|
|
Risultati da 1 a 3 di 3
Discussione: relè temporizzato... please help
-
04-09-2012, 14:52 #1
relè temporizzato... please help
scusate ma in queste cose ho tutto da imparare e... al momento sono una capra
allora...
applicazione: con l'uscita del proiettore desidero pilotare il motore dell'elevatore del proiettore stesso, il motore è un 220V con comando via ON/OFF brutale sulla rete... il motore ha i tipici fine-corsa dei motori tubolari ed è dotato di protezione da sovraccarico/asse fermo
mi sono procurato un relè stato solido (stava nel cassetto di un mio conoscente) con cui posso commutare una 220Vac pilotandolo con una 12Vdc praticamente senza assorbimento
vorrei ora quindi fare quanto segue:
uscita proiettore ---> relè stato solido ---> relè temporizzato per pilotare avanti/indietro il motore tubolare
temporizzato perchè mi fido poco dei fine corsa del tubolare e, comunque, in assenza di comando in ingresso desidero che la commutazione sulla 220V rimanga in posizione di riposo (ovvero assenza di fase sul motore)
bene... quì casca l'asino (cioè io)... infatti non basta solo che io dia/tolga la 220V su una coppia di fili (discesa)... devo anche, alla rimozione del segnale 12V, applicare i 220V sulla linea di salita e poi andare in posizione di riposo...
...
quindi in sintesi la logica di comando dovrebbe essere
- proiettore ON --> trigger 12V out ON--> relè discesa ON --> relè discesa riposo
- proiettore OFF --> trigger 12V out OFF --> relè salita ON --> relè salita riposo
qualcuno ha idee/suggerimenti/indicazioni... insomma... per aiutarmi a risolvere sta cosa?
grazie
-
10-09-2012, 17:46 #2
nessuna idea? ...
...
-
10-09-2012, 18:09 #3
Ci possono essere varie soluzioni, ma tutte richiedono la costruzione da zero di un qualche circuito elettronico che pilota il relè attuatore.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).