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Risultati da 1 a 14 di 14
Discussione: T-Amp
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20-12-2005, 10:41 #1
Bannato
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T-Amp
Buongiorno, una semplicissima domanda che potrà apparire, ai più, stupida (forse perchè lo è...)
Ho smembrato - ormai da tempo - il nanetto di cui nel titolo ed ho notato due condensatori rossicci in parallelo alle uscite di potenza.
.. a che servono esattamente?
Grazie.
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20-12-2005, 11:20 #2
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Eccomi qui fresco fresco è un pò che vi seguo ed ho deciso di iscrivermi a questo forum veramente interessante.
La risposta è pratica per la teoria spero intervengano gli altri; se non c'e li metti ti si bruciano i canali del T-Amp per cui fai attenzione a saldarli correttamente io per fare le cose compatte li avevo saldati direttamante sulla basetta ma su un canale ho saldato male il condensatore ed ora mi trovo con un T-Amp Mono
Ciao
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20-12-2005, 12:50 #3
Bannato
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Beh... sono 3 mesi che sul mio mancano... e sono 3 mesi che sento il T-Amp in stereo...
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20-12-2005, 13:15 #4
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Non sono un gran esperto di elettronica, ma da quello che leggo qui, dovrebbero servire a disaccoppiare eventuali disturbi dal segnale in uscita.
Originariamente scritto da mark2x
Il valore indicato da Thipath è di 0,01 µF, quindi non dovrebbe avere alcun effetto sulla risposta dei diffusori.
Ma se mancano la risposta (direi in altissima frequenza) potrebbe essere disturbata. Credo dovresti rimetterli.
Ciao.Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
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20-12-2005, 16:33 #5
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Ahnnn, proprio per come è fatto lo stadio di uscita del Tampax - tipo alimentatore switching: generando "inquinamento" alle alte, il filto le taglia.
Dato che è in parallelo, taglia il rumore (di tipo differenziale) quindi.
Capito.
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20-12-2005, 16:57 #6
Bannato
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Beh, già che ci sono...
Il condensatore è in parallelo all'uscita di potenza.
Per calcolare la frequenza di taglio a vuoto, cioè senza carico (casse), risolvendo l'equazione:
modulo della risposta in frequenza = 0.707
ottengo che fT=1/RC, ponendo che l'impedenza di uscita dell'ampli sia R (e sia solo resistiva).
Quindi sapendo R - ed ovviamente C - posso calcolare fT.
Domanda: è vero? Sono troppo semplicistico o si fa proprio così?
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20-12-2005, 20:02 #7
Guest
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Il condensatore in parallelo all'uscita a volte viene messo per compensare l'impedenza dei diffusori.Potete fare una ricerca su google con "Rete di zobel" per avere info
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20-12-2005, 20:31 #8
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Avevo pensato anch'io ad una cella di Zobel, ma non ci dovrebbe essere anche una resistenza in serie al condensatore e dello stesso valore del diffusore? Originariamente scritto da fdistasio
Mitsubishi HC-5000, Toshiba HD-XE1; Samnsung BD-P2500; MacMini; Onkyo TX-NR905; diffusori autocostruiti.
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21-12-2005, 09:49 #9
Guest
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Si,effettivamente ci vuole anche la resistenza
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21-12-2005, 21:30 #10
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Non è la rete di Zobel, credo che sia per filtrare i residui dell'alta frequenza generata dalla tipologia di funzionamento.
In caso di assenza, più che problemi all'ampli (a meno che non diventi instabile) potrei pensare ad un eventuale problema per il tweeter.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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22-12-2005, 08:22 #11
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... Originariamente scritto da mark2x
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22-12-2005, 11:10 #12
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Originariamente scritto da mark2x
E il 2pigreco dove lo metti??
Ciascun confusamente un bene apprende, nel qual si quieti l'anima e disira, per che di giugner lui ciascun contende.
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22-12-2005, 16:00 #13
Bannato
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Fai conto che abbia scritto wT, pulsazione di taglio. ... ma questo non è il punto: il metodo è giusto, approssimato o sbagliato?
Grazie!
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29-12-2005, 23:29 #14
Bannato
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