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Discussione: Misurazioni ambientali: sweep o pink noise?
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12-11-2013, 13:24 #1
Misurazioni ambientali: sweep o pink noise?
Pur avendo ottenuto già notevoli risultati con l'implementazione di Dirac Live nel mio impianto (i soldi spesi meglio da molti anni a questa parte...), continuo l'ottimizzazione del software che, sono sicuro, abbia ancora ampi margini di miglioramento. Il che vuol dire misurazioni migliori, ma non solo.
Appurato che nel mio ambiente le mie Ascent a scendere in basso non ce la fanno proprio, ho verificato che l'uso del sub è obbligatorio. Ripeto: a casa mia e con la disposizione obbligata a cui devo sottostare.
Il problema è trovare il giusto setting per il sub, in maniera da avere una risposta costantemente sopra lo 0 db in gamma bassa, per poi far "piallare" il tutto a Dirac.
Infatti, fino ad ora, non sono riuscito a ottenere una risposta senza profondi buchi (che se superiori ai 6 db non vengono riempiti, per giusta scelta progettuale, da Dirac). Ho notato però che questi buchi, o valli, non sono fissi, ma variano col variare della frequenza di taglio e con il livello del sub.
Questo mi richiederà una belle serie di misurazioni con tutte le possibili combinazioni dei parametri. Il Rel permette di variare il taglio con passi di 2 hz.
A questo punto mi si pone il problema del segnale da usare durante le misurazioni: sweep o pink noise?
Ho cercato discussioni in proposito sui forum internazionali, senza però trovare una risposta univoca.
Qualcuno dice che il pink noise è lo standard, perchè è più tarato sulla percezione umana, altri raccomandano lo sweep perchè più accurato.
Voi che ne dite?Ultima modifica di il Carletto; 12-11-2013 alle 20:22
IMPIANTO 1: Mac Mini M1 + Tidal - Roon+Hqplayer - Dante DVS - Powersoft Ottocanali 8K4 Dsp Dante - PMC IB1s in triamplificazione
IMPIANTO 2: Mac Mini M1 + Tidal - Roon+Hqplayer - Naa - Rme Adi2 Dac - Mc2 s1400 - Wilson Sophia 2
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12-11-2013, 13:36 #2
mmmmh, sono due cose ben diverse. il pink noise lo utilizzi per regolare i livelli, lo sweep ti permette di spaziare su tutto lo spettro d'emissione
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12-11-2013, 13:39 #3
Beh, con il pink noise unito alla RTA puoi avere la visualizzazione della risposta in tempo reale, con lo sweep aspetti che abbia finito per avere il grafico, ma puoi raggiunge lo stesso risultato.
IMPIANTO 1: Mac Mini M1 + Tidal - Roon+Hqplayer - Dante DVS - Powersoft Ottocanali 8K4 Dsp Dante - PMC IB1s in triamplificazione
IMPIANTO 2: Mac Mini M1 + Tidal - Roon+Hqplayer - Naa - Rme Adi2 Dac - Mc2 s1400 - Wilson Sophia 2
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12-11-2013, 13:52 #4
il pink noise non ha un andamento lineare su tutte le frequenze. è sì più vicino al comportamento dell'orecchio umano. in genere ho sempre usato lo sweep con DRC per cui a questo punto non saprei che misura possa saltar fuori da un rumore rosa + RTA
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12-11-2013, 16:28 #5
I metodi di misura della risposta in frequenza in effetti sono 3:
- tramite sweep continuo nella gamma che interessa (ad esempio 20-200 Hz) o anche a gamma intera (20-20 KHz),
- tramite rumore (solitamente rosa - pink noise),
- tramite impulso (MLS - Maximum Length Sequence)
Usando lo sweep per essere sicuri di ottenere una risposta il più possibile veritiera, specialmente in gamma bassa bisogna usare tempi molto lenti, altrimenti si corre il rischio di non riuscire ad eccitare i vari modi e si ottiene pertanto una risposta meno "tormentata" e sicuramente falsata, quindi bisogna prendere bene in considerazione quello che si sta facendo, anche l'apparecchiatura che si sta usando (o il soft) avrà dei tempi di risposta di cui tenere conto.
Il rumore non ha questo probema, il fatto che non si usi quello bianco è solo perchè il suo contenuto spettrale è uguale per tutte le frequenze e questo non andrebbe bene per l'analisi con i soliti filtri a terzi d'ottva (o più stretti) poichè si otterrebbe una risposta crescente (3 dB per ottava, sì: 3), si utliizza pertanto il rumore rosa che è filtrato in modo esattamente opposto così da dare una risposta lineare quando analizzato dai filtri suddetti.
Impiegando però questo metodo il lato negativo è che la visualizzazione che si ottiene è "discreta" (non nel senso che passabile), ovvero che è a intervalli a frequenze ben determinate dai vari filtri e relativa larghezza e pendenza, non è quindi una curva continua; c'è pertanto il rischio che un picco sia proprio tra un filtro e l'altro; si vedrebbe, ma con livello falsato (e conoscendo la Legge di Murphy, sicuramente nel vostro caso si veriricherà).
L'ultimo metodo è quello dell'impulso, non disturba troppo chi si trova nelle vicinanze poichè è un rumore che assomiglia a un breve click, è un metodo molto veloce nella misura, è preciso, l'unico difetto, come capita anche per la sweppata, è che si deve aspettare il termine dell'eleboprazione da parte del programma e non si possono pertanto fare degli aggiustamenti in tempo reale, possibili solo con il metodo del rumore rosa più analizzatore si spettro.
A volte la lettura fatta con il metodo dell'impulso può essere più difficile da interpretare ed inoltre non tutti i programmi la utilizzano, quanto meno quelli amatoriali, entr esi usa molto in campo pro.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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12-11-2013, 20:30 #6
Il metodo dell'impulso non lo conoscevo ma sarebbe molto interessante da provare.
Infatti uno dei problemi di queste misurazioni è che sia lo Sweep che il Pink Noise, soprattutto se ripetuti parecchie volte e ad alto volume, sono quasi più invisi ai vicini di casa di un disco degli Slayer sparato a palla nel cuore della notte
Esiste qualche programma accessibile con il quale cimentarsi con la misurazione a impulso, o è improponibile per un non tecnico?IMPIANTO 1: Mac Mini M1 + Tidal - Roon+Hqplayer - Dante DVS - Powersoft Ottocanali 8K4 Dsp Dante - PMC IB1s in triamplificazione
IMPIANTO 2: Mac Mini M1 + Tidal - Roon+Hqplayer - Naa - Rme Adi2 Dac - Mc2 s1400 - Wilson Sophia 2
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12-11-2013, 23:41 #7
Il Sound Analizer di Acustica Applicata, anche se l'approccio è molto diverso dalla semplice acquisizione rta e a mio avviso molto più rivelatore.
NAIM DAC - UnitiServe - PIONEER BDP-LX91 - LX-5090H isf - KRELL HTS 7.1 - THULE AUDIO PA350B - PA250B - PA150B (x2)
DIAPASON Prelude II+Extension (x3 cp) - DIAPASON Prelude Center 001 - SUNFIRE TS-EQ10 - WIREWORLD Eclipse6 - Vicoustic - Sublima - Supra - Sound Analizer 4.1 (by Acustica applicata) Phonic PAA3 - Lutron SL4030
Multiroom: Pioneer VSX-LX55 - CU-RF100 - Mourdant Short Alumni 2 (x3 cp) - Canton InWall 650
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13-11-2013, 00:58 #8
Un programma non male di cui si è anche parlato abbastanza nel forum è ETF:
http://www.acoustisoft.com/index.html
Sul sito trovi anche delle versioni demo ed i manuali.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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13-11-2013, 07:03 #9
Lo sweep logaritmico e' teoricamente superiore se ti interessa derivare la risposta all'impulso. Se invece vuoi avere una rapida visualizzazione dell'andamento in frequenza in tempo reale, va benissimo il rumore bianco (non rosa).
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13-11-2013, 11:54 #10
Grazie Antani, in effetti ho capito le differenze fra rumore rosa e bianco, meno quando usare uno o l'altro.
IMPIANTO 1: Mac Mini M1 + Tidal - Roon+Hqplayer - Dante DVS - Powersoft Ottocanali 8K4 Dsp Dante - PMC IB1s in triamplificazione
IMPIANTO 2: Mac Mini M1 + Tidal - Roon+Hqplayer - Naa - Rme Adi2 Dac - Mc2 s1400 - Wilson Sophia 2
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13-11-2013, 13:00 #11
Mi permetto di disentire nel modo più assoluto, per effettuare una misura di FFT tramite analizzatore di spettro (vero e proprio o simulato con un software su PC) si deve impiegare il rumore rosa, altrimenti si otterrà una risposta completamente falsata (per i motivi che ho già scritto in precedenza).
Basta un attimo per fare la prova.
Usando uno dei tanti programmi per PC fatelo andare in modo misura continua collegando direttamente uscita del generatore e ingresso dell'analizzatore (ovvero "misura quel che senti") e provate prima con il rumore bianco e poi con quello rosa, vedrete che solo in uno dei due casi otterrete una risposta lineare, scoprite voi quale.
CiaoUltima modifica di Nordata; 14-11-2013 alle 11:25
"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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14-11-2013, 05:10 #12
Hai ragione ho confuso i due rumori, si vede che ormai e' una vita che non faccio piu' misurazioni
.
In realta' avendo cambiato l'arredamento della stanza dovrei ricalcolate tutti i filtri di DRC, ma il pensiero di passare una notte a fare sweep mi trattiene.
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14-11-2013, 11:30 #13
Meno male.
In effetti mi ero meravigliato molto leggendo la tua risposta e conoscendo le tue competenze.
Io dovrei invece dare una ritarata al vpr (ma non ho voglia).
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).
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14-11-2013, 20:58 #14
Comunque secondo me ai fini dell'equalizzazione non conviene utilizzare il rumore, e' molto meglio lo sweep, anche come praticita'.
Il rumore rosa + RTA e' comodo solo per vedere in tempo reale come evolve la risposta in frequenza, ad esempio per trovare la posizione ottimale dei diffusori, oppure per allineare i livelli.
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14-11-2013, 23:46 #15
Come già scrissi, se si è sfortunati un buco o un picco vanno a capitare proprio tra un filtro e l'altro dando un risultato errato, per farsi una idea velocoe e per regolazioni in tempo reale però è appunto l'unico modo.
Quanto meno bisognerebbe usare dei filtri a 1/24 di ottava.
Ciao"Da secoli si sa che occorre eliminare la componente soggettiva per riuscire a stabilire quale sia l'effettiva causa di un effetto, o se l'effetto ci sia davvero stato; solo persone terze e indipendenti, e il mascheramento del trattamento (doppio cieco), possono evitare di restare vittima degli autoinganni della coscienza e dell'inconscio" (E. Cattaneo - Unimi - regola n.7 di 10 sul "Come evitare di farsi ingannare dagli stregoni" - La Repubblica 15/10/2013).