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IFA 2025: tutte le novità tra TV, mobile e proiettori
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Risultati da 1 a 6 di 6
  1. #1

    Link alla notizia: http://www.avmagazine.it/news/7074.html

    Sony presenta a Barcellona, in occasione di CineEurope un nuovo proiettore DCI 4K dedicato a sale con schermi fino a 12 metri di base, con ingresso HDMI, sei lampade con tecnologia UHP e compatibile HFR 48p e 60p

    Click sul link per visualizzare la notizia.

  2. #2
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    May 2011
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    1.119
    Bel proiettore. Però, a mio avviso, il futuro è rappresentato da sale non troppo grandi, diciamo 80-100 posti a sedere, con uno schermo ridotto, ma con immagine di qualità migliore.

  3. #3
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    Dec 2005
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    524
    L'aspetto più interessante è senza dubbio la sorgente luminosa. Una normale Xenon da 3kW montata su Christie o Barco fa più o meno 15.000 lumen, è garantita per 1500 ore e la sostituzione non è poi così difficile... un array di UHP deve essere *sensibilmente* più economico per avere senso. E' comunque una soluzione innovativa, spero sia possibile vederlo (aperto) da vicino a Riccione.

  4. #4
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    Apr 2003
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    Reading, UK
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    io sinceramente mi preoccupo per la resa delle UHP. Sappiamo tutti che la colorimetria varia sensibilmente con l'uso e che a vita media raggiunta l'output scende al 50%. Le Xenon non variano la colorimetria e l'output, almeno quelle da 35mm, scende al 70%.
    Non vorrei che il tutto si risolva con un "si raccomanda la calibrazione ogni 500 ore" perché non la farà mai nessuno.
    Oppure magari è dotato di sensore per calibrazione automatica, so che Christie lo sta implementando, ma servirà sempre qualcuno che prema il bottone!

  5. #5
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    May 2003
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    e' una discussione vecchia ma e' giusto riprenderla ora dopo avere visto il proiettore all'opera ed esserci resi conto che queste lampade non variano ne' la luminosita ne' la colorimetria ed un software proprietario decide lui quando e' il caso di sostituire la lampada ancora quando non da visibili segni di perdite , io dico che in un prodotto professionale che costa quanto una fuori serie e' veramente il minimo , quanto alla non perdita delle xenon nel caso dei proiettori 35 alcune perdono la trasparenza nel vetro e i centri ottici sballano , peggio di cosi ci manca pure che ti esplodano in faccia ... nei digitali recenti e' ovvio pensare che alla stessa stregua delle altre anche le xenon abbiano il loro bravo contatore che blocca il proiettore quando la lampada da lo stop , evitando in questo modo la vecchia assurda moda di farle andare fino a quando esplodono in lanterna rischiando di rovinare lo specchio e di mandare fuori fase l'otturatore ed altri delicati meccanismi
    Ultima modifica di lus; 21-01-2014 alle 20:57

  6. #6
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    May 2003
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    per quanto riguarda il mantenimento della colorimetria nel tempo anche in questo caso la differenza tra un proiettore digitale consumer ed uno professionale e' enorme , nel professionale la luce che raggiunge il percorso ottico e' assolutamente fredda questo fa si che non vi siano stress termici sulla matrice e relativo ingiallimento del percorso ottico e negli obbiettivi , il fatto poi che i dmd siano separati per colore e senza nessuna ruota colore quindi nessuna parte imeccanica in movimento , rende queste macchine affidabili e fatte per funzionare senza problemi e senza obblighi di ritarature annuali o mensili


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