|
|
Risultati da 1 a 14 di 14
Discussione: sistema dipolare multiamplificato 7.1
-
23-02-2004, 18:18 #1
sistema dipolare multiamplificato 7.1
Allora, dato che il buon Gianni Wurzburger mi ci ha tirato per i capelli, eccovi alcune immagini del sistema dal quale ho poi fatto derivare, in linea di massima, il disegno di quanto ha realizzato lui; la differenza sostanziale è che per Gianni abbiamo optato per la realizzazione in cassa chiusa, per necessità dovute alle dimensioni del suo ambiente, che non consentivano l'impiego di dipoli.
L'unica cosa che tengo a sottolineare è come l'estetica di quanto da me realizzato non debba essere ancora ritenuta significativa, essendo un sistema "laboratorio" sul quale sto apportando una serie di affinamenti di vario tipo.
Ad ogni modo, ecco uno scatto del sistema frontali + centrale come appare dal punto d'ascolto
Un maggiore dettaglio di uno dei canali frontali lo potete apprezzare qui
Questo è il dettaglio, invece, di uno dei due woofer a lunga escursione utilizzati per sostenere l'estremo grave dei frontali; anch'esso dipolare, si rende necessario perchè in presenza di dipoli la quantità d'aria da smuovere rispetto ad un sistema tradizionale è molto più elevata
Questo è uno scatto del retro dei canali frontali; la gommapiuma alle spalle del trasduttore planare è volta a contenere la emissione dello stesso verso il retro dell'ambiente, oltre ad offrire un moderato carico acustico verso le frequenze di taglio inferiore
ecco il canale centrale: per sua disposizione, è l'unico di tutto l'insieme di diffusori ad operare in modo non dipolare. La gamma medio alta, sempre ottenuta per mezzo di trasduttori planari, opera in sospensione pneumatica, mentre i quattro woofer sono in modo aperiodico, cioè comunicanti con l'esterno per mezzo di una opportuna resistenza acustica al fine di contenere l'ingombro del mobile
qui avete i canali laterali e posteriori (anche se di laterali se ne vede solo uno), basati sulla stessa tipologia di trasduttori dei frontali ed anch'essi operanti a dipolo, ma tutti tagliati a circa 80 hz, poichè i quattro woofer da 7 pollici, in tale configurazione non reggerebbero al disotto di tale frequenza
A questo punto, non resta che elencare le sorgenti (solo una parte, essendo continuamente variate con cadenza quasi settimanale!), dove appare anche un finale Yamaha M2 deputato al controllo dei soli woofer del sistema frontale
Proseguo in un post successivo, avendo raggiunto il limite di capienza di questo messaggio....
A presto!
Andrea AghemoUltima modifica di barbara aghemo; 23-02-2004 alle 18:45
...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
-
23-02-2004, 18:23 #2
Bene, bene, adesso so cosa mi aspetta
Intanto complimenti per l'ottima realizzazione, sicuramente appaga l'occhio, per le orecchie si vedrà
Ciao
Antonio
-
23-02-2004, 18:24 #3
quindi..
..la tua soluzione è in bass reflex??
-
23-02-2004, 18:37 #4
Re: quindi..
stazzatleta ha scritto:
..la tua soluzione è in bass reflex??
Ciao,
Andrea Aghemo...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
-
23-02-2004, 18:44 #5
..in effetti
con le nuove foto tutto è più chiaro.
non ho mai ascoltato diffusori dipolari e sarei curioso di farlo. ho peraltro visto alcune realizzazioni ma tutte amatoriali, nulla di "industriale"
-
23-02-2004, 18:54 #6
Re: sistema dipolare multiamplificato 7.1
andrea aghemo ha scritto:
Ciao
Giovanni
Mast a uocchio mast a capuocchio
-
23-02-2004, 18:57 #7
Giusto a titolo di completamento, ecco le altre elettroniche di controllo del tutto; fodamentalmente, si tratta di tre finali multicanale, un Sunfire e due Sonance (il Sunfire opera sui main e sulla sezione alti del centrale).
Non chiedetemi nulla del pre/pro, perchè non posso rispondervi nulla per una serie di ragioni, mentre a fianco notate un pacchetto di Behringer atti ad equalizzare e filtrare tutto il sistema.
Tralascio i vari ammenicoli che vedete qua e là tipo Pronto Pro et similia, già ben noti a tutti gli appassionati.
Last but not least, per la parte video dimenticavo di citare che il segnale delle varie sorgenti viene processato da un Lumagen Vision (tranne i segnali HDTV) e poi indirizzato al Sony G70, che proietta su uno schermo Multiformat della Maxivideo.
Voilà, adesso potete sparare a zero...
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
-
23-02-2004, 19:02 #8
proprio belle!
i piccoli woofer dei frontali come li hai collegati?
che impedenza di lavoro avranno?
il tweeter a nastro qual'è? dove lo hai reperito?
Non ti nascondo la curiosità di poterli ascoltare, mi affascina l'idea dei tweeter per tutta la lunghezza della cassa anche nei laterali e posteriori, che meraviglia!!
....Non rimandare a domani, quel che puoi fare oggi !! ....potrebbe essere troppo tardi.
Proiettore:MITSUBISHI HC-5000 Sorgente:PIONEER 868AVi - JVC HR-S7000 - MARANTZ CD-63MKII-KIS Amplificatori:AMAUDIO A200-ReferenceS2 - PIONEER VSX-AX5i Diffusori:ACARIAN SYSTEMS AlonV - KLIPSCH Quintet Micro - MISSION M51 - B&W htm1Matrix - B&W Asw1000 Schermo:SCREEN LINE TopLine 120" Brill.
-
23-02-2004, 19:48 #9
Enrico,
i nove woofer dei frontali sono tre gruppi in serie di tre altoparlanti in parallelo tra di loro, per ricondurre l'insieme alle caratteristiche elettriche del singolo trasduttore, che ha una Re di circa 6,5 Ohm.
Il tweeter non è un tweeter ma un trasduttore a banda estesa, operante da circa 250 Hz fino a 18,5 Khz, di produzione statunitense.
Attenzione che il tutto non è propriamente economico, trattandosi di oggetti di caratteristiche assai elevate impiegati anche in sistemi di altoparlanti di gran pregio, come Wisdom Audio (anche se con alcune modifiche proprietarie) e simili.
I componenti da 50 pollici che vedi utilizzati per i canali effetti, ad esempio, sono in pratica gli stessi altoparlanti a loro tempo montati nella gamma d'elite della Infinity, così come nei Carver e similia.
Circa la curiosità di ascoltare un siffatto sistema, non è detto che non possa essere prima o poi soddisfatta, poichè ti posso dire che il mio sistema e quello di Gianni non sono gli unici in corso di realizzazione/ultimazione/aggiustamento!
Ciao,
AndreaUltima modifica di barbara aghemo; 23-02-2004 alle 20:52
...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
-
29-02-2004, 00:04 #10
Andrea,
non ci sono parole per rendere giustizia ad un simile impegno.......Ivan
-
29-02-2004, 03:27 #11
Troppo buono, Ivan, troppo buono...
La cosa che più soddisfa, comunque, è il risultato: ancorchè non perfetto (ma perfettibile, e ci sto lavorando), devo dire che il risultato è estremamente appagante, anche a detta di chi finora ha potuto porgere occhi ed orecchie al tutto!
Ciao,
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...
-
29-02-2004, 13:48 #12andrea aghemo ha scritto:
Troppo buono, Ivan, troppo buono...
La cosa che più soddisfa, comunque, è il risultato: ancorchè non perfetto (ma perfettibile, e ci sto lavorando), devo dire che il risultato è estremamente appagante, anche a detta di chi finora ha potuto porgere occhi ed orecchie al tutto!
Ciao,
Andrea, devo intanto ringraziare pubblicamente Andrea per la piacevole serata, confermo poi che il "sistema", inteso come ambiente-impianto-configurazioni è in via di sviluppo, però, nonostante il tutto sia una specie di laboratorio, appaga la vista e l'udito.
I diffusori pur essendo mastodontici sono bellissimi, d'altronde ci sono le foto a testimoniarlo, e le finiture sono ottime, da rimanere in contemplazione sotto ad essi.
La parata di elettroniche è imponente e nulla sembra essere lasciato al caso, notevole il fatto che per controllare i collegamenti posteriori è andato nella sala alle spalle del salone, che presentava un'apertura di servizio.
L'audio invece presentava due mancanze, la prima è che vi era un buco centralmente, più che buco è forse meglio dire che l'immagine non aveva quello spessore che aveva nel resto dello spazio, si tratta di una striscia di circa 1 metro, però poi il suono si espandeva molto lateralmente, fino ad avvolgerti.
E la seconda, se si può chiamare tale, era che non perdona niente alle pessime registrazioni, non fà niente per mascherarle, però se il disco è registrato bene, allora è una vera delizia.
L'estremo acuto è dotato di una velocità notevole (ma qui anche tutto il resto della gamma non scherza, compresa la ultrabassa), unita a una precisione ai massimi livelli, senza essere per nulla metallica, ma al contempo è anche dolce, merito del nastro sicuramente.
E' inutile che vi parli di dinamica, per quella basta guardare le foto, è esattamente come uno se la immaginae di code neanche a parlarne.
Per concludere, il giorno dopo sono ritornato a casa e mi sono riascoltato il piano di K. Jarret nel suo The Koln concert, ebbene a casa mia era una pianola, il palcoscenico si era ridotto da cattedrale a pub, il bello è che quando si ascolta l'impianto non ci si fà molto caso, tanto ciò è espresso in modo naturale.
Insomma, se come credo (diamoli tempo, certe cose non si fanno dall'oggi al domani), visto che il suo impianto è un laboratorio in continua evoluzione e con soluzioni tecniche del tutto nuove, riuscira a mettere perfettamente a punto il palcoscenico virtuale, allora sarà da considerare un vero e proprio riferimento.
Ciao
Antonio
-
29-02-2004, 13:57 #13
Mi sono dimenticato di parlare degli equalizzatori, fino ad adesso mi avevano convinto solo in teoria della sua utilità, visto che non li ho mai provati, ma rimanevo scettico riguardo alla trasparenza e all'introduzione di ulteriore rumore di fondo.
Ho constatato, che nulla di questo è vero, non abbiamo fatto prove in doppio cieco, ma vi posso assicurare che l'impianto di andrea di "veli" proprio non ne aveva.
Ciao
Antonio
-
29-02-2004, 16:30 #14
Intanto ringrazio Antonio per i complimenti, che fanno sempre piacere, e per la comprensione del fatto che, nonostante vi siano mesi di lavoro alle spalle del marchingegno che ho messo in piedi, il tutto non possa ancora considerarsi adeguatamente sviluppato.
In questo campo tutto ciò che si disegna sulla carta deve poi passare attraverso la verifica strumentale e dell'ascolto, e la fase dell'affinamento è sempre quella più lunga ed impegnativa....ma anche più affascinante!
Premetto, comunque, che non ho alcuna velleità di mettermi a costruire (o progettare!) diffusori su scala artigianale od industriale: c'è gente assai più qualificata di me, per fare questo!
Per me si tratta di un modo di appagare una volontà di approfondire alcuni concetti e convinzioni, godendo nel contempo di buona musica correttamente riprodotta..
Ciao
Andrea...Una scrivania pulita ed ordinata e` il primo sintomo di una mente malata...