Questo thread prende il via come "costola" di quello iniziato da "happymau" riguardo al lettore Momitsu V880DX ed ha per argomento i problemi di mancata consegna che tutti gli acquirenti (tra cui io) stanno incontrando.

Forse molti ricorderanno il famoso finale del film di Billy Wilder "A qualcuno piace caldo", in cui "Daphne-Jack Lemmon" rivela al suo spasimante di essere in realtà un uomo e lui, senza fare una piega, commenta: "Nessuno è perfetto!". Tanta era l'infatuazione da far passare in secondo piano qualsisasi problema, anche quelli insormontabili...
Mi sembra che qui ci troviamo in un situazione analoga (e quindi altrettanto surreale...).
Si disquisisce per pagine e pagine di aspetti tecnici relativi ad un oggetto che (alemo per ora) se ordinato non viene spedito, mentre i soldi quelli sì che vengono incamerati!
Beh, non direi che "Nessuno è perfetto"!! Non ci stiamo lamentando del fatto che il lettore è arrivato nero invece che grigio. Ci stiamo lamentando del fatto che abbiamo inviato dei soldi e in cambio, dopo un mese, il massimo che abbiamo ottenuto è un'e-mail (contente tra l'altro promesse non rispettate). Cavoli! non mi sembra una notizia da poco. Forse va discussa in un thread apposito, ma non è pensabile che dopo diggiu, Renato e me anche altri rimangano "fregati" (categoria alla quale si può appartenere non necessariamente per non aver ricevuto il lettore, ma anche solo per aver ordinato un pezzo "in stock" ed averlo ricevuto dopo 2 mesi!).

Per quanto riguarda il mio caso, purtroppo temo che il pacco in giacenza non ci sia: in realtà si tratta di un portacravatte elettrico che ha ritirato mia madre venerdì pomeriggio (peso 3 kg, spedito con DPD dall'Olanda e da me pagato, come spese di spedizione, 10 EURO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!).
Per una serie di contrattempi/incomprensioni tra mia madre, mia moglie, Bertolini etc ho fatto un po' di confusione. Vi risparmio i dettagli, comunque sono stati determinanti l'errore nel peso e l'assenza dell'indicazione del mittente originale. In ogni caso domani li chiamo e finalmente avremo il responso.
Mi scuso per aver alimentato false speranze, ma ero troppo ansioso di comunicare ai compagni di sventura che l'attesa sembrava essere finita!

Saluti,
Stefano