i miei due cent
Netflix è il servizio di streaming 4K con la qualità audiovideo peggiore, almeno rispetto agli altri servizi principali disponibili in Italia. Per inciso la qualità migliore, con un bitrate che vale più del doppio rispetto a Netflix, la trovate su Apple TV+ (con il box di Apple), seguita da Disney+ e da Amazon Prime, almeno per alcuni contenuti.
I media con la maggior qualità possibile rimangono (e rimarranno ancora per molto) i supporti ottici, ovvero Blu-ray Disc e Ultra HD Blu-ray, quest'ultimo che ha fino a quattro volte il bitrate di Apple e fino a più di 8 volte quello di Netflix, mentre sul bitrate audio la distanza è ancora più siderale...
Il vero problema è che il costo degli abbonamenti è in assoluto davvero molto basso. Da appassionato di Cinema e Musica della prima ora, in questi anni ho speso parecchi denari in dischi di ogni tipo, come CD, Laserdisc, DVD-Video, DVD-Audio e SACD. In alcuni periodi riuscivo a spendere alcune migliaia di Euro all'anno.
Giusto per fare un esempio, vi ricordo che il prezzo di un Laserdisc CAV di importazione costava parecchie centinaia di migliaia di lire (eravamo ancora negli anni '90).
Oggi con 50 euro ogni anno, ovvero poco più di 4 euro al mese, avete a disposizione il catalogo di Amazon Prime Video e anche quasi 100 milioni di brani di Amazon Prime Music. Io con meno di 160 euro l'anno in totale, sono abbonato sia a Prime e anche ad Amazon Music Unlimited perché mi interessano i contenuti musicali ad alta risoluzione e in Dolby Atmos.
Stiamo parlando di poco più di 13 euro al mese. E rispetto a quello che investivo in musica e video è davvero pochissimo. Compro sempre meno dischi e questo mi rende più ricco ed economicamente meno povero.
Da questo punto di vista, 240 euro l'anno di Netflix non sono affatto male se vi piace il catalogo. Sono i 10 euro al mese di Apple TV+ che sono incredibilmente bassi (come anche i 14 euro di Disney+, almeno rispetto alla ricchezza del catalogo): la qualità audio e video è molto elevata, soprattutto rispetto a Netflix.
Eppure è stato ampiamente dimostrato che la qualità di Netflix attuale è pure troppo rispetto alle richieste della massa. Quindi fanno bene ad aumentare i costi visto che gli abbonati non abbandonano. Anzi.
Non ho molto tempo per divorare contenuti in streaming ma se considero il consumo che se ne fa in famiglia - spesso in mia assenza - secondo me il costo generale è ancora molto basso. Dipendesse da me, pagherei l'abbonamento solo saltuariamente ai vari servizi, solo quando sono pronto a "divorare" qualche contenuto, con un impianto di qualità, magari preferendo Apple e Disney alla bassa qualità di Netflix...