW700
BassShakers
Monacor Bt-50(x6)
HeadSets
Sennheiser Ovation Hd-590
Sources
Primary Bd/Universal Source
Oppo BDP-105Eu
Secondary Dvd/Cd/Sacd Source
Panasonic DMP-Bdt100
Sat Source
MySky HD
Radio AM-FM Source
Sony St-s370
Accessories & Connections
Primary Power Conditioning
Monster Power HTS-2600
Auxiliary Power Cares
Technoware Power Eco 0,90 (UPS VPR)
TRUST 600 VA UPS (PC&Consoles)
Brennensthul B30000(Filtraggio sicurezza PC&Consoles)
Personal Computer & Consoles
Center Pc Unit
PC Self Assembled W/:
CPU Intel Core I7 2600K
RAM Corsair Vengeance DDR3 16gb Memory Kit
ALI Seasonic Xpower 650
GPU Amd Powercolor Scs R9 270
HD OCZ Vertex3 120Gb (Primary HD) / Western Digital Caviar Blue 1tb (Secondary HD) (X2)
SCHEDA AUDIO Creative Sound Blaster X-fi Fatal1ty Titanium
BDP_RW Lg Bluray disc ReWriter
MOUSE Logitech Gaming Mouse wireless G700S
KBD Logitech wireless Keyboard G800
MODEM Router Wi.fi Netgear N300
CASE Cooler Master Silencio 550 (Heavy Insonorized)
Sony Playstation 4 500gb
Sony Playstation 3 Slim 250gb
Microsoft Xbox 360 Elite 250Gb
SECONDARY AUDIO SYSTEM for Personal Computer & Consoles
CREATIVE DECODER DDTS-100
(Decoder Dolby Digital & Dts / linked to PC/Xbox360/Ps3)
CREATIVE GIGAWORKS S750 (7.1 system)
Ultima modifica di sasadf; 04-09-2015 alle 19:38
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01-09-2012, 15:06 #2
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01-09-2012, 15:10 #3
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01-09-2012, 16:16 #4
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02-09-2012, 01:26 #5SASADF THEATER 2 ®
CAPITOLO II
Paragrafo I
"La Demolizione - Il Progetto definitivo"
Primo elemento da tenere in considerazione: nel passaggio dal SasaDF Theater ® al SasaDF Theater 2 ® sono rimasto nello stesso stabile.
Da questa premessa, unita a quella descritta in precedenza, e cioè il fatto che in pratica ho semplicemente traslato le elettroniche del SasaDF Theater ® nel nuovo spazio, ci si potrebbe aspettare che grandi cambiamenti non ce ne possano poi essere stati.
Lascio a voi queste valutazioni: ma aspettate di vedere cosa mi ha tenuto impegnato in questi ultimi dodici mesi.
Tutto ha inizio nel giorno 30 settembre 2011, data di acquisto dell'appartamento sito al piano Terra dello stabile di Frosinone ove ho scelto di continuare a vivere, assieme alla mia nuova famiglia ( ndr.: per chi non lo sapesse: mi sono sposato il 31 maggio 2012 - mia moglie è in dolce attesa, e nel frattempo ci scalda i cuori un dolcissimo Yorkshire maschio di nome Hogan ^_^ )
Entrato in possesso dell'appartamento, approfittando del fatto che c'erano da fare notevoli lavori di ammodernamento, per adeguarsi alle normative sul riscaldamento, sull'energia elettrica (ndr.: LA MASSA!!), e per adeguare gli spazi alle nostre esigenze (ndr.: capite io a cosa mi riferissi....mia moglie se ne è accorta troppo tardi perchè potesse impedirmelo...), nelle prime settimane ho effettuato una serie di prove e progettazioni per capire come configurare al meglio la mia nuova creatura, mettendo a frutto tutte le conoscenze raccolte in questi anni di frequentazione del forum di AvMagazine.
Nell'immagine qui sotto, dunque, vedrete la stanza (ndr: le due foto di destra) che abbiamo deciso di dedicare alla realizzazione del SasaDF Theater 2 ®, la piantina di come avremmo deciso di realizzarla nel progetto dell'arch. Benedetta Chiarelli (Grande professionista del settore delle ristrutturazioni, nonché grande amica di infanzia, la quale mi ha aiutato nel progetto), e una ipotesi realizzativa sommaria del front end, per vedere l'effetto che fa, soprattutto l'idea innovativa di fondo, madre delle grandi menti di AlbertoPN e MDL, i quali in svariate discussioni mi hanno convinto del fatto che "Twu' is megl' che uan!"
.
Nell'immagine successiva, vedrete lo stesso front end traslato in maniera davvero cialtronesca (queste sono le mie ridotte capacità di editing) sulla parete di fondo che avrei deciso di utilizzare per appunto sistemare il mio sistema frontale.
Approvato il progetto definitivo che seguiva le idee di fondo tratteggiate dalle immagini precedenti, era ora di mettersi al lavoro, e così pochi giorni dopo, siamo oltre la seconda metà del mese di Novembre 2011 (ndr: tutto Ottobre scivolò via per tutte le pratiche burocratiche amministrative e di gara di appalto alle varie imprese che hanno contribuito alla realizzazione), inizia la parte brutta dell'opera: SI SCASSA TUTTO!! O.o'
Sempre seguendo le linee guida del Maestro MDL ( a cui, grato, mi sono ispirato seguendone i preziosi consigli), per prima cosa, dovendo rifare la pavimentazione per far passare i tubi dei riscaldamenti, ho provveduto anche a far passare una linea elettrica dedicata, la quale dall'allaccio centrale, arriva dritta sino a tutte le prese elettriche del front end, le quali, dunque hanno una linea elettrica dedicata (con la massa! ^_^ ).
Ecco una foto dalla quale si vedono chiaramente le traccie di posa del nuovo impianto elettrico dedicato.
Nei giorni successivi, ho fatto ricorso alla installazione di un tappetino acustico per l'isolamento dal calpestio, offerto dalla ditta NDA per l'isolamento di un pavimento preesistente poi ricoperto.
IN quei giorni ero un pò preso, ed ho dimenticato di fare uno scatto nella sala, ma siccome l'intervento è stato replicato in tutta casa, Vi faccio comunque vedere un'immagine della sua posa sul pavimento.
(ndr: i tubi sono quelli del riscaldamento, e fanno riferimento alle camere da letto, nel salone il riscaldamento era già installato e passato: l'ho solo spostato nuovamente, come era originariamente, sotto la finestra: mentre dalla prima foto potrete constatare che il vecchio proprietario, per non scassare nulla, l'aveva messo nella parete frontale, cosa a me sgraditissima per evidenti problemi logistici del mio front end)
>>>Continua>>>Ultima modifica di sasadf; 04-09-2015 alle 19:52
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02-09-2012, 01:49 #6CAPITOLO II - PARAGRAFO II
Primo stadio di isolamento - Le intercapedini
La prima scelta fatta è derivante dall'esperienza fatta nel CAR AUDIO, dove ho sperimentato con una esperienza diretta (ndr: che spero abbiate letto nel 3d della SasaDF Bravo) che il miglioramento acustico più evidente e sensibile è quello conseguente ad un adeguato trattamento delle pareti che conterranno il sistema Audio.
C'è dunque una prima considerazione da fare circa l'ambiente ospitante il SasaDF THEATER 2 ®: la sala interessata all'intervento, presenta infatti una caratteristica abbastanza singolare, che si nota solo guardandola da fuori.
La sala, dunque, insiste per due pareti e mezzo con l'esterno del palazzo (ndr: quella della finestra a bandiera a sx in foto, quella del lato corto senza finestre, nonché per quella parte di parete interna che insiste nel balcone lungo sulla dx / ndr 2: La stessa foto dell'esterno che vedete qui sopra ha anche altro elemento importante: la scatoletta bianca che dà sull'esterno in basso a dx, è stata sfruttata per portare la messa diretta a terra secondaria dell'impianto.)
Come scrivevo, dunque, la sala insiste per tre lati sulle pareti esterne della palazzina, le quali presentano una peculiarità penso unica: tra ciascuna parete esterna e ciascuna corrispettiva parete interna all'appartamento è presente una intercapedine vuota, la quale varia di profondità tra i 25 e i 35 cm, a seconda delle pareti sondate.
Ebbene, andato ad una fiera locale dell'edilizia ho conosciuto la ditta ISOL TERM di R.P. la quale svolge interventi di trattamento termoacustico delle intercapedini attraverso l'insufflazione di un materiale molto simile al poliuretano espanso, liquido al momento dell'insufflazione e solido quando si secca.
Con questo intervento, in pratica, la sala che prima dello stesso era la più fredda di inverno e la più calda d'estate, essendo appunto esposta per tre pareti con l'esterno, è diventata la stanza più inerte e insensibile rispetto alle variazioni termiche esterne.
Ma le conseguenze che più mi interessavano quali diretta conseguenza dell'intervento descritto, erano quelle inerenti all'ambito acustico: le pareti così trattate sono diventate sensibilmente più INERTI rispetto alle sollecitazioni derivanti dall'impianto acustico nella loro risposta: in pratica ricevendo il punch dall'impianto, restano salde e non vibrano creando quell'effetto chewing gum, evidente nelle portiere delle macchine in ambito car audio, ma anche in ambito casalingo ben presente come effetto); inoltre pareti così trattate presentano una sensibile maggiore capacità di smorzare la trasmissione delle vibrazioni emesse al loro interno verso l'esterno, creando dunque il primo strato di insonorizzazione della sala.
Entriamo nel dettaglio con alcune immagini che spero siano esplicative.
Parete Sud/Sud OvestIn questa ultima foto, più recente di un paio di mesi rispetto alle altre, è utile per mostrarvi l'identico intervento fatto successivamente anche all'interno dell'intercapedine rimasta vuota sopra alle serrande nuove, ovviamente in Alluminio imbottite di poliuretano espanso anche esse.
Parete Nord
Particolare del materiale espanso insufflato
>>>Continua>>>Ultima modifica di sasadf; 04-09-2015 alle 19:52
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02-09-2012, 01:54 #7SASADF THEATER 2 ®
CAPITOLO 3
Paragrafo 1
"Prima ricostruzione/ Passaggio cavi "
Quando arrivano consegne simili a casa mia, mi rendo conto del perchè le donne di fronte ad un gioiello si eccitano e starnazzano come oche.
Passarsi tra le mani, studiare le rifiniture di simili cavi, ha un piacere che solo chi mi sta leggendo, che ha la stessa passione, può capire.
Ma questi magnifici cavi, destinati ad integrare quelli, sempre G&BL, da me già gelosamente conservati, recuperati dal SasaDF Theater 1 ® e portati giù, hanno dovuto attendere qualche giorno prima di scivolare dentro le canaline che li avrebbero custoditi, ahimè, per sempre.
Come avete già intravisto nel paragrafo precedente, infatti, è stato prima preparato il passaggio cavi dentro le mura.
Passaggio Cavi
Parete Frontale
Poi, quasi contemporaneamente, si è provveduto a cominciare l'insonorizzazione del soffitto.
Ma questo lo vediamo al paragrafo successivo
>>>Continua>>>
[/CENTER]Ultima modifica di sasadf; 04-09-2015 alle 19:52
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03-09-2012, 00:52 #8
La continuazione dell'insonorizzazione del soffitto
SASADF THEATER 2 ®
CAPITOLO 3
Paragrafo II
"Trattamenti acustici insonorizzanti"
Vivendo in un condominio situato al piano terra, la mia prima preoccupazione, non avendo che poca roba sotto i piedi, era attutire ciò che avrei mandato ai piani di sopra.
Dopo svariate ricerche individuavo la soluzione migliore.
Come potrete dunque constatare studiandovi un pò il documento in PDF che troverete nel link sopra offerto, la prima cosa da fare era creare i sostegni del controsoffitto ricorrendo a dei martinetti sospesi sul solaio del soffitto, i quali avrebbero sorretto il controsoffitto come un blocco ammortizzante, che al momento della sollecitazione sottostante avrebbe con il suo movimento smorzato la vibrazione: il principio penso sia lo stesso del pavimento flottante.
Vediamo un pò come abbiam proceduto.
Per prima cosa si è provveduto, con calcolo effettuato dividendo la superificie esposta per uno stabile fissaggio degli anelli di ancoraggio, utile a sorreggere l'intera struttura che viene descritta nel progetto linkato.
Dopo di che abbiamo preparato i martinetti ammortizzati che sorreggeranno il peso del controsoffitto.
Il passo successivo si vede già nella foto precedente, dove si intravede il laser che indica i punti precisi dove fissare le barre di sostegno laterali.
E sulle stesse si è provveduto ad installare le traverse.
Completata l'installazione delle traverse si è proceduto con l'installazione direttamente al solaio del soffitto dell'AKUSTIK® METAL SLIK : isolante acustico in poliuretano con interposta lamina di piombo.Materiale che come vedete dalle foto, ha un lato già pronto con un adesivo fortissimo: se ci cascava la mano dentro era difficile tirarla fuori intera. Lo so perchè l'installazione è stata lasciata a metà visto l'arrivo del Natale, ed io, avendo visto come si faceva ("L'occhio ruba il mestiere") durante le vacanze Natalizie, mi sono finito il lavoro da solo.
Terminato il solaio, si è cominciato a rivestire anche le pareti laterali sino ai balconcini laterali di sostegno con lo stesso materiale.
Subito dopo Natale e Santo Stefano il mio amico Emmanuele (non ho sbagliato, si chiama proprio così) si è trovato il lavoro di fissaggio dei pannelli di Metal Slik, completato ^_^
>>>Continua>>>Ultima modifica di sasadf; 04-09-2015 alle 19:53
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04-09-2012, 22:53 #9
Il Completamento dell'insonorizzazione del controsoffito
Si ricomincia di buona lena dopo Capodanno: per prima cosa, avendo completato l'ancoraggio e l'insonorizzazione del solaio, si deve cominciare ad adagiare i 40 e passa metri quadri di Lana di Roccia preparati per tre strati di isolamento e smorzamento acustico.
Il lavoro acustico che fa questa lana è incredibile: la casa, quando ho scattato questa foto, era completamente vuota e spoglia, rimbombava tutto, ma appena varcavi la soglia della stanza con queste balle di lana di roccia, il rimbombo finiva del tutto.
Negli stessi giorni, si cominciava anche l'insonorizzazione della parete laterale, e parte di quella posteriore, che non avendo potuto godere dell'insuflazione di poliuretano espanso, avevano bisogno di un intervento, sia per evitare l'effetto chewing gum prima raccontato, sia per isolare acusticamente le stanze da notte, di fianco alla sala HT stessa.
L'intervento scelto era il materiale AKUSTIK® GIPS ART. 3 TOP, costituito da una lastra speciale in cartongesso accoppiata su un lato con un pannello in granuli di gomma vulcanizzata ad alta densità Ecorubber® 700 Kg/m3 fonoisolante e antivibrante.
L'intervento, visto che mi ci trovavo, è stato esteso anche alla paretina del lato sud già trattata con il poliuretano, così come vedete da questa foto.
Nel frattempo si è provveduto anche a tirare su lo schermo Screenline Copernico Inceiling(4 formati): in pratica telo predisposto per essere installato nei controsoffitti e scomparire a filo con lo stesso.
Per prima cosa abbiamo fissato gli ancoraggi ed i tiranti dello schermo
Poi col trabattello viene tirato su il cassonetto del telo motorizzato
Lo si aggancia e poi si mette in bolla per l'allineamento col controsoffitto
Ok tiriamo i fili per la back end
Essendo capodanno, mentre le ditte festeggiavano in famiglia, io mi preoccupavo di fare il danno definitivo.
Vediamo chi lo scova: non ve lo evidenzio.
Dopo di che, pensando che quei cavi avrebbero potuto, a causa delle vibrazioni, sbattere sulle traversine facendo rumore, ho provveduto ad adagiare sotto gli stessi dei bei cuscini di poliuretano espanso.
>>>Continua>>>Ultima modifica di sasadf; 04-09-2015 alle 19:48
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04-09-2012, 23:42 #10
Durante i lavori nei bagni, gli operai non capivano perchè invece che buttarla, tutta quella gommapiuma in poliuretano la conservassi. Non c'è un solo punto di contatto tra le traverse e i cavi che passano dentro il controsoffitto.
Finito il lavoretto, tocca ora alla lana di roccia.
Lavoro quasi finito
Ora un pò di attenzione (e materiale) in più per la parte frontale.
Dai 3 strati della parte posteriore, arriviamo a 5 strati
Parte frontale in fase di riempimento totale
Completata la distesa della lana di roccia, possiamo chiudere coi due strati di cartongesso (con sottilissimo ecoroll nel mezzo, che ho dimenticato di fotografare).
Manca ormai solo l'ultimo strato di cartongesso, poi, per il soffitto manca qualcosa di altro.
Ma per ora ci fermiamo qui
>>>Continua>>>
Ultima modifica di sasadf; 04-09-2015 alle 19:47
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05-09-2012, 00:20 #11SASADF THEATER 2 ®
CAPITOLO 4
Paragrafo I
"Rifiniture estetico/acustiche del soffitto"
Completata l'installazione dei due strati di cartongesso a chiusura
è ora di preoccuparsi un pò degli aspetti successivi: il lato estetico/acustico degli interventi al di sotto del controsoffitto.
Per prima cosa, l'idea che non mi era ancora venuta, consigliato anche da Emmanuele: 4 tracantoncini che avrebbero creato una sorta di isola centrale nella sala, dentro la quale intervenire, vedrete in seguito come.
Inizia dunque il lavoro dei tracantoni.
Intanto preoccupiamoci di sistemare ORA anche il controller del telo motorizzato. Lo mettiamo qui, così lo potremo sempre raggiungere un domani, con una bella finestrella.
Il giro del tracantone si completa
Chiusi i 4 tracantoncini, un rammarico ed una segnalazione: ANCHE I TRACANTONCINI INTERNAMENTE SONO STATI INSONORIZZATI, sia con la lastra in piombo, che con la lana di roccia. Infine in corrispondenza dei futuri faretti ho usato un insonorizzante di derivazione automobilistica assolutamente inerte al calore ed ignifugo, specifico per i cofani motore.
Purtroppo le foto fatte di questa fase, non le ritrovo più!
Se salteranno fuori da qualche parte, Ve le mostrerò (sono dentro una SD che non trovo al momento).
Nel frattempo completavo la posa delle mattonelle.
Al riguardo c'è solo una cosa da dire: ovviamente sarebbe stato bellissimo mettere un parquet magari nero wengè, oppure un gres porcelanato nero.
Ma questa è una sala centrale, in una casa piccola in cui quella sala è utile anche per ricevere ospiti.
Non solo: da questa sala, entra la luce anche nella cucina. Ricorrere ad una mattonatura scura avrebbe creato scompensi in altre parti della casa.
Dunque lasciamo perdere ipotesi egoistiche e controproducenti per gli altri miei interessi.
Si va di Gres Porcelanato Bianco: Atlas Concorde Melt Bianco.
Unico vantaggio in termini acustici: è un gres irregolare, che crea un effetto seta sul pavimento, che dunque con le sue leggere irregolarità aiuterà un minimo anche l'acustica della sala.
Stop. Nemmeno l'ho fotografato quando l'ho finito, visto che non l'amo più di tanto....
Intanto scelgo anche i flutti per l'impianto elettrico: BTicino Living Light Tech. (i cui flutti vedrete nella foto successiva)
Ritorniamo a preoccuparci del soffitto e della parete frontale, quelli a me più cari.
Qui altra folgorazione dentro il negozio dove ho preso vari spunti.
Esistono delle mattonelle, marca DECOSA, in polistirolo: spessore mezzo centimetro.
Resistono alla muffa, hanno un buon indice di assorbimento, e soprattutto sono irregolari.
BINGO. E' quello che mi serve per rendere il soffitto irregolare alle riflessioni.
Il dilemma è che esistono vari tipi di mattonella. Quale scegliere?
Io me le metto davanti, in sala.
VOI QUALE AVRESTE SCELTO?
(clicca sulla foto per vedere il dettaglio a 16mp)
C'è da descrivere altro dettaglio.
I tracantoni venivano completati con un guscio in polistirolo che ne ha allegerito le linee.
Ed infine, si è creato un ciglio di chiusura prima del telo. Si è creata dunque uno spazio in chiusura che nasconde ancora di più il vano del telo quando lo stesso è in posizione di riposo.
All'inizio ero scettico sulla sua riuscita e funzionalità.
Nel frattempo la scelta della mattonella più giusta per il soffitto continuava, con altre opzioni, sempre dalle mattonelle Decosa.
Terminato ne ero entusiasta.
Contemporaneamente all'interno del ciglio dove era celato il telo, pensavo a completare il perimetro dello stesso, con lo stesso guscio, a creare così una insenatura naturale ed elegante. Qui la prima posa prima della rifinitura.
>>>Continua>>>
Ultima modifica di sasadf; 04-09-2015 alle 19:53
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05-09-2012, 21:26 #12SASADF THEATER 2 ®
CAPITOLO 4
Paragrafo II
"Completamento Controsoffitto- Isola Centrale"
La scelta cadeva sulla mattonella più coreografica e scenografica, che peraltro ha una notevole irregolarità di fondo che ai fini acustici non fa per niente male, anzi.
Ma dalla copertina potete vedere anche l'ultima idea venuta in sede di realizzazione.
Al centro della sala, invece che il triste lampadario che fa tanto casa antica, una bella isola centrale squadrata per le mattonelle ISOTEK modulo (viste tra l'altro già nel Pannoc Theater) in una configurazione AD HOC 3x4 , a fare da contenuto di una cornice a LED RGB con telecomando per fare un pò gli scenografici.
Ma non finisce qui.
Andiamo per ordine:
Intanto gustiamoci al meglio il risultato finale di oltre 3 giorni di lavoro, 20 mq di mattonelle installate con oltre 25 lattine di colla decosa utilizzate, prego entrate e cliccate sull'immagine per vederla in HD:
L'intervento sulla Parete Frontale
Per il Front End, invece sceglievo l'altra mattonella a me più gradita: un gioco irregolare di rettangoli disallineati sul piano orizzontale che incastrandosi offronto un triplo vantaggio:
1. Creano una struttura compatta e nel contempo offrono un gioco di incastro che crea nuovi rombi più grandi.
2. Restano irregolari e acusticamente è un ottima cosa
3. Fanno tanto sala Cinema o studio di registrazione.
Si procedeva speditamente all'installazione.
Aneddotino: Ho ritardato di qualche giorno l'installazione perchè a me piacevano da morire ( e infatti li avevo ordinati e pagati), mentre a mia moglie no, e non li voleva assolutamente. Ma proprio in quei giorni io mi sognai che avrei avuto una bambina, le telefonai una mattina e le dissi: "Guarda che io mi son sognato che arriva qualcuno sa....!?". Lei venne il pomeriggio e abbracciandomi commossa mi disse che aspettavamo un bambino. Per la gioia mi ha concesso di installare le mattonelle che tanto non le piacevano! ^_^
Dunque, diamoci dentro con l'installazione
Nell'arco di una giornata si completava quasi il lavoro: da questa visione a tre quarti noterete anche un altro dettaglio fine.
Deciso di portare la mattonella fino alla reseca della parete laterale in entrambi i lati, a chiusura ho fatto ricorso ad un jolly cromato stondato, che in questa foto risalta bene
La mattina dopo il lavoro veniva portato a termine: e su un piccolo angolo si faceva anche la prova colore finale.
Nella stessa giornata si provvedeva anche all'installazione dei nuovi infissi e tapparelle.
Finestre SIDEL in Legno (pino Canadese), doppio Vetro 5/21/7 mm antisfondamento (e con assorbimento acustico di ben 41db), e tapparelle in Alluminio coibentato (Assorbimento altri 34db).
Imho bellissime (per quanto son costate se non era così....)
Ultimo passaggio, dunque, la seconda mano di pittura finale grigia scura, ed i faretti in cristallo per i 4 punti luce a led del front end.
>>>Continua>>>
Ultima modifica di sasadf; 04-09-2015 alle 19:54
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10-09-2012, 01:15 #13SASADF THEATER 2 ®
CAPITOLO 4
Paragrafo III
"Rifiniture finali"
Si procedeva infine a sistemare i faretti selezionati, e per chiudere con la rifinitura sulle pareti laterali e di fondo.
Tutte bianche con spugnatura di limatura d'argento.
Ah! La parete di fondo, con quella Scrigno e porta in cristallo Tuttovetro (IMPOSTA ASSURDAMENTE DA MIA MOGLIE....), è stata anche lei in qualche modo blandamente insonorizzata:
Il lavoro di rifinitura dunque finiva con queste pareti.
Proviamo ad accendere i faretti in cristallo frontali, non prima di aver visto la parete del front end in grigio scuro di sera è una sciccheria.
NOn vi tiro troppo la storia sulla scelta delle mattonelle isotek dell'isola centrale, coi mille progetti fatti su carta.
Alla fine, coi mattoni che avevo, la prima sistemazione è quella che mi è piaciuta di più.
Sappiate solo che sopra quei moduli isotek, c'è tutta l'elettronica di controllo dei pannelli LEd RGB (ho perso anche quelle foto maledizione!), e c'è altra lana di roccia, ovviamente imbustata e sigillata, perchè è sempre dannosa per la salute la polvere che rilascia.
Il risultato finale, con le misure della sala (che non avevo ancora messo), è tutta in questa foto qui sotto: rivedrete meglio il tutto a tempo debito.
OK, tutto sembra sistemato. Ora bisogna solo ripulire e portare dentro le elettroniche e tutto il resto.
>>>Continua>>>
Ultima modifica di sasadf; 04-09-2015 alle 19:54
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12-09-2012, 00:42 #14
Gli dei maligni dell'Audio Video colpiscono duro
SASADF THEATER 2 ®
CAPITOLO EXTRA BLOOPERS
Paragrafo I
"Contrattempi"
Restava da scegliere il Mobile portaelettroniche adatto alla bisogna.
Dopo una ricerca durata mesi, la mia attenzione si soffermava sul mobile in copertina di capitolo.
Dopo l'acquisto ed un bel pò di sbattimento, ecco cosa veniva fuori dai fumi della mia ira, derivante da una fatica disumana che mi colpisce puntualmente ogni volta che devo ficcare un maledettissimo cavo dentro quel mostro infernale di malpensata umana.
"CONTESTAZIONE DI BENE FORNITO IN DIFFORMITA’
Il sottoscritto *** in base all’art.129 del Codice del Consumo, formalmente
CONTESTA
la fornitura dei Vs. prodotti ordinati presso la ditta *** e nello specifico il MOBILE MILANO 324, composto dai modelli MILANO 312 più il Mobile Modelli Milano 304, i quali hanno presentato notevoli difetti costruttivi, quindi non “Sono conformi alla descrizione fatta dal venditore” e NON “possiedono le qualità del bene che il venditore ha presentato al consumatore come campione o modello”.
Contesto la qualità generale del modello doppio: il prodotto, venduto e presentato per essere mobile pensato per ospitare al suo interno elettroniche home theater, presenta GRAVISSIMO DIFETTO CHE NE PREGIUDICA COMPLETAMENTE LA UTILIZZABILITA’: l’INESISTENZA DEL SETTO RIMOVIBILE POSTERIORE nel MI 312 sta creando INSORMONTABILI problemi nella fase di allestimento e collegamento cavi al mio Ricevitore YAMAHA DSP-AZ7: in pratica il folto pannello posteriore dell’AV Receiver, cosa del tutto usuale in queste elettroniche, che sono il cervello di ogni sistema Home Theater casalingo (dunque un mobile spacciato per HT dovrebbe considerarlo come pezzo imprescindibile in una catena inserita al suo interno), è impossibile da raggiungere attraverso le ristrettissime feritoie posteriori del mobile!(dunque è impossibile attaccare i cavi delle varie sorgenti ed elettroniche).
Ad aggravare ulteriormente una situazione già di suo compromessa, contribuisce il ponte di chiusura del mobile anteriore, il quale in discesa, occupando 40cm proprio davanti la zona di accesso ai vani interni, rende ancora più gravemente difficoltosa la fase di collegamento cavi, nonché anche quella di semplice posa delle pesanti elettroniche.
In conclusione, il MOBILE, VENDUTO PER MOBILE PORTAELETTRONICHE, E’ DEL TUTTO INUTILIZZABILE PER LO SCOPO PER CUI VIENE VENDUTO.
Tanto per eccesso di zelo, si lamenta inoltre ALTRO GRAVE VIZIO: il vetro per rendere telecomandabili le elettroniche a ponte chiuso, è confinato unicamente al comparto centrale, COSA NIENTE AFFATTO SPIEGATA NEL CATALOGO NE’ TANTOMENO SU INTERNET. In pratica le elettroniche telecomandabili possono alloggiare unicamente nella ristrettissima sede centrale, di soli 37 centimetri, mentre un utente mediamente avanzato ha svariate elettroniche oggi come oggi telecomandabili, le quali, alloggiate nelle pance laterali del mobile, resteranno non più controllabili via telecomando.
TERZO VIZIO. Inoltre, sia il mobile MI 312 che il terzo mobile acquistato MI 316 non hanno il freno alle ruote, cosa alquanto assurda: ci si ritrova dunque a dover escogitare stratagemmi per bloccare inopinati spostamenti della mobilia sol perché magari qualcuno ci si appoggerà: soluzioni che si sarebbero dovute prevedere in sede progettuale (dei freni da inserire a posa avvenuta sarebbe chiedere troppo per la cifra pagata?).
Consderato dunque e pertanto che il prodotto venduto non rispecchia le qualità promesse in sede di presentazione, ed il prodotto non rispecchia affatto le qualità promesse, il sottoscritto avvocato Salvatore Delle Femine, dichiara
RISOLTO
il contratto per grave vizio del prodotto e ne chiede la restituzione integrale del prezzo. Ci si riserva eventuale azione risarcitoria per i gravi problemi dovuti ai ritardi nell’allestimento della sala per i gravi vizi presentati dal prodotto.
Nelle prossime giornate, dietro Vs. sollecita pronta conferma alla disponibilità a ritirare il prodotto viziato, si provvederà a restituire al venditore sopra indicato la mobilia
In difetto si procederà giudizialmente senza alcun ulteriore preavviso.
Distinti saluti
Frosinone 27/4/2012
***, avvocato"
Dopo tante chiacchiere, penso che un paio di immagini siano molto più esplicative del problema.
La notte porta consiglio, dunque, dopo averci rimuginato, raccolto energie nervose e persone in grado di aiutarmi (il mio amico fido falegname Piero ), invece che sbatterglielo in testa, procedevo individuando due soluzioni:
SOLUZIONE 1
SOLUZIONE 2
Dunque, con un pò di calma e pazienza (ed una apertura ancora più ampia di quella fotografata nella soluzione 1), sistemavo tutto.
Tutto è bene quel che finisce bene!
Ora non mancava che sistemare la parte alta del mobile, quello che avrebbe coperto i due centrali.
Una lastra di vetro temperato nera, bellissima.
Come si vede dalla foto qui sopra, non bisognava fare altro che serrare ai 5 perni conficcati nel vetro, le 5 staffe con anima in legno e profilatura in alluminio, non troppo strette, dicevano blandamente le istruzioni...
Appunto! NON TROPPO!!!!!!
>>>Continua>>>
Ultima modifica di sasadf; 04-09-2015 alle 19:45
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10-12-2012, 00:34 #15
Capitolo Extra
SASADF THEATER 2 ®
CAPITOLO EXTRA BLOOPERS
Paragrafo II
"Contrattempi Bis"
Partiamo da questa immagine.
I primi giorni, avuto modo di testare finalmente anche il secondo Parasound, scoprivo amaramente che l'ultimo arrivato, in condizioni estetiche pessime, ed arrivato praticamente disastrato al suo interno (al punto che il venditore americano mi restituì oltre 200€ delle 600 pagate inizialmente), soffriva di due problemi: friggeva durante le pause di riproduzione, e soprattutto ai picchi andava in protezione.!
Così decido di smontarlo e.......maledizione i morsetti non si staccano.
Dentro allo stramaledetto mobile, poi è ancora più difficile ed ecco il patatrack!!
Ebbene si, uno degli attacchi mi è rimasto in mano, spezzato per forzare in maniera innaturale (storta, maledizione allo stramaledetto mobile munari!).
Poco male mi dico tra me e me per non infuriarmi: lo impacchetto e lo spedisco a Trieste da Roberto Tognon, l'unico in Italia in grado di riparare questi preziosi Halo.
Lo chiamo, spedisco il pacco, ed attendo pazientemente.
Qualche sera dopo arriva la telefonata di Roberto:
"Sasà, sei seduto? No? Bene, allora, per cortesia siediti, devo dirti una cosa..."
Qualche ora dopo le foto denunciavano ineluttabilmente che qualcosa durante il trasporto nonostante le mie mille precauzioni era andato maledettamente male
E non finisce qui il danno...
Dunque al momento attuale mi trovo un Parasound HALOA23, indispensabile per il doppio centrale, scelto per la mia sala, ed oramai indispensabile per le imposizioni logistiche imposte sempre dallo stramaledetto mobile Munari, Fracassato, difettato al suo interno, e che mi lascia in mezzo al guado per la mia sala....capite perchè non vedrete per un pezzo le foto finali?
>>>Continua>>>Ultima modifica di sasadf; 04-09-2015 alle 19:54