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Risultati da 1 a 6 di 6
Discussione: Effetto "capoccia"
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07-01-2005, 18:02 #1
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Effetto "capoccia"
Qualche misura relativa al mio diffusore sinistro (non equalizzato
) con e senza "testa artificiale", effettuate nello stesso punto.
Con "testa artificiale" si intende la testa di un manichino riempita di materiale vario (stracci, ecc...) al fine di farle avere una densità media simile alla testa umana: purtroppo, per ora, questi sono i "potenti mezzi" a mia disposizione.
risposta all'impulso:
risposta in frequenza in scala lineare:
risposta in frequenza in scala lineare in gamma bassa:
risposta in frequenza in scala logaritmica:
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07-01-2005, 18:02 #2
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andamento della fase:
curve full-range time-energy:
Qui si possono scaricare i file ETF, visionabili liberamente con la versione non registrata del programma:
-misura senza "testa artificiale"
-misura con "testa artificiale"
-File Overlay di ETF con le due misure
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08-01-2005, 08:47 #3
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Ciao michele da tempo leggo con interesse quello che fai con le misure.
Io pure ho la stessa passione che curo da qualche anno
ma per ora ho solo da inparare.Il mio scopo sono i progetti
di casse ,ma purtroppo con le misure non e' mai andata benissimo
Ti faccio una domanda: come mai a quando misuro un diffusore
mi escono risposte che sembrano montagne russe ( come le tue qui
sopra ) e quando vedo misure fatte da tipi come Giampy sembrano
autostrade ?
O meglio secondo te come si puo' avere una misura attendibile
in risposta tonale di un diffusore ?
Materiali usati fin ora:
Specralab
Etf
mic chure 16A a cardiode
e ormai tutte le stanze della mia casa per vedere se cambiava qualcosa
Se mi puoi dare una dritta te ne sarei molto grato.
ciao
Luca
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08-01-2005, 09:06 #4
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lucapana ha scritto:
Ciao michele da tempo leggo con interesse quello che fai con le misure.
Io pure ho la stessa passione che curo da qualche anno
ma per ora ho solo da inparare.Il mio scopo sono i progetti
di casse ,ma purtroppo con le misure non e' mai andata benissimo
Ti faccio una domanda: come mai a quando misuro un diffusore
mi escono risposte che sembrano montagne russe ( come le tue qui
sopra ) e quando vedo misure fatte da tipi come Giampy sembrano
autostrade ?
O meglio secondo te come si puo' avere una misura attendibile
in risposta tonale di un diffusore ?
Materiali usati fin ora:
Specralab
Etf
mic chure 16A a cardiode
e ormai tutte le stanze della mia casa per vedere se cambiava qualcosa
Se mi puoi dare una dritta te ne sarei molto grato.
ciao
Luca
Io farei così: microfono ad 1m (o 2m se il diffusore è molto esteso in altezza), misura con ETF.
Poi guardi la risposta all'impulso, e la finestri in maniera da levare le riflessioni (per es nel mio caso ce n'è una a circa 2.9ms), poi analizzi la risposta in frequenza con una finestratura non superiore per esempio ai 2.9ms del mio caso.
Ovviamente ETF ti taglierà un pezzo di risposta in gamma bassa, ma non ci puoi far niente.
Occhio che eventuali picchi a valle dell'impulso principale possono ancora essere di origine del diffusore e non riflessioni su pareti, soffitto o pavimento: per controllare puoi vedere se i tempi di arrivo sono coerenti con la distanza tweeter-parete, o in alternativa spostarti laterlamente col microfono di 1-2m (sempre puntato sul tweeter) e vedere se l'intervallo temporale fra primo impulso e quello che credi sia una riflessione varia o meno.
Se varia trattasi di una riflessione, se rimane costante è prodotto dal diffusore.
Questo è come agirei io, devo dire però che non mi sono mai preoccupato direttamente di misurare il diffusore a sè (tranne capire l'origine delle eventuali riflessioni).
Ovviamente per massimizzare il range di frequenze analizzabile dalla misura cerca di mettere il diffusore il più lontano possibile dai 6 muri della stanza.
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08-01-2005, 10:46 #5
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Michele , grazzie per la tua risposta seguiro' i tuio consigli
a naso lo stavo quasi facendo ma non ero sicuro,il trucco
di spostare lateralmente il mic non lo avevo pensato "bravo"
Unaltra domanda :la velocita' del suono cambia con il variare della frequenza?,e' per questo che con una finestra a 2.9ms elimino
le prime ottave oppure le basse in anbiente si rinforzano in certe zone e si cancellano in altre e quindi la risposta in anbiente e'
tortuosa in questa zona ma comunque bisogna tenerne conto per allineare il wofer con le vie superiori.O meglio per allineare wofer con gli altri driver devo secondo te avere una risposta in camera anecoica o basta rumore rosa e via con terzine in anbiente con una finestra di 2,300 ms?
scusa se ti chiedo anche questo ma ormai sono mesi che mi faccio le se... mentali per risolvere la questione
ciao
Luca
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08-01-2005, 11:05 #6
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lucapana ha scritto:
la velocita' del suono cambia con il variare della frequenza?
lucapana ha scritto:
e' per questo che con una finestra a 2.9ms elimino
le prime ottave
lucapana ha scritto:
oppure le basse in anbiente si rinforzano in certe zone e si cancellano in altre e quindi la risposta in anbiente e'
tortuosa in questa zona ma comunque bisogna tenerne conto per allineare il wofer con le vie superiori.O meglio per allineare wofer con gli altri driver devo secondo te avere una risposta in camera anecoica o basta rumore rosa e via con terzine in anbiente con una finestra di 2,300 ms?