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Risultati da 1 a 15 di 22
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05-06-2005, 19:54 #1
Un pomeriggio a casa di Germano: equalizzazione o morte!
Sono stato questo sabato dal buon Germano, persona molto disponibile e di squisita cortesia.
Ho ascoltato un impianto audio di tutto rispetto: finali valolari da circa 35W per canale autocostruiti, con un set di casse Zingali (di cui non conosco la sigla), HTPC, Nec 1000 and last but not least un Berigher 1124 per domare le risonanze del Sub autocostruito (modello "Il Bimbo").
Che dire? Germano ha intrapreso le vie dell'equalizzazione digitale con DRC. Mi ha fatto sentire un paio di tracce alle quali aveva applicato un filtro di convoluzione per linearizzare la risposta.
Non ho parole. Impressionante. Io credevo di avere già una vaga idea dell'equalizzazione (ho contenuto un po' di risonanze con il Sub-woofer con il DSP 8024 di Michele Spinolo) ma ho capito che l'equalizzazione via PC è un esperienza mozzafiato....
L'unica cosa che mi ha fatto capire seriamente è che prima di spendere ancora 1 euro nella parte audio, passo ad equalizzare il tutto, poi si vedrà.
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07-06-2005, 15:41 #2
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Luigi, sono contento che ti sia divertito.
Hai espresso lo stesso stupore che ho che ho avuto io la prima volta che ho ascoltato cosa riusciva a fare DRC. Tieni conto che, come hai visto, il mio salotto non è minimamente trattato acusticamente e, misure alla mano, la risposta del sistema non equalizzato fa abbastanza schifo. Quindi secondo me DRC non solo fa miracoli, ma a mio modesto parere è un software rivoluzionario e, come ti ho detto sabato, Denis Sbragion dimostra di avere delle conoscenze non comuni sull'argomento acustica ambientale.
Ho un sogno: Un processore di segnale con:
sul frontale solo una porta USB per il collegamento ad un PC o una chiavetta USB da cui scaricare il file di convoluzione, (solo una volta), che uno si crea per il sua ambiente....................
Sul pannello posteriore sono un ingresso/uscita stereo..........
All'interno: l'hardware necessario a far girare DRC!!!
Ciao.Gerry.
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07-06-2005, 15:59 #3
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gerry9 ha scritto:
Ho un sogno: Un processore di segnale con:
sul frontale solo una porta USB per il collegamento ad un PC o una chiavetta USB da cui scaricare il file di convoluzione, (solo una volta), che uno si crea per il sua ambiente....................
Sul pannello posteriore sono un ingresso/uscita stereo..........
All'interno: l'hardware necessario a far girare DRC!!!
Ciao.
http://www.epiguren.com/forum/viewtopic.php?t=197
Riccardo
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07-06-2005, 19:01 #4
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OT
Ho visto che ti sei iscritto, trovato qualcosa di interessante?!
Ciao
Riccardo
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07-06-2005, 19:58 #5
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erick81 ha scritto:
OT
Ho visto che ti sei iscritto, trovato qualcosa di interessante?!
Ciao
Riccardo
Purtroppo non posso ancora collegarmi perchè ho messo l'indirizzo E-mail dell'uffico e fino a domani mattina non posso concludere la registrazione, ma appena riesco a trovare qualcosa di interessante mi faccio vivo.
Ciao.Gerry.
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07-06-2005, 20:50 #6
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gerry9 ha scritto:
ma appena riesco a trovare qualcosa di interessante mi faccio vivo.
Ciao.
CiaoUltima modifica di erick81; 07-06-2005 alle 21:00
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07-06-2005, 22:05 #7
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08-06-2005, 07:50 #8
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Ciao Gerry,
gerry9 ha scritto:
...
equalizzato fa abbastanza schifo. Quindi secondo me DRC non solo fa miracoli, ma a mio modesto parere è un software rivoluzionario e, come ti ho detto sabato, Denis Sbragion dimostra di avere delle conoscenze non comuni sull'argomento acustica ambientale.
...
http://www.duffroomcorrection.com/wi...rection_limits
dove si può capire che le possibilità di intervento per via elettronica sono in realtà piuttosto limitate.
Inoltre le mie conoscenze sono quelle che può avere un autodidatta. Dopo parecchi anni che ci gioco un po' ho imparato, ma come per tutti quelli che hanno imparato da se, le mie conoscenze sono molto a "macchia di leopardo", e riguardano più che altro il DSP, in quanto, sorprendentemente, per correggere digitalmente l'acustica di un ambiente, di acustica basta saperne in realtà molto poco. Più che altro bisogna saper navigare tra Fourier, Gabor, Hilbert, Shannon, Nyquist e altri simpaticoni col pallino della matematica che con l'acustica c'entrano come i cavoli a merenda. Piuttosto bisognerebbe saperne molto di psicoacustica, ma questa materia sembra una chimera, tutti ne parlano ma quando poi cerchi informazioni dettagliate si finisce sempre nel vago.
Queste esperienze dovrebbero spingerti a mettere le cose nella giusta prospettiva, cioè dovrebbero farti capire quale è la lista delle priorità in un progetto di riproduzione accurata del suono. Non posso fare a meno di notare come questa lista sia praticamente in ordine inverso rispetto a quella che viene solitamente spinta, o almeno sembra essere spinta, nel settore "audiofilo", dove si fa un gran parlare di cavi, punte e sottopunte, liquidi più o meno miracolosi, sorgenti dalle prestazioni fantasmagoriche, etc. A me è sempre sembrato, e più che mai continua a sembrare, il classico guardare le pagliuzze e dimenticarsi le travi.
A parte questo, toccare ambiente e diffusori, sia direttamente sia per via elettronica, vuol dire sparare al bersaglio grosso: difficile mancarlo. Tanto è vero che mi sono sempre chiesto cosa si potrebbe ottenere se a prendere la mira fosse un vero esperto del settore invece che un hobbysta scalcagnato che porta avanti il tutto nel (poco) tempo libero e per puro divertimento...
Saluti,Denis Sbragion
http://drc-fir.sourceforge.net/
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08-06-2005, 09:01 #9
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Denis Sbragion ha scritto:
Ciao Gerry,
Non posso fare a meno di notare come questa lista sia praticamente in ordine inverso rispetto a quella che viene solitamente spinta, o almeno sembra essere spinta, nel settore "audiofilo", dove si fa un gran parlare di cavi, punte e sottopunte, liquidi più o meno miracolosi, sorgenti dalle prestazioni fantasmagoriche, etc. A me è sempre sembrato, e più che mai continua a sembrare, il classico guardare le pagliuzze e dimenticarsi le travi.
Saluti,
Per il resto mi trovo daccordo su tutto quello che hai scritto perchè nei vari tentativi più o meno sofisticati, (punte e sottopunte, cavi particolari, connettori iperdorati ecc..), ci sono passato pure io in prima persona con molto dispendio di energie, (finanziarie prima di tutto e poi mentali dovute alle delusioni).
Così sono passato ad interessarmi delle cose che secondo me davvero fanno la differenza; volevo un sub che facesse tremare la stanza durante un film e mi sono costruito il "bimbo", che suona da Dio anche se da me, che non ho il benchè minimo trattamento acustico, rimbomba un pò, spendendo un decimo di quanto costa in commercio un sub così.
Mi piaceva poi il suono morbido dell'amplificazione valvolare e mi sono costruito gli amplificatori a valvole anche quì con costi molto bassi in rapporto a cosa si trova in commercio, ma ti invito ad ascoltarli per capire. Mi ero anche costruito un ottimo set di diffusori da un progetto di Audioreview, che però ultimamente ho cambiato perchè mi sono tolto il pallino di avere in casa un set di diffusori Zingali. Con l'aggiunta di un discreto lettore DVD e un buon video proiettore ho creato un buon impianto audio/video, come piace a me e senza aver speso delle fortune, ma ti posso dire che se togli i miei cavi di segnale autocostruiti e metti i monster da 1000€ non c'è nessuna differenza, (ho provato). Così come non ce n'è se metti le punte e sottopunte agli ampli.
Questo non vuol dire che queste cose siano delle bufale, ma penso che un cavo particolare magari incominci a "sentirlo" quando è già tutto perfetto, compresa quindi l'acustica ambientale. Che differenza posso sentire io in un cavo quando ho di sicuro le prime riflessioni sui muri laterali che mi sballano inesorabilmente la scena acustica? Ii mio impianto mi piaceva molto già prima ma DRC mi ha fatto capire cosa esso è in grado di fare realmente, (può confermare Luigi la sensazione di avere la cantante al centro , il piano un pò a sinistra ma più in dietro, la chitarra un pò a destra ma in mezzo alla stanza ecc.) sono cose che non avevo mai potuto apprezzare se non in sale appositamente attrezzate con musica dal vivo.
Siamo andati un pò OT ma ci tenevo a esprimere le mie considerazioni.
Adesso torno a lavorare se no il capo mi fa lo scalpo.
Buona giornataGerry.
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08-06-2005, 09:21 #10Denis Sbragion ha scritto:
......CUT......
Tanto è vero che mi sono sempre chiesto cosa si potrebbe ottenere se a prendere la mira fosse un vero esperto del settore invece che un hobbysta scalcagnato che porta avanti il tutto nel (poco) tempo libero e per puro divertimento...
Saluti,
Perfettamente daccordo su tutta la linea e in particolare... per quello che poi ho quotato, resta una delle mie future mete, per l'ottimizzazione e la linearizzazione in ambiente.
Attenzione pero' a scegliere un vero esperto .... altrimenti meglio un "hobbysta" come Te, Michele o Marco (Microfast)perche' di sedicenti esperti, in giro, ce ne sono diversi ma non e' tutt'oro quello che luccica
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08-06-2005, 09:31 #11
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Ciao Gerry,
gerry9 ha scritto:
...so che in commercio processori che applicano correzioni del tipo DRC forse non ce n'è, (forse la Sony fa qualcosa del genere ma non ne sono molto sicuro e mi pare che costi moltissimo).
Di software che generano filtri uguali a DRC non ne esistono, ne commerciali ne gratuiti, per il semplice motivo che la generazione dei filtri di correzione è una collezione infinita di compromessi, per cui ognuno sceglie la propria strada secondo filosofie e scelte differenti. La strada di DRC è quella della massima accuratezza possibile nel senso "fisico" e oggettivo del termine. Non è detto che sia la migliore, e difatti esistono già altri aggegi che seguono strade diverse (marcV, di Ulrich Brüggemann, il buon vecchio wfird realizzato dallo stesso Anders molto tempo fa, il software di TacT, forse altri).
Di sistemi di convoluzione ne esistono diversi, sia software che hardware. Tra quelli software ce n'è diversi gratuiti e diversi proprietari. L'hardware ovviamente gratuito non lo trovi e tra i sistemi disponibili ci sono i Sony DRE-S777 (costo intorno ai 7000 Euro), gli Huron della Lake Audio (costosissimi, credo sopra i 50.000 Euro), il sistema TacT, comprensivo del proprio software di generazione dei filtri e con costi dipendenti dal modello. Credo non esista null'altro.
gerry9 ha scritto:
Mi piaceva poi il suono morbido dell'amplificazione valvolare e mi sono costruito gli amplificatori a valvole anche quì con costi molto bassi in rapporto a cosa si trova in commercio, ma ti invito ad ascoltarli per capire.
gerry9 ha scritto:
senza aver speso delle fortune, ma ti posso dire che se togli i miei cavi di segnale autocostruiti e metti i monster da 1000€ non c'è nessuna differenza, (ho provato). Così come non ce n'è se metti le punte e sottopunte agli ampli.
Questo non vuol dire che queste cose siano delle bufale, ma penso che un cavo particolare magari incominci a "sentirlo" quando è già tutto perfetto, compresa quindi l'acustica ambientale.
...
gerry9 ha scritto:
Adesso torno a lavorare se no il capo mi fa lo scalpo.
Saluti,Denis Sbragion
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08-06-2005, 09:40 #12
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Ciao,
sempre un po' OT, però:
Highlander ha scritto:
...perche' di sedicenti esperti, in giro, ce ne sono diversi ma non e' tutt'oro quello che luccica
"It's an industry based on abuse, greed and arrogance. It takes advantage of people who love music. Don't glorify this business."
Saluti,Denis Sbragion
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09-06-2005, 07:58 #13
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Denis Sbragion ha scritto:
Ciao,
Se tu fossi un vero esperto, in gamba, con capacità e inventiva, ti butteresti in un settore fatto così?
Saluti,
Perchè no?
In un settore dove riecono a vendere un pezzo di plastica da appoggiare sul lettore CD, dicendo che fa miracoli, oppure un film plastico da appiccicare ai CD perchè il laser legga meglio il messaggio musicale, perchè uno che ha idee, capacità e inventiva non può vendere, (con tutte le difficoltà del caso), un prodotto valido e magari innovativo? Purtroppo di gente ingenua ce n'è tanta al mondo, (ripeto, lo sono stato, e magari lo sono ancora anch'io), ma anche di gente che di farsi prendere per il c... non ne ha nessuna voglia e sa valutare un prodotto valido ce nè tanta. Basta vedere quante persone leggono le varie sezioni di questo e altri forum, tipo l'AVSForum americano per esempio, dove i famosi sedicenti esperti a mio parere vengono presto smascherati dagli appassionati che effettivamente ci capiscono qualcosa.
Ciao.Gerry.
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09-06-2005, 08:23 #14
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Ciao Gerry,
gerry9 ha scritto:
Ciao Denis, la mia rosposta alla domanda che quoto è:
Perchè no?
In un settore dove riecono a vendere un pezzo di plastica da appoggiare sul lettore CD, dicendo che fa miracoli, oppure un film plastico da appiccicare ai CD perchè il laser legga meglio il messaggio musicale, perchè uno che ha idee, capacità e inventiva non può vendere, (con tutte le difficoltà del caso), un prodotto valido e magari innovativo?...E' una battaglia persa, chi vende il pezzo di plastica può abbassare i prezzi quanto vuole, mentre tu, che almeno un po' di arrosto in mezzo al fumo ce lo metti e ce lo vuoi mettere, non puoi, e le persone che sanno distinguere tra l'uno e l'altro non sono sufficienti a tenerti in vita, in quanto, lavorando con margini di guadagno molto più ridotti di quelli praticamente illimitati del pezzo di plastica con prosa articolata inclusa che sta cercando di farti fuori, sei pure costretto a vendere parecchio se non vuoi chiudere bottega.
Sarò io che sono pessimista, anzi, spero proprio di sbagliarmi, ma per ora, guardando il mercato, la mia impressione è questa. In ogni caso lascerei perdere queste discussioni, che tanto restano puramente accademiche e non spostano il mercato di un millimetro, e mi concentrerei su cose più interessanti, tipo come fare a migliorare l'accuratezza della riproduzione con quello che c'è a disposizione.
Saluti,Denis Sbragion
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09-06-2005, 08:43 #15
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Denis Sbragion ha scritto:
Ciao Gerry,
In ogni caso lascerei perdere queste discussioni, che tanto restano puramente accademiche e non spostano il mercato di un millimetro,
Denis Sbragion ha scritto:
e mi concentrerei su cose più interessanti, tipo come fare a migliorare l'accuratezza della riproduzione con quello che c'è a disposizione.
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Ciao.Gerry.