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Risultati da 1 a 9 di 9
Discussione: Guaina da usare per cavo spellato
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09-11-2016, 23:53 #1
Guaina da usare per cavo spellato
Ciao diyers,
Scusate la domanda da newbie assoluta.
Ho un diffusore che supporta il biwiring attualmente uso un cavo (monowiring) e ho lasciato i ponticelli di fabbrica.
Vorrei disfarmi dei ponticelli, prendere il mio cavo e spellarne 8/10 cm e farlo passare dai binding post dei diffusori... da entrambi! Simulando quindi un biwiring.
1) perché non fanno tutti cosi?
2) controindicazioni?
3) come faccio poi a ricoprire in cm di cavo spellato da un connettore all'altro? Che guaina usare e come?Wiim Pro > DSPeaker X2D > Chord Mojo 2 > Audiolab 8300A > Acoustic Energy AE500 > KEF S2 > Dual Elac S10.2
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10-11-2016, 01:15 #2
Confesso di non aver capito cosa intendi fare.
ORA dovrebbe essere così: i due conduttori di un cavo arrivano ai due morsetti (rosso e nero) di una via (solitamente il woofer) e tra questi e i morsetti della via medio-alta ci sono due ponticelli.
Tu cosa vorresti fare? Mi sembra di aver capito che sia esattamente come sopra solo che toglieresti i due ponticelli originali e faresti proseguire il due conduttori del cavo sino alla morsettiera della via alta, sfruttando magari i fori che ci sono nei morsetti.
Se è così direi che non cambia assolutamente nulla, invece di avere un conduttore di forma rettangolare e sottile ne avresti uno di forma quasi cilindrica, la sezione rimarrebbe più o meno la stessa.
In ogni caso il bi-wiring si fa usando due cavi separati ognuno con due conduttori e si collegano uno alla via bassa e l'altro alla via medio-alta, poi si va alla stessa uscita dell'ampli e si riuniscono qui, idem per l'altra via.
In questo modo la corrente che va al woofer, abbastanza elevata, non influisce su quella, molto inferiore, che va alla via media-alta.
Cosa cambia? Per molti audiofili tutto, per il sottoscritto praticamente nulla, ancor meno influisce il togliere la piattina e sostituirla con un pezzo di cavo, ma questo è tutto un altro discorso.
Comunque, per rivestimento puoi usare benissimo della guaina termorestringente.Ultima modifica di Nordata; 10-11-2016 alle 01:18
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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10-11-2016, 11:30 #3
Hai capito benissimo.
Ci sono ponticelli sostitutivi (che sono piccoli spezzoni di cavo e che chiamano bridge) che vengono venduti a qualunque prezzo e gente che giura di avere migliramenti, guarda qui:
https://www.amazon.it/dp/B0146K3AII/..._ANfjyb57BFVDF
Ma scusa dico, capisco il concetto sulla tensione che spieghi e va bene ma in caso di monowiring perchè non fanno col mio metodo usando i loro costosi cavi invece che altri cavi come bridge? Dove è che non arrivo a capire?Ultima modifica di RiseFall; 10-11-2016 alle 11:31
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10-11-2016, 15:03 #4
In effetti quando suggeriscono di togliere i ponticelli di serie e sostituirli si parla di farlo con uno spezzone dello stesso cavo; il fatto che poi si utilizzi un metodo pratico (pezzettino di cavo aggiunto a ponte) oppure un altro (proseguire con il cavo stesso come suggerisci tu) credo sia solo questione di praticità, il primo metodo è utilizzabile in ogni caso, mentre il tuo è usabile solo se il cavo passa nel foro, con cavo di sezione abbondante questo non è possibile.
Che poi tutto questo serva a qualcosa e porti il seppur minimo miglioramento è cosa che non è mai stata dimostrata in modo incontrovertibile."Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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11-11-2016, 08:53 #5
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In teoria dovresti sentire peggio. Il segnale che attraversa il cavo in vendita attraversa una forcella, lo stagno, il rame, lo stagno, una forcella, invece il ponticello di serie è un pezzo unico. Tieni in considerazione che i cavi all'interno delle casse generalmente sono economici e di sezione modesta.
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11-11-2016, 09:08 #6
Ma quelli dentro alle casse hanno un vantaggio fondamentale: "Non si vedono".
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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11-11-2016, 10:39 #7
Ricapitoliamo e concludiamo:
- i ponticelli sostitutivi costosissimi non hanno alcun senso (nonostante persone giurino il contrario)
- se uno vuole avere solo UN cavo lo può fare passare da entrambi i connettori basta termoisolare lo stagno che sta nel mezzo tra un connettore e l'altro
- altrimenti si lasciano quelli di "fabbrica" (e in quel caso è preferibile, mi dicono, mettere il cavo prima ai connettori HI che non ai connettori LOW, benché il manuale delle mie B&W dica il contrario)
Detto quanto sopra vi faccio le ultime domanda al fine di chiarire il tutto:
- meglio il BIWIRING con DUE CAVI SEPERATI o usare UN CAVO che parte dall'ampli a due poli e poi arriva alle casse a QUATTRO poli?
- se l'ampli ha le uscite DOPPIE, cioè diffusori A e B, e volendo usare DUE CAVI separati si presuppone che uno debba collegare ad esempio le uscite "A" ad HI e le uscite "B" a LOW? Questo possiamo darlo per assodato?
Grazie ancora.Wiim Pro > DSPeaker X2D > Chord Mojo 2 > Audiolab 8300A > Acoustic Energy AE500 > KEF S2 > Dual Elac S10.2
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11-11-2016, 11:52 #8
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La maggior parte della corrente finisce sulla parte low per questo ha più senso connetterlo da quella parte.
Se vuoi una soluzione economica prendi un cavo 4 poli e li congiungi lato ampli.
Soluzione più raffinata usi 2 cavi distinti, magari anche diversi per LOW e HI, ovviamente dovresti fare un po' di prove per trovare i cavi migliori.Proiettore Sony VPH-1292 + Benq W1400 - Processori Video Radiance + Darbee- Schermo Screenline Fashion 113" 3D Pro Active - Lettore BR Samsung BD-P2500 - Sinto AV Onkyo TX-NR3008 - Console PS3 PS4 - NAS QNAP TS419p+ - Netgear Readynas -Diffusori Diy Tri-amp - Subwoofer Ultimax 15" + Crown XLS 1500 - Mediaplayer Medley 2+ DMR-550HD Altro i1D3Pro
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11-11-2016, 14:46 #9
Se proprio si vuole provare l'ebbrezza del bi-wiring ci vogliono due cavi separati che partono dall'ampli, se l'ampli è di duelli che hanno due coppie di uscite, A e B, si può collegarli alle due diverse uscite, il tutto è più comodo.
Non userei il sistema del cavo a 4 conduttori, le controindicazioni teoriche potrebbero essere quelle della mutua interazione capacitiva ed induttiva tra le due coppie di conduttori. (Ho scritto "teorica").
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